Con Viero guida alla manutenzione delle facciata

Le soluzioni: partiamo dal primer

La funzione del primer è quella di regolarizzare l’assorbimento del materiale da parte del supporto su cui andremo a lavorare e a migliorare l’adesione tra il supporto e lo strato successivo. Il primer, quindi, consente di ottenere un effetto finale omogeneo. Nel caso non venga usato su una parete non nuova, il lavoro evidenzierà delle imperfezioni e degli effetti di colore diversi in punti diversi della facciata. I primer proposti da Viero si distinguono in primer a base di solvente e primer a base di acqua. I primi sono composti da molecole più piccole, quindi a penetrazione più elevata, e vengono generalmente utilizzato in esterno. I primer a base d’acqua hanno comunque un’ottima capacità di penetrazione, ma in genere inferiore ai primer a base solvente, pertanto vengono normalmente utilizzati in interno. Il primer Acq 100 di Viero   un’eccezione a questa regola: pur trattandosi di un primer a base di acqua, grazie alla sua composizione, garantisce la stessa capacità di penetrazione e le stesse prestazioni dei primer a base di solvente.

Come intervenire con il primer su intonaco esistente

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Pittura o rivestimento degradato

L’intonaco: se è solido e compatto, è sufficiente spazzolare la superficie, applicare il primer specifico e rifinire; se è sfarinante è necessario spazzolare energicamente fino allo strato solido, applicare un eventuale consolidante, applicare il primer specifico e rifinire; se è assorbente si dovrà applicare il primer specifico, verificare l’assorbimento ed eventualmente applicare una seconda mano di primer. In caso di pittura o rivestimento degradato, è necessario rimuoverla totalmente e poi applicare il primer (a solvente per i prodotti resinati) e rifinire.

In presenza di muffe e alghe, è necessario risanare con soluzione fungicida, come la soluzione D.V.B. di Viero. In caso di supporti con stacchi e corrosioni parziali (rappezzi), è necessario scrostare le parti ammalorate, ripristinare con malte simili all’esistente per durezza e composizione, lasciare stagionare, ripristinare la complanarità con rasante o fondo di riempimento, applicare nuovo rivestimento compatibile, previo primer. In caso di supporto cavillato si dovrà effettuare una nuova rasatura e rifinire e infine applicare un ciclo elastomerico.

Cavillato
Supporto cavillato

In caso di umidità per risalita capillare, non si dovrà trattare il supporto con alcun tipo di pittura o rivestimento. Si dovranno rimuovere le parti incoerenti, spazzolare i sali, applicare un sistema risanante. In caso di intonaco umido per imbibizione da superfici su cui ristagna l’acqua: taglio dell’intonaco. In presenza di lesioni lineari è necessario aprire le lesioni, ricolmare con sigillante elastico, applicare un ciclo elastomerico, oppure effettuare rasatura armata. In caso di umido per condensa è necessario applicare un rivestimento termico. In presenza di intonaco decoeso e inconsistente è necessario procedere alla rimozione totale.Lesioni

Gli strati successivi al primer: la compatibilità dei materiali (continuate a leggere nella pagina successiva)

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