Speciale bagno: Quartarella, le trasparenze nell’ex stalla

Per una villa immersa nella natura di Gravina di Castellaneta (Taranto), ricavata da un vecchio edificio rurale, i progettisti hanno scelto un raffinato ambiente bagno con finiture di pregio e una separazione dalla stanza da letto composta da vetrate.

Edilizia-Quartarella

Ambienti bagno a vista nelle camere padronali e ben integrati con le aree dressing. La stanza più privata dell’abitazione è uno dei punti forti di un progetto di recupero e ristrutturazione di una vecchia stalla, convertita in moderna residenza unifamiliare senza  perdere le forme originarie dell’immobile.

Arredo-bagno-a-vista-quartarella

È stato un intervento di rigenerazione rurale quella dell’immobile che si trova sul ciglio della Gravina di Castellaneta (Taranto), un vallone in un’area al confine dell’abitato, con la stalla originaria trasformata in un loft rurale.

All’interno i progettisti hanno creato un’atmosfera che ricorda un rifugio silenzioso di grande impatto emotivo ai confini di un paesaggio fermo nel tempo, incorniciato nel panorama naturale.

Bagno-Quartarella

Armonia con l’ambiente

Tra antico e moderno, convivono elementi preziosi di recupero, in armonia e al contempo in contrasto, che esprimono con chiarezza specifiche identità stilistiche.

Una pianta libera caratterizzata da una totale assenza di muri, soffitti alti e ampie superfici vetrate, che fondono il living con lo spazio infinito del paesaggio, riconducendolo allo spazio della campagna rupestre e godendo di costante illuminazione dalle ampie vetrate con profonde viste sulla gravina.

La matericità esaltata dal pavimento rievoca una stratificazione della pietra che riecheggia quella della gravina, le ampie vetrate filtrano la luce che assume un ruolo qualitativo fondamentale, disegna e mette in corsivo ogni cosa che tocca.

Il progetto è stato portato a termine con il contributo di Quartarella, distributore specializzato in arredo bagno e finiture edili di Altamura (Bari).

Rivestimento-bagni-quartarella

Tecnica dell’encausto

La scelta del rivestimento nei bagni non è casuale: riprende la modalità dell’encausto, antica tecnica pittorica applicata, che si basa sull’uso di colori mescolati alla cera attraverso il calore.

Una stratificazione non solo di colore, ma anche di vita vissuta destinati a sopravvivere al tempo a dare carattere e confort all’ambiente bagno. Il concept del progetto ha minimizzato l’impatto ambientale dell’intervento.

Cucina-quartarella

L’edificio si adatta alle regole della bioclimatica, riducendo passivamente l’uso di riscaldamento e condizionamento grazie alla calibratura del sistema di aperture.

Dall’altro azzera l’utilizzo di suolo, basandosi sul totale riuso di un edificio esistente abbandonato, che acquista nuove funzioni e dona nuova vita al paesaggio circostante.

di Paolo Caliari

LA SCHEDA

Progetto architettonico e direzione lavori: architetto Rosanna Bussolotto
Progetto strutture e direzione lavori: ingegner Francesco Comes
Progetto e direzione lavori: Impianti tecnologici ingegner Paolo Loiudice
Impresa esecutrice: Manicone Gaetano & C.
Foto: Pierangelo Laterza

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome qui