È il primo centro culturale in Spagna ad aver ottenuto la certificazione Leed e la classificazione energetica A. Sorge nel centro storico di Roses, una cittadina spagnola nei pressi di Gerona, ed è il rifacimento di un vecchio palazzo donato dal proprietario alla municipalità a condizione di farne un luogo destinato al pubblico. Nel progetto di Ca l’Anita, eseguito dallo studio di Barcellona Exe Arquitectura, sono stati applicati i criteri di Leed per la selezione dei materiali più sostenibili e rispettosi dell’ambiente, con il minor impatto possibile in termini di inquinamento e consumo di risorse non rinnovabili, considerando il processo di produzione, montaggio, manutenzione e riciclo. Per esempio, la facciata è stata rivestita di pannelli in calcestruzzo polimerico, prodotti da ULMA Architectural Solutions: un sistema multistrato a struttura autoportante che si monta su asciutto e soddisfa i criteri di sostenibilità più alti. Le lastre, caratterizzate da fori e figure geometriche, sono state realizzate in 24 versioni per ricreare lo stesso disegno del mosaico originale che copriva il pavimento della vecchia casa, ed enfatizzare un collegamento tra passato e presente. Il materiale in eccesso dalla perforazione è stato utilizzato per preparare il pavimento del piano terra di accesso, un vuoto in un corpo solido che genera un portico con l’ingresso e lascia passare l’aria proveniente dal mare nella stradina perpendicolare. All’interno, la pianta dell’edificio è divisa in due sezioni: una con gli spazi comuni, longitudinali a tutto il volume, ha ampie aperture e vista mare. L’altra, con le aule e le sale riunioni, si affaccia sul labirinto di stradine della città vecchia.