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Bruno Forzinetti presidente di Anie AssoAscensori

Bruno Forzinetti
Bruno Forzinetti

Bruno Forzinetti, rappresentante e socio della Forzinetti Ascensori di Bresso (Milano), è stato eletto dall’assemblea dei soci alla presidenza di Anie AssoAscensori, associazione che all’interno di Anie riunisce le aziende che operano nella progettazione, costruzione di impianti e componenti, installazione, riparazione e manutenzione di ascensori, montacarichi, scale e marciapiedi mobili, montascale e piattaforme elevatrici. Forzinetti prende il testimone da Angelo Fumagalli di Schindler, che ha presieduto l’Associazione negli ultimi cinque anni. Nel corso della carriera professionale Forzinetti ha maturato una vasta expertise nel settore: già membro di numerosi comitati e associazioni a livello nazionale, dal 2014 è nel Comitato Direttivo di AssoAscensori come presidente di Alma, Associazione imprese ascensori, membro di Anie AssoAscensori dal 2005.

Bruno Forzinetti
Bruno Forzinetti

Priorità dell’agenda di Forzinetti, annunciata in occasione della sua nomina, è proseguire il dialogo con i ministeri sui temi di interesse per Anie AssoAscensori, in primis la legislazione tecnica e fiscale legata all’abbattimento delle barriere architettoniche, con il duplice obiettivo di contribuire all’accessibilità diffusa e rispondere alla crescente necessità di svecchiare il parco edilizio ed impiantistico del Paese.

Ard Raccanello si schiera ancora con Gulìa Urbana, il progetto che valorizza le aree dismesse con l’arte

Gulìa Urbana, il progetto sostenuto da Ard Raccanello
I colori di Ard Raccanello che sostengono la street art

La sensibilità di Ard Raccanello nei confronti dell’arte, delle manifestazioni culturali e del valore dell’identità territoriale ha condotto l’azienda padovana a diventare partner di numerose iniziative artistiche e sociali volte a valorizzare aree urbane dismesse, attraverso la fornitura di alcuni dei suoi prodotti professionali di punta.

Con la partecipazione da protagonista a Gulìa Urbana, la rassegna internazionale itinerante tra Calabria e Puglia, che Ard Raccanello sostiene ormai per il quarto anno consecutivo, l’azienda dimostra, ancora una volta, la propria volontà di sostenere il recupero di zone urbane dismesse o poco valorizzate tramite l’arte, facendo riferimento soprattutto al mondo dei graffiti e della street art.

La Street Art

Dalla collaborazione con Tony Gallo, che ha realizzato il maxi murales sulla facciata principale dello storico stabilimento di Padova, passando per la Mostra internazionale di urban art In My Name, fino a Gulìa Urbana, Ard Raccanello ha identificato nella Street Art una forma artistica ad alto valore aggiunto per il suo apporto culturale e sociale e con i suoi prodotti ne ha enfatizzato i risultati.

In questi particolari contesti, ai prodotti professionali utilizzati sono richiesti da un lato un livello di prestazioni molto elevato, in quanto i colori e i disegni devono rimanere inalterati nel tempo, dall’altro caratteristiche in linea con una fortissima attenzione per l’ambiente e le persone, siano essi applicatori, artisti o semplici appassionati.

L’Idrosmalto Satinato

Per questo i consulenti tecnici dell’azienda e gli artisti hanno deciso di utilizzare l’Idrosmalto Satinato Ard Raccanello, un prodotto in grado di conservare nel tempo anche le nuances delle tinte più accese, tipiche della street art; questa pittura ha poi una satinatura che si presta ottimamente ad essere integrata con le bombolette spray spesso utilizzate dagli artisti per sfumare i colori.

Ard Raccanello | I colori che sostengono la street art

È un prodotto appositamente studiato per ambienti ad elevata frequentazione, a basso impatto ecologico grazie all’assenza di componenti tossiche volatili, che si distingue per le sue elevate prestazioni tecniche; la finitura satinata dona alle superfici un aspetto elegante e raffinato; è ideale per l’utilizzo in contesti artistici, in quanto garantisce un’ottima copertura e una facile applicazione, permettendo agli applicatori di esprimersi liberamente e di dare vita alle proprie creazioni.

Le sue proprietà antimuffa, inoltre, garantiscono elevate condizioni igieniche anche nelle zone in cui pulizia e disinfezione risultano difficili.

Ard Raccanello | I colori che sostengono la street art

Impegno per arte e cultura

La partecipazione di Ard Raccanello a Gulìa Urbana rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno a sostegno dell’arte e della cultura.

L’azienda, da sempre attenta alle nuove tendenze e sensibile al valore del bello, crede fermamente nel potere dell’arte di arricchire la vita delle persone e di dare un nuovo impulso a luoghi abbandonati o dismessi, anche attraverso il colore.

Il mercato delle costruzioni tra alti e bassi

Le attese delle aziende sono fredde, ma il mercato delle costruzioni a maggio registra una ripresa della produttività dopo il calo di aprile.

Dopo i segnali di rallentamento di aprile, gli indicatori delle attese dei mercati mostrano ancora una volta un andamento altalenante, con rimbalzi di vario tipo che evidenziano sempre più l’andamento discontinuo dell’economia nel suo insieme e in particolare quella del settore delle costruzioni.

Le imprese rimangono in balìa degli eventi di breve e brevissimo periodo, che modificano il sentiment e che a maggio evidenzia una stabilizzazione verso il basso della fiducia delle imprese, sia a livello nazionale che dell’Area euro, mentre a livello europeo si nota un ulteriore calo della fiducia, dato dalla forte tendenza al ribasso dei paesi fuori dall’Area euro, a significare che i Paesi con moneta unica sono in questo momento di incertezza mondiale un po’ meno esposti, lato costruzioni, alle fluttuazioni dei mercati internazionali e locali.

In ogni caso, il livellamento al basso evidenzia un rallentamento che, in questa fase, potrebbe anche essere interpretato come un fattore positivo, se messo in relazione con gli altri indicatori.

Andamento mercato costruzioni maggio 2024
Fonte: elaborazione Centro Studi YouTrade su dati Eurostat

Gli indicatori

A livello nazionale il confronto tra gli indicatori relativi alla fiducia dei vari settori economici presenta solo il settore industriale in leggera ripresa, con la fiducia che inverte la rotta negativa del mese precedente, riportandosi sui livelli di marzo, mentre per gli altri settori si rileva una frenata complessiva, con la fiducia dei consumatori ancora al palo, anche se si potrebbe notare un leggero incremento rispetto al dato molto negativo di aprile, ma con valori in linea con i punti più bassi degli ultimi 12 mesi, segno di una incertezza che influisce direttamente sui consumi e sugli investimenti.

Fonte: elaborazione Centro Studi YouTrade su dati Eurostat

Per l’economia italiana, dunque, si evidenzia la prosecuzione di un attendismo e di una incertezza data dalla situazione politica internazionale, anche in ragione delle scadenze elettorali e delle notizie economiche sulle esigenze di restrizione delle manovre, a causa dei deficit sul bilancio dello Stato innescati dai bonus edilizi.

Fonte: elaborazione Centro Studi YouTrade su dati Eurostat

Edilizia

Nonostante questi attendismi e questa riduzione del clima di fiducia generale, il mercato delle costruzioni mostra nel mese di maggio una ripresa significativa dei due indicatori previsionali, quello legato agli ordini e ai piani di costruzione delle imprese e quello legato alle aspettative occupazionali.

Fonte: elaborazione Centro Studi YouTrade su dati Eurostat

Il rimbalzo di maggio è evidente, dopo il forte calo di aprile, e segue in qualche modo il nuovo indicatore che da questo mese presentiamo su queste pagine, ovvero quello legato alla produzione nelle costruzioni.

Questo indicatore che, per motivi statistici è legato alle rilevazioni Istat, che presentano un aggiornamento con un mese di scarto rispetto agli altri indici, evidenza una crescita nel mese di aprile, dopo il calo dei due mesi precedenti, con un livello produttivo superiore a 38 punti rispetto alla media del 2021, che costituisce la base 100 dell’indicatore.

La curva esprime a tutti gli effetti il livello produttivo del settore che, rispetto alla media del 2021, è cresciuto quasi del 40%, e che anche se si attestasse nei prossimi mesi a valori inferiori, comunque farebbe segnare un livello produttivo molto positivo per il settore, anche in uno scenario di progressivo calo per l’esaurirsi della spinta del superbonus.

Inflazione

In questo scenario le buone notizie sul fronte inflazionistico garantiscono una stabilità molto positiva per i mercati. A maggio rimane stabile allo 0,8% il tasso di inflazione, sia a livello nazionale per l’indice Ipca europeo.

Fonte: elaborazione Centro Studi YouTrade su dati Eurostat

La stabilità dell’inflazione sottende andamenti contrapposti di diversi aggregati di spesa: in rallentamento risultano i prezzi dei Beni alimentari lavorati (da +2,5% a +1,8%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,7% a +2,4%) e dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,8% a +2,6%); per contro, si attenua la flessione dei prezzi degli Energetici non regolamentati (da -13,9% a -13,5%) e si interrompe quella dei regolamentati (da -1,3% a +0,7%) e accelerano lievemente i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,8% a +4,3%).

Nel mese di maggio l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera, così come quella al netto dei soli beni energetici (entrambe da +2,1% a +2,0%). L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,8% per l’indice generale e a +1,8% per la componente di fondo.

A Cura del Centro Studi YouTrade

 

LEGGI TUTTI GLI ANDAMENTI MENSILI

Quale formazione in rivendita? Un’inchiesta sul nuovo YouTrade

Che cosa distingue un distributore di materiali per l’edilizia dalla grande distribuzione? E qual è il vantaggio competitivo tra un punto vendita e quello del concorrente? La risposta è una sola: la qualità del servizio offerto. Che si traduce in competenza e capacità di svolgere meglio il proprio compito. Ma come raggiungere la perfezione? Anche in questo caso la risposta è unica: con la formazione. Cioè con l’apprendimento e il miglioramento continuo di chi lavora in un’azienda, dal proprietario in giù. E proprio questo è il focus del nuovo numero di YouTrade, che pubblica una grande inchiesta, che ha coinvolto imprese, distributori ed esperti, per fornire agli abbonati della rivista leader nella distribuzione edile un quadro della situazione: tecniche, iniziative e academy sono ormai parte integrante della vita aziendale.

La formazione non è l’unico argomento caldo che potrete trovare sulle pagine del periodico realizzato da Virginia Gambino Editore. Per esempio, un altro articolo utile per molte imprese della distribuzione riguarda il delicato aspetto del ricambio generazionale. Spesso è l’inciampo su cui si infrangono speranze e storie aziendali, ma in realtà si può gestire al meglio. Magari con l’adozione di una family constitution. Di che cosa si tratta lo scoprirete leggendo le pagine del nuovo numero della rivista, che non tralascia altri argomenti di attualità, come l’effetto sul mercato dell’edilizia del decreto Salvacasa.

Il magazine, oltre a una serie di case history, di interviste e di rubriche, si occupa anche su questo numero del core business del rivenditore: materiali, soluzioni, proposte. In particolare, il nuovo numero di YouTrade pubblica speciali approfondimenti su settori merceologici interessanti, come la termoidraulica, i controsoffitti e la ventilazione meccanica controllata. Non perdete il nuovo numero di YouTrade!

SFOGLIA LA RIVISTA

YouTrade giugno 2024

NUMERO 150 – GIUGNO 2024
In copertina:
 
INCHIESTA: la sfida della formazione
INCENTIVI: il Salvacasa è utile al business?
PASSAGGIO GENERAZIONALE: arriva la Family Costitution
SPECIALE: termoidraulica in rivendita, controsoffitti, VMC
 
 
Per vedere la versione integrale del numero
 

Scrigno Group acquisisce Rintal: si apre un nuovo capitolo

Scrigno Group acquisisce Rintal
Da sinistra Fabrizio Campanella, Ceo di Scrigno Group, e Rino Talenti, fondatore di Rintal

 

Scrigno Group acquisisce Rintal
Da sinistra Fabrizio Campanella, Ceo di Scrigno Group, e Rino Talenti, fondatore di Rintal

 

Scrigno Group, leader nel settore dei sistemi di apertura per interni in Europa, annuncia l’acquisizione di Rintal, rinomata impresa specializzata nella produzione di scale di alta qualità.

L’acquisizione della maggioranza delle quote di Rintal da parte di Scrigno porta così alla creazione di un nuovo gruppo industriale con un fatturato consolidato di oltre 130 milioni di euro. L’attuale proprietà di Rintal continuerà a partecipare come socio di minoranza, assicurando così continuità nello sviluppo strategico dell’azienda.

L’ampliamento dell’assortimento

Questa nuova acquisizione permette un significativo ampliamento dell’offerta assortimentale di Scrigno Group, offrendo soluzioni sempre più complete e innovative per progetti di architettura, design ed edilizia.

Scrigno Group e Rintal Un’ampia gamma a disposizione

Con questo investimento, Scrigno Group rafforza il suo impegno nel fornire soluzioni all’avanguardia per il mondo living, ampliando la propria gamma di prodotti per soddisfare le esigenze sia dei clienti B2B che dei consumatori finali.

Un passo significativo verso l’eccellenza

«L’acquisizione di Rintal rappresenta un passo significativo nel nostro percorso verso l’eccellenza nel design e nel comfort abitativo», afferma Fabrizio Campanella Ceo di Scrigno Group. «Unendo le forze con Rintal, siamo entusiasti di poter offrire soluzioni integrate e innovative che possano soddisfare  in maniera crescente le esigenze sempre più sofisticate dei nostri clienti».

«Siamo orgogliosi di entrare a far parte del Gruppo Scrigno, dove abbiamo trovato valori comuni come l’attenzione alla qualità del prodotto e l’innovazione costante nel design e nella tecnologia», ha dichiarato il fondatore Rino Talenti. «In Fabrizio Campanella, Ceo di Scrigno Group, ho trovato un partner con cui condividere strategie comuni per disegnare insieme il futuro dell’azienda che ho creato cinquant’anni fa. Sono convinto che questa opportunità consentirà di accelerare un percorso di crescita sano e virtuoso, con ambizioni di sviluppo a lungo termine».

Scrigno Group e Rintal | Design, estetica e qualità

Il focus sul design e sull’estetica, unito alla qualità e alla funzionalità dei prodotti, continua a distinguere Scrigno Group come leader del settore degli opening system. Con l’integrazione delle scale nel portafoglio prodotti, Scrigno Group sarà in grado di offrire ai propri clienti una gamma completa di soluzioni per migliorare il comfort e l’abitabilità delle loro case.

Magnetti Building presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità

Azienda, sostenibilità
Magnetti Building | L'azienda ha presentato il suo primo Bilancio di Sostenibilità

Magnetti Building, azienda del Gruppo Grigolin, specializzata nella prefabbricazione e nella fornitura di soluzioni complete e a ridotto impatto ambientale, ha presentato il suo primo Bilancio di Sostenibilità.

Il documento, volto a garantire la massima trasparenza verso tutti gli stakeholder, testimonia l’impegno costante dell’azienda verso un approccio responsabile e segna un punto di partenza di un percorso preciso che detta gli obiettivi di breve, medio e lungo periodo che la storica impresa di Carvico è determinata a realizzare.

Persone, ambiente e ricadute sociali territoriali: le migliorie del 2024

Persone

La totalità dei dipendenti di Magnetti Building (167) è assunta a tempo indeterminato: l’obiettivo è garantire sicurezza lavorativa e motivazione, riducendo il turnover e costruendo una cultura aziendale solida.

Dopo il bonus extra – in aggiunta al premio di produzione – riconosciuto lo scorso aprile a tutti i lavoratori, l’azienda ha deciso, a partire da quest’anno, di garantire a tutti il servizio mensa gratuito.

Sono stati stanziati inoltre 100 mila euro che verranno utilizzati per finanziare formazione aggiuntiva a quella obbligatoria: le attività verranno integrate in una ottica «tailor made», sulla base delle skills e obiettivi di crescita di ciascuno.  Avviate poi le attività di ristrutturazione degli spazi, per fornire a dipendenti e stakeholder una nuova esperienza aziendale, grazie ad un ambiente di lavoro moderno e confortevole, progettato per migliorare il loro benessere e la loro produttività.

Le attività di riqualificazione riguarderanno: la creazione di un giardino a uso dei dipendenti, di uno spazio espositivo per i clienti e di uno spazio eventi esterno, la ristrutturazione della mensa per renderla non solo un luogo funzionale, ma sempre più uno spazio di aggregazione, lo sviluppo di uno spazio multifunzionale per eventi e riunioni, la riqualificazione degli ingressi.  Una prima parte degli spazi rinnovati verrà già inaugurata a settembre, la fine dei lavori è prevista per il 2025.

L’impatto ambientale

Magnetti Building adotta da sempre un modello di «fabbrica a ciclo chiuso», che garantisce il riutilizzo di materie prime seconde nello stabilimento per nuove produzioni.

Per ridurre il proprio impatto dal punto di vista energetico, sono iniziati proprio in questi giorni, i lavori di installazione di un nuovo impianto fotovoltaico che, una volta in funzione, garantirà una produzione energetica pari a 500 kWp e che va ad aggiungersi a quello già attualmente in funzione, abbattendo i costi e risparmiando risorse.

Ricadute sociali sul territorio

Prosegue la collaborazione con la casa circondariale di Bergamo (con il sostegno ai laboratori interni di sartoria e pasticceria e la prima sperimentazione grazie alla quale un detenuto ha potuto iniziare il suo percorso  lavorativo all’interno dell’azienda); partita anche una nuova partnership con l’associazione Aiuto Donna, che lavora con le donne vittime di violenza, per avviare attività di formazione e sensibilizzazione interna su queste tematiche.

Attivata una importante collaborazione con Dynamo Camp (l’organizzazione che da oltre diciassette anni offre gratuitamente programmi di “Terapia Ricreativa Dynamo” a bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche e alle loro famiglie): i dipendenti di Magnetti Building potranno accedere ad appositi corsi di formazione per diventarne volontari e le ore dedicate all’attività di  supporto verranno conteggiate e retribuite come normali ore di lavoro.

Magnetti Building infine, metterà gratuitamente a disposizione di Dynamo Camp le proprie competenze, per eventuali attività di riqualificazione degli spazi in cui si svolgono le attività.

Benedetta Grigolin, Magnetti Building
Magnetti Building | Benedetta Grigolin

L’amministratore delegato di Magnetti Building, Benedetta Grigolin

«La sostenibilità è una leva fondamentale del business, una componente integrante della nostra capacità di generare valore, al centro dei nostri interessi, al pari di fatturato e marginalità. Abbiamo adottato questo approccio da tempo, elaborandolo in senso ampio: non ci riteniamo sostenibili solo perché utilizziamo energia proveniente da fonti rinnovabili, sosteniamo anche un uso responsabile di risorse e un corretto approvvigionamento, il riutilizzo e valorizzazione dei materiali di scarto. Monitoriamo e gestiamo l’impatto sociale che ha l’impresa internamente e nel territorio in cui insiste, siamo impegnati nei temi dell’inclusività, della crescita e dell’equità distributiva. Ma non solo: lavoriamo in maniera sinergica con i nostri clienti, fornitori e gli stakeholder che insistono nel territorio circostante per una sostenibilità diffusa, attraverso azioni concrete e misurabili. Continueremo a investire nelle persone, nell’ambiente e nelle tecnologie innovative per costruire un futuro più prospero per tutti».

Il Bilancio di Sostenibilità

Governance

Magnetti Building nel 2023 ha reinvestito l’89% del valore generato nel sistema di imprese delle filiere di fornitura, tra i collaboratori, i finanziatori di capitale e nella pubblica amministrazione.

Prodotti, Clienti, Fornitori

Magnetti adotta un modello di «fabbrica a ciclo chiuso» in cui, grazie a un impianto di riciclo all’avanguardia, gli scarti di calcestruzzo vengono riutilizzati internamente per nuove produzioni. Ha ottenuto otto certificazioni Epd (Environmental Product Declaration); i prodotti oggetto delle certificazioni corrispondono all’80% della produzione dell’azienda. Infine: il 70% dei fornitori dello stabilimento di produzione sono locali (scelti sulla base di una valutazione oggettivi e nel rispetto degli standard definiti dal Codice Etico aziendale); con loro sono state avviate collaborazioni per il riutilizzo degli sfridi di produzione. I 167 dipendenti sono tutti assunti con contratto a tempo indeterminato. Nel 2023 sono state erogate 1.307 ore di formazione (+43,6% rispetto al 2022); le attività si sono focalizzate sui temi riguardanti salute e sicurezza (nel 2023 si è registrato un calo del 50% degli infortuni rispetto all’anno precedente), competenze tecniche, codice etico e diritti umani. Due importanti attività sono state inoltre avviate: il progetto Academy, volto a valorizzare il contributo delle giovani generazioni, e un programma di formazione specifico sulle tematiche di Diversity & Inclusion.

Ambiente

Magnetti Building si impegna a usare responsabilmente le risorse energetiche e ad adottare strategie per mitigare il suo impatto sull’ambiente. Nel 2023, studiando nuovi cicli di produzione, l’azienda ha registrato un consumo totale di energia pari a 22.981,4 GJ, con una diminuzione del 24% rispetto al 2022 e del 41% rispetto al 2021.

Rinnovato il vertice di Polifin

Il nuovo Cda di Polifin
Il nuovo cda di Polifin

L’Assemblea di Polifin, holding finanziaria e industriale della famiglia Bosatelli che controlla Gewiss, Costim e Chorus Life, ha approvato una nuova struttura organizzativa e nominato due nuovi componenti del consiglio di amministrazione. Il nuovo assetto identifica due aree distinte: partecipazioni industriali e immobiliari e family office. Paolo Cervini, amministratore delegato di Gewiss, assume ora anche il ruolo di amministratore delegato dell’area partecipazioni industriali e immobiliari del gruppo Polifin, con l’obiettivo di dare ulteriore slancio anche alle controllate Chorus Life e Costim, percorso già avviato con l’entrata di Davide Albertini Petroni come amministratore delegato.

Il nuovo Cda di Polifin
Il nuovo cda di Polifin

Massimo Tivegna ricoprirà il ruolo di amministratore delegato del family office della holding. Entra a far oparte del cda anche Nicodemo Pezzella, Cfo di Gewiss, che assume ora anche il ruolo di Cfo del Gruppo Polifin. Confermati nel cda la vicepresidente Giovanna Terzi Bosatelli e i consiglieri Gabriele Galateri di Genola e Armando Santus. Nella nuova struttura organizzativa Sergio Rubini, corporate & legal affairs director di Gewiss, e Simone Capoferri, corporate chief human resources & organization officer di Gewiss, ricopriranno gli stessi incarichi anche nel gruppo Polifin. Il Presidente Fabio Bosatelli ha voluto fortemente questa nuova impostazione strategica e organizzativa per rafforzare la governance e la posizione di mercato del gruppo Polifin, migliorando l’efficienza operativa e finanziaria di tutte le società controllate.

Il rivenditore D’amore conquista il primo posto negli YouTrade Awards

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Vito d'Amore insieme al figlio Agostino nella rivendita di Terrasini, in provincia di Palermo

D’amore, rivenditore edile di Terrasini (Palermo), nato alla vigilia della pandemia, ha superato il momento critico e ha toccato i 3 milioni di fatturato, conquistando il primo posto negli YouTrade Awards Sud per Best Performance e Best Double Performance.

È proprio vero che il fiore più bello nasce durante le avversità: è questa la storia dei D’Amore. Di papà Vito, che insieme ai figli Agostino e Isacco, ha deciso di non mollare l’edilizia, settore nel quale aveva una discreta esperienza e di coltivare quanto appreso, tramandandolo alla generazione futura.

D’amore ha visto la luce il 20 gennaio del 2020, proprio poco prima dell’esplosione della pandemia e del lockdown. D’Amore non è una semplice rivendita, ma è un nucleo familiare con il core business centrato sull’edilizia pesante, sulle finiture, sui tetti in legno e sulle partnership con i grandi marchi della filiera.

A dispetto della partenza frenata dal covid, in poco più di tre anni la rivendita è cresciuta di fatturato ed è passata da tre a tredici dipendenti, ognuno con un ruolo ben definito e un rapporto consolidato per far funzionare la macchina commerciale.

Si tratta di un risultato notevole, che non è sfuggito alle analisi del Centro Studi YouTrade che, a Lamezia Terme, nella cornice del Secondo Convegno YouTrade Sud, ha premiato l’azienda nella categoria Best Performance e Best Double Performance. Un risultato che è giustamente mostrato con orgoglio dal capo azienda, Vito D’Amore.

Vi aspettavate di vincere il premio YouTrade Awards a Lamezia Terme?

Assolutamente no, siamo una piccola realtà e non pensavamo nemmeno di essere presi in considerazione. La nostra storia aziendale è iniziata in un momento delicato, il gennaio 2020. Inizialmente eravamo io e i miei figli, assieme ad altri due dipendenti.

Avevamo investito in questa attività, credendoci fortemente. Poi, è arrivato il lockdown e non nascondo che durante la pandemia abbiamo avuto paura: avevamo appena aperto, investito abbondantemente e ci trovavamo, dopo solo due mesi, completamente bloccati. Dal 4 maggio dello stesso anno però, con la riapertura, abbiamo spiccato il volo.

Quest’azienda è stata ed è curata come un figlio: più presti attenzione e rispondi alle sue esigenze, meglio cresce. E così continua ad essere.

Quali sono stati gli strumenti utilizzati per arrivare così in alto?

Abbiamo lavorato duramente, studiato i particolari, ascoltato le esigenze del territorio e del mercato, cercando di essere quanto più esperti, professionali e puntuali.

Non è stato semplice: siamo collocati in un paesino con dieci rivendite, ma stiamo crescendo, espandendoci di giorno in giorno.

Sicuramente il nostro plus sta nell’assortimento: lavoriamo con marchi importanti e di qualità. E durante il periodo del superbonus siamo riusciti ad avere di tutto in magazzino, servendo i clienti nei periodi più duri, specialmente quando la merce mancava.

Questo ci ha premiati, tanto che abbiamo continuato ad avere una vasta gamma di articoli, anche i più particolari.

Il 2021 è stata un’annata da incorniciare, abbiamo ingranato davvero. Molto bene anche il 2022 e il 2023. Per il 2024 siamo sulla buona strada per crescere ancora.

Che cosa vi differenzia?

La nostra gestione: è molto accurata e rimaniamo umili, cercando di instaurare rapporti umani e dall’impronta familiare con i dipendenti e con i clienti.

Inoltre siamo partner di brand molto importanti come Mapei e tanti altri. Proponiamo un assortimento ampio, che conta oltre 10 mila articoli, tra ferramenta, idraulica ed edilizia.

La logistica come è organizzata?

Consegniamo tutto in cantiere e a domicilio. Abbiamo una decina di mezzi: piccoli, grandi e articolati.

La digitalizzazione è un tema cruciale in questo periodo: come la state affrontando?

Ci stiamo lavorando. L’idea dell’innovazione ci piace, cerchiamo di fare il possibile, ma ovviamente dobbiamo ancora studiare bene un progetto definito per migliorarla nella nostra gestione quotidiana.

E per quanto riguarda la formazione?

I momenti in presenza sono il nostro forte: meeting, aggiornamenti, giornate dedicate. Lì riusciamo sempre a organizzare focus partecipatissimi, che riscuotono molto successo.

Nessuno declina i nostri inviti, anche perché sono momenti di condivisione per scambiarsi le informazioni molto importanti per la filiera.

Legno, ceramica, ferramenta, colore: quali gli ambiti più importanti?

L’edilizia: partiamo dalla struttura e poi andiamo a completare con facciate, malte e pitture. Sono in crescita i lavori con i prodotti a secco.

Trattiamo anche finiture, sanitari e arredobagno: abbiamo uno showroom che al momento però, è passato in secondo piano.

Stiamo cercando una persona competente che se ne occupi, facciamo molta fatica a trovare personale, ma soprattutto personale qualificato.

Tetti in legno: in cosa consiste la vostra offerta?

Lavoriamo principalmente sulla realizzazione delle verande in legno, facciamo anche qualche prefabbricato e pochi magazzini.

Il nostro fornitore è Tutto Legnami, azienda austriaca che mette a disposizione legno lamellare e di carpenteria. Nella nostra zona c’è richiesta per questo tipo di opere, lavoriamo discretamente bene e siamo presenti nel settore.

L’attività del colore è legata alla partnership con Mapei: quando è nata?

Nel 2021, quando abbiamo incontrato Rosario Conigliaro e successivamente abbiamo conosciuto il capo area di Mapei, Rocco Briglia.

Inizialmente gli ordini erano di poche centinaia di euro, ora sono molto più rilevanti. Abbiamo superato anche i premi di budget stanziati.

La sinergia con Mapei funziona perché è un’ottima azienda, da parte loro c’è una risposta sempre pronta e una grande preparazione tecnica. Il livello dei prodotti poi, è molto alto.

Quali sono i prodotti più richiesti?

Quelli che riguardano il settore grezzo: lavoriamo sui premiscelati, le colle, le malte e le facciate.

Come gestite il rapporto con i progettisti?

Ci confrontiamo spesso e offriamo una consulenza completa quando serve.

La sostenibilità dei prodotti è un aspetto che interessa i vostri clienti?

Non sempre. Tutti cercano la certificazione, ma sulla sostenibilità c’è poca informazione, si lavora più sul prezzo, anche se ovviamente si preferisce la qualità.

Si sente l’effetto di stop al superbonus? E che cosa vi aspettate dal Pnrr?

Abbiamo registrato un rallentamento, specialmente nel settore degli isolanti, poi una ripresa. C’è fermento per quanto riguarda il Pnrr che dovrebbe portare una buona mole di lavoro.

L’anno scorso abbiamo vinto una gara d’appalto per la ristrutturazione di una scuola, sembra che all’orizzonte si stiano aprendo diversi cantieri importanti, ma bisogna capire cosa accadrà nel concreto.

Da chi è composta la vostra clientela?

Imprese di costruzioni medio grandi, artigiani e privati.

Quali sono i prodotti che hanno maggiore rotazione in magazzino?

Si ruota di continuo, non abbiamo un prodotto più richiesto. Il cemento ovviamente è indispensabile.

Quali sono le vostre previsioni per il 2024?

Sono buone, abbiamo avuto i primi cinque mesi in crescita.

C’è qualche progetto nel cassetto?

Sicuramente strutturare meglio lo showroom. Ma ce ne sono anche tanti altri ai quali stiamo lavorando.

di Alice Fugazza

BigMat rinnova i vertici

Alessandro Cerbai e, alle sue spalle, Matteo Camillini
Alessandro Cerbai e, alle sue spalle, Matteo Camillini

Durante l’assemblea annuale dei soci, che si è svolta il 15 e il 16 giugno a Villasimius (Cagliari), BigMat Italia ha rinnovato i vertici alla guida del Gruppo per i prossimi tre anni. I soci hanno riconfermato all’unanimità Alessandro Cerbai, al suo secondo mandato da presidente di BigMat Italia, che ha rinnovato il suo impegno per il Gruppo ringraziando i colleghi: «BigMat per me non è solo un Consorzio, ma è un gruppo di colleghi, imprenditori, e anche amici, con cui condivido ogni giorno la quotidianità del fare imprenditoria in un settore come quello dell’edilizia in Italia, che ha attraversato in questi anni molte sfide e cambiamenti. Sono onorato di questa rinnovata fiducia che ricambierò ancora una volta con il massimo impegno e passione. Insieme abbiamo raggiunto grandi obiettivi ma sono certo che molti altri sono già sul nostro cammino, io e tutti gli associati BigMat siamo pronti per far crescere ancora il nostro Gruppo».

Alessandro Cerbai e, alle sue spalle, Matteo Camillini
Alessandro Cerbai e, alle sue spalle, Matteo Camillini

Nel cda sono stati confermati alcuni nomi storici e dalla consolidata esperienza ai quali si uniscono nuovi membri: un ensemble che ben rappresenta l’ampiezza degli associati BigMat e le loro specificità territoriali, dimensionali e imprenditoriali.

Il consiglio di amministrazione, in carica fino al 2027, è composto da 11 membri di cui tre nuovi consiglieri e otto conferme:

• Alessandro Cerbai, presidente | BigMat Focardi e Cerbai Edilizia, Toscana

• Roberto Battocchio | BigMat Edilklima Group, Veneto

• Fabio Gerbi | BigMat Edilaosta, Valle d’Aosta

• Chiara Caira | BigMat Edil Legno Services, Lazio

• Michelangelo Pesciarelli | BigMat Pesciarelli Edilizia, Umbria

• Lucia Guglielmina | BigMat Guglielmina, Piemonte (nuovo membro)

• Mario Colombino | BigMat Icos, Piemonte

• Katia Paparo | BigMat Idea, Calabria (nuovo membro)

• Fabrizio Tardelli | BigMat Casarreda, Toscana (nuovo membro)

• Fabrice Maud, presidente BigMat International

• Fabio Rinaldi, direttore BigMat France

Assemblea BigMat a Villasimius (Cagliari)
Assemblea BigMat a Villasimius (Cagliari)

L’assemblea è stata poi l’occasione per fare il punto della situazione e una sintesi dei dati del Gruppo: approvato ufficialmente il bilancio cumulato 2023 che arriva a oltre 1 miliardo di euro di fatturato (1.004.130.573) per 242 rivendite e 157 soci in 19 regioni lungo tutta la Penisola. Un risultato che conferma il dinamismo e la solidità del consorzio, con una crescita del fatturato del 43% nel 2022 e di +12% nel 2023 e un valore di fatturato medio, delle oltre 150 ragioni sociali, pari a 6,5 milioni di euro nel 2023.

«Per il 2024 ci aspettiamo una crescita costante del network con l’ingresso di altre realtà imprenditoriali qualificate e serie che scelgono BigMat per i suoi servizi e progetti. Nel bilancio delle entrate il saldo è estremamente positivo in particolare negli ultimi anni durante i quali abbiamo intercettato l’interesse di rivendite che trovano la nostra formula confacente alle loro esigenze», ha sottolineato Matteo Camillini, direttore di BigMat Italia e International.

Matteo Camillini
Matteo Camillini

La crescita dimensionale del Gruppo è infatti costante e proprio in occasione dell’assemblea sono stati ratificati 7 nuovi ingressi con il benvenuto ufficiale a:

Iacolino S.R.L. (Agrigento)

B&G Immobiliare S.R.L. (Pistoia)

Comid S.R.L. (Lucca)

Amore Legnami S.R.L. (Roma)

Lana Edilizia S.A.S. (Verbano Cusio Ossola)

Lapis S.R.L. (Perugia)

Ecos S.R.L. (Roma)

Durante la due giorni sarda i soci BigMat si sono confrontati su strategie e piani di sviluppo dei prossimi anni, condividendo progettualità ed esperienze. Nel biennio 2024-2025 il Gruppo BigMat sarà impegnato su diversi fronti che si declineranno in una maggior dinamicità commerciale e in una differenziazione dell’offerta attraverso: lo sviluppo del business delle energie rinnovabili, l’espansione e la maggiore profondità dei comparti del colore e delle finiture d’interni (con i 100 showroom su tutta la rete BigMat di cui 40 showroom Habimat) e infine, ma non per ultimo, il potenziamento del servizio noleggio con il brand BigRent.

Il Gruppo sviluppa costantemente nuove business unit da implementare in rivendita per essere sempre più competitivi in un mercato che cambia ed evolve.

Annunciati sempre in questa occasione anche il proseguo delle attività di comunicazione del brand con la sponsorizzazione di Fipav (Federazione Italiana Pallavolo) e le Nazionali italiane di pallavolo ma soprattutto il rinnovo della partnership a livello internazionale con Uci (Unione Ciclistica Internazionale): BigMat sarà official partner di molteplici Campionati mondiali di ciclismo dal 2024 al 2027. Un’attività di comunicazione importante per portare BigMat in Europa e nel mondo grazie all’alta copertura mediatica di questi eventi.

Wingrip Next di Winkler, il ponte di aggrappo di nuova generazione

Winkler | Wingrip Next

Dai laboratori di Ricerca e Sviluppo Winkler un ulteriore miglioramento tecnico di un promotore di adesione che oggi è possibile applicare «fresco su fresco». Con la più tenace adesione di sempre.

Migliorare le caratteristiche qualitative e l’efficacia di soluzioni già di per sé di assoluta avanguardia tecnica è da sempre l’obiettivo di Winkler. I prodotti innovativi sono infatti tali e interessanti perché consentono sempre al Laboratorio Ricerca e Sviluppo di individuare aree di miglioramento legate alla natura del prodotto, in primo luogo, ma anche alla sua lavorabilità e alla sua adattabilità alle più differenti situazioni di cantiere.

È il caso del prodotto Wingrip che ha saputo evolversi negli anni, un ponte di aggrappo universale a rapida asciugatura e pronto all’uso che già nelle sue prime formulazioni, sempre a base acqua e senza solventi, garantiva un’adesione estremamente tenace su supporti a bassa bagnabilità e lisci che, come tali, non offrono punti d’aggrappo.

Wingrip Next

Oggi Winkler presenta l’evoluzione di questo prodotto di successo. Si chiama Wingrip Next ed è un promotore di adesione pronto all’uso di facilissima applicazione, a base di resine in dispersione acquosa e inerti selezionati.

Offre una formulazione innovativa che garantisce una tenacia maggiore di sempre, ma soprattutto permette la sovra applicazione «fresco su fresco» di massetti, autolivellanti cementizi e di qualsiasi altro impasto cementizio orizzontale.

Le caratteristiche

Wingrip Next può quindi essere impiegato come promotore di adesione «fresco su fresco» per massetti in aderenza o autolivellanti.

Può essere applicato, dopo almeno due ora dalla posa, anche su supporti con assorbimento d’acqua non uniforme. Inoltre, assicura una tenace adesione di intonaci (spessore max di 2 centimetri) e di rasature. È ideale come mano d’aggrappo per adesivi cementizi prima della posa di pavimento o rivestimenti in sovrapposizione, come isolante per gesso e lastre in gesso rivestito cartongesso, per migliorare l’adesione delle rasature sui pannelli isolanti per cappotto. Impedendo l’assorbimento dell’acqua d’impasto, è eccezionale per rasature a basso spessore di facciate, cornicioni o pilastri. Inoltre, applicato su piastrelle preesistenti permette un eccezionale aggrappo a colle cementizie per la successiva posa di rivestimenti ceramici.

Winkler | Wingrip Next

Wingrip Next può essere applicato a pennello, pennellessa, rullo oppure a spruzzo con pompa airless. Si applica in mano unica, avendo cura di coprire uniformemente la superficie. Su superfici particolarmente sfarinanti, si consiglia l’applicazione preventiva del consolidante Winfix Concrete.

Come tutti i prodotti Winkler, e in linea con la filosofia Winkler Safe, anche Wingrip Next è a base acqua senza solventi, per salvaguardare la salute dell’uomo e dell’ambiente.

La nuova gamma di serrature Cisa è ergonomica, anti effrazione e a chiave unica

Cilindro Serratura
Cisa | Il cilindro AsixP8

Durante il convegno Ersi, l’evento di riferimento per gli esperti della sicurezza, il tema dei tentativi di effrazione con nuovi strumenti di manipolazione è stato all’ordine del giorno con i serraturieri incontrati.

Cisa, in prima linea nella sicurezza, ha sviluppato e brevettato componenti speciali, già impiegati nell’assemblaggio della propria gamma cilindri, che rendono inefficaci i decoder anche del tipo denominato «Topolino».

In particolare, il cilindro AsixP8, come altri della gamma Cisa, è equipaggiato con questo tipo di componenti speciali.

Livelli di sicurezza elevati

Il cilindro europeo AsixP8 offre un buon livello di sicurezza ed elevate prestazioni nei sistemi a chiave maestra, rappresentando un’ottima soluzione per la gestione accessi di edifici pubblici e commerciali.

Serrature, Chiave
Cisa | Il cilindro AsixP8

Grazie al sistema di cifratura a 8 Perni, con le oltre 260.000 combinazioni (chiavi diverse) e la possibilità di gestire 37.000 cilindri con una sola chiave maestra, AsixP8 è quindi ideale in un sistema di controllo accessi a chiave unica.

AsixP8, nella configurazione con chiave di cantiere, diventa AsixP8 PRO, una soluzione particolarmente indicata in ambito residenziale per situazioni in cui si preveda l’installazione in cantiere di porte blindate che richiedano un livello base di sicurezza.

Questo cilindro è inoltre equipaggiato con componenti speciali brevettati che rendono inefficaci i decoder anche del tipo denominato «Topolino».

Perchè scegliere AsixP8 e AsixP8 Pro

Sicuro ed ergonomico

Il cilindro è testato e brevettato contro le principali tecniche di effrazione (bumping, trapano, impressione a cera).
La testa della chiave ha un’impugnatura ergonomica in materiale plastico removibile.

Adatto per utilizzo in un sistema a chiave unica master key

Questo cilindro si presta bene per essere utilizzato nell’ambito di un sistema a chiave unica, master key systems, in contesti pubblici o commerciali.

Massima sicurezza in cantiere

Nella sua versione Pro, il cilindro europeo AsixP8 risponde all’esigenza di progettisti, direttori di cantiere e installatori di permettere il lavoro in cantiere di operai e maestranze anche dopo l’installazione di porte blindate, garantendo comunque agilità nel lavoro e sicurezza dell’edificio.

La collezione Blu Ponti di Ceramica Francesco De Maio premiata con il Compasso d’Oro

La collezione Blu Ponti riceve il Compasso d'Oro
La collezione Blu Ponti riceve il Compasso d’Oro

Nel settantesimo anniversario dal primo Compasso d’Oro, la collezione Blu Ponti, disegnata nel 1960 da Gio Ponti e negli anni fedelmente rieditata dalla storica manifattura Ceramica Francesco De Maio, ha ricevuto nel corso della Cerimonia tenutasi a Milano giovedì 20 giugno il prestigioso Premio Compasso d’Oro alla carriera al prodotto, il più autorevole riconoscimento nell’ambito del design a livello mondiale nato nel 1954 da un’idea dello stesso Gio Ponti e oggi alla sua XXVIII edizione.

La collezione Blu Ponti

Blu Ponti, la collezione di maioliche composta da 33 decori in bianco e blu, progettata negli anni ‘60 dal grande architetto e designer italiano e ancora oggi attualissima – entra così a far parte in modo permanente della Collezione Compasso d’Oro, una delle più significative testimonianze internazionali del design dagli anni Cinquanta ad oggi, riconosciuta nel 2004 dal Ministero dei Beni Culturali come «bene di eccezionale interesse artistico e storico» e inserita nel patrimonio nazionale.

Collezione Blu Ponti di Ceramica Francesco De Maio design by Gio Ponti – Le Infinite Combinazioni

I progetti vincitori di questa edizione del Compasso d’Oro sono inoltre esposti dal 20 giugno al 16 settembre in una mostra all’ADI Design Museum di Milano dedicata al Premio che, assegnato ogni due anni da ADI – Associazione per il Disegno industriale, fin dalla sua nascita negli anni ’50 si è proposto di mettere in evidenza il valore e la qualità dei prodotti del design italiano, all’epoca ancora ai suoi albori.

Foto Storica di Gio Ponti

E, proprio in questa direzione, si pone la motivazione con cui la giuria internazionale del XXVIII Compasso d’Oro ha scelto di premiare la collezione Blu Ponti: «Con le maioliche bianche e blu Gio Ponti applica l’esperienza maturata nel settore ceramico e valorizza il rapporto tra industria e artigianato. Cielo e mare italiano diventano segni iconici, che rendono concreto il rapporto tra tecnica e narrazione tipico del design italiano».

Variations on metal by Cotto d’Este: l’eleganza di un materiale dalle infinte potenzialità

Cotto d'Este | Le collezioni raffinate
Cotto d’Este | Le collezioni raffinate

L’uso del metallo nel mondo del design ha una storia caratterizzata da una continua evoluzione delle ‍tecniche di lavorazione e da sempre più innovative soluzioni‌ estetiche. Versatili e moderni, i metalli, in tutte le loro forme, hanno la capacità di connotare gli spazi con un appeal metropolitano, un tocco futuristico e lucente che con grande fascino si integra perfettamente nei nostri interni.

Le tendenze del 2024 attingono a svariate finiture, prediligendo per lo più i toni dell’argento, dell’acciaio e dello stagno, tonalità fredde che si adattano ad uno stile decorativo contemporaneo. In particolare, sta tornando in auge l’acciaio inossidabile, abbinato al marmo o al travertino, per un risultato minimalista e al contempo lussuoso.

Cotto d’Este | Le collezioni raffinate

D’altra parte, anche le versioni sfumate delle finiture dorate, così come le profonde tonalità del rame e del bronzo, sono particolarmente amate: vivaci e dinamiche sono in grado di donare agli ambienti un’eleganza misteriosa e seducente, valorizzare la luce e aggiungere un tocco di brillantezza e opulenza.

Il grès porcellanato rappresenta il materiale per un connubio affascinante tra la luminosità dei metalli e l’estetica industriale. Sia che ne riproduca l’effetto con le sue cromature e ossidazioni tipiche o che ne sia elemento a contrasto, è una soluzione di stile capace di coniugare il fascino retrò ad una resa estetica sempre più moderna e all’avanguardia. Infatti, complementi d’arredo e soluzioni di design che integrano dettagli in metallo o ne ricordano le suggestioni sono particolarmente adatte a realizzazioni di lusso come quelle del settore dell’ospitalità e del retail, ma anche per spazi residenziali. Sfumature metalliche possono fungere da colore neutro, a cui affiancare verniciature lucenti o lastre ceramiche eclettiche ispirate alla carta da parati, oltre a completare pavimentazioni dall’effetto cemento o legno con combinazioni dal gusto industrial-chic.

Le collezioni Cotto d’Este

Le collezioni di Cotto d’Este che si ispirano ai metalli o che si integrano armoniosamente con le finiture metalliche sono ideali per progetti di interior design dal sapore metropolitano.

Cotto d’Este | Le collezioni raffinate

Un look urbano, moderno e concettuale che Cotto d’Este interpreta ai massimi livelli grazie alla continua ricerca estetica, superfici seducenti e alte prestazioni tecniche.

WiZ lancia la funzione Music Sync e illumina l’estate a ritmo di musica

WiZ | L’estate si illumina

Un’estate sarà davvero speciale grazie alle luci WiZ che possono ora sincronizzarsi con la playlist preferita attraverso l’applicazione WiZ disponibile su smartphone o tablet. L’azienda amplia anche la gamma di strisce Led, ora disponibili in lunghezze maggiori e, nella versione Rgbic, in grado di ricreare più colori contemporaneamente.

L’estate si illumina

Signify, leader mondiale nel settore dell’illuminazione, ha introdotto una nuova funzione di sincronizzazione musicale e ampliato la gamma di strisce Led per il sistema di illuminazione intelligente WiZ. Questa innovazione permette agli utenti di sincronizzare le luci con il ritmo della musica, rendendo ogni ambiente più divertente e coinvolgente. Inoltre, è stata lanciata la Smart Fairy Light per interni ed esterni, lo Smart Dial Switch e la Wall Light per esterni per dare una nuova luce all’estate ormai alle porte.

WiZ | L’estate si illumina

WiZ illumina le tue serate estive a ritmo di musica

Gli utenti possono ora impostare le luci Connected by WiZ in modo che cambino luminosità e colore a ritmo di musica. La nuova funzione Music Sync, infatti, utilizza il microfono del telefono o del tablet per rilevare la musica e “far danzare” le luci che lampeggiano, si attenuano, aumentato di intensità e cambiano colore in sintonia con il ritmo e l’atmosfera musicale. Con 9 palette di colori predefinite nell’app WiZ, le luci possono creare effetti luminosi dinamici che seguono il ritmo della playlist del cuore. Che si tratti di una festa in piscina con gli amici, un aperitivo in giardino o una cena sul balcone, le luci WiZ renderanno ogni momento magico e indimenticabile.

Strisce Led per un’estate colorata

Le nuove strisce Led WiZ, disponibili in lunghezze da 4 a 30 metri, possono illuminare interi ambienti, creando l’atmosfera perfetta per le serate estive. Possono essere tagliate per adattarsi a diverse esigenze di installazione, come intorno alla piscina, sul pergolato del giardino o sotto il gazebo. Con milioni di colori, modalità di luce statica e dinamica, le strisce creano l’atmosfera ideale per ogni occasione, dall’illuminazione quotidiana a quella d’atmosfera per eventi speciali.

Le strisce Led Rgbic possono mostrare più colori contemporaneamente, creando effetti dinamici come il color chasing, ideali per decorare la casa e rendere indimenticabili le feste a bordo piscina.

WiZ | L’estate si illumina

Le nuove strisce Led Neon Flex Rgbic, disponibili in 5 e 10 metri, imitano l’aspetto delle luci al neon tradizionali, ma sono più efficienti, durevoli e flessibili. Con colori sfumati ed effetti dinamici, queste strisce permettono di creare splendide decorazioni luminose per la casa, perfette per stupire gli ospiti durante un aperitivo in giardino, con la possibilità di creare qualsiasi forma sulla parete desiderata, come ad esempio delle onde, per sentire il mare più vicino, o una palma estiva e divertente.

Le strisce Led possono essere controllate non solo tramite app o voce, ma anche con gli accessori di controllo WiZ come lo Smart Button e il nuovo Smart Dial Switch. Grazie alla semplicità di utilizzo, anche un ospite alla festa estiva, potrà facilmente cambiare i colori della luce con gli accessori WiZ senza dover prendere in mano lo smartphone dell’utente. Gli utenti possono programmare l’accensione e lo spegnimento delle strisce Led a orari specifici o attivare l’esclusiva funzione SpaceSenseTM di WiZ, che consente di attivare le luci in base al movimento. Infine, tutte le strisce Led sono compatibili con Matter, il che significa che gli utenti possono controllarle con qualsiasi piattaforma smart home preferita: Apple Home, Google Home o Amazon Alexa.

«In qualità di marchio leader a livello mondiale nel settore dell’illuminazione intelligente, il nostro obiettivo è quello di consentire agli utenti di elevare e trasformare qualsiasi spazio con un’illuminazione di altissima qualità. Con l’ampliamento della nostra gamma di strisce Led, offriamo agli utenti una soluzione facile da installare per liberare la loro creatività e regolare le luci in base ai loro gusti personali. L’aggiunta della funzione Music Sync a tutte le luci WiZ offrirà ai consumatori WiZ un’esperienza più divertente e piacevole». Maikel Klomp, Business Leader di WiZ Connected.

Luci e accessori intelligenti per rendere indimenticabile ogni party outdoor

La nuova Smart Fairy Light è perfetta per decorare qualsiasi spazio interno ed esterno durante la stagione estiva. Con 160 mini-lampadine Led e una lunghezza di 20 metri, gli ambienti verranno irrorati da colori vivaci e scintillanti e l’atmosfera sarà resa ancora più magica dalle transizioni sfumate: è ideale per decorare terrazze, balconi o giardini in cui accogliere i propri ospiti per una cena sotto le stelle immersi in una luce festiva e colorata.

WiZ | L’estate si illumina

Gli utenti possono scegliere tra oltre 30 modalità di illuminazione statica e dinamica preimpostate nell’app WiZ, come ad esempio Camino, Cielo innevato e Festa, per rendere la casa o gli spazi domestici outdoor colorati e brillanti, per momenti di condivisione all’insegna del summer mood!

La comodità di una casa intelligente, pur mantenendo un modo familiare di controllare le luci, è ora possibile con lo Smart Dial Switch.

Lo Smart Dial Switch è dotato di un rotatore. Gli utenti possono dimmerare le luci semplicemente ruotando il pulsante e godere della stessa esperienza di dimmerazione fluida di un classico dimmer a parete. Gli utenti possono anche toccare il pannello quadrato per attivare quattro scene di luce salvate nell’app WiZ. È ricaricabile con un cavo USB, per cui gli utenti possono facilmente attaccarlo alla parete o appoggiarlo su un tavolo. Può controllare più luci WiZ entro un raggio di 15 metri e funziona anche quando il Wi-Fi di casa è temporaneamente interrotto.

Le lampadine GU10 sono state recentemente realizzate in vetro e perfezionate in base alle preferenze dei consumatori. Dal design classico ed elegante, la gamma di lampadine in vetro offre una qualità della luce e una possibilità di miscelazione dei colori senza compromessi.

 La Wall Light Classic è la luce da esterno perfetta per illuminare le gioiose tavolate in giardino.

Con un design senza tempo e riconoscibile, presenta una finitura in alluminio di alta qualità. Oltre all’estetica raffinata, è anche resistente alla neve, al vento e ai raggi UV, per illuminare anche le serate più calde! Offre milioni di colori e la possibilità di scegliere tra una luce bianca calda o fredda. La Wall Light Classic è certificata Matter e può essere controllata da Amazon Alexa, Google Home o Apple Home. È in vendita solo su Amazon Italia.

Manuale Anit-Mapei per la manutenzione del cappotto termico

Cappotto-termico
Cappotto termico

Ripristino e manutenzione del cappotto termico: è il focus del nuovo manuale di Anit (Associazione Nazionale Isolamento Termoacustico) e Mapei, il primo in Italia su questo argomento. Il manuale è stato studiato per individuare eventuali criticità e patologie del cappotto e per intervenire rapidamente con le giuste soluzioni, con l’obiettivo di evitare la rimozione dei vecchi sistemi ed essere quindi aderenti ai principi di sostenibilità.

Il manuale, scaricabile online, contiene 28 voci di capitolato di singole lavorazioni e sono descritte 26 differenti patologie del cappotto, illustrate con foto e cicli di intervento suggeriti.

L’isolamento a cappotto, denominato anche Etics (External Thermal Insulation Composite System), è una soluzione apparentemente semplice, ma per garantire ottime prestazioni e durata nel tempo è necessario che i prodotti utilizzati abbiano caratteristiche adeguate e che l’installazione sia effettuata a regola d’arte secondo normativa. Negli ultimi anni sono stati realizzati numerosi interventi di isolamento a cappotto, anche sulla scia dei bonus fiscali sull’efficientamento energetico degli edifici. Il tema della corretta manutenzione di questi sistemi, già di grande attualità, assumerà inevitabilmente una funzione primaria per progettisti e applicatori specializzati. Infatti, nei casi in cui si presentino degli ammaloramenti o delle patologie, è importante saperle identificare e intervenire tempestivamente con le opportune soluzioni.

Cappotto-termico
Cappotto termico

Il manuale è semplice da consultare e vuole diventare un punto di riferimento per progettisti e applicatori, permettendo alla cultura del sistema a cappotto di diffondersi in maniera corretta e garantendo il mantenimento delle prestazioni del sistema nel tempo. Nelle varie sezioni sono presenti link che indirizzano al sito mapei.it, dove si possono visionare tutte le voci di capitolato e scaricare la voce della lavorazione o del ciclo di ripristino desiderato oppure crearsi una propria libreria scaricando le voci di tutte le singole lavorazioni e di tutti i cicli d’intervento completi.