Le novità di Lamiera 2025 e le tecnologie di deformazione sul nuovo numero di Lattoneria

Se lo chiedevano in molti: ma questa storia dei dazi quanto influirà sul business della lattoneria? Le tariffe decise dalla Casa Bianca sono arrivate, poi sono state momentaneamente sospese, ma non quelle per i metalli.

I mercati si interrogano, quindi, sugli sviluppi, su quanto questa buriana influirà sulla congiuntura dell’economia, e hanno già cominciato a reagire. Un argomento che non poteva passare inosservato a Lattoneria, il periodico realizzato da Virginia Gambino Editore per l’associazione Pile.

Il nuovo numero della rivista dedica, quindi, uno spazio a quello che è un rebus per molte aziende. Ma non solo. Sul magazine, come sempre, ci sono molti contenuti interessanti per chi opera nella filiera della lattoneria. 

A cominciare da un’inchiesta su uno dei problemi colpevolmente dimenticati: la necessità, sempre più urgente, di rifare migliaia di tetti contaminati dall’uso dell’amianto. Non si tratta di una cosa da poco: secondo le stime, esistono ancora 1,3 miliardi di metri quadrati di copertura da bonificare.

Insomma, non solo un compito che, per legge, andrebbe portato a termine al più presto, ma anche un enorme business per chi i tetti li costruisce o rinnova. 

Sul nuovo numero della rivista i lettori potranno trovare anche un’anticipazione sulla nuova edizione di Lamiera, l’evento che si tiene a Fieramilano dal 6 al 9 maggio, con un programma fitto di appuntamenti.

Infine, tra i tanti articoli, con storie, testimoniante e interviste ai protagonisti del mondo della lavorazione del metallo, bisogna segnalare anche lo speciale dedicato a un aspetto fondamentale per gli applicatori della lattoneria: le tecnologie di piegatura e deformazione della lamiera.

In occasione della Fiera Lamiera rendiamo disponibile la lettura della rivista a tutti.

Buona lettura.

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