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Edilteco, con la linea green innovazione sostenibile nell’edilizia

Edilteco-Politerm

Edilteco-PolitermEdilteco fa un significativo passo avanti nel suo impegno per l’ecosostenibilità con il lancio della nuova linea, Edilteco Green. Al cuore di questa innovazione c’è il Polistirene Espanso (Eps), che passando da vergine a rigranulato ridefinisce gli standard di sostenibilità nel settore edilizio.

La chiave del successo dei prodotti Edilteco risiede nella qualità dell’Eps, che deve essere a cella chiusa per garantire l’assoluta impermeabilità. Infatti, un tratto distintivo di tutti i prodotti Edilteco è la caratteristica delle perle di essere inassorbenti.

Grazie a diversi anni di ricerca hanno mantenuto la stessa qualità intrinseca nella sua nuova soluzione ecocompatibile: l’Eps vergine rigranulato. Grazie a uno speciale procedimento, scarti selezionati di Eps vergine (come lastre per cappotti, contenitori per  alimenti) sono sottoposti a un processo di sgranatura che li riporta alla loro struttura originale.

Questo processo non danneggia le perle, preservando la loro inassorbenza e, di conseguenza, le loro prestazioni. Edilteco non propone alcun compromesso: la qualità rimane inalterata, ma ora i prodotti hanno la capacità non solo di migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni riducendo le emissioni, ma anche di contribuire attivamente alla pulizia del pianeta.

La riduzione dei rifiuti circolanti e la minore produzione di nuovo materiale sono obiettivi fondamentali di questa nuova linea di prodotti.

Tecfi porta a Klimahouse una visione green e recupera 126 alberi d’olivo

Tecfi

Tecfi, azienda italiana specializzata nella progettazione, produzione e nella commercializzazione di sistemi di fissaggio presente in 56 Paesi nel mondo, partecipa anche quest’anno al Klimahouse di Bolzano con le diverse soluzioni del suo catalogo all’avanguardia nel campo dell’edilizia e della sostenibilità ambientale.

Tecfi ha una ricca  storia di responsabilità ambientale. Aver conseguito sin dal 2004 la certificazione ambientale Iso 14001 testimonia l’attenzione dell’azienda nell’utilizzo di processi aziendali ecocompatibili.

Tecfi

Tecfi è stata, tra l’altro, una delle prime aziende italiane del settore che ha deciso di abbandonare l’utilizzo del cromo esavalente (considerato uno dei più importanti e pericolosi inquinanti ambientali) per tutte le finiture, in conformità alla Direttiva RoHs 2002/95/Ce, poi sostituita dalla Direttiva RoHs 2011/65/Ue.

Nonostante il settore dell’edilizia non fosse coinvolto nell’applicazione di tali restrizioni, Tecfi ha deciso di anticipare i tempi eliminando totalmente il trattamento delle superfici metalliche con triossido di cromo e acido cromico ed introducendo una variante della zincatura con passivazione gialla: la finitura di tipo Gold-Esente da CrVI, un giallo brillante e intenso, molto apprezzato dalla clientela e totalmente conforme alla normativa vigente.

Tecfi
Progetto d’impianto di 126 alberi d’olivo trasferiti da aree dismesse

Tecfi ancora oggi è fortemente impegnata per uno sviluppo aziendale ecosostenibile, attraverso un progetto di impianto di 126 alberi d’olivo trasferiti da aree dismesse e ricollocati accanto agli stabilimenti aziendali di Pastorano (Caserta).

L’olivo è infatti la pianta da frutto con la maggiore capacità di assorbimento di CO2: è in grado di assorbire all’anno oltre 150 chilogrammi di anidride carbonica.

Il progetto è un contributo tangibile al riscaldamento e l’inquinamento ambientale, migliorando la qualità dell’ambiente con l’assorbimento all’anno di 19 tonnellate di CO2 per i 126 alberi piantati.

«Un piccolo gesto per contribuire a lasciare un mondo migliore e più pulito alle generazioni future», commenta Antonio Guarino, presidente e co-fondatore di Tecfi.

Boero, sistemi di isolamento termoacustico

Boero
Applicazione Sistema isolamento termoacustico

Boero torna al Klimahouse con i sistemi di isolamento termoacustico a cappotto Boerotherm, efficaci nel contenere, bilanciare e ottimizzare la dispersione del calore dagli edifici, assieme alla soluzione a secco Isolareflex. E un webinar per chi non sarà a Bolzano.

Boero torna al Klimahouse

Sistemi di isolamento termico a cappotto, e una soluzione interamente a secco. Boero, azienda di origine genovese con due secoli di storia e punto di riferimento per tecnici e progettisti per il recupero e decorazione di edifici storici e moderni, sarà presente a Klimahouse 2024 con i sistemi di isolamento termico a cappotto Boerotherm e il sistema di isolamento termoacustico a secco con caratterizzazione antisismica Isolareflex.

La manifestazione di Bolzano è un evento di spicco per l’efficientamento energetico e l’edilizia responsabile, aperta ad operatori di settore e al pubblico finale. Inoltre, offre l’opportunità di esplorare le più recenti innovazioni nel campo dell’abitare sostenibile e rispondere alle  sfide più attuali per la tutela del patrimonio ecologico.

Anche antisismico

Boero, durante questo appuntamento sarà presente presso lo stand A05/18 settore AB all’interno dell’Area Anit, in quanto partner tecnico dell’Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico, che mira a promuovere lo sviluppo della corretta informazione scientifica in questo ambito.

Per quanto riguarda i prodotti in mostra, saranno presentati i sistemi di isolamento termico a cappotto Boerotherm, efficaci nel contenere,  bilanciare e ottimizzare la dispersione del calore dagli edifici, una soluzione alle sempre più sentite necessità di risparmio energetico, efficienza termica e comfort abitativo del  costruito.

Focus anche su Isolareflex, sistema d’isolamento termico interamente a secco in grado di garantire un generale miglioramento del comfort abitativo, di cui Boero è distributore esclusivo in Italia e in Europa.

Una soluzione con caratterizzazione antisismica per l’efficientamento energetico che assicura importanti vantaggi sia nella velocità e flessibilità della posa in opera, sia in termini tecnici e prestazionali.

Brevettato in Italia e in Europa e sottoposto a severi test, il sistema ha ottenuto la certificazione Eta, la marcatura Ce, risponde ai criteri ambientali minimi Cam ed è conforme ai requisiti di sicurezza antincendio.

Boero
Il condominio di via Mirafiori a Beinasco

Il link

I sistemi e le novità Boero saranno raccontati anche al pubblico non presente in fiera durante il webinar Riqualificazione edilizia e risparmio energetico. Normative, aspetti tecnici e nuove opportunità. È possibile trovare il link per iscriversi al webinar nella sezione blog del sito www.boero.it.

La partecipazione di Boero a questo importante appuntamento conferma nuovamente l’eccellenza in ricerca, studio e sviluppo di soluzioni sempre più innovative e a ridotto impatto ambientale e la costante capacità dell’azienda di sapersi innovare attraverso tecnologie all’avanguardia.

Le caratteristiche tecniche

A Klimahouse 2024 saranno presentate le principali caratteristiche del sistema Isolareflex. Resistenza agli urti accidentali e agli agenti atmosferici: il sistema è stato testato presso il laboratorio dell’Itc del Cnr che lo ha sottoposto alla prova di impatto del corpo molle e del corpo duro secondo l’Ead di riferimento n°0901 19-00-0404. Il sistema sottoposto ad entrambe le prove non ha subito nessuna deformazione o fessurazione.

Resitenza per l’impatto da corpo duro: con sfera da 500g, 3000g, 1000g e 50g: Categoria d’Uso I Applicazione sui cappotti esistenti: Isolareflex può essere applicato per la riqualificazione energetica e la manutenzione di sistemi a cappotto esistenti, consentendo un rinnovo estetico dell’edificio senza dover affrontare gli oneri di rimozione, trasporto e smaltimento del cappotto preesistente.

Caratterizzazione antisismica: Il sistema Isolareflex permette una riduzione del rischio sismico, evitando il meccanismo di collasso legato al ribaltamento della tamponatura esterna attraverso una soluzione progettuale dotata di requisiti di rigidezza, resistenza e massa necessari a contribuire all’aumento delle capacità degli elementi costruttivi non strutturali di resistere alle azioni sismiche degli edifici esistenti in c.a., quali le tamponature esterne.

Elevata resistenza a carichi distribuiti: il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio (Benevento), ha esaminato le prestazioni statiche del sistema Isolareflex per definire il massimo carico statico uniforme sopportabile dalla doppia orditura di sostegno in accaio del sistema Isolareflex, prima del collasso.

Il test ha evidenziato che la massima resistenza a carico statico verticale è pari a: 0,625 kN/m² (con montante C15) 0,375 kN/ m² (con montante C27).

di Franco Saro

Innovazione, sostenibilità ed efficienza energetica, i pilastri di Mce

Innovazione, sostenibilità ed efficienza energetica sono i tre pilastri portanti della Mostra convegno expocomfort (Mce).

«L’innovazione in particolare, è il motore trainante che spinge aziende e buyer a partecipare a questa fiera specializzata nel settore Hvac+R, delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e del mondo acqua, per vedere le soluzioni tecnologiche più avanzate e all’avanguardia dei sistemi connessi negli smart building, mentre i temi della sostenibilità e dell’efficienza sono le linee guida per offrire nuovi business model e strategie verso la carbon neutrality», spiega Massimiliano Pierini, managing director Rx Italia.

L’edizione 2024

Mce Si terrà dal 12 al 15 marzo a Fiera Milano e si articola su tre ambiti strategici per agevolare operatori e buyer nella selezione delle soluzioni ottimali per le proprie attività: Industrial è dedicato ai prodotti industriali per rispondere alle specifiche esigenze manifestate dai visitatori, Smartness promuove l’idea dell’integrazione avanzata tra impianti e sistemi con l’obiettivo di consentirne la gestione in modo evoluto e massimizzarne rendimenti ed efficienza.

Il terzo focus, Hydrogen, si lega alla neutralità tecnologica di questo vettore energetico e delinea la volontà e l’impegno degli organizzatori nell’indirizzare il settore verso il segmento residenziale, sebbene ancora in fase embrionale, e sostenere invece la fase di sviluppo già iniziata in ambito industriale e dei trasporti.

In questo contesto la creazione spazio fisico all’interno della fiera, battezzato Hydrogen hub, dimostrerà come l’idrogeno possa essere integrato nel comfort quotidiano con quattro diverse categorie: produttori di macchinari, fornitori di componenti, produttori di idrogeno e apparecchi alimentati a idrogeno.

I partner

L’evento internazionale attrae partecipanti provenienti da oltre 140 nazioni, con una percentuale di visitatori esteri che supera il 36% e grazie alla partnership con Ice gli organizzatori hanno consolidato un programma di incoming per ricevere delegazioni da ben 43 nazioni. Inoltre, è previsto uno spazio dedicato a circa 700 sessioni B2B per gli incontri tra imprese e professionisti della distribuzione, dell’installazione e della progettazione.

Un aspetto distintivo della Mostra Convegno è la celebrazione di un’alleanza con un Paese partner a ogni edizione: nel 2024 questo ruolo è assunto dalla Polonia, una scelta scaturita dalla capacità di attrarre i forti investimenti provenienti da altre nazioni e dalla marcata attenzione del Paese alle energie rinnovabili: il 2021 ha registrato un notevole incremento di pompe di calore, producendo anche 1,3 milioni di tonnellate di idrogeno, di cui una significativa quantità è rappresentata da idrogeno verde e magari nel prossimo futuro possa diventare un centro naturale per i paesi dell’Est Europa.

Layout ed eventi

Rosso, blu, giallo e verde caratterizzeranno lo spazio espositivo come guida per le rispettive categorie: climatizzazione, con il caldo e il freddo uniti per la prima volta sotto il nome

Indoor climate, la componentistica delle pompe e le valvole e infine, il mondo dell’acqua. Il 90% degli stand è già stato riservato, con più di 1.300 aziende iscritte di cui il 55% straniere.

I Mce Excellence Awards, in collaborazione con il Politecnico di Milano e i principali studi di progettazione, premieranno componenti, sistemi e tecnologie capaci di giocare un ruolo chiave nell’accelerazione della transizione energetica, che siano in linea con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030, raggruppati sotto l’acronimo SDGs Digis.

Una giuria composta da esperti del settore avrà il compito di valutare le candidature e le aziende partecipanti avranno l’opportunità di mettere in mostra i propri prodotti con la stampa nazionale ed internazionale per amplificare il livello di innovazione.

Inoltre, poiché l’acqua è un elemento unificante di tutti i settori coinvolti è stato ideato un concorso a premi battezzato Water Prix, organizzato da Angaisa e Aqua Italia e supportato dal nuovo decreto Acquapotabile, che stabilisce il ruolo dell’installatore come garante della contabilità dell’acqua, vuole promuovere l’uso intelligente dell’acqua coinvolgendo attivamente espositori e visitatori.

Collaborazione con Angaisa

La collaborazione di lunga data con Angaisa, che comprende varie attività come studi di settore, partecipazione a eventi e incontri, si concretizza in uno spazio di rilievo nel padiglione 18, noto anche come padiglione Angaisa, per accogliere distributori e centinaia di pullman in arrivo in un ingresso privilegiato e per coloro che non possono partecipare al viaggio in pullman, saranno forniti voucher per agevolare il loro accesso alla manifestazione fieristica.

Fondamentali le conferenze incentrate sulle nuove direttive: «Ci troviamo davanti a una rivoluzione industriale: le normative sono tantissime, un cambiamento radicale mai visto negli ultimi 40 anni, che illustreremo in convegni organizzati con associazioni e istituzioni.

Infine, poiché la sostenibilità non è qualcosa che va richiesta ad altri, ma bisogna percorrerla per primi, Mce è l’unico grande organizzatore italiano certificato ISO 20 121e partecipa all’iniziativa internazionale Just a drop a livello per la costruzione di impianti potabili in zone svantaggiate», conclude Pierini.

Fakro finestre performanti, dalle finestre alle scale in legno

Fakro

Fakro partecipa a Klimahouse con le finestre performanti e i suoi prodotti di punta, come il modello da tetto Ftt U8 Thermo e la calpestabil eDxw. Debutta Lwt, una rampa sezionale super-termoisolante, studiata anche per gli edifici a basso impatto energetico.

Finestre più performanti per rispettare l’ambiente e migliorare il comfort. Ma anche scale. Fakro sarà presente a Klimahouse con i suoi prodotti più prestazionali sia nella gamma di finestre per tetto a falda e tetto piatto sia, per la prima volta, con alcune proposte di scale retrattili.

Importante realtà nel settore delle finestre da tetto, con oltre 30 anni di attività alle spalle e secondo player a livello mondiale del comparto, l’azienda conferma anche quest’anno la propria presenza all’imminente edizione dell’evento dedicato all’edilizia sostenibile.

Dal 31 gennaio al 3 febbraio (settore Cd, stand D23/04), l’azienda esporrà alcuni dei suoi più performanti prodotti dal punto di vista dell’isolamento termico, della funzionalità e del design.

Fakro
Scala sezionale in legno Lwt Thermo

Ampia selezione

«Parteciperemo alla manifestazione presentando un’ampia selezione di modelli, dalla finestra da tetto Ftt U8 Thermo, estremamente performante dal punto di vista energetico, al serramento Pwp in Pvc per l’accesso al tetto, fino all’innovativa finestra calpestabile per tetti piatti Dxw.

Per la prima volta presenteremo in fiera anche le nostre scale retrattili e, in modo particolare, il modello Lwt ad alte prestazioni termiche, adatto anche per le case passive», anticipa Bruno Pernpruner, direttore generale di Fakro Italia.

Il debutto

Vero e proprio unicum sul mercato italiano, la scala sezionale in legno Lwt verrà esposta quest’anno per la prima volta a Klimahouse, a rappresentanza dell’ampia gamma di scale retrattili proposta dall’azienda.

Lwt, infatti, è il modello più prestazionale dell’offerta Fakro in termini trasmittanza termica. È una scala super-termoisolante, con un coefficiente Uw pari a 0,51W/m2K. È un prodotto studiato per gli edifici a basso impatto energetico.

Disponibile anche con kit di isolamento passive house. Lwt, infatti, si presta all’installazione anche nelle case passive.

Fakro
Nuovo lucernario Pwp con apertura a libro

Nuovo lucernario

Alla kermesse i visitatori potranno inoltre guardare da vicino il nuovo lucernario Pwp con apertura a libro, un modello che garantisce illuminazione ai locali esterni e un comodo accesso al tetto grazie all’apertura laterale di 90 gradi reversibile.

La struttura caratterizzata da profili multicamera in Pvc rinforzati internamente con anime in acciaio zincato rende questo serramento particolarmente duraturo e resistente, mentre la trasmittanza termica Uw pari a 1,3 W/m2K lo configura come soluzione ideale per l’installazione in qualsiasi ambiente riscaldato.

Prestazioni termiche

A Klimahouse Fakro esporrà anche il modello Fftt U8 Thermo, un serramento dalle prestazioni termiche tra le migliori oggi disponibili sul mercato, con singolo pacchetto vetrato.

Fiore all’occhiello della linea di serramenti Fakro ad alta efficienza energetica,  questa finestra ha un coefficiente Uw pari a 0,58W/m²K, che le ha permesso di ottenere il certificato Passivhaus Institut.

Fakro
Finestra calpestabile per tetti piatti Dwx

Finestra calpestabile

Infine, non mancherà in fiera la finestra calpestabile per tetti piatti Dxw. La costruzione rinforzata e il rivestimento antiscivolo rendono possibile camminare sopra questo serramento in totale sicurezza, rendendolo la soluzione ideale per coperture che siano utilizzate come terrazzi.

Anche le performance energetiche sono rilevanti: il suo coefficiente Uw di trasmittanza termica è infatti 0,70 W/m²K.

di Alice Fugazza

Ergepearl, un sogno sostenibile a Bolzano

Ergepearl
Francesco Papallo, Andrea Ferretti Werner Rizzi

Riwega, 3therm e RoofRox, le tre aziende che fanno parte del gruppo Ergepearl, presenteranno le proprie novità a Klimahouse, tra cui un nuovo software per le strutture in legno. Ma non solo: è prevista la partecipazione a una serie di eventi con focus sull’ambiente.

«Create your dream home», crea la tua casa dei sogni. È il motto di Riwega, 3therm e RoofRox, le tre aziende del gruppo Ergepearl, che esporranno le proprie novità alla fiera Klimahouse di Bolzano, dal 31 gennaio al 3 febbraio (stand B07/20-24).

Il motto di quest’edizione significa progettare e realizzare costruzioni a basso consumo energetico e ad alto comfort abitativo, assicurando qualità, durabilità e sicurezza: quando il costruire bene si traduce nel benessere delle persone e del territorio, si realizza la casa dei sogni.

Il gruppo Ergepearl accoglierà gli ospiti in uno stand completamente rinnovato, vetrina di un laboratorio che parlerà di innovazione e, soprattutto, di futuro. Particolare cura sarà predisposta per l’accoglienza dei clienti con gli esperti dell’azienda a loro disposizione pronti a fornire consulenze tecniche, concludendo con un assaggio delle specialità sudtirolesi.

Ergepearl
Staff organizzatore Mauro Postal |Armin Hofstaetter | Claudio Pichler | Ivo Carboni | Stefano Faganello

Facciata ventilata

In questi quattro giorni progettisti e tecnici del mondo dell’edilizia potranno aggiornarsi con e ultime interessanti novità proposte dal Gruppo.

Alle due macro-linee Statica e Sicurezza e Fisica Tecnica ne verrà aggiunta una terza, Facade&More, che fornisce un sistema completo per la realizzazione della facciata ventilata: sottostruttura, pacchetto isolante termoacustico, impermeabilizzazione da acqua e vento e rivestimento esterno finale.

Un’area dedicata dello stand consentirà agli ospiti di conoscere nel dettaglio quest’importante novità. Le sorprese, però, non sono finite perché il Gruppo Ergepearl  presenterà anche il nuovo software per il calcolo delle strutture in legno Keypro Suite e il nuovo sistema e-commerce.

La fiera Klimahouse, opportunità per esplorare le più recenti innovazioni nel campo dell’abitare sostenibile, sarà il palcoscenico di numerosi eventi, ai quali Riwega prenderà parte.

Ergepearl
Luca Mercalli | Climatologo e presidente della società metereologica Italiana

Il calendario

La mattina di giovedì 1 febbraio, allo Sheraton di Bolzano, dalle 9 alle 12,30, Riwega parteciperà al Seminario Tecnico di Mirtec Team Solutions, dal titolo Progettare e costruire edifici salubri e sostenibili a misura di uomo e di pianeta, che avrà come testimonial e relatore il climatologo e giornalista scientifico, nonché presidente della Società Metereologica Italiana, Luca Mercalli.

Il pomeriggio, invece, prenderà parte a un evento organizzato da Home, Health & Hi-tech, che promuove la salubrità interna degli edifici.

Venerdì 2 febbraio, dalle 14,00 alle 16,30, Riwega sarà presente all’incontro dal titolo #azeroimpatto… non solo efficienza energetica, come azienda membro dell’Associazione Italiana Schermi e Membrane Traspiranti (Aismt) partner dell’azero tour 2024, che presenterà la nuova guida agli Smt, realizzata per promuovere l’utilizzo degli schermi e membrane traspiranti in tutti i sistemi costruttivi dell’involucro edilizio, con l’obiettivo di migliorare il comfort abitativo e il risparmio energetico.

E sempre venerdì, alle 16, Riwega sarà allo stand dell’agenzia CasaClima per l’incontro di approfondimento tecnico Tenuta all’aria: come e perché, parte del ciclo tecnico Agenzia casa clima presenta.

di Alice Fugazza

Sistema Porotherm, l’isolamento con laterizio per edilizia green

Wienerberger

Wienenberg partecipa a Klimahouse 2024 con una gamma completa del collaudato Sistema Completo Porotherm, che comprende blocco rettificato e tavella coibentata. In primo piano anche la gamma Isolclay, prefabbricato isolante con finitura facciavista.

Il sistema Completo Porotherm di wienerberger Italia

Sistema Completo Porotherm di Wienerberger Italia protagonista a Klimahouse 2024. L’azienda, specializzata nel settore delle soluzioni smart per l’involucro edilizio, torna a Bolzano (stand D26/08) per partecipare all’evento di riferimento per l’efficientamento energetico e per l’edilizia responsabile.

L’azienda presenterà soluzioni innovative per un involucro edilizio completo, con un approccio incentrato sulla sostenibilità ambientale, l’efficientamento energetico e il comfort indoor, mettendo al centro un valore comune a tutta la terracotta: la durabilità, elemento chiave per realizzare edifici sostenibili che siano permanenti nel tempo.

Wienerberger
Semmelrock gamma isolclay, l’innovativo sistema prefabbricato di isolamento termico con finitura facciavista.

Addio ponti termici

Tra le proposte in primo piano, Wienerberger Italia presenterà il Sistema Completo Porotherm, soluzione in laterizio innovativa che nasce dalla combinazione del blocco rettificato Porotherm Bio Plan con la tavella coibentata Porotherm Thermal T.

Il laterizio Porotherm Bio Plan combina la tecnologia della rettifica a quella dei setti sottili, permettendo la realizzazione di giunti di malta spessi appena 1 millimetro, che mitigano il ponte termico tra un corso e l’altro a vantaggio delle performance energetiche.

La tavella prefabbricata Porotherm Thermal T nasce come accessorio del blocco rettificato Porotherm Bio Plan ed è costituita da una mezza tavella in laterizio accoppiata a un pannello di isolante in Eps con grafite.

L’abbinamento tra questi due elementi permette di ottenere un’opera muraria dalle prestazioni termiche eccellenti senza l’installazione di ulteriori isolanti termici.

Wienerberger
Wevoilt X-roof nero

Finitura facciavista

Wienerberger Italia presenta, inoltre, la gamma Isolclay, sistema prefabbricato di isolamento termico con finitura facciavista, che unisce listelli in laterizio a un pannello di schiuma rigida in poliuretano espanso (Pur).

Grazie alla facilità di montaggio e alla varietà di formati, misure, colori e superfici disponibili, Isolclay offre un involucro efficiente con un aspetto tradizionale e massivo facciavista. L’azienda amplia ulteriormente il suo impegno nel campo delle energie rinnovabili con la gamma Wevolt.

Wienerberger
Progettisti Isolclay

Il pannello X-Roof, non solo offre eccellenti rendimenti energetici, ma si integra nell’estetica degli edifici, sostituendo tegole e coppi in modo armonioso, trasformando i moduli fotovoltaici in un elemento di design.

Presso lo stand di Wienerberger Italia, lo staff tecnico dell’azienda sarà a disposizione per fornire assistenza completa, condividendo la propria esperienza e accompagnando i visitatori nella scelta delle soluzioni più adatte alle loro esigenze.

di Paolo Caliari

Il costo del superbonus si avvicina a 150 miliardi

Lavori in cantiere
Lavori in cantiere

Il superbonus non c’è più, ma secondo i dati dell’Istat il suo peso diventa sempre più impegnativo. Secondo l’Istituto di statistica, il deficit dello Stato si è ulteriormente gonfiato nel 2023 a causa dell’incentivo fiscale prima 110% e poi 90%.  Il disavanzo del 2023 è quindi salito dal 5,3% stimato a ottobre nella NaDef al 7,2% indicato oggi dall’Istat. Il rialzo sarebbe stato prodotto quasi integralmente dalla corsa dei supercrediti d’imposta per l’edilizia. Il costo del 110% l’anno scorso sarebbe quindi di 74-76 miliardi, con un aumento intorno al 40% rispetto ai 54 miliardi stimati dall’Istat al 2022. E dire che con il decreto di metà febbraio 2023 il Governo aveva promesso la chiusura dell’emorragia da superbonus. In base ai calcoli dell’Istat con un deficit più alto dell’1,9% (39 miliardi) rispetto all’obiettivo della NaDef, il costo totale del superbonus arriverebbe verso i 143 miliardi, al netto dei prossimi aggiornamenti, che vedono già quota 150 miliardi.

Superpan Build, il pannello green è pronto per mille impieghi

XT-Insulation

Al Klimahouse l’azienda presenta Superpan Build, prodotto dalla spagnola Finsa. È composto da fibre e particelle di legno con un processo di pressatura continua: può essere utilizzato come elemento strutturale controventante, di rinforzo o di rivestimento.

Un pannello ad alto contenuto tecnologico, prodotto mediante un processo sofisticato e sostenibile, con molteplici applicazioni in edilizia: Superpan Build nasce dalla ricerca dell’azienda spagnola Finsa, che ha dedicato lungo tempo e importanti investimenti alla messa a punto di questo progetto.

Per l’introduzione di Superpan Build nel mercato italiano, Finsa ha stabilito una partnership strategica con XT Insulation, azienda con una presenza affermata e consolidata nel settore dei materiali per l’edilizia.

«Siamo davvero molto orgogliosi di aver dato vita a questa prestigiosa partnership con Finsa, che ci vede distributori in esclusiva per l’Italia di questo prodotto estremamente innovativo», commenta Andrea Menozzi, presidente di XT Insulation.

«Abbiamo messo le nostre competenze e la nostra strutturata presenza commerciale al servizio di questo progetto, che ci ha entusiasmato fin dal primo momento. Superpan Build è un prodotto unico sul mercato e ancor più una assoluta novità per l’Italia, poiché è in grado di rispondere con un’unica soluzione a una varietà di esigenze tecniche estremamente ampia, con una soluzione di altissima qualità, versatile e polivalente, che offre le migliori prestazioni in ogni situazione applicativa».

XT-Insulation
Il pannello Superpan Build ha eccellenti caratteristiche meccaniche di resistenza a fronte di un peso contenuto e si può applicare in molteplici situazioni costruttive.

Ottima lavorabilità

Superpan Build è un innovativo pannello tecnico, composto da fibre e particelle di legno, brevettato e prodotto da Finsa (azienda di primissimo piano specializzata nella lavorazione industriale del legno, all’avanguardia per tecniche produttive e soluzioni di altissima qualità per l’arredo e le costruzioni) nei suoi stabilimenti europei, mediante un processo evoluto di pressatura continua.

La particolare composizione a cinque strati e l’evoluta tecnologia produttiva conferiscono al pannello proprietà fisiche e meccaniche superiori, unite a un’ottima lavorabilità consentendo l’impiego in edilizia, sia come elemento strutturale controventante sia di rinforzo o di rivestimento.

Un prodotto che XT Insulation porta a Klimahouse 2024 (Padiglione CD Stand C20/34), per presentare in anteprima i vantaggi del pannello e offrire la possibilità di toccare con mano le sorprendenti caratteristiche e la qualità del prodotto.

Resistenza meccanica

Il pannello Superpan Build trova applicazione in molteplici situazioni costruttive, sia in copertura, che a parete, che su solai, fornendo in ogni contesto eccellenti caratteristiche meccaniche di resistenza a fronte di un peso contenuto.

Inoltre, si fa apprezzare per la superficie perfettamente planare, pitturabile e adatta ad essere incollata o rivestita con elementi di finitura quali legno, ceramiche o rivestimenti resilienti, impermeabilizzata con guaine bituminose o accoppiata con altri materiali quali ad esempio cartongesso. L’elevata versatilità di Superpan Build consente di ottimizzare gli stock di magazzino e la gestione del cantiere.

di Paolo Caliari

Ecco che cosa resta degli sconti fiscali nel 2024

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Il superbonus è stato seppellito, nonostante la mini proroga. Eppure, ci sono ancora incentivi che consentono di riqualificare o consolidare con vantaggi fino all’85% del costo. Sono opportunità che durano solo 12 mesi: una ragione in più per non farseli scappare.

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Sistema a cappotto prefabbricato termoisolante Terracoat

Terracoat
Terracoat
Terracoat
Terracoat

Terracoat è una soluzione architettonica basata su un cappotto termoisolante che assicura una elevata performance termica dell’edificio, oltre a conferire bellezza alle facciate grazie ai listelli in terracotta faccia a vista a pasta molle nelle varietà di finiture e colori della gamma SanMarco e Pica.

Caratteristiche che rendono Terracoat perfetto nei casi di nuova edificazione di unità residenziali private. I vantaggi comprendono lunga durabilità, assenza
di manutenzione, semplicità di posa, varietà di soluzioni e un prodotto in linea con i Cam.

Terracoat è un sistema prefabbricato, leggero, adatto a una progettazione attuale e flessibile perché idoneo ad essere applicato su differenti strutture sottostanti: dalla parete in legno alla più tradizionale parete in latero-cemento, al pannello in cemento armato delle strutture prefabbricate.

Marco Scarrico sale in Allianz Trade

Marco Scarrico
Marco Scarrico

Marco Scarrico, 48 anni, è stato nominato direttore commerciale di Allianz Trade per la Regione Paesi Mediterranei, Medio Oriente e Africa (Mmea). Il manager subentra a Costantino Scozzafava, che intraprende un nuovo percorso professionale al di fuori del Gruppo Allianz. Scarrico riporterà direttamente a Luca Burrafato, Mmea Head of Region e manterrà anche la responsabilità dell’area commerciale in Italia. Scarrico è in Allianz Trade dal 2018, dove ha assunto prima il ruolo di direttore regionale Market Management e, dal 2021, quello di direttore commerciale Italia. In precedenza, ha ricoperto varie posizioni di crescente responsabilità in Diners Club, Vodafone e UniCredit. È laureato in Economia Aziendale presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma.

“Prima di tutto vorrei ringraziare Costantino per la sua leadership, expertise e il suo contributo all’azienda in questi anni. Auguro a lui futuri successi nel nuovo percorso di carriera che intraprenderà a breve, ha affermato Luca Burrafato.  “Sono inoltre lieto di dare il benvenuto a Marco nel Board di Allianz Trade MMEA.  Insieme rafforzeremo il nostro percorso di crescita attraverso lo sviluppo delle sinergie con il Gruppo Allianz e i principali business partner, e consolideremo il modello di servizio attraverso ulteriori investimenti digitali”.

Gabriele Cerminara general manager di Progetto Cmr International

Gabriele Cerminara
Gabriele Cerminara

Gabriele Cerminara è il nuovo general manager di Progetto Cmr International, capogruppo delle società appartenenti al Gruppo Progetto Cmr, con un fatturato di oltre 40 milioni di euro nel 2022, al primo posto della classifica 2023 The Top 15 Italian Architecture Groups di Guamari, e unica italiana nella classifica WA100 2024 delle prime cento società di architettura nel mondo. Classe 1974 con laurea a pieni voti in Economia Aziendale e specializzazione in Finanza Aziendale, conseguita all’Università Commerciale Bocconi di Milano, Cerminara ha alle spalle 25 anni di esperienza nell’alta direzione d’azienda, in contesti internazionali e società quotate in ambito immobiliare, nonché telecomunicazioni, bancario e della revisione contabile.

L’ingresso di Gabriele Cerminara, come General Manager, ha una valenza strategica nello sviluppo di nuove linee di business e nel perseguimento dei futuri obiettivi del Gruppo Progetto Cmr, attivo nell’ambito dell’architettura, dell’ingegneria, del design, della realizzazione di spazi e della consulenza specialistica, che comprende oggi le società Progetto Cmr, Sportium, Progetto Design & Build, Agevola 360, Dontstop Architettura, oltre alle collegate Progetto DVA, Bimfactory, Blue Factory.

Fiv, soluzioni di riscaldamento per la ristrutturazione del bagno

Bagno-canaletto-fiv

Quando si rinnova un bagno, oltre all’aspetto generale che riguarda i colori delle pareti,  il tipo di pavimentazione e lo stile dei sanitari, è importante considerare anche il riscaldamento.

Una ristrutturazione del bagno è il momento migliore per interrogarsi sull’impianto di riscaldamento. Si può pensare ad esempio all’utilizzo di uno scaldasalviette idronico Canaletto e Caravaggio.

Se durante la ristrutturazione di un bagno si riscontrano difficoltà nel collegare lo scaldasalviette all’impianto di riscaldamento esistente (centralizzato e/o a pavimento), un’ottima alternativa può essere uno scaldasalviette elettrico Canaletto E, utile per preriscaldare e asciugare gli asciugamani ottenendo quel rapido e piacevole aumento di  temperatura nell’ambiente.

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Bagno con canaletto Fiv

Prima di decidere quale sia il miglior sistema di riscaldamento per qualsiasi bagno, è fondamentale capire che questa stanza, spesso, differisce dalle altre stanze della casa.

Tende ad essere più piccola e, soprattutto, ad avere alti livelli di umidità, il che crea l’ambiente perfetto per il proliferare della muffa, se lo spazio non è riscaldato e ventilato correttamente.

Per ovviare alle problematiche precedentemente elencate è possibile integrare nel bagno, oltre agli scaldasalviette idronici ed elettrici, le unità di ventilazione meccanica di tipo puntuali Vmc

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Recupera One e Fan 2024

Oggi i bagni sono oasi di benessere. Quindi, quando si esegue una ristrutturazione del bagno, è particolarmente importante esaminare le varie opzioni per riscaldare lo spazio tenendo conto delle dimensioni e della disposizione della stanza.

Per aiutarti a scegliere uno scaldasalviette da bagno o il sistema di riscaldamento più adatto in generale per tutta l’abitazione, ti elenchiamo alcune idee:

Il sistema di riscaldamento radiante FivPav è diventato sempre più popolare sia nel caso di bagni nuovi che di bagni rinnovati. Non solo per il comfort che offre, mantenendo i piedi nudi sempre belli e caldi, ma anche perché, nel caso di riscaldamento a pavimento, elimina la necessità di trovare spazio sulla parete o sul pavimento per posizionare un radiatore.

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Sistema FivPav di Fiv

A seconda delle dimensioni del bagno, gli scaldasalviette possono essere la principale fonte di calore o fungere da soluzione di riscaldamento aggiuntiva.

Radiatore-Figuresse
Radiatore Figuresse

Oggigiorno i radiatori da bagno sono disponibili in diversi materiali, design e dimensioni, in modo da poter essere facilmente integrati in qualsiasi stile di bagno. Basti pensare all’assortimento Figuresse, disponibile in vari colori di tendenza e forme attraenti e uniche.

Visita il sito Fiv.it per scoprire di più

Wienerberger-Terreal, conclusa l’acquisizione

Robert Lang, Ceo di Wieneberger Italia
Robert Lang, Ceo di Wieneberger Italia

Closing dell’acquisizione delle attività di Terreal in Francia, Italia, Spagna e Stati Uniti, oltre al marchio Creaton in Germania da parte di Wienerberger. L’azienda leader a livello mondiale nella produzione di soluzioni innovative e sostenibili per l’intero involucro edilizio, per le nuove costruzioni, per le ristrutturazioni, nonché per le infrastrutture legate alla gestione dell’acqua e dell’energia, ha sottoscritto l’operazione con il rispetto di tutte le condizioni imposte come prerequisito.

Terreal è un fornitore a livello europeo di prodotti per le coperture e Wienerberger prevede che l’acquisizione genererà in Europa un fatturato annuo aggiuntivo di circa 740 milioni di euro. Il business combinato tra le due aziende, nell’ambito delle coperture a falda, permetterà di raggiungere una superficie totale di circa 75 milioni di metri quadrati coperti all’anno. L’operazione comprende 29 siti produttivi e quasi 3 mila dipendenti Terreal, che da oggi entrano a far parte della squadra Wienerberger.

“L’adeguamento e la ristrutturazione del patrimonio edilizio europeo rappresenta un passo essenziale nel percorso verso la neutralità climatica e un contributo importante per la creazione di alloggi sostenibili e a prezzi accessibili. Con l’acquisizione di Terreal, wienerberger si posiziona come l’esperto europeo per le coperture a falda, con un portafoglio prodotti che spazia dalle soluzioni fotovoltaiche ai sistemi di raccolta dell’acqua piovana, a cui si aggiungono accessori e materiali isolanti. Quest’offerta così completa rappresenta un solido punto di partenza per un’ulteriore crescita”, afferma Heimo Scheuch, Ceo di Wienerberger.

Wienerberger è ora in grado di offrire soluzioni ancora più complete, necessarie soprattutto per la ristrutturazione e la riqualificazione del patrimonio edilizio europeo: un passo avanti fondamentale verso la neutralità climatica. Per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, sarà infatti necessario intervenire sulle coperture, poiché i tetti obsoleti rappresentano circa il 30% delle perdite energetiche negli edifici. Un altro contributo alla neutralità climatica e all’edilizia sostenibile sarà legato al cambio di ruolo delle coperture, da sistemi protettivi a multifunzionali; un settore questo in cui wienerberger vuole porre particolare attenzione: infatti, soluzioni innovative per la gestione dell’energia solare e dell’acqua aiuteranno a ridurre le emissioni e a risparmiare risorse preziose.

Pertanto, questa acquisizione non rappresenta solo il perfetto passo avanti nelle strategie di crescita del valore aggiunto per wienerberger, ma anche un passaggio essenziale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità che l’azienda si è prefissata. Inoltre, questo passo avanti contribuirà a fornire soluzioni per alloggi a prezzi accessibili e di alta qualità a un numero di persone mai raggiunto prima e, allo stesso tempo, ad affrontare in modo sostenibile la questione del cambiamento climatico e delle sue conseguenze.

In Italia, l’acquisizione comporta l’integrazione tra i quattro stabilimenti Wienerberger a Bubano, Feltre, Terni e Gattinara, focalizzati nella produzione di laterizi, blocchi per solaio e tavelle, con i tre stabilimenti Terreal, in cui vengono prodotti tegole in cotto (Valenza), mattoni faccia a vista (Noale) o entrambi i prodotti (Castiglion Fiorentino). L’unione tra le due aziende completa due realtà che mostrano una storia comune, con esperienza nell’ambito dell’argilla cotta e propongono gamme di prodotto del tutto complementari.

“L’unione tra queste due realtà storiche porterà alla creazione di un’azienda unica, che sarà in grado di affrontare le sfide future e di crescere, trasformando in opportunità le nuove tendenze che caratterizzeranno il mercato dei prossimi anni. Sono contento di poter contare sull’esperienza di tanti nuovi colleghi con cui, ne sono certo, sarà possibile fin da subito collaborare in maniera proattiva, partendo entrambi da radici e valori comuni e parlando lo stesso linguaggio. Insieme, potremo raggiungere ancora più velocemente gli obiettivi che ci siamo prefissati, per assecondare le richieste dettate dal Green Deal europeo”, sintetizza amministratore delegato di Wienerberger Italia, Robert Lang.

Progetto Fuoco: via alla quattordicesima edizione dedicata agli apparecchi di riscaldamento

Progetto Fuoco | Il più importante appuntamento internazionale dedicato al settore del riscaldamento e della produzione di energia attraverso la combustione della legna
Progetto Fuoco | Il più importante appuntamento internazionale dedicato al settore del riscaldamento e della produzione di energia attraverso la combustione della legna

E’ stata inaugurata la quattordicesima edizione di Progetto Fuoco, il più importante evento mondiale dedicato agli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di energie attraverso la biomassa. L’evento rimarrà aperto, in fiera a Verona, fino a sabato 2 marzo.

Dalle stufe ai caminetti passando per caldaie, barbecue e cucine a legna e pellet: all’evento sono presenti 550 aziende espositrici, di cui 200 provenienti da 35 paesi esteri. Al centro della manifestazione tutte le novità di mercato e le più moderne tecnologie basate sull’utilizzo di biomasse legnose, che rappresentano oggi la principale fonte di energia rinnovabile, utilizzata nel riscaldamento residenziale da oltre un quarto delle famiglie italiane. Consegnarti anche i premi dedicati al design “Prize X 2024”, che sono andati a Cadel e ad Edilkamin.

I saluti istituzionali e le riflessioni

Il riscaldamento a biomassa costituisce un tema di sviluppo fondamentale all’interno dei dispositivi strategici del Ministero. Anche per questo, nell’ambito degli accordi di programma con le Regioni per la qualità dell’aria, sono state attivate specifiche linee di contribuzione cumulabili con gli incentivi del Conto Termico, per l’installazione e l’efficientamento di dispositivi a biomassa di ultima generazione. Inoltre, nell’ambito del “programma nazionale di controllo dell’inquinamento atmosferico”, è previsto un investimento di 2 miliardi di euro fino al 2030 per diverse misure, tra cui la sostituzione di impianti di riscaldamento a biomassa nelle abitazioni“, ha dichiarato il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava.

L’evento di inaugurazione si è aperto con i saluti di Federico Bricolo, presidente di Veronafiere. Presenti Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere, Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere, Stefania Zivelonghi, assessore alla sicurezza, legalità, trasparenza del Comune di Verona, Flavio Massimo Pasini, presidente della provincia di Verona e Domenico Brugnoni, presidente di Aiel.

Progetto Fuoco accende i riflettori su una filiera con un giro d’affari di 4 miliardi di euro che vede ogni giorno al lavoro tante imprese simbolo dell’eccellenza del Made in Italy. Le aziende che espongono in fiera in queste giornate sono la rappresentazione di come la tecnologia e la voglia di innovare possono portare il settore del riscaldamento a biomassa nel futuro e contribuire ad una reale transizione energetica“, ha spiegato Bricolo.

Fire Observer Prize X

Progetto Fuoco | Il più importante appuntamento internazionale dedicato al settore del riscaldamento e della produzione di energia attraverso la combustione della legna

Progetto Fuoco punta i riflettori anche su bellezza e design dei prodotti. È stato consegnato a Cadel il premio “Prize X 2024” per il prodotto “Hublot”. Il premio, assegnato sulla base dei voti dei lettori espressi sul blog “FIRE OBSERVER | Danilo Premoli”, tra novembre 2023 e gennaio 2024, premia stufe e caminetti di design.

Inoltre, una giuria di addetti ai lavori ha assegnato un premio speciale tra tutte le candidature a Edilkamin, per il prodotto “Bench 54”. I prodotti candidati sono esposti in un’area creata appositamente per valorizzarne le caratteristiche e i valori estetici, grazie alla collaborazione con Lignum, Distretto del Mobile di Verona.

Progetto Fuoco Innovation Village

Innovation Village di Progetto Fuoco, l’area in cui le aziende innovative raccontano le loro idee e presentano i loro prodotti a potenziali partner e investitori.

Le 5 startup presenti all’Innovation Village parteciperanno a «Give Me Fire – Progetto Fuoco Startup Award», il premio, promosso da Progetto Fuoco e Blum, in collaborazione con Aiel, assegnato da una giuria di esperti alla soluzione tecnologica reputata di maggiore impatto. Le startup presenti sono: BiStems, Goojob, RCoffee, Firewell, N2Air e il Consorzio iNEST. La finale dello Startup Award è in programma sabato 2 marzo alle ore 11.

Programma di oggi, 29 febbraio

Il settore forestale, asset strategico delle politiche industriali, energetiche e ambientali nazionali, è al centro di diversi convegni e tavole rotonde che si terranno nel corso dei quattro giorni di Progetto Fuoco.

In qualità di partner tecnico della manifestazione, Aiel (Associazione Italiana energie Agroforestali) arricchirà il dibattito proponendo una serie di incontri di approfondimento.

Stamattina il convegno “Lavoriamo insieme per migliorare la qualità dell’aria. Primo tavolo di confronto del Protocollo d’intesa Mase-Regioni-Aiel”, evento organizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che offrirà l’occasione per uno scambio di esperienze e un confronto tra diverse regioni italiane.

Alle 10, presso lo Stand Anfus, Padiglione 8 Stand D53, l’incontro su “Le disposizioni regionali in Italia regione per regione”, a cura di Anfus e Progetto Fuoco.

Alle 13.30, alla sala convegni di Assocosma nel Padiglione 5, l’incontro su “Stufe ad accumulo: il benessere del calore radiante che rispetta l’ambiente”.