Home Blog Pagina 10

Ferramenta e DIY tornano in Fiera a Bergamo con International Hardware Fair Italy

Hardware Fair Italy
 

A distanza di un anno, International Hardware Fair Italy, la fiera della ferramenta e fai-da-te, si ripresenta sulla scena bergamasca (8-9 maggio) con una promessa di opportunità ancora più ricca e un orizzonte internazionale che si preannuncia vasto e denso di presenze di spicco.

Tra gradite riconferme della passata edizione e l’entusiasmante debutto di nuovi marchi, la fiera si appresta a diventare un palcoscenico privilegiato per intercettare le dinamiche in continua evoluzione del mercato.

Un focus particolare sarà riservato alle tendenze che stanno plasmando il futuro del settore, dalla digitalizzazione sempre più pervasiva all’irrompere dell’intelligenza artificiale, senza dimenticare il ruolo propulsivo delle associazioni di categoria, oggi più che mai centrali nel definire le strategie e le direzioni del business.

 Ne parla a YouTrade Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia. 

Thomas Rosolia

Quali sono le novità di questa edizione della fiera?

Per questa seconda edizione, International Hardware Fair Italy compie un importante salto di qualità. Registriamo un aumento significativo di espositori e visitatori provenienti da tutta Europa, anche grazie alla collaborazione con le principali associazioni italiane ed europee di settore.

In particolare, per l’Italia abbiamo potuto contare sulla collaborazione di Assofermet Ferramenta e Ascom di Bergamo, che ci hanno supportato nel coinvolgimento di visitatori professionali e qualificati, attivi nel mondo delle ferramenta e dalla grande distribuzione.

A livello europeo, il contributo di Edra/Ghin, ha reso possibile il coinvolgimento delle principali realtà distributive europee e la realizzazione dello Store Check, in programma il giorno prima dell’apertura della fiera, un’occasione esclusiva per i principali buyer europei, che il giorno successivo visiteranno la manifestazione.

A questo si affianca un programma di convegni ancora più ricco e di alto profilo, pensato per offrire contenuti di reale valore agli operatori del comparto.

Il nostro programma di Matchmaking vedrà coinvolti un numero crescente di buyer, offrendo nuove e concrete opportunità di networking e lo sviluppo di nuove relazioni commerciali.

Infine, la Test & Demo Area si conferma uno degli spazi più dinamici della fiera, dove gli espositori potranno presentare in anteprima le loro soluzioni attraverso dimostrazioni pratiche e coinvolgenti.

Hardware Fair Italy

Quanti espositori sono coinvolti? 

Il numero di espositori supera i 300 espositori. Oltre all’Italia, i Paesi di provenienza sono Belgio, Canada, Cina, Finlandia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Hong Kong, India, Israele, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Uk e Usa, a conferma del carattere internazionale della manifestazione.

Quanti visitatori sono attesi? 

Ci aspettiamo oltre 6 mila visitatori, forti anche di un programma incoming significativamente ampliato. Quest’anno abbiamo posto particolare attenzione al coinvolgimento dei principali Paesi europei, ma anche del Nord Africa e dei Paesi dell’Europa dell’Est, su cui si sta ponendo sempre maggiore attenzione per il mercato di ferramenta e fai-da-te. Un impegno che ci consente di garantire una presenza sempre più qualificata e internazionale, a beneficio di espositori e operatori di tutta la filiera.

Su quanti padiglioni si estende la fiera? 

La fiera occupa due padiglioni per un totale di 13 mila metri quadrati e include le zone dedicate ai convegni, al matchmaking e alle dimostrazioni, tutte tra loro facilmente accessibili. In generale, la location è estremamente moderna e ben collegata, grazie alla vicinanza all’aeroporto di Bergamo e alla rete autostradale che la rende facilmente raggiungibile da ogni parte d’Italia e d’Europa.

Come sono organizzate le aree espositive? 

L’esposizione si articolerà all’interno dei due padiglioni, nella galleria centrale, e nella Test & Demo Area. Completano il percorso le sale del centro congressi, che ospiteranno nei due giorni convegni e workshop dedicati agli operatori del settore.

A supporto dell’esperienza di visita, quest’anno sarà disponibile anche una nuova app ufficiale, che permetterà ai visitatori di rimanere sempre aggiornati su tutte le attività in programma durante i due giorni della fiera, facilitando l’organizzazione del proprio tempo e la partecipazione agli appuntamenti di maggiore interesse.

Quali categorie merceologiche sono rappresentate? 

International Hardware Fair Italy si conferma un appuntamento di rilievo per i settori dell’utensileria manuale, antinfortunistica, abrasivi e fornitura industriale, rappresentati ai massimi livelli sia a livello nazionale che internazionale.

Particolarmente degno di nota è il forte incremento, rispetto alla prima edizione, del comparto dedicato all’antinfortunistica e ai sistemi di protezione del lavoro, segno di una crescente attenzione verso la sicurezza sul lavoro e l’innovazione nel settore.

Ci sono prodotti particolarmente innovativi da presentarci in anteprima? 

Molte aziende hanno scelto International Hardware novità di prodotto. Per questa ragione abbiamo pensato di valorizzarle al massimo, sia nella Test & Demo Area, dove si effettueranno prove di prodotto e sarà possibile conoscerne le funzionalità direttamente sul posto, sia attraverso il premio prodotto, che nasce proprio con lo scopo di accendere i riflettori su prodotti innovativi e sostenibili. Infine, per conoscere le novità in anteprima, i visitatori potranno scorrere la vetrina Showcase, già presente sul nostro sito.

In fiera sarà premiato il prodotto dell’anno: come viene selezionato? Ci sono già dei prodotti in nomination? 

Gli espositori hanno la possibilità di concorrere per il prestigioso Premio, presentando un prodotto lanciato sul mercato tra gennaio 2024 e il 31 marzo 2025. La selezione avviene secondo criteri di originalità, con i prodotti candidati suddivisi in tre categorie principali: design, innovazione e green.

Per la categoria design, vengono premiati i prodotti che si distinguono per un approccio creativo innovativo, focalizzandosi su estetica, ergonomia, funzionalità e facilità d’uso.

Nella categoria innovazione, vengono presi in considerazione i prodotti nuovi che propongono formati inediti o soluzioni originali.

Infine, nella categoria green, si premiano i prodotti che si caratterizzano per un impegno concreto verso l’ecosostenibilità, sia nella scelta dei materiali che nei processi di produzione a basso impatto ambientale.

La selezione dei vincitori è affidata a una Giuria di esperti provenienti da ambiti associativi, accademici, mediatici e distributivi. Quest’anno si sono candidati circa cento prodotti suddivisi tra le tre categorie.

Come le nuove tecnologie e la digitalizzazione stanno trasformando il settore? 

La digitalizzazione sarà senza dubbio uno dei temi centrali che tratteremo durante il convegno dell’8 maggio, incentrato sulla trasformazione dei canali distributivi, e nel corso della giornata successiva, il 9 maggio, con un incontro provocatorio dal titolo Guerra all’e-commerce.

Sebbene sia chiaro che contrastare un canale distributivo in continua crescita sia aleatorio, l’obiettivo è porre l’accento sulle opportunità che un rivenditore indipendente può sfruttare. In particolare, come costruire una strategia commerciale che non dipenda esclusivamente dalle vendite online, ma che sappia integrare la tecnologia per favorire il rinnovamento e la diversificazione dell’offerta.

Anche il tema della sostenibilità è sempre più importante per il settore: come sta influenzando aziende, modelli di consumo e prodotti? 

La sostenibilità rappresenta uno dei temi principali per le aziende, rispecchiando le esigenze dei consumatori e i paradigmi di responsabilità sociale richiesti dalla contemporaneità. Questo concetto viene integrato non solo nei servizi offerti, ma anche attraverso iniziative che promuovano un utilizzo consapevole dei prodotti.

La sostenibilità sarà uno dei temi affrontati durante le due giornate di convegno, negli interventi in programma, offrendo un’opportunità per approfondire strategie e pratiche che guidano il cambiamento verso un futuro più consapevole ed ecosostenibile.

I format distributivi stanno evolvendo: in che modo? Quali sono le nuove sfide per il retail e per i rivenditori di materiali per edilizia?

L’evoluzione dei format distributivi sarà l’argomento protagonista del convegno inaugurale. In quel contesto abbiamo invitato a partecipare tutte le figure della filiera distributiva del settore home improvement.

I rappresentanti della rivendita di ferramenta con Ascom, i grossisti con Assofermet Ferramenta, la Gds del bricolage con la presenza di Obi e Bricocenter, fino alla rivendita edile con la partecipazione di BigMat.

Non mancherà anche uno sguardo a quanto succede in Europa e nel mondo.

Hardware Fair Italy

Quali eventi collaterali avete organizzato per la due giorni della fiera? 

Abbiamo organizzato una serie di eventi collaterali pensati per arricchire l’esperienza dei partecipanti e favorire il networking. Partendo dallo Store Check, che si terrà il giorno prima dell’apertura della fiera, organizzato in collaborazione con Edra/Ghin per visitare una selezione di negozi della filiera tradizionale e della grande distribuzione nell’area della bergamasca.

Si prosegue con il programma Matchmaking, un servizio gratuito per gli espositori con oltre 300 incontri one-to-one programmati per favorire i contatti tra aziende e buyer.

Infine, il programma congressuale, un’importante occasione di formazione e aggiornamento per tutti i professionisti del settore. Nella due giorni di convegni, esperti di settore condivideranno le loro conoscenze e le ultime tendenze, offrendo spunti e approfondimenti utili per affrontare le sfide del mercato e cogliere le opportunità future. Questi momenti di aggiornamento saranno un’opportunità per apprendere e discutere tematiche rilevanti in un contesto stimolante e interattivo.

Che cosa troveranno i visitatori presso la Test & Demo Area? 

La Test & Demo Area occupa un’ampia area esterna riservata alle aziende che potranno organizzare dimostrazioni live delle ultime novità e mostrare i prodotti in azione a una platea di visitatori altamente qualificata. L’area sarà arricchita anche da un food court.

Com’è articolata l’iniziativa Store Check? A chi è rivolta e con quale obiettivo? 

L’iniziativa Store Check ha coinvolto una selezione di negozi rappresentativi del mercato italiano, tra cui Ferramenta Adda, Obi, Leroy Merlin, Tecnomat e Ferramenta Mora.

La scelta dei punti vendita include diverse tipologie di distribuzione, dalla grande distribuzione al grossista e alle ferramenta tradizionali, con l’obiettivo di offrire ai buyer esteri una panoramica strategica delle realtà italiane.

Grazie al supporto di Edra/Ghin è stato possibile includere importanti realtà distributive di livello europeo. L’iniziativa sta generando grande interesse sia dal mondo produttivo che da quello distributivo.

Come si stanno evolvendo i modelli di distribuzione esteri, con che differenze e come stanno andando? 

Questo tema sarà affrontato durante il convegno del 9 maggio. La tendenza in questo specifico momento storico che riguarda l’Italia, ma anche altri paesi come Francia, Spagna e Germania è la creazione di formati di prossimità, di dimensioni più contenute, nonché alcune nuove sperimentazioni nei centri cittadini con punti vendita settoriali. Se si guarda all’estero i grandi formati resistono e la tendenza attuale è un ritorno al franchising.

Le novità di Lamiera 2025 e le tecnologie di deformazione sul nuovo numero di Lattoneria

Se lo chiedevano in molti: ma questa storia dei dazi quanto influirà sul business della lattoneria? Le tariffe decise dalla Casa Bianca sono arrivate, poi sono state momentaneamente sospese, ma non quelle per i metalli.

I mercati si interrogano, quindi, sugli sviluppi, su quanto questa buriana influirà sulla congiuntura dell’economia, e hanno già cominciato a reagire. Un argomento che non poteva passare inosservato a Lattoneria, il periodico realizzato da Virginia Gambino Editore per l’associazione Pile.

Il nuovo numero della rivista dedica, quindi, uno spazio a quello che è un rebus per molte aziende. Ma non solo. Sul magazine, come sempre, ci sono molti contenuti interessanti per chi opera nella filiera della lattoneria. 

A cominciare da un’inchiesta su uno dei problemi colpevolmente dimenticati: la necessità, sempre più urgente, di rifare migliaia di tetti contaminati dall’uso dell’amianto. Non si tratta di una cosa da poco: secondo le stime, esistono ancora 1,3 miliardi di metri quadrati di copertura da bonificare.

Insomma, non solo un compito che, per legge, andrebbe portato a termine al più presto, ma anche un enorme business per chi i tetti li costruisce o rinnova. 

Sul nuovo numero della rivista i lettori potranno trovare anche un’anticipazione sulla nuova edizione di Lamiera, l’evento che si tiene a Fieramilano dal 6 al 9 maggio, con un programma fitto di appuntamenti.

Infine, tra i tanti articoli, con storie, testimoniante e interviste ai protagonisti del mondo della lavorazione del metallo, bisogna segnalare anche lo speciale dedicato a un aspetto fondamentale per gli applicatori della lattoneria: le tecnologie di piegatura e deformazione della lamiera.

In occasione della Fiera Lamiera rendiamo disponibile la lettura della rivista a tutti.

Buona lettura.

SFOGLIA LA RIVISTA COMPLETA

Lattoneria maggio 2025

LATTONERIA N°38
MAGGIO 2025
In copertina:
Metalli: che cosa succederà dopo lo choc dazi
Lamiera 2025: macchine e innovazione i motori della fiera
Speciale: le tecnologie di deformazione
 
 
Per ricevere tutti i numeri
 

Lattoneria maggio 2025 (Abbonati)

L’edizione integrale della rivista è disponibile per gli abbonati a Lattoneria.

Se hai un abbonamento attivo accedi

Hai perso la password? Inserisci qui la tua email di registrazione e ti invieremo un link per reimpostarla.

Se non hai un abbonamento a Lattoneria

ABBONATI

Più luce naturale con le finestre in legno e alluminio tuttovetro Navello City

navello-city-2

Per garantire la massima illuminazione naturale all’interno degli ambienti, Navello ha messo a punto due finestre in legno e alluminio con anta tuttovetro che offrono un ampio sguardo sull’esterno

Le finestre City e City 2.0, disponibili sia nella versione a battente che in quella scorrevole, aumentano la quantità di luce che entra in casa, senza perdere di vista l’efficienza energetica e acustica, grazie alla tripla guarnizione e alla vetrocamera basso emissiva (garantita 10 anni contro la formazione di condensa), posizionata completamente verso la facciata dell’edificio per aumentare l’isolamento.

navello-city

Sul lato interno l’ampio telaio e il battente sono collegati da cerniere incassate, mentre all’esterno il telaio è completamente inserito nel muro.

L’assenza di contatti diretti tra il rivestimento esterno in alluminio e il legno interno assicura una corretta circolazione dell’aria per evitare condensa e umidità.

Le finestre in legno alluminio City e City 2.0 di Navello sono disponibile in versione a battente, scorrevole complanare a due ante, a tre ante, portafinestra con soglia a taglio termico, bilico orizzontale, scorrevole alzante con soglia a taglio termico (City 2.0).

Tre le finiture metallizzate del legno: argento, ghisa, titanio, oltre alle essenze e colorazioni utilizzate dall’azienda per tutte le linee di prodotto.

Emergenza abitativa e quartieri green

Edificio in costruzione
Edificio in costruzione

In Italia c’è un’emergenza abitazione, ma un freno deriva proprio dalla diffusa proprietà degli immobili. L’Italia è un Paese di piccoli proprietari e registra la minore mobilità abitativa e del mercato dell’affitto. Solo il 21,2% delle famiglie vive in un appartamento in affitto, contro il 59% della Svizzera, il 49% della Germania, il 45% dell’Austria. Ma bisogna aggiungere che, per esempio, in Francia il 44% delle abitazioni gode di affitto calmierato, contro il 32% (teorico) dell’Italia. A questo si aggiunge l’abbandono negli anni di una vera politica di edilizia popolare, per un male interpretato liberismo che delega solo al privato la licenza di un’attività di impresa. Giusto come principio generale, ma contradditorio nel caso di emergenze sociali come quella delle abitazioni. Con il conseguente, prolungato, esasperante blocco o la non esecuzione degli sfratti. Si costruisce poco e spesso con progetti non in linea con quelle che sono le esigenze del mercato.

Lavori di ristrutturazione
Lavori di ristrutturazione

Secondo la Rur (Rete urbana delle Rappresentanze), un’associazione che raggruppa una decina di imprese e che ha come obiettivo quello di elaborare e sostenere proposte innovative per le trasformazioni della città e del territorio, la soluzione è lanciare un grande progetto di rottamazione e «affitto compatibile» con l’occhio rivolto ai fondi e alle politiche del Next Generation Eu. La soluzione non sono solo i bonus, insomma, perché intervenire unicamente sull’esistente ha il limite di congelare la condizione abitativa come si è venuta a stratificare. La soluzione, secondo Rur, è realizzare abitazioni nuove e sostenibili, con consumi di suolo ed energetici pari a zero. Come? Progettare, accanto alla rigenerazione, anche la rottamazione degli edifici obsoleti. Per esempio, si potrebbe partire con un programma  sperimentale per la realizzazione di almeno 20 quartieri sostenibili (uno per regione) nei prossimi cinque anni, destinati prevalentemente alle giovani generazioni, ma in una logica innovativa sia sotto il profilo dell’integrazione generazionale, sia sociale. Rur si è spinta anche a delineare il tipo di intervento: eco-quartieri con la realizzazione di 50 mila nuove abitazioni in cinque anni. E i soldi? L’investimento dovrebbe venire principalmente da fondi e investitori istituzionali, a fronte di una ripartizione degli alloggi fra libero mercato, accesso alla proprietà per giovani under 35 anni con garanzie e incentivi pubblici, locazioni, short term rent, co-living ed edilizia sociale. È un’idea stimolante. Ma ha un difetto: la realizzazione è condizionata dallo spirito di iniziativa della politica.

Edificio in costruzione
Edificio in costruzione

La classifica dei distributori al Sud, il Dossier Multipoint e i top cartongessisti sul nuovo numero di YouTrade

Sareste sorpresi a sapere che i distributori del Sud hanno performato meglio della media nazionale della categoria? Lo ha scoperto il Centro Studi YouTrade ed è uno dei risultati che presenterà al III Convegno YouTrade Sud in programma il 15-16 maggio a Lamezia Terme (ProgrammaIscrizioni).

L’analisi sulla distribuzione al Sud, con la classifica Top 100 delle aziende che vendono materiali per edilizia è anticipata sul nuovo numero di YouTrade, che offre anche una panoramica dei temi che saranno trattati durante la giornata di lavori che si terrà al T Hotel Lamezia.

Un abstract degli interventi e il programma esteso della giornata sono uno dei tanti contenuti interessanti pubblicati sulla rivista realizzata da Virginia Gambino Editore.

Un altro servizio che interesserà i distributori riguarda il Dossier Multipoint, con le schede, le interviste e l’analisi sulle aziende che gestiscono più punti vendita. Un approfondimento che scandaglia le strategie delle realtà maggiori tra le rivendite, oltre a fotografare lo stato di salute della categoria.

Sono molti gli articoli che rendono questo numero di YouTrade particolarmente interessante. Per esempio, archiviata l’edizione del Salone del Mobile 2025, la rivista leader della distribuzione edile traccia un bilancio con i trend emersi durante la Design Week, con un focus sulle iniziative di molte aziende che hanno partecipato. P

otrà interessare chi tra i rivenditori si è affacciato sul canale online anche l’articolo che punta il faro sulla customer experience, un aspetto fondamentale per la fidelizzazione del cliente e che, con la omnicanalità, aumenta le opportunità per il commercio (ma anche le insidie).

Infine, tra i tanti articoli di questo maxi numero di YouTrade, non vanno dimenticati i servizi speciali. Quello dedicato ai sistemi a secco, per esempio, riporta l’inedita classifica dei cartongessisti. Altri approfondimenti, inoltre, sono quelli focalizzati su controtelai per porte a scomparsa e libero servizio.

Insomma, un numero speciale di YouTrade assolutamente da non perdere.

SFOGLIA LA RIVISTA

Nuove grafiche di design e carta da parati effetto boiserie per Zambaiti

carta-parati-boiserie-3d-chevron
Chevron

Zambaiti Contract, la divisione progettuale di Zambaiti Parati, azienda specializzata da 50 anni in carte da parati di alta qualità, presenta due nuove collezioni: Boiserie 3D e Project – Chapter 2.

Boiserie 3D

La collezione Boiserie 3D – Wallcoverings for Luxury Interiors si compone di pannelli digitali realizzati tramite stampa digitale 3D che rivisitano l’estetica delle tradizionali boiserie.

Gli effetti di tridimensionalità e matericità, sia visivi che tattili, rispecchiano la bellezza e la texture del legno naturale, riproducendone ogni dettaglio: dalle striature verticali ai nodi distintivi che aggiungono carattere e autenticità, all’effetto dogato concavo continuo che delinea l’orizzontalità delle pareti.

Con Boiserie 3D, Zambaiti Contract offre la possibilità di creare superfici su misura. I clienti possono scegliere tra 14 disegni unici, ciascuno disponibile in quattro differenti essenze legnose.

Il prodotto viene venduto a rotolo, non più a pannelli come nelle tradizionali boiserie, e la sua posa avviene con una modalità classica da carta da parati, evitando interventi invasivi.

Senza vincoli di rapporti o di ripetizione del disegno, ogni pannello è personalizzabile in termini di disegno, dimensioni e colori, permettendo di adattarsi perfettamente agli spazi e alle esigenze estetiche del progetto.

Project – Chapter 2

Project – Chapter 2 è la seconda collezione di Zambaiti Contract che esplora il legame tra design, sostenibilità e natura attraverso interpretazioni artistiche e scenografiche a cura di cinque professionisti:

  • la designer Chiara Caberlon (Odissey)
  • l’architetto Emanuele Svetti (Voodoo Nature, )
  • il fotografo Massimo Gardone (My Garden)
  • l’artista Eleonora Sassoli (Lucente)
  • l’illustratore Jacopo Ascari (Megalopolis)
Megalopolis foresta umana

Ogni professionista coinvolto ha dato vita a una serie di texture grafiche uniche, caratterizzate da differenti tagli e palette cromatiche. Le grafiche, progettate per pannelli digitali su misura, si integrano in qualsiasi spazio, offrendo soluzioni decorative altamente personalizzabili.

La collezione si presta per decorare ambienti del settore contract e residenziale, stampata sia in formati standard che su misura, adattando ogni tema grafico alle esigenze del cliente.

Project – Chapter 2 viene proposta su quattro supporti:

  • Z Pareti Vive, ecologico,
  • Z Waterproof, idrorepellente,
  • Z Acoustic, fonoassorbente 
  • Z Protection, ignifugo

YouTrade aprile 2025

NUMERO 158 – APRILE 2025
 
In copertina:
 
Convegno YouTrade Sud: il programma e la classifica
Salone del Mobile: trend e novità
Retail: oasi edilizia nel deserto
Dossier Multipoint: interviste e schede dei big
Sistemi a secco: i cartongessisti top
Speciali: libero servizio, controtelai a scomparsa
 
 
Per leggere la versione integrale del numero
 

YouTrade aprile 2025 (abbonati)

L’edizione integrale della rivista è disponibile per gli abbonati a YouTrade.

Se hai un abbonamento attivo accedi

Hai perso la password? Inserisci qui la tua email di registrazione e ti invieremo un link per reimpostarla.

Se non hai un abbonamento a YouTrade

ABBONATI

Due novità per Stile, il marchio umbro di parquet e rivestimenti in legno

Stile, marchio umbro di parquet e pavimentazioni in legno di qualità, fondato nel 1965, presenta le collezioni Slim e Stilart Wall.

Pavimenti in legno Slim

Slim è una collezione di pavimenti in legno prefiniti a due strati, con uno spessore totale di 10 millimetri, realizzata in rovere leggermente spazzolato, con quattro larghezze: 90-120-140-180 millimetri e dieci colori.

La varietà di dimensioni consente di creare combinazioni personalizzate che si adattano a qualsiasi tipo di spazio, dalle stanze più ampie alle aree più ridotte.

Slim è disponibile sia in una versione a doghe grandi che nella tipologia a spina di pesce, ideale anche per chi ha esigenze di spazio limitato o spessore ridotto.

Slim viene proposta in due pratiche e resistenti finiture: 

  • Naturale UV, che offre una protezione tenace e invisibile, con la superficie, morbida al tatto, che appare estremamente opaca e naturale, come il legno grezzo. La finitura Naturale UV è Ecologica ed esteticamente naturale come l’olio, differenziandosi da esso per la praticità di manutenzione. Consente la riparazione localizzata.
  • Traffic UV, vernice resistente per superfici ad altissimo calpestio. Si presenta perfettamente liscia e trasparente, permettendo così di risaltare la naturalezza del legno conferendogli protezione e favorendo la  pulizia.

I prodotti della collezione Slim sono disponibili in legno di Rovere leggermente spazzolato, che conferisce al pavimento una texture delicata e naturale. Il rovere è declinato in diverse varianti e dieci sfumature di colore: Genuine, Torba, Sage, Pepper, Almond, Cream, Coconut, Malt, Honey, Cinnamon.

Stilart Wall – Vertical Wood Design

La collezione Stilart Wall – Vertical Wood Design unisce arte e tecnologia. Il legno viene rivitalizzato in tutte le sue sfumature fornendo soluzioni d’arredo senza limiti per il disegno e per le dimensioni.

La possibilità di incidere ogni singola tavola è come il pezzo di un puzzle: un tassello di un disegno molto più vasto, si rende adattabile a tutte le superfici verticali, per tutti gli spazi.

Le incisioni laser offrono un ampio ventaglio di possibilità, dalle rappresentazioni più incisive e con linee definite, come le collezioni Tropical, Foresta, o Skyline, a disegni più armoniosi e naturali, come le collezioni Garden, Floreale, Poppies. Per una precisione geometrica e raffinata, sono disponibili le collezioni Palm, Dubai, Decò.

Comfort e design all’ombra della tenda da sole Nodo di Gibus

tenda-da-sole-gibus-nodo

Premiata con il Red Dot Award, dell’iF Design Award e del Big See Product Design Award, la tenda da sole Nodo di Gibus si connota per il suo design contemporaneo e la tecnologia all’avanguardia. 

Questa tenda a bracci in cassonetto è caratterizzata da un peculiare sistema con forma squadrata, contenente uno snodo dalla forma perfettamente circolare, che permette il moto di rotazione funzionale all’inclinazione della tenda. Grazie a ciò, supporto e cassonetto restano sempre equidistanti rispetto al fulcro centrale.

La tenda Nodo di Gibus può essere installata sia a parete sia a soffitto, con un’inclinazione da 0 a 90 gradi, per realizzare qualsiasi situazione di ombreggiamento.

Grazie all’ampia gamma cromatica del cassonetto in alluminio verniciato a polveri (disponibile in 32 nuance) e alle molteplici varianti di colori e disegni della tenda in tessuto poliestere (personalizzabile anche con scritte e decori), Nodo si presta alla perfetta armonizzazione architettonica.

Nodo di Gibus permette non solo di ombreggiare durante le ore diurne, ma anche di illuminare gli spazi nelle ore notturne grazie a LED micro-spot opzionali che possono essere integrati nella parte inferiore del cassonetto, in posizione posteriore o anteriore, e sul frontale mobile della tenda

I LED Ambient, invece, disponibili per la parte superiore dei bracci, permettono di irradiare la luce sul telo e fornire luminosità diffusa.

tenda-da-sole-gibus-nodo

tenda-da-sole-gibus-nodo

Realizzabile in dimensioni fino a 350 centimetri (sporgenza) e 590 centimetri (larghezza), Nodo è azionata da un motore elettrico inserito nel rullo e perciò invisibile, dotato di comando a distanza.

L’azionamento può essere gestito automaticamente da rilevatori di sole e di vento: a seconda delle condizioni di irraggiamento solare la tenda si dispiega, per garantire il comfort desiderato, e si riavvolge in caso di raffiche che eccedano la velocità di sicurezza.

Nodo di Gibus è realizzata in collaborazione con lo studio Meneghello Paolelli di Milano.

Fila Solutions, due prodotti antimacchia per la protezione delle superfici

trattamento-antimacchia-fila

Per la protezione contro le macchie, FILA Solutions propone MP90 Eco Xtreme, idro oleo repellente ecocompatibile, con effetto naturale, che rappresenta la miglior difesa per pietra naturale, marmo e granito con finitura lucida, patinata, spazzolata e levigata fine opaca.

MP90 Eco Xtreme riduce l’assorbimento del materiale senza alterarne l’aspetto estetico e al tempo stesso impermeabilizza, protegge e semplifica la pulizia. È ottimo anche per le fughe, ceramiche craquelé, graniglie, marmo-resina, lapidi, ed è idoneo anche per il trattamento di cementine e pietre ricostruite.

MP90-ECO-XTREME

Con proprietà anti-graffiti, protegge la superficie e consente una facile rimozione dei graffiti in fase di pulitura.

MP90 Eco Xtreme è un prodotto a bassissimo contenuto di Voc, a basso impatto ambientale con certificato Indoor Air Comfort Gold e privo di solventi idrocarburici.

Essendo a base acqua, sopporta situazioni di umidità residua, per cui l’applicazione può essere fatta dopo 24/48 ore dal lavaggio iniziale, rendendo il trattamento veloce e la superficie calpestabile dopo solo due ore.

Protezione-idro-oleorepellente
Protezione idro oleo repellente

Un’altra proposta Fila, ideale per pietra naturale e agglomerati, marmo e granito, cemento, tufo, wpc, cotto e klinker è Fob Xtreme, adatto anche per il trattamento delle graniglie e delle cementine.

FOB-XTREME

Per una protezione estrema idro oleo repellente, Fob Xtreme ostacola l’assorbimento di macchie comuni di origine oleosa e acquosa. La protezione ha un effetto naturale traspirante, non crea film superficiale e non altera l’ingelività del cotto, mantenendo il colore e l’aspetto originali.

Con prestazioni ottimali sul cotto arrotato rustico e sul marmo anticato, è ideale il suo utilizzo in prossimità di cucine, barbecue e vialetti dove sostino le auto. Per superfici interne ed esterne, il prodotto è classificato A+ secondo la French Voc Regulation.

Makita a Issa Pulire 2025 con la nuova monospazzola XGT

makita-PS001G

Makita conferma la sua presenza a Issa Pulire 2025 (Stand A19 – B20, Padiglione 8), la principale fiera internazionale dedicata alla pulizia professionale e alla sanificazione, in programma dal 27 al 29 maggio presso la Fiera di Milano a Rho.

Specializzato in elettroutensili, Makita si distingue anche nel settore del cleaning professionale, con aspiratori a traino e a zaino, robot aspiratori, scope elettriche, spazzatrice, soffiatori/aspiratori e numerosi altri utensili tecnologicamente all’avanguardia, silenziosi e in grado di operare in ambienti che necessitano di un’accurata gestione delle polveri.

In fiera, Makita presenterà diversi modelli della linea Cleaners, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire soluzioni innovative per ogni esigenza di pulizia, dalla manutenzione di grandi superfici industriali alle applicazioni più specifiche e accurate.

Protagonista di questa edizione di Issa Pulire sarà, in particolare, la nuova monospazzola XGT PS001GM101, alimentata dalla potente batteria 40Vmax e dotata di motore brushless ad alte prestazioni.

Candidato al concorso “Product of the Year 2025”, questo modello si distingue per leggerezza, ergonomia e versatilità: è compatibile con una vasta gamma di spazzole e tamponi, ideale per trattare superfici diverse come legno, pietra, resina e laminato.

La testa flessibile, il controllo elettronico della velocità, il paraspruzzi regolabile e il sistema di sostituzione rapida degli accessori senza l’uso di attrezzi rendono la nuova monospazzola Makita la soluzione ideale per chi cerca efficienza, sicurezza e risultati professionali ineccepibili.

L’illuminazione LED integrata e la protezione XPT contro polvere e acqua completano un prodotto pensato per durare anche nelle condizioni più impegnative, rispondendo alle rigide necessità degli operatori del cleaning professionale.

Linea Restauro Torggler per il ripristino del calcestruzzo e il trattamento dei ferri di armatura

Torggler_Linea-Restauro

La Linea Restauro di Torggler offre una gamma completa di prodotti studiati per il recupero e la protezione delle strutture in calcestruzzo e per fronteggiare il degrado da carbonatazione e da corrosione.

Con la Linea Restauro, Torggler offre la soluzione completa e sicura per ogni esigenza di ripristino, dalla protezione delle superfici alla riparazione strutturale, fino al trattamento anticorrosivo dei ferri di armatura, ponendosi come punto di riferimento nel settore del restauro edilizio.

La gamma comprende Torggler Restauro Ferri, Torggler Restauro R4, Torggler Restauro Finitura e Torggler Restauro Pittura.

Torggler Restauro Ferri

Torggler Restauro Ferri è la soluzione innovativa per la protezione anticorrosiva dei ferri di armatura. Questo prodotto cementizio monocomponente è progettato per garantire l’adesione ottimale delle malte, distinguendosi per l’elevata protezione contro la penetrazione di anidride carbonica e per la sua estrema facilità di applicazione.

Torggler Restauro R4

Torggler Restauro R4 è una malta fibrorinforzata pronta per l’uso, progettata per interventi strutturali su calcestruzzo armato. Grazie alla sua elevata resistenza meccanica e alla capacità antiritiro, Restauro R4 può essere applicato in spessori compresi tra 10 e 40 millimetri, sia manualmente che a spruzzo, senza rischi di colature.

Questo prodotto offre una resistenza eccellente alla flessione, fondamentale per la riparazione di strutture in cemento armato in modo sicuro e duraturo. La qualità di Restauro R4 è testimoniata dalle certificazioni di tipo PCC e classe R4 secondo la EN 1504-3.

Torggler Restauro Finitura

La malta cementizia monocomponente Torggler Restauro Finitura è uno strumento fondamentale per il restauro e la finitura di strutture in calcestruzzo. Con un ridotto assorbimento capillare e una resistenza alla penetrazione della CO2, questa malta è perfetta per applicazioni con spessori da 1 a 3 millimetri; in più, grazie alla sua eccezionale lavorabilità e adesione al sottofondo, offre una resistenza meccanica superiore e una durezza superficiale elevata.

Torggler Restauro Pittura

Torggler Restauro Pittura è una pittura protettiva nata per tutelare il calcestruzzo dai rischi derivanti dalla penetrazione di CO2. Disponibile in bianco e in colori personalizzabili grazie al sistema tintometrico, Restauro Pittura è un prodotto ad alte prestazioni pensato sia per indoor che per outdoor, assicurando una protezione duratura e uniforme anche in condizioni di esposizione a condizioni atmosferiche estreme.

Dursilite Equilibra, la nuova pittura per interni di Mapei contro condensa e muffe

Mapei-Dursilite-Equilibra

Mapei presenta Dursilite Equilibra, la nuova idropittura per interni che combina proprietà anticondensa, antimuffa e termoregolanti in un unico prodotto.

La peculiarità del prodotto risiede nella tecnologia avanzata basata su speciali microsfere polimeriche a ridotta conduttività termica. Disperse nella pittura, le microsfere creano una barriera termica che protegge le pareti dagli sbalzi di temperatura, adattandosi alle condizioni ambientali e riducendo in modo significativo la formazione di condensa. 

Il prodotto è particolarmente indicato per ambienti domestici come bagni, cucine e locali con scarsa ventilazione, dove il rischio di formazione di muffe è maggiore.

«Dursilite Equilibra rappresenta l’evoluzione delle tradizionali pitture murali, integrando tecnologie all’avanguardia per rispondere alle esigenze delle abitazioni, soprattutto quelle moderne. Grazie alla combinazione unica di proprietà anticondensa, antimuffa, termoregolanti e traspiranti, offriamo una soluzione completa per migliorare il comfort abitativo e la qualità dell’aria negli ambienti interni, sottolineando ancora una volta l’impegno di Mapei verso l’innovazione e la sostenibilità», dichiara Barbara Viero, specialista linea finiture dell’azienda.

Mapei-Dursilite-Equilibra

Oltre alle proprietà tecniche, Dursilite Equilibra incorpora la tecnologia BioBlock, specificamente sviluppata per conferire resistenza alla formazione di muffe sulle superfici trattate.

Il sistema BioBlock agisce creando un ambiente sfavorevole alla proliferazione dei microrganismi, garantendo una protezione duratura nel tempo, particolarmente efficace in ambienti soggetti a elevata umidità.

Sul fronte estetico, la nuova soluzione di Mapei conferisce alle superfici un aspetto opaco ed elegante, caratterizzato da un piacevole effetto vellutato che valorizza gli ambienti. 

Dursilite Equilibra ha ottenuto la classificazione A+ in relazione alle emissioni di COV (Composti Organici Volatili), certificando che il prodotto rilascia quantità minime di sostanze volatili nell’aria, contribuendo alla tutela della qualità dell’ambiente interno.