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A Sicurezza in anteprima mondiale il nuovo road blocker mobile Pilomat

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Dal 15 al 17 novembre 2023 a Rho Fiera Milano, durante la fiera Sicurezza, Pilomat esporrà in anteprima mondiale il nuovo road blocker mobile RBM, ideale per la protezione temporanea di piazze o aree outdoor destinate a specifici eventi, dai festival ai concerti, dalle manifestazioni fieristiche ai mercatini natalizi (Pad 7P – Stand C11 D20).

A tale soluzione si andrà ad aggiungere un’altra novità: il dissuasore E-Go, che va ad ampliare la Security Line, rappresentando un’interessante proposta per l’ambito residenziale.

Nel contesto del proprio spazio espositivo l’azienda esporrà inoltre alcune pietre miliari del proprio percorso produttivo, a partire dal dissuasore automatico oleodinamico 275/K12-900 A e dalla sua alternativa elettromeccanica 275/K12EMB-900 A.

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Soluzioni storiche, appartenenti alla High Security Line Pilomat – che propone prodotti progettati per il controllo accessi veicolare nelle aree di massima sicurezza – questi due modelli sono ad oggi i primi ad essere certificati EPD (Environmental Product Declaration), una Dichiarazione volontaria, riconosciuta su scala mondiale, che definisce il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) e gli impatti sull’ambiente circostante nelle varie fasi del ciclo di vita di uno specifico prodotto.

Oltre a queste proposte, l’allestimento Pilomat offrirà la possibilità di vedere il dissuasore automatico oleodinamico Security Line 275P600 in pietra, risultato della versatile offerta dell’azienda in termini di personalizzazione, come anche il dissuasore rimovibile a basso profilo di posa High Security Line 275M30SF-900RM, il dissuasore automatico elettromeccanico Security Line 20EM-600A e il dissuasore automatico Security Line 275P600 con pompa oleodinamica estraibile.

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I visitatori potranno inoltre assistere, sul posto, a una dimostrazione della funzionalità di P Connect, sistema d’avanguardia per la gestione digitalizzata e da remoto delle soluzioni automatiche Pilomat, che sarà in fiera connesso a tre prodotti e azionato tramite App.

Gruppo Zanutta tra acquisizioni e nuovi showroom

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Il Gruppo Zanutta mette a segno nuove acquisizioni in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia, portando a 46 la quota dei punti vendita per un totale di 780 dipendenti.

Tra le ultime acquisizioni c’è quella della storica azienda giuliana Pragotecna. Specializzata nel commercio al dettaglio di materiali da costruzione, ceramiche e piastrelle, l’azienda ha due sedi – una a Monfalcone e una nel centro di Trieste – che servono privati e professionisti con un servizio di eccellenza nella vendita di pavimenti, rivestimenti e arredo bagno.

In Veneto la presenza di Zanutta è stata ulteriormente puntellata con l’acquisizione di Idronord, punto di riferimento per le soluzioni dedicate alla creazione di reti idriche, antincendio e fognarie e per la realizzazione di sottoservizi stradali e per l’edilizia, con quattro sedi dislocate a Villorba (Treviso), Villadose (Rovigo), Albignasego (Padova) e Santa Maria di Sala (Venezia).

Infine, in pieno centro a Milano, ha di recente aperto un nuovo showroom, la settima filiale in Lombardia per Zanutta: situato in Galleria Borella 1, a due passi da piazza Sant’Ambrogio e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, offre una vasta scelta di ceramiche, sanitari, rubinetterie, mobili per bagni e cucine, prodotti per la pavimentazione e rivestimento murale sia di interni che esterni e articoli di arredamento in genere.

Le operazioni nel capoluogo meneghino inoltre non sono ancora terminate: infatti è imminente l’inaugurazione di una nuova sala mostra a Corsico, in viale Italia 16, il 47esimo punto vendita per il gruppo friulano.

Nuovo showroom Eclisse in provincia di Cuneo

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Eclisse, azienda specializzata in sistemi per porte scorrevoli e filomuro, inaugura un nuovo showroom di 90 metri quadrati a Marene, in provincia di Cuneo, che diventa il sesto monomarca in Italia.

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«Con l’apertura di questo nuovo showroom, stiamo compiendo un passo significativo nella nostra missione di essere sempre all’avanguardia nel settore. Vedere Oltre non è esclusivamente il miglioramento continuo del prodotto, ma significa anche innovare e semplificare l’intero processo d’acquisto. I nostri prodotti devono essere semplici da scegliere, semplici da progettare e semplici da installare per agevolare tutti gli operatori della filiera», commenta Fabiana De Luca, responsabile marketing Eclisse.

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Facilmente accessibile anche dalle provincie di Torino e Savona, lo showroom è dedicato a Eclisse 40 Collection, esclusivo telaio per porta strombata, ed Eclisse Syntesis Collection,  soluzioni per chiudere a filomuro qualsiasi foro porta o vano. I prodotti sono a volte protagonisti dello spazio espositivo, altre volte perfettamente integrati nella parete come in questa esposizione dove sono stati rivestiti con una soluzione a base di calce e argilla per ottenere una resa naturale e materica.

Showroom-ECLISSE-Cuneo

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Showroom-ECLISSE-Cuneo

«Dinamiche come l’evoluzione delle esigenze degli utenti e l’attenzione alla personalizzazione degli spazi domestici stanno ridefinendo il settore delle porte e delle aperture interne. In questo contesto, Eclisse offre nuove opportunità per aumentare le occasioni di vendita. Questo spazio, completamente a disposizione della rete vendita, espone i prodotti in un’atmosfera abitativa dove i rivenditori potranno proporre, oltre al singolo controtelaio, una serie di prodotti aggiuntivi e correlati, in un’offerta completa e con il valore di un servizio su misura», dichiara Fabrizio Zaccaron, direttore commerciale Eclisse Italia.

Lo showroom non è dedicato solo all’esposizione, ma è un luogo multifunzionale destinato anche a corsi formativi, collaborazioni ed eventi dedicati.

Showroom-ECLISSE-Cuneo

«Siamo estremamente entusiasti di inaugurare questo nuovo showroom», afferma Fulvio Barbiero, titolare dell’agenzia di rappresentanza Emmebi e agente sul territorio di Cuneo, Asti e Alessandria, «risultato di una collaborazione di lunga data con Eclisse. Questo ambiente, aperto a tutti, non nasce come luogo di vendita. Qui avranno luogo i corsi di formazione che metteranno la rete vendita in condizione di fornire consulenze sempre più professionali e personalizzate». 

 

Showroom ECLISSE Cuneo
Via Marconi 118 A-B
12030 Marene (Cuneo)
Tel. 333 116 5477

Orari di apertura:
09:30-12:30
14:30-18:30
Prenotazione obbligatoria

Distribuzione: nel labirinto dei centri commerciali

centro-commerciale

Le aree in cui si raggruppano centri commerciali, grandi magazzini, supermercati e negozi di diversi generi si sono moltiplicate nel corso degli anni, fino a diventare ricorrenti nel panorama urbano. Ma sono numerose le variabili che le differenziano

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di Oliviero Tronconi (da YouTrade n. 142) – Professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura al Dipartimento Abc del Politecnico di Milano e presidente di BRaVe m&t management and technology

Mitsubishi Electric climatizza il Green Village di Castenaso (Bologna)

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Sorgerà a Castenaso, alle porte di Bologna, il nuovo complesso residenziale Green Village: un’area di 52.008 metri quadrati su cui saranno costruite diverse unità abitative con un limitato numero di piani (12 bifamiliari, 2 monofamiliari, 36 appartamenti e 16 quadrifamiliari), tutte studiate per integrarsi nel contesto naturalistico circostante. Oltre alla dimensione residenziale, il “villaggio” ospiterà percorsi pedonali e ciclabili, centri sportivi e scuole. Green Village sarà ultimato nella prima metà del 2024.

Per garantire il massimo comfort abitativo, la società costruttrice Ester Costruzioni incaricata del progetto si è rivolta a Mitsubishi Electric che fornirà i sistemi di climatizzazione.

«Ciascuna residenza, costruita secondo i più moderni standard tecnologici ed energetici, coi suoi ambienti dinamici e versatili, è studiata per accogliere e rendere unico lo stile di vita delle persone. Con il supporto di Mitsubishi Electric riusciremo a offrire un comfort ideale nel pieno rispetto dell’ambiente lasciando ai proprietari la libertà di scegliere all’interno l’unità di raffrescamento e riscaldamento che preferiscono», ha dichiarato Giuseppe Caterino, titolare di Ester Costruzioni.

L’azienda giapponese installerà nel polo residenziale 66 pompe di calore Small Y Compact– Pumy-SP che garantiscono la potenza e le prestazioni dei sistemi Ecodan con il minimo ingombro.

Grazie a un design che comprende un unico ventilatore, l’unità Small Y Compact raggiunge un’altezza di poco più di un metro, risultando visivamente poco invasiva nonché facile da installare e trasportare, grazie anche ad un peso del 25% inferiore rispetto alla classica configurazione a doppio ventilatore.

Completeranno la dotazione anche i sistemi a incasso da esterno Inwall 2.0, che al suo interno racchiudono tutti i componenti della centrale termica per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, e che ben si sposano con gli spazi contenuti degli edifici di nuova costruzione.

Infine Mitsubishi Electric installerà anche Hydrotank, la soluzione all-in-one che oltre a contenere tutti i componenti di sicurezza e di idraulica di Hydrobox integra un bollitore per l’acqua calda sanitaria.

«Siamo orgogliosi di prendere parte a questo importante progetto che sorgerà in una zona strategica del bolognese. Green Village offrirà uno spazio abitativo prossimo ad attività di servizio comunali e testimonia l’impegno della città nei confronti di un piano urbanistico attento alla propria impronta ecologica», ha dichiarato Matteo Refosco, Business Development Section Manager di Mitsubishi Electric divisione climatizzazione.

Laterlite investe nelle rinnovabili: autoproduzione energetica entro il 2027

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Laterlite sceglie di contribuire al benessere dell’ambiente investendo nello sviluppo del processo produttivo per costruire e ristrutturare in modo responsabile grazie agli impianti fotovoltaici installati negli stabilimenti di Rubbiano (Parma), Trezzo sull’Adda (Milano) ed Enna, con cui mira ad auto-produrre il 100% del proprio fabbisogno energetico entro il 2027. Già nel 2023 il 25% circa dell’energia utilizzata da Laterlite sarà prodotta da fonti rinnovabili.

Da anni Laterlite ha intrapreso un percorso di sostenibilità globale prevedendo la progressiva sostituzione di combustibili non rinnovabili (metano, gasolio, carbone) con quelli alternativi di riciclo, e utilizzando l’energia elettrica prodotta dal sole. Grazie agli impianti fotovoltaici già installati nei tre stabilimenti si stima che nel 2024 saranno evitate emissioni annue di CO2 pari a 2.330 ton.

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La sostituzione dei combustibili fossili e l’autoproduzione energetica sono tasselli di una visione più ampia in materia di sostenibilità perseguita da Laterlite, che include ogni aspetto del ciclo di vita del prodotto.

L’argilla espansa Leca è un materiale naturale ed ecosostenibile impiegato per molteplici applicazioni (in campo edile e infrastrutturale) grazie a soluzioni termoisolanti, leggere e resistenti.

L’origine naturale, unitamente a un processo produttivo rispettoso dell’ambiente, permette all’argilla espansa Leca di essere un prodotto ecobiocompatibile e certificato per applicazioni in bioedilizia.

L’argilla viene estratta da cave presenti in prossimità degli stabilimenti di produzione, così da ridurre al minimo i costi di trasporto e le relative emissioni di CO2. Le cave vengono gestite in un’ottica eco-sostenibile, con attenti piani di coltivazione, programmi di ripristino, rinverdimento e piantumazione.

Le emissioni sono estremamente contenute in atmosfera, grazie a complessi impianti di abbattimento degli inquinanti e a sistemi di monitoraggio in continuo. E l’attenzione produttiva di Laterlite si estende anche ad impianti di recupero delle acque meteoriche.

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La leggerezza del materiale fornisce sicurezza e facilità d’impiego durante le movimentazioni e le fasi di messa in opera. E, negli edifici, l’argilla espansa Leca offre benessere abitativo, assicurando comfort termico e protezione al fuoco, migliorandone anche l’efficienza energetica. Infine, al termine del ciclo di vita, quando l’edificio o l’infrastruttura viene demolita, l’argilla espansa può essere riciclata o riusata mantenendo inalterate le proprie caratteristiche e prestazioni.

Le ultime novità Wienerberger Italia al Saie 2023 di Bari

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Dal 19 al 21 ottobre 2023, Wienerberger Italia partecipa al Saie di Bari con le sue più recenti innovazioni per l’involucro edilizio (Padiglione Nuovo, Spazio F26): oltre al laterizio, l’azienda è presente sul mercato con una gamma di soluzioni che mettono al centro sostenibilità ambientale, efficientamento energetico e massimizzazione del comfort indoor, senza tralasciare il fattore estetico. Presso lo stand sarà presente lo staff tecnico dell’azienda per offrire assistenza completa, mettendo a disposizione la propria esperienza nella scelta delle soluzioni più idonee ad ogni esigenza.

«Saie Bari rappresenta per Wienerberger Italia un’interessante opportunità per raccontare tutte le novità che abbiamo lanciato nell’ultimo biennio. Chi ci verrà a trovare scoprirà sia i nostri laterizi innovativi Porotherm BIO PLAN ma, soprattutto, soluzioni inedite pensate anche per il mondo delle ristrutturazioni. A destare maggior interesse al momento è il nostro nuovo modulo fotovoltaico color terracotta: ci è stato chiesto perché affiancare alla consueta offerta di laterizi quella di moduli fotovoltaici, ma per noi è stata una scelta naturale. Infatti, da un lato, con i laterizi monostrato BIO PLAN permettiamo ai progettisti di realizzare involucri massivi che abbiano un fabbisogno energetico basso. Dall’altro, grazie al fotovoltaico, diamo la possibilità di coprire questo fabbisogno da una straordinaria fonte rinnovabile di energia: il sole», afferma Dario Mantovanelli, Responsabile Commercial Excellence di Wienerberger Italia.

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Bio Plan e Porotherm Thermal T

Tra i prodotti principali il Sistema Completo Porotherm che nasce dalla combinazione del blocco rettificato Porotherm BIO PLAN con la tavella coibentata Porotherm Thermal T. Il laterizio Porotherm BIO PLAN combina la tecnologia della rettifica a quella dei setti sottili, permettendo la realizzazione di giunti di malta spessi appena 1 millimetro, andando a eliminare il ponte termico tra un corso e l’altro, a vantaggio delle performance energetiche e delle prestazioni di isolamento.

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La tavella Porotherm Thermal T nasce come accessorio ideale del blocco rettificato Porotherm BIO PLAN, ed è costituita da una mezza tavella in laterizio accoppiata ad un pannello di isolante in EPS con grafite. L’abbinamento tra questi laterizi innovativi monostrato e la tavella coibentata permette di risolvere il ponte termico in corrispondenza della struttura in cemento armato.

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Abbinando l’accessorio prefabbricato Porotherm Thermal T al blocco rettificato Porotherm BIO PLAN è possibile ottenere un’opera muraria dalle prestazioni termiche eccellenti, senza l’installazione di ulteriori isolanti termici, come ad esempio il cappotto, preservando l’omogeneità anche in corrispondenza dei pilastri.

 

Isolclay

Per il mondo delle ristrutturazioni, Wienerberger propone Isolclay, un sistema prefabbricato di isolamento termico con finitura faccia a vista, costituito da pannelli maschiati realizzati mediante l’unione di listelli in laterizio, noti per la loro durabilità, e da un pannello di schiuma rigida composta da poliuretano espanso (PUR).

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Gli elementi a incastro del sistema Isolclay possiedono i vantaggi della semplicità di montaggio e di una maggiore adesione dei listelli rispetto alle varianti assemblate in opera.

Inoltre, è possibile scegliere e combinare fra loro differenti formati, misure, colori, superfici e tessiture murarie, in modo da rispondere a qualsiasi tipo di esigenza stilistica e architettonica. Il risultato finale è un involucro efficientato ma, al contempo, la percezione sarà quella di un tradizionale involucro massivo facciavista.

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Wevolt

Sul versante dell’energia rinnovabile, Wienerberger introduce sul mercato la gamma Wevolt, innovazione in grado di coniugare in un unico prodotto efficienza energetica e design.

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Copertura con il nuovo pannello fotovoltaico X-Roof

Il pannello X-Roof nasce per cambiare la percezione del fotovoltaico in architettura: da elemento di “disturbo”, da mimetizzare, a tratto architettonico che assecondi i linguaggi più disparati, dal classico al contemporaneo, andando a sostituire anche totalmente tegole e coppi.

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E sul versante delle coperture classiche o storiche, X-Roof offre un valore aggiunto sorprendente: la colorazione terracotta, rendendo i sistemi fotovoltaici più affini ai tetti dei centri storici italiani. Dal punto di vista tecnico, il modulo X-Roof di Wevolt garantisce ottimi rendimenti, con prestazioni pari al 90% dopo 20 anni e dell’85% dopo 30 anni.

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Centro Edile di Laterza (Taranto) entra in Gruppo Made

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Gruppo Made si espande e allarga la rete dei suoi punti vendita sul territorio italiano, che oggi ha raggiunto quota 192, con l’ingresso del Centro Edile di Laterza (Taranto) fondato da Michele Varegliano nel 1983. Un’occasione per la società, giunta oggi alla seconda generazione, di festeggiare anche i suoi primi quarant’anni.

«La scelta di entrare in Gruppo Made è stata dettata dalla necessità e volontà di entrare a far parte di una organizzazione commerciale di respiro nazionale, ma anche e soprattutto per poter usufruire dei servizi esclusivi che il Gruppo mette a disposizione dei suoi aderenti, a partire dalla formazione professionale e dagli strumenti per una corretta e competente gestione dell’attività della rivendita», spiega Angelo Varegliano, che oggi gestisce l’azienda con la sorella Clementina.

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Il punto vendita Centro Edile di Laterza ha un ottimo posizionamento sul territorio, grazie anche alla varietà dell’offerta: materiali edili tradizionali, per pavimentazioni, rivestimenti termoisolanti, oltre a una sezione dedicata alle pitture e ai materiali e sistemi decorativi, completata con un nuovo reparto specializzato in prodotti di colorimetria, un vero e proprio laboratorio del colore che rende la rivendita un punto di riferimento per i professionisti del settore.

Ai prodotti per l’edilizia, Centro Edile affianca un’ampia selezione di prodotti per la termoidraulica, termocamini e i pannelli solari termici, e un servizio di consulenza tecnica molto apprezzato.

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Dal 2015 è attivo anche uno show-room, una struttura di 350 metri quadrati all’interno del complesso aziendale, dove vengono presentate tutte le novità del Made in Italy. Anche in questo settore, Centro Edile mette a disposizione personale altamente qualificato che aiuta i clienti a visualizzare la loro idea di casa, offrendo non solo le migliori soluzioni di tendenza, ma anche informazioni tecniche per i professionisti, necessarie per realizzare interventi a regola d’arte.

Rivit Serie 400, la nuova gamma di rivettatrici oleopneumatiche

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Rivit presenta Rivit Serie 400, la nuova gamma di rivettatrici oleopneumatiche studiate per effettuare il fissaggio di rivetti di diversa dimensione, sulle superfici e i materiali più diffusi: dalle plastiche al legno, passando per quadri elettrici, materiali edili, pannelli solari e coperture coibentate.

La serie si compone di tre modelli con alimentazione ad aria – RIV402, RIV403 e RIV406 – tutti dotati di impugnatura ergonomica, cono terminale in acciaio, robusto pulsante di inizio tirata, attacco per alimentazione ad aria, sistema di aspirazione integrato, base in gomma antiscivolo e contenitore semitrasparente per raccogliere i chiodi.

RIV402 è il modello entry-level, caratterizzato da corsa di 18 millimetri e forza di 9230 Newton. Il range di rivetti coperti da questo modello di rivettatrice va da un diametro di 3.2 a 4.8 millimetri. Facile da usare grazie alla sua leggerezza (1.3 chilogrammi), RIV402 è ideale per il fissaggio dei rivetti Goriv, Standard, Stagni, Treriv e Masriv dell’azienda emiliana.

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RIV403 amplia la gamma di rivetti installabili, aggiungendo il Multigrip e il Fioriv. I rivetti ideali per questa rivettatrice sono quelli con diametro da 4.0 a 6.4 millimetri. Il peso della rivettatrice è ancora molto contenuto per le sue prestazioni arrivando a 1.45 chilogrammi, e la sua corsa è di 20 millimetri con una forza di 11800 N, in grado di garantire ottime prestazioni di fissaggio.

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RIV406 è il modello più potente, che copre rivetti con diametro da 4.8 a 6.4 millimetri appartenenti alle categorie di gamma Standard, Stagni, Multigrip, Fioriv, Treriv, Goriv, Gtreriv, Rivbu, Rivinox e Masriv. La corsa della rivettatrice è di 25 millimetri e raggiunge una forza di 18500 N. Con un peso di 2.10 chilogrammi, è dotata di una struttura meccanica più importante rispetto agli altri due modelli per consentire una maggiore potenza, in grado di garantire alti livelli di performance anche nelle applicazioni più sfidanti.

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I tre modelli vengono proposti completi di ugelli di diverso diametro, gancio per bilanciatore, attacco per l’aria, siringa per olio e chiave 12-14 millimetri compresi nel nuovo pack ecosostenibile, in cartone riciclabile al 100%.

Le rivettatrici della Serie 400 completano l’offerta dei tool di Rivit per il fissaggio, affiancandosi agli altri modelli presenti a catalogo. Come tutti gli utensili a marchio Rivit, anche la nuova Serie 400, è coperta dal servizio di assistenza e riparazione a supporto del cliente.

Distribuzione edile: la sfida del riposizionamento

Lo stravolgimento del mercato della distribuzione edile negli ultimi anni, se non altro, ha avuto il merito di delineare in modo direi netto le differenze fra i vari tipi di offerta al mercato. Non esiste più il magazzino edile per tutte le stagioni e ogni tipologia di punto vendita, o di organizzazione di vendita, non può più fare a meno di darsi una identità precisa.

Tutta colpa del cliente che, trasformandosi e caratterizzandosi a sua volta, ha bisogno di punti di riferimento precisi: non va più al bazar a vedere quel che riesce a trovare, ma sa ciò che vuole, come lo vuole e perché lo vuole. Una risposta generalista non gli basta più.

In buona sostanza, oggi il cliente è sia importante perché compra, sia perché, soprattutto, ha contribuito e sta contribuendo a delineare l’identità dei punti vendita, una sorta di miglioramento indotto che oggi è davvero facile da individuare.

Non è un caso se le grandi organizzazioni commerciali, ma anche i multipoint, per esempio, dedicano diverse ore di formazione proprio alla definizione, alla gestione e alla soddisfazione del cliente. E non è neppure un caso se, soprattutto nei grandi centri abitativi, dove l’offerta è sempre più variegata e specializzata, prima di individuare un qualsivoglia tipo di specializzazione sia indispensabile una accurata ricerca di mercato.

La nota negativa è che cercare di rendersi più o meno unici è una grande fatica. Quella positiva è che i centri di specializzazione attirano un pubblico piuttosto vasto, anche fuori zona, e soprattutto deciso all’acquisto. Insomma, meno curiosi e più compratori.

Così, al «mercato del prezzo», che esisterà sempre e che può disporre di un pubblico eternamente affezionato, si va sempre più affiancando il punto vendita dove il prodotto arriva alla fine, dopo l’accoglienza, l’ascolto, le proposte tecniche e la soluzione dei problemi. Logico che, in questo caso, il prezzo, pur sempre importante, assomiglia a un dettaglio, a una delle numerose caratteristiche del prodotto.

Quando nel nostro mondo si è iniziato a disquisire di riposizionamento, si accennava proprio a questo. Alla capacità di adattare la propria offerta alla situazione di mercato contingente. 

Per le rivendite edili specializzate non è più tempo (da un bel po’ di anni, invero) di individuare il suo competitor nella grande distribuzione, perché, lo scriviamo da anni, non è il suo mercato. E allora perché lo riscrivo per l’ennesima volta? Perché non è che siano tutti ancora convinti di questa differenza sostanziale.

Se la Gdo è un problema serio, può voler dire che non abbiamo ancora saputo o voluto fare le nostre scelte. Il competitor della Gdo è il commercio elettronico, e poiché la Gdo non cambierà nella sua sostanza, troppo grande, troppo articolata, troppo definita e organizzata, appunto, lo possiamo fare noi, caratterizzandoci e ringraziando che la Gdo abbia aperto nei pressi del nostro punto vendita, perché porterà clienti anche a noi. Per il nostro settore, un posizionamento efficace è la principale sfida dei prossimi mesi e anni.

Un altro vantaggio di una specializzazione altamente professionale è che non si deve più andare in giro a cercare i clienti, cosa che invece è necessaria per le rivendite generaliste, o per quelle più affezionate al prezzo. Non servono venditori esterni ma professionisti interni. È il famoso riposizionamento “verso l’alto” che non favorisce il sonno degli imprenditori meno inclini al cambiamento, e nemmeno di coloro i quali, al contrario, hanno fin troppe idee da sviluppare nel proprio punto vendita.

L’idea di riposizionamento, che prevede ampie riflessioni e dosi da cavallo di coraggio, è forse una delle grandi novità del mercato della distribuzione edile nazionale. I segnali congiunturali che arrivano da diverse fonti, se anche dovessero confermare la flessione questa andrebbe a colpire prima di tutto il mercato del prezzo, che comincerebbe a fare scintille, non certo quello della qualità reale che, guarda caso, ha un tipo di cliente particolarmente esigente. E torniamo quindi al cliente. E impariamo a sceglierlo.

di Roberto Anghinoni, giornalista (dalla rubrica «I fatti nostri» su YouTrade n. 142)

Mercato immobiliare in frenata: compravendite in calo, a pesare inflazione e mutui più cari

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Sul mercato immobiliare Nomisma prevede una netta diminuzione delle compravendite. Ma il dato si confronta con il 2022, anno d’oro per il residenziale. A pesare sono l’inflazione con il conseguente aumento del costo dei mutui. Situazione invariata per il 2024

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Carlo Alberici alla guida di Aluvetro (Gruppo Pescini)

Carlo Alberici
Carlo Alberici

Carlo Alberici sale alla guida di Aluvetro, brand del Gruppo Pescini di Orzinuovi (Brescia). Ingegnere, classe 1977, con un background specifico nel settore Arredo&Outdoor, il manager ha ricoperto ruoli di direttore generale e di consulenza per importanti realtà del settore. Vanta inoltre una consolidata expertise professionale nel digital e nel marketing, grazie alla creazione di due start-up innovative dedicate a Pmi e mondo retail. Carlo Alberici prende sotto le sue direttive un’azienda giovane con solide basi, un gruppo caratterizzato un grande desiderio di crescita, con un’età media molto bassa e tanta energia.

«Ho apprezzato la qualità delle persone che compongono Aluvetro, un capitale umano e professionale enorme che se messo nelle condizioni organizzative ideali può essere il vero valore aggiunto per la nostra crescita. La migliore strategia parte sempre dalle persone», commenta Alberici. «Aluvetro in questi anni, si è mossa su molti fronti in parallelo, creando opportunità che ora però vanno consolidate. Sicuramente la parte retail va implementata, perché è perfetta per i nostri prodotti e permette una scalabilità che è alla base della nostra voglia di crescere. Inoltre lo scenario macroeconomico che abbiamo davanti è complesso, con dati tendenziali di Pil non certo positivi, la fine del superbonus e il ridimensionamento dei bonus edilizi, problematiche che rischiano di generare un contraccolpo pesante per l’intero settore. Questo ci dovrà spronare ad essere ancora più attenti a valutare dinamiche, rischi ed opportunità»

Mapei apre in Canada un nuovo stabilimento produttivo di polveri

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Mapei Canada, parte del Gruppo Mapei, ha inaugurato un nuovo stabilimento produttivo di polveri e di un’estensione dei magazzini nel proprio sito principale a Laval, Québec, per soddisfare la domanda sempre crescente di materiale edilizio, additivi per calcestruzzo e additivi di macinazione per cemento del Canada nordorientale.

«Ora che le linee di polveri e additivi sono operative, quello di Mapei Laval è tra gli impianti più grandi e tecnologicamente avanzati della rete Mapei in Nord America», afferma il general manager di Mapei Canada, Marco Roma. «La possibilità di differenziare le linee produttive e incrementare la produzione locale negli impianti di Ontario, Québec e British Columbia ci permetterà di ridurre l’impatto ambientale con consegne più rapide e distanze ridotte nel trasporto di materiali ai cantieri, e questo avrà un impatto positivo su tutte le regioni del paese». 

La nuova linea polveri produrrà un quantitativo di 30.000 tonnellate l’anno, mentre la linea additivi ne produrrà 7.000. Il magazzino, così ampliato, potrà gestire la distribuzione dei prodotti con maggiore efficienza. Nel complesso si aggiungono 4.715 metri quadrati agli 11.892 metri quadrati esistenti che ospitano, nella stessa struttura, l’impianto polimeri, il R&D Center for Excellence in Concrete Construction e gli uffici della sede centrale canadese.

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Il 2023 segna il 45esimo anniversario di Mapei in Canada. Oltre alla sede di Laval, Mapei è presente sul territorio con stabilimenti produttivi a Brampton, Ontario, a Maskinongé, Québec e a Delta, British Columbia, e a Calgary, Alberta, con un centro di distribuzione.

«La nostra presenza in Canada ha avuto origine da un’opportunità scaturita nel 1976, in occasione delle Olimpiadi di Montréal», raccontano Veronica e Marco Squinzi, amministratori delegati di Mapei.  «Siamo stati contattati per la fornitura di prodotti per l’installazione delle piste di atletica. Questa esperienza sul territorio è stata a tal punto positiva che nel 1978 abbiamo deciso di investire nell’apertura del nostro primo impianto fuori dall’Italia, proprio qui a Laval, dando il via a quella strategia di internazionalizzazione che ci contraddistingue ancora oggi. Negli ultimi cinque anni abbiamo diversificato il mercato, aggiungendo linee di prodotto che finora non erano presenti nel nostro portfolio canadese ma erano già state sviluppate e rigorosamente testate da Mapei in Europa: la linea additivi e la linea di pavimentazioni industriali. Per questo motivo abbiamo deciso di intraprendere il progetto di espansione del sito di Laval». 

Massimizzare l’impiego di materie prime locali è una delle prerogative fondamentali di Mapei per un’edilizia più sostenibile, nonché parte della filosofia che ha permesso a Mapei di contribuire alla costruzione e al rinnovamento di alcuni fra i più noti edifici e infrastrutture canadesi, dal Minoru Aquatic Centre di Richmond, BC, fino alla Ontario’s Union Station di Toronto e all’Avenir Centre a Moncton, New Brunswick, e molti altri ancora.