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Un grande successo per il Convegno YouTrade Sud

Non c’è stato bisogno di un caffè a metà mattinata. Perché il Secondo Convegno YouTrade Sud, organizzato a Lamezia Terme da Virginia Gambino Editore, ha incollato alla sedia i partecipanti (oltre 370 gli iscritti all’evento), che hanno seguito uno dietro l’altro gli interventi dei relatori. Tante informazioni, tanti dati, tante analisi dedicate ai distributori che operano nelle regioni del Meridione e che si trovano oggi nel mezzo di una mutazione genetica della loro attività, sempre più ibridata con la digitalizzazione e i servizi ai clienti. Quale strategia adottare? Quali investimenti programmare? Quanta formazione è necessaria? 

Una prima risposta è stata, implicitamente, descritta da due ospiti che operano nella distribuzione a 2.318 chilometri di distanza dalla Calabria, se si considera la capitale della Polonia, Varsavia. Dal grande Paese che si affaccia sul Mar Baltico sono arrivati Stanisław Gzik e Mirosław Gzik, proprietari di Transpal, multipoint europeo che in pochi anni è cresciuto tanto da aprire punti vendita anche in Gran Bretagna. Una storia che, grazie alla traduzione simultanea, è stata seguita con interesse e molta curiosità dal pubblico presente. Dopo la testimonianza dei distributori polacchi, il convegno ha seguito l’agenda in programma, con l’analisi sulla congiuntura economica e del settore costruzioni, il punto sul management della conoscenza e dell’innovazione, le opportunità offerte dalla Zona economica speciale e le strategie necessarie per navigare attraverso i mari della digitalizzazione e della transizione green. Senza dimenticare l’istant poll, che ha tastato il polso dei presenti sui temi caldi della giornata. 

Nel pomeriggio, il Secondo Convegno YouTrade Sud si è concentrato, invece, sul rapporto dei distributori con i propri clienti. Prima con un focus sugli strumenti di marketing e customer relationship e poi con due talk centrati anche sulla relazione, non sempre ottimale, tra rivenditori e produttori. Infine, in anteprima, l’evento si è chiuso con un’analisi sulle classifiche dei distributori del Sud curato dal Centro Studi YouTrade. Insomma, un grande successo sia per la partecipazione, sia per la ricca offerta informativa. Senza dimenticare un momento più rilassante: la cena organizzata la sera precedente l’evento, con la consegna degli YouTrade Awards. Cronaca, relazioni, dati, grafici e tante immagini dell’evento saranno pubblicate sul prossimo numero di YouTrade. 

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Boero a Klimahouse 2026 con soluzioni per il colore e l’efficienza energetica

Dal 28 gennaio al 31 gennaio 2026 Boero è presente alla fiera Klimahoise 2026 di Bolzano con le sue soluzioni in ambito colore, efficienza energetica e manutenzione del costruito, sviluppate per garantire maggiore durabilità, resistenza meccanica e protezione dalle manifestazioni atmosferiche estreme sempre più frequenti, come le violente grandinate.

Parallelamente all’innovazione di prodotto, Boero è coinvolta sul fronte normativo, partecipando, insieme ad altri produttori del settore e agli enti di categoria Cortexa e CTI, al tavolo tecnico per la creazione di una normativa specifica per la resistenza agli urti dovuti alla grandine su sistemi a cappotto (ETICS), contribuendo allo sviluppo di criteri condivisi e misurabili per la protezione dell’involucro edilizio.

Lo stand Boero si trova nel Settore AB – A05/18 , nell’area ANIT, di cui l’azienda è partner tecnico. Progettato secondo i canoni dell’economia circolare, con l’impiego di materiali riutilizzabili e progettati per essere reimpiegati al termine dell’evento, lo stand è in linea con un’impostazione già adottata nelle edizioni precedenti.

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Presso lo stand sarà possibile scoprire:
• le ultime evoluzioni dei sistemi a cappotto Boerotherm
• soluzioni per la manutenzione e protezione delle facciate
colori e finiture ad alte prestazioni per esterni
• i sistemi di isolamento a secco Isolareflex

Infine, in qualità di partner CasaClima, durante la fiera Klimahouse Boero prenderà parte a eventi e momenti di approfondimento tecnico, oltre a partecipare a webinar e incontri dedicati ai professionisti del settore.

«La nostra presenza a Klimahouse è parte della strategia di Boero di ulteriore consolidamento della propria posizione nel mercato delle soluzioni professionali per l’edilizia. Un mercato che chiede prodotti sempre più performanti e in grado di assolvere a bisogni sempre più specifici, garantendo massima efficacia ed efficienza sia nell’impiego del sistema che nel ciclo di vita dell’involucro», spiega Riccardo Carpanese, Marketing Director Gruppo Boero.

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Riccardo Carpanese, direttore marketing Gruppo Boero

«Gli elevati costi di gestione e manutenzione degli edifici, nonché il mercato immobiliare che sempre di più premia le elevate performance dell’involucro con tempi di compravendita ridotti e prezzo di vendita più elevato, impongono l’individuazione di soluzioni efficaci, durevoli e che riducano al minimo la necessità di interventi di ripristino, preservando così il valore dell’immobile nel tempo».

Cresco Award 2025: Mapei premia il restauro del Ponte Madonna della Stella a Gravina in Puglia

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Gravina in Puglia ha ricevuto il Premio Impresa Cresco Award – Città Sostenibili da parte di Mapei per il restauro del Ponte Madonna della Stella, un esempio virtuoso di sostenibilità applicata alla conservazione dei beni culturali.

Restauro del Ponte Madonna della Stella di Gravina in Puglia

Costruito nel 1686, il Ponte Madonna della Stella è alto 37 metri e lungo 90 metri. Dopo il crollo causato dal terremoto del 1722, fu ricostruito a metà del XVIII secolo e trasformato in acquedotto. Con i suoi 25 archi a doppio ordine è uno dei tratti distintivi del paesaggio di Gravina e negli ultimi anni è diventato anche un set cinematografico d’eccezione.

Il ponte è stato oggetto di un restauro conservativo che ha saputo coniugare tecniche tradizionali e soluzioni all’avanguardia. L’intervento, che ha unito valorizzazione del patrimonio storico, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, ha restituito nuova vita a uno dei simboli della città. 

Sono stati impiegati materiali ad alte prestazioni, pensati per garantire durabilità nel tempo e ridurre l’impatto ambientale, con un elevato contenuto di riciclato e ridotte emissioni di CO₂ lungo il ciclo di vita dei prodotti utilizzati.

L’intervento rispetta i Criteri Ambientali Minimi (CAM) e adotta sistemi di consolidamento strutturale compatibili con l’identità architettonica originaria del ponte. 

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Cresco Award

Promosso da Fondazione Sodalitas con il patrocinio di ANCI, Cresco Award premia i progetti degli enti locali italiani che favoriscono lo sviluppo sostenibile dei territori, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

L’edizione 2025 rappresenta la decima edizione del premio. Per celebrare questo traguardo, sono stati istituiti diversi Premi Speciali, tra cui quello destinato all’impresa con il maggior numero di partecipazioni al concorso. Il riconoscimento è stato assegnato a Mapei per il costante supporto e la presenza in tutte le edizioni dell’iniziativa.

Grazie al Premio Impresa, il Comune di Gravina in Puglia potrà usufruire di una consulenza tecnica specialistica di Mapei: analisi di laboratorio sui materiali originali, supporto nella scelta delle soluzioni più idonee e assistenza in cantiere per garantire la compatibilità chimico-fisica e la durabilità dell’intervento.

Klimahouse 2026: le novità della fiera dedicata all’edilizia sostenibile

Klimahouse
©Francesco Moroni Spidalieri

Nuovo appuntamento con Klimahouse dal 28 al 31 gennaio 2026: a Bolzano torna l’evento dedicato all’edilizia responsabile e l’efficientamento energetico, giunto alla sua 21esima edizione. 

L’innovazione sarà ancora il pilastro della manifestazione, che accoglierà i visitatori in un luogo di confronto dedicato a un’edilizia più efficiente, inclusiva e consapevole.

Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano, durante la conferenza stampa di presentazione di Klimahouse 2026 ha sottolineato come le trasformazioni in atto nel settore offrano oggi un’opportunità strategica nel ridefinire un modello di architettura e ingegneria capace di integrare la sostenibilità come principio costitutivo dell’abitare contemporaneo. 

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Thomas Mur ©Francesco Moroni Spidalieri

Quest’anno la fiera presenterà inoltre la nuova piattaforma per la cultura imprenditoriale dei protagonisti altoatesini: Südtirol@Klimahouse si troverà all’interno del FieraMesse H1 Eventspace, il cortile interno del quartiere fieristico che ospiterà anche la mostra “Alps. Architecture. South Tyrol” curata da Kunst Meran.

Wood Architecture Prize

A Klimahouse 2026 si rinnova l’appuntamento con il Wood Architecture Prize, il primo e unico riconoscimento nazionale dedicato interamente all’architettura in legno. Il concorso è arrivato a quasi 100 candidature, un traguardo senza precedenti come affermato da Céline Faini, Brand Manager di Klimahouse.

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Céline Faini ©Francesco Moroni Spidalieri

«Il raggiungimento di questo grande obiettivo ha un valore inestimabile per Klimahouse e per Fiera Bolzano. Il Wood Architecture Prize è nato con l’obiettivo di supportare la sperimentazione dell’uso del legno nell’architettura contemporanea e oggi può essere visto come una community di persone che hanno deciso di farsi promotori di un’architettura circolare, capace di rispondere concretamente all’emergenza climatica globale», ha commentato Faini.

Giunto alla sua quarta edizione, il premio si inserisce nel più ampio dibattito europeo sul ruolo strategico del legno quale materiale chiave per la transizione verso un’edilizia circolare.

I vincitori del Wood Architecture Prize verranno premiati il 29 gennaio 2026 in Fiera presso il Klimahouse Stage.

Klimahouse Tours

Tornano nel 2026 anche i Klimahouse Tours, organizzati in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige: il pubblico potrà scoprire interventi innovativi che stanno ridefinendo gli standard qualitativi dell’edilizia, dai masi storici agli agriturismi, passando per le aziende e i luoghi per la formazione e l’aggregazione.

La collaborazione con Klimahouse rappresenta un’occasione per promuovere approcci progettuali capaci di coniugare estetica, responsabilità e innovazione.

Durante l’intervento in conferenza stampa, l’architetto Davide Angeli, Deputy Managing Director di AMDL Circle, ha sottolineato il valore dell’architettura come strumento di rigenerazione culturale e ambientale.

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Davide Angeli ©Francesco Moroni Spidalieri

«L’architetto deve andare oltre la mera costruzione e focalizzarsi sull’abitabilità e sulla necessità di progettare edifici facilmente riadattabili nel tempo». Angeli ha poi promosso la logica del riutilizzo e della flessibilità strutturale, sposando il concetto di «assemblare, non costruire» ed esaltando la metamorfosi di progetti. Ha concluso richiamando l’attenzione sul valore del «non costruito», elemento cruciale per ripensare lo spazio e la natura.

Klimahouse Congress

In un contesto segnato da una transizione ecologica sempre più urgente e complessa, il convegno Klimahouse Congress 2026, in programma il 30 e 31 gennaio presso il MEC – Meeting & Event Center Alto Adige, affronterà una domanda cruciale: la sostenibilità è ancora una priorità realmente accessibile a tutti?

Nelle due giornate, esperti internazionali porteranno case studies di riferimento per stimolare un confronto sia sul piano economico, esplorando modelli finanziari in grado di rendere la sostenibilità un fattore competitivo, sia su quello sociale, con particolare attenzione ai temi dell’inclusione, dell’equità e della partecipazione.

Tra i keynote speaker Diana Schaffrannek, Associate dello studio David Chipperfield Architects di Berlino e Oskar Norelius, Partner e Managing Director presso White Arkitekter a Stoccolma, uno dei principali studi di architettura della Scandinavia.

Startup Contest 

Un focus importante sarà infine dedicato al ruolo delle startup, leva strategica dell’innovazione in fiera. In continuità con le precedenti edizioni, Polihub – Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano – ha selezionato 20 realtà emergenti che presenteranno soluzioni ad alto potenziale nei settori della transizione ecologica e tecnologica.

Come ha spiegato Giovanni Aicardi, Head of Venture Scout Programs PoliHub Milano, lo Startup Contest 2026 metterà al centro dell’innovazione due categorie di startup: le early stage, ancora nelle prime fasi di sviluppo e sperimentazione tecnologica, e le late stage, già strutturate e pronte a scalare il mercato, che potranno trovare in Klimahouse un vero acceleratore di crescita.

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Giovanni Aicardi ©Francesco Moroni Spidalieri

Inoltre, Aicardi ha evidenziato come questo lavoro sia ancora più urgente anche alla luce degli ultimi numeri relativi alla transizione: gli edifici generano infatti circa il 37% delle emissioni globali di CO2, un dato che conferma la necessità di innovare radicalmente il modo in cui progettiamo, costruiamo e gestiamo gli edifici.

A conclusione del talk, Antonella Grifa di YACademy Bologna, l’unico istituto postgraduate al mondo che collabora con 15 premi Pritzker, ha presentato la terza edizione della Wood Architecture Academy by Klimahouse – Short Master in Wood Architecture.

Gli orizzonti 2026 della distribuzione

Scale

Concentrazione, omnicanalità, intelligenza artificiale influiranno sempre di più nel 2026. Ma le aziende non sono pronte.

Siamo (quasi) nel 2026. Che cosa cambierà per la distribuzione di materiali edili? È un facile pronostico. Come tutto il resto dell’attività commerciale anche i rivenditori saranno sempre più alle prese con la trasformazione digitale e il processo di concentrazione. Basta fare quattro passi in una qualsiasi città, nessuna esclusa, al di fuori dal centro storico (ma a volte anche nelle zone di pregio): le vetrine vuote stanno lì a testimoniare che mantenere in attività un negozio non è più un porto sicuro per chi rivende, qualsiasi sia il settore merceologico.

Tubi sul piazzale di vendita
Tubi sul piazzale di vendita

Sono cambiate le richieste dei consumatori, che cercano un’altra esperienza di acquisto, mentre una consistente fetta di mercato viaggia attraverso le vendite online. risultato: negozi più vuoti. A meno di non riuscire a proporre qualcosa di diverso. Certo, non è facile proporre un punto vendita che non sia solo un piazzale con materiali da caricare sul camion. E se in molti casi questa distribuzione ai minimi termini ha ancora mercato, magari per una posizione privilegiata sul territorio, questo non vale dove la concorrenza è maggiore. Che poi è anche dove si concentra maggiormente il business, come nelle grandi città. Punti vendita più grandi, accoglienti, che offrono servizi e, perché no? anche comfort: anche chi acquista materiali che non siano solo sacchi di cemento e mattoni desidera trovare quello che è ormai uno standard nella distribuzione.

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Punto vendita di materiali edili

Non solo. La omnicanalità è ormai un concetto scontato, ma ancora ignoto o volutamente ignorato ai più. Lo scorso anno una ricerca dell’Osservatorio Omnichannel Customer Experience indicava che solo il 40% delle aziende italiane censite aveva in organico un responsabile delle vendite omnicanale e solo l’8% un approccio avanzato alla strategia adeguata di commercializzazione dei prodotti attraverso il canale fisico e digitale. Anche se nel frattempo le cose potrebbero essere un po’ migliorate, il ritardo si spiega in gran parte con una capacità di analisi insufficiente del mercato. Il 61% delle imprese (non solo della filiera edilizia) in compenso, aveva attivato percorsi di formazione e sensibilizzazione in ambito omnichannel, anche se solo il 27% aveva deciso di coinvolgere i livelli operativi (come venditori e operatori di contact center) nell’intera trasformazione.

A questa esperienza, che equipara quella digitale a quella in presenza nel punto vendita, si aggiunge l’oggetto misterioso dell’intelligenza artificiale. A che serve? L’impiego più semplice è quello di una chatbot che risponda alle domande dei clienti sul sito web. Un assistente virtuale può offrire le risposte più semplici o, nel caso la richiesta sia complicata, avvertire un incaricato umano. Ma come si fa a sapere che cosa chiedono i clienti? L’esperienza suggerisce che gran parte delle istanze si ripete regolarmente, a patto di aver analizzato i dati per un certo periodo di tempo. Basta una chatbot, quindi, per soddisfare la maggior parte delle richieste? In teoria, sarebbe come avere un dipendente in più destinato a fornire informazioni ai clienti. Facile? No, perché per offrire un servizio efficiente è necessario istruire l’intelligenza artificiale e questo è un aspetto sottovalutato. La prova è che al momento l’83% degli utenti è spesso insoddisfatto verso questo tipo di servizio. Insomma, le scorciatoie sono impervie, ma obbligate.

Immagini e contenuti del Convegno, nuovi bonus, robotica in cantiere e consolidamento sul nuovo numero di YouTrade

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Chi non ha potuto partecipare al XVIII Convegno YouTrade, un evento che è quasi una messa cantata per il mondo della distribuzione edile, può farsi un’idea di quanto accaduto leggendo il nuovo numero della rivista realizzata da Virginia Gambino Editore. YouTrade, come sempre, corre in soccorso ai propri abbonati con un’ampia sintesi dell’evento che ha catalizzato l’attenzione dei partecipanti. Immagini, grafici, relazioni e cronaca dei talk show forniscono ai lettori un panorama delle variegate e dense giornate di lavori. 

Ma il nuovo numero di YouTrade presenta anche tanti altri argomenti: il periodico leader nel settore della distribuzione pubblica una serie di articoli approfonditi su temi di attualità: dai nuovi bonus casa, riconfermati ma non del tutto uguali a quelli in vigore, al processo di robotizzazione nei cantieri, dal dolente tasto della produttività nell’edilizia, fino alle previsioni sul processo di decarbonizzazione nella produzione di cemento. 

Anche in questo numero, inoltre, non mancano gli approfondimenti speciali su prodotti e soluzioni: pagine che risultano utili da consultare per chi deve scegliere i materiali su cui puntare in negozio. YouTrade questa volta ha scelto il tema del consolidamento, del rinforzo strutturale, della impermeabilizzazione e delle soluzioni antimuffa. Insomma, tante pagine, tanti argomenti utili, e tante informazioni su cui riflettere. Non perdete l’ultimo numero del 2025 di YouTrade.

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SFOGLIA LA RIVISTA

YouTrade novembre/dicembre 2025

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NUMERO 164 – NOVEMBRE/DICEMBRE 2025
 
In copertina:
 
Convegno YouTrade: immagini e sintesi delle relazioni
Edilizia: i rivenditori top 50 in Europa
Made Expo: novità e interviste ai protagonisti
Speciali: consolidamento, rinforzo strutturale, impermeabilizzazione, antimuffa
 
 
Per leggere la versione integrale del numero
 

A Industrie Rinaldi il 100% di Poliespanso

Polistirene espanso sinterizzato
Polistirene espanso sinterizzato

Il gruppo Industrie Rinaldi acquisisce Poliespanso, azienda specializzata in sistemi costruttivi a marchio Plastbau.

Il gruppo Industrie Rinaldi acquisisce il 100% di Poliespanso. Con questa operazione nasce il primo polo industriale italiano nei sistemi costruttivi in Eps per l’edilizia. Poliespanso è una storica azienda lombarda con esperienza nei sistemi costruttivi a marchio Plastbau. Con l’operazione, Industrie Rinaldi compie un passo storico e rafforza la propria posizione nei sistemi costruttivi Icf (Insulated Concrete Form, un sistema costruttivo che si basa su tecniche di progettazione e realizzazione di pareti in cemento armato) e, più in generale, nel settore del polistirene espanso.

Polistirene espanso sinterizzato
Polistirene espanso sinterizzato

La holding Industrie Rinaldi, guidata dalla famiglia Rinaldi, opera da oltre quarant’anni in due settori strategici, edilizia e packaging. Oggi conta dieci sedi sul territorio nazionale, con  cinque stabilimenti produttivi e tre impianti autorizzati al recupero dei rifiuti in polistirene espanso, e riconosciuti come piattaforme Peps attraverso la convenzione con il Corepla. Un impegno che riflette una visione di sviluppo sostenibile fondata sull’Eps: un materiale 100% riciclabile all’infinito, atossico, durevole, facile da lavorare e dalle elevate prestazioni di isolamento termico e acustico. Oltre alle aziende della divisione packaging, il Gruppo annovera tra le sue fila importanti realtà industriali nel settore dell’edilizia, come Isolkappa, Bioisotherm e, ora, Poliespanso.

“Non è solo un’acquisizione industriale, ma una scelta strategica coerente con la nostra visione di lungo periodo” è il commento di Giuseppe Rinaldi, amministratore delegato della divisione edilizia di Industrie Rinaldi. “Poliespanso rappresenta un’eccellenza italiana con una forte specializzazione tecnica e una storia imprenditoriale solida, in continuità con i nostri valori: innovazione, sostenibilità e attenzione al capitale umano.”

Con questa operazione, il Gruppo si rafforza anche sul piano commerciale, contando su tre organizzazioni distinte, attive su tutto il territorio nazionale e in grado di presidiare capillarmente i rispettivi mercati di riferimento. Poliespanso, pur continuando ad operare con la propria identità e organizzazione, potrà contare sin da subito su un Gruppo più ampio, solido e strutturato, in grado di sostenere nuovi investimenti e progetti di sviluppo condivisi.

“Questa operazione ci consente di rafforzare la filiera, ampliare il know-how tecnico e portare sul mercato una proposta ancora più completa per il mondo dell’edilizia sostenibile e dei sistemi costruttivi industrializzati”, aggiunge Rinaldi.

L’acquisizione si inserisce nel piano di sviluppo del gruppo, fondato su un sistema integrato e su un’offerta completa di materiali, soluzioni tecnologiche e sistemi evoluti in Eps. Una proposta che guarda con attenzione anche al mondo della progettazione, offrendo strumenti e soluzioni pensati per rispondere in modo concreto alle esigenze tecniche, prestazionali e normative dei professionisti del settore.

Nuovo misuratore laser Stanley Fatmax 60M

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Stanley presenta il nuovo misuratore laser Fatmax 60 metri che offre prestazioni elevate, rapidità di misurazione e un controllo intuitivo anche nelle condizioni operative più complesse.

Robusto, ergonomico e capace di fornire misurazioni estremamente precise in pochi istanti da ±1,5 mm a 10 metri, questo strumento risponde alle esigenze dei professionisti con risultati chiari e costanti: ideale per geometri, architetti, interior designer, installatori elettrici e idraulici, cartongessisti, imprese edili, falegnami, serramentisti e tecnici di cantiere.

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Che si tratti di progettare un ambiente, eseguire una ristrutturazione, verificare distanze strutturali o calcolare superfici e volumi, offre dati immediati e affidabili, senza tempi morti e senza complessità.  

Uno degli elementi più innovativi è il pulsante laterale dedicato alla misurazione, una soluzione che migliora la presa, il comfort e la naturalezza dei movimenti. Molti utilizzatori lo hanno paragonato all’utilizzo di uno smartphone, grazie anche alla presenza di un’interfaccia grafica chiara e di tasti ben posizionati.

La struttura resistente con protezione IP54 lo rende adatto ai cantieri e agli ambienti più impegnativi, mentre le batterie alcaline AA, semplici da sostituire, assicurano fino a 8 ore di utilizzo continuo per lavorare senza interruzioni. L’attacco filettato per treppiede aggiunge stabilità nelle misurazioni più lunghe o nelle attività che richiedono la massima precisione.

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Una delle qualità più apprezzate è la versatilità delle funzioni di misurazione: dal calcolo di area e volume, alla misurazione continua, fino alle funzioni di altezza indiretta e Pitagora.

La funzione di picchettamento (stake-out) permette inoltre di marcare distanze ripetute con velocità e precisione, una caratteristica particolarmente utile in molte professioni tecniche.

Scheda tecnica

• Portata: da 15 cm a 60 m
• Precisione: ±1.5 mm @10 m
• Pulsante laterale ergonomico per misurazioni più rapide e controllate
• Interfaccia chiara e semplice
• Autonomia fino a 8 ore
• Attacco filettato per treppiede
• Protezione IP54 contro polvere e spruzzi
• Display regolabile con selezione fino a 25 lingue

Drytop, la nuova pittura per cartongesso di Attiva

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Attiva, marchio storico del Gruppo Boero, presenta Drytop, la nuova pittura studiata per l’applicazione diretta su cartongesso.

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Finitura extra opaca, senza fondo fissativo

La finitura del cartongesso richiede prodotti specifici in grado di affrontare le sfide legate alle giunture, alle stuccature e alla diversa capacità di assorbimento tra le lastre.

Grazie alla sua formulazione, la pittura per cartongesso Drytop di Attiva aderisce direttamente al supporto senza la necessità di un fondo fissativo, garantendo una finitura extra opaca, un elevato potere mascherante e un’ottima resistenza al lavaggio.

Ideale per la decorazione e la protezione di pareti, controsoffitti e strutture in cartongesso, anche in ambienti umidi, Drytop assicura rapidità di applicazione e uniformità della superficie, riducendo i tempi di lavorazione e mantenendo un’elevata resa estetica.

Disponibile in oltre 2000 colori, tra tinte pastello e medio-intense realizzabili con il sistema tintometrico ATS, rappresenta la soluzione professionale per chi cerca risultati impeccabili e duraturi, anche sotto luce radente o in presenza di superfici con porosità e assorbimenti discontinui.

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Il sistema colore ATS

Il sistema colore ATS è il cuore della proposta cromatica Attiva e rappresenta un vero e proprio strumento di lavoro e servizio per il professionista, capace di trasformare la scelta di una tinta in una soluzione tecnica garantita.

Il sistema ATS si concretizza nell’offerta di due strumenti cromatici: la mazzetta “ATS – I Colori dei Professionisti” con 1295 colori selezionati per supportare i professionisti nella ricerca del colore più adatto ad ogni esigenza, e la mazzetta “ATS – I Colori degli Esterni” specificamente studiata per le facciate e i cicli esterni.

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Attiva (Gruppo Boero): sistemi vernicianti professionali

Dal 2001, Attiva è parte integrante e strategica del Gruppo Boero e offre una gamma tecnica e funzionale di sistemi vernicianti dedicati ai professionisti del settore. 

Nata nel 1921, a opera del fondatore Attilio Oliva, il colorificio è diventato uno dei marchi più rilevanti nel panorama nazionale degli smalti e delle vernici. Negli anni ’70, grazie a partnership internazionali, come la collaborazione con i laboratori Keller ed il colorificio Ingham Clark, Attiva ha consolidato il proprio know-how specialistico e sviluppato formulazioni di alta qualità, garantendo prodotti sempre più affidabili e tecnologicamente avanzati.

Oggi Attiva offre una gamma completa di prodotti, tecnici e funzionali, caratterizzati da elevata specializzazione, qualità e ricerca tecnologica, attraverso un approccio “expert-to-expert”, volto a trovare soluzioni per ogni esigenza di pittura, dalla semplice manutenzione ai cicli complessi. Il tutto supportato da strumenti tecnici funzionali, consulenze dedicate e un servizio tecnico puntuale.

YouTrade novembre/dicembre 2025 (abbonati)

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I dazi frenano l’export di legno e arredo

Claudio Feltrin
Claudio Feltrin

Export della filiera del legno in flessione in Cina e Usa a causa dei dazi imposti dalla Casa Bianca.

I dazi di Donald Trump continuano a pesare sulla filiera del legno. L’export nel mese di agosto ha registrato una flessione del 4,7% sullo stesso mese del 2024, mentre il cumulato dei primi otto mesi dell’anno, pari a 12,7 miliardi di euro, risulta sostanzialmente stabile a -0,2%, a testimonianza della tenuta del settore in un contesto globale ancora molto complesso e incerto. Per quanto riguarda la produzione industriale, nel mese di ottobre il settore del mobile registra +4,3% che conferma il trend di gennaio-ottobre (+4,1%), crescita che arriva dopo due anni consecutivi in flessione (2024 a -2,9% e 2023 a -5,7%) rispetto al 2021 e al 2022 che avevano fatto registrare performance straordinarie.

Nel 2025 la produzione di mobili sta tornando a livelli di normalità pre-covid. In questo quadro, si può presupporre che sia soprattutto il mercato interno a trainare la crescita rispetto al 2024, grazie anche alle conferme dei bonus edilizi che incidono sulle performance del settore.Export legno arredo

Nel settore Legno, il dato della produzione sostanzialmente stazionario (-0,3% la variazione su gennaio-ottobre 2024) è la sintesi di mesi altalenanti e di singole produzioni con trend contrapposti. I principali mercati mostrano andamenti contrastanti. Segno meno per la Francia a -2,4%, con un valore complessivo di poco meno di 2 miliardi di euro, che sta risentendo della crisi del mercato interno. La Germania, in terza posizione registra -0,4% e arretra anche la Svizzera con -2,8% (544 milioni di euro). Peggio la Cina, con 293 milioni di euro e -10,9%, performance negativa dovuta soprattutto al rallentamento immobiliare e alle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. “Nella top ten spicca la performance degli Usa, che mantengono comunque la seconda posizione e segnano, nei primi otto mesi dell’anno, -1,7% per un valore complessivo che sfiora 1 miliardo 400 milioni di euro”, commenta Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo.

Performance positiva, invece, per Uk (+4,2%) e Spagna (+1%), Paesi Bassi  (+7,4%) e, con un valore assoluto ancora contenuto (292 milioni di euro) gli Emirati Arabi a +4,7% per 309 milioni di euro complessivi.

“La variazione totale è la sintesi di un tentativo, nei primi mesi dell’anno, di giocare d’anticipo rispetto ai dazi, soprattutto a marzo (+8,2%) e ad aprile (+4,8%), e di un deterioramento dell’export nei mesi successivi, fino al -16,4% di agosto ’25 su agosto ’24, pari a una flessione di oltre 28 milioni di euro. Ci auguriamo di poter chiudere l’anno con l’export Usa con una perdita a una sola cifra, mentre per l’export in generale confidiamo in una sostanziale tenuta del settore”, aggiunge Feltrin.

Claudio Feltrin
Claudio Feltrin

Fra i cinque Paesi che hanno performato meglio, emerge la crescita del Marocco, che si conferma il mercato più dinamico con un incremento vicino al 50%, seppur con un valore ancora contenuto di 109 milioni di euro. Trend che potrebbe essere legato a investimenti nel settore edilizio e hospitality, spingendo la domanda di porte, pavimenti, ma anche soluzioni d’arredo. In miglioramento anche il Regno Unito con +4,2%, la Turchia +23,3%; il Portogallo + 22,4% e i Paesi Bassi +7,4%, mercati che lasciano intravedere un potenziale, ma che a oggi sono, ad eccezione della Gran Bretagna, ancora marginali.

Nel periodo gennaio–agosto 2025 emergono dinamiche contrastanti tra le diverse aree mondiali, con l’Europa UE27, che rappresenta la quota principale dell’export (6,5 miliardi di euro) che registra una lieve crescita (+0,4%), nonostante i cali significativi di Francia (–2,4%) e Germania (-0,4%).Export legnoarredo

Nei mercati extra-Ue, si segnala una crescita del 2,2%, trainata dal Regno Unito e Canada (+8%), mentre il Messico arretra bruscamente (-18,7%).

Il Medio Oriente nel complesso è in calo (-3,1%); l’Asia mostra una contrazione dell’8,4%, determinata dal calo della Cina (-10,9%), da cui il nostro Paese nel periodo gennaio-agosto 2025 ha importato per 1,5 miliardi di euro, in crescita del 2,2%.

“Per il prossimo anno ci aspettiamo un primo semestre di stabilità e confidiamo in un maggiore dinamismo nel secondo semestre, seppur, stante la situazione, fare previsioni è davvero un esercizio complesso. La nostra sfida come Federazione e come sistema è continuare ad accompagnare le aziende nell’apertura verso nuovi mercati e nel rafforzamento della competitività puntando su qualità, innovazione e ricerca. Il Salone del Mobile, patrimonio della filiera, e le iniziative internazionali in programma saranno strategiche in tal senso”, conclude Feltrin.

Edilizia sostenibile con Saint-Gobain per il Polo dell’infanzia dell’Università di Parma

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Le soluzioni per l’edilizia sostenibile di Saint-Gobain Italia sono protagoniste del nuovo complesso che ospita il Polo per l’infanzia dell’Università di Parma e la sede della Fondazione Accademia dei Giorni Straordinari: un modello di architettura sostenibile e di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato.

«Il Polo per l’infanzia e la sede della Fondazione rappresentano un esempio virtuoso di edilizia contemporanea al servizio delle persone e della comunità. Un progetto che unisce prestazioni tecniche, sostenibilità e sensibilità sociale, confermando il valore delle nostre soluzioni per costruire edifici sicuri, efficienti e confortevoli, nel pieno rispetto dell’ambiente», ha commentato Davide Kohen, strategic marketing & prescription director di Saint-Gobain Italia.

Il fabbricato

Inaugurato a luglio 2025, l’edificio si compone di un padiglione in legno a un solo piano, composto da due blocchi distinti ma comunicanti: da un lato si trova il Polo per l’infanzia dell’Università di Parma, destinato principalmente ai figli dei dipendenti dell’Ateneo, dall’altro, la sede operativa della Fondazione Accademia dei Giorni Straordinari che promuove l’inclusione sociale di adolescenti in condizioni di fragilità.

La struttura si estende su oltre 2.000 metri quadrati ed è stata progetta per rispondere ai massimi livelli di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, oltre che integrarsi in modo armonico con il verde e l’ambiente circostante.

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Le soluzioni Saint-Gobain 

Per garantire i più elevati standard di comfort, sicurezza e qualità costruttiva, sono state impiegate le soluzioni a secco e i materiali performanti di Saint-Gobain Italia, che hanno  consentito di rispettare i tempi di realizzazione, assicurando al contempo un’elevata efficienza energetica e un perfetto controllo del microclima interno, in linea con gli obiettivi NZEB del progetto.

Involucro interno

L’involucro interno è stato realizzato con sistemi leggeri ed antisismici, in grado di assicurare elevate prestazioni di isolamento termo-acustico e resistenza meccanica. Nel dettaglio sono state utilizzate le lastre di ultima generazione Gyproc e i pannelli isolanti ad alte prestazioni a marchio Isover.

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Tamponamenti esterni

Per i tamponamenti esterni della struttura verso il cortile interno, sono state utilizzate le lastre Gyproc Glasroc X e i pannelli isolanti Isover Arena32 che garantiscono facilità di posa, isolamento termo-acustico e un’elevata resistenza all’umidità e agli agenti atmosferici.

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Divisori interni

Per i divisori interni, invece, sono state impiegate le lastre Gyproc Wallboard, Gyproc Hydro e Gyproc DuraGyp Activ’Air, abbinate ai pannelli isolanti in lana minerale Isover Arena34. Una soluzione che garantisce isolamento acustico, flessibilità di utilizzo, resistenza agli urti e miglioramento della qualità dell’aria grazie alla tecnologia Activ’Air, che contribuisce all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.

Condominio S&C dicembre 2025

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n° 65 | dicembre 2025


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Eternoo accelera a Roma con quattro nuovi store

Eternoo | L'apertura di quattro nuovi store nella Capitale

Con l’apertura di quattro nuovi store a Roma (ex Eurofer), Eternoo raggiunge 81 punti vendita in tutta Italia.

I punti vendita Eternoo a Roma

Con queste quattro nuove aperture, la rete Eternoo a Roma è ora più completa e strategicamente distribuita.

I nuovi store (ex punti vendita Eurofer) si trovano nelle seguenti posizioni chiave, aggiungendoli al punto vendita preesistente:

  • via Tomasino D’Amico 1,
  • via Appia Nuova 1145,
  • via Ostiense km 14.300,
  • viale Maresciallo Pilsudski 78
  • via della Magliana 303, come store già attivo.

Consulenza e capillarità nella Capitale

Eternoo raggiunge un nuovo, fondamentale traguardo nel suo piano di espansione nazionale: l’azienda ha infatti rafforzato significativamente la sua presenza a Roma grazie all’acquisizione strategica di quattro ex punti vendita Eurofer.

Questo potenziamento non è solo un aumento numerico, ma un passo decisivo per garantire una maggiore capillarità del servizio e per essere costantemente più vicini alle esigenze dinamiche del mercato della Capitale.

L’obiettivo è duplice: ottimizzare la logistica e assicurare la massima disponibilità di prodotti e consulenza professionale in ogni quadrante della città.

BigMat e Federazione Italiana Pallavolo, partnership confermata fino al 2028

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BigMat e la Federazione Italiana Pallavolo rinnovano la collaborazione almeno fino al 2028. L’accordo prevede il ruolo di co-sponsor di maglia di tutte le Nazionali indoor (Seniores, Juniores e Sitting Volley, title Sponsor delle Finali Nazionali Giovanili e partnership per il Trofeo delle Regioni.

Inoltre BigMat è fornitore ufficiale dei Campionati Europei Maschili 2026 che si disputeranno in Italia. Dal 2026 al 2028 il supporto si estenderà anche al Campionato Italiano di Beach Volley Gold e alle Finali di Snow Volley.

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Un’ulteriore testimonianza del rapporto tra BigMat e il mondo della pallavolo italiana arriva da Firenze dove, a partire da fine luglio 2025, il Pala Wanny è diventato Pala BigMat. Il nuovo naming sarà visibile almeno fino a fine 2027, dentro e fuori l’impianto.

La partnership con la FIPAV guarda anche al futuro: BigMat sostiene infatti numerose attività giovanili e progetti europei dedicati ai talenti emergenti, come Costruiamo per lo Sport, contribuendo così allo sviluppo delle nuove generazioni di atleti.

Un impegno a «Costruire risultati solidi attraverso dedizione, spirito di squadra e responsabilità. Valori che appartengono alla cultura del nostro Gruppo così come alle imprese delle Nazionali azzurre», ha commentato Matteo Camillini, Managing Director BigMat Italia e International.

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Nel 2025 la Nazionale femminile di pallavolo, guidata da Julio Velasco, ha firmato una stagione di successi con 22 vittorie in 22 incontri tra cui la vittoria alla Volleyball Nations League (Lodz, Polonia) e il titolo mondiale conquistato a Bangkok.

Anche il percorso degli azzurri del coach Ferdinando De Giorgi ha brillato a livello mondiale. Nel 2025 la Nazionale maschile di pallavolo ha conquistato il titolo di campioni del mondo 2025 (Filippine) e la medaglia d’argento nella Volleyball Nations League (Cina), il primo podio maschile nella storia della competizione.