Fornace Laterizi Vardanega Isidoro: Bicoppo, l’innovazione che non ti aspetti

La Fornace Laterizi Vardanega Isidoro di Possagno è un’azienda che dal 1954 può vantare quella sorta di bollino blu che si chiama Possagno: un nome che si riferisce alla sede dell’azienda ed evoca il laterizio nella sua tradizione più antica. Ma anche innovativa, come spiegano a YouTrade Dario Cubicciotti, area manager Nord Ovest, e Fabio Mattiuzzo, area manager Nord Est.

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Da sinistra Dario Cubicciotti e Fabio Mattiuzzo di Fornace Laterizi Vardanega Isidoro

Domanda. Fornace Laterizi Vardanega Isidoro è attiva nel settore laterizio dal 1954. Che cosa vi distingue?
Dario Cubicciotti. La mission di «portare una costante innovazione a uno dei prodotti più tradizionali del mondo dell’edilizia: il coppo (laterizio)», il nostro identificativo. Il nostro focus è sensibilizzare i progettisti e i committenti, sempre più attenti alle tipologie di materiali impiegati, all’utilizzo di prodotti naturali ed eco-sostenibili.

D. Può farmi un esempio?
Dario Cubicciotti. L’innovazione passa attraverso un attento studio di quanto attualmente presente nel mercato e la fattiva riscoperta di quanto è stato trascurato. Questo si concretizza in particolare nell’articolo Embrice o tegola Romana, in tutte le sue declinazioni e impieghi, insieme al coppo da noi valorizzato e utilizzato, in particolar modo in Centro Italia.

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Embrice di falda chiaro
con coppo chiaro liscio Unika

D. La tegola Romana dove si utilizza?
Dario Cubicciotti. Nelle ristrutturazioni, ormai dominanti nelle costruzioni poiché rappresentano l’elemento trainante dell’edilizia per un Paese ricco di storia e di esclusivi paesaggi caratteristici quale la nostra Italia. Riscoprire e riprodurre questo manufatto, nella sua originale forma, è per noi orgoglio e prestigio.

D. Qual è il vostro prodotto più innovativo?
Dario Cubicciotti. Il Bicoppo, brevetto di punta, prodotto da un decennio con grandi soddisfazioni. Il nostro continuo lavoro di ricerca ci ha permesso di annoverare tra le nostre esclusive referenze nuove soluzioni tecniche, in grado di risolvere le problematiche che gli applicatori affrontano giornalmente durante la realizzazione del manto di copertura. La forma e le dimensioni del Bicoppo facilitano e velocizzano la posa in opera, grazie a una minore quantità di pezzi al metro quadro, e rendono la posa del laterizio molto più sicura.

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Coperture con Bicoppo a Porto Piccolo Sistiana, Trieste.

D. Quali sono i vantaggi nell’utilizzo di tale prodotto?
Dario Cubicciotti. Il Bicoppo rappresenta la soluzione avveniristica che porta vantaggi nella posa sia per l’elevata stabilità e pedonabilità, che per rapidità di esecuzione, gravando molto meno sul solaio visto l’esiguo numero di elementi per metro quadrato. Prodotto con una miscela di argille dalle particolari caratteristiche antigelive (30 anni di garanzia) offre tra i suoi notevoli vantaggi anche la possibilità di riutilizzare, con l’impiego di appositi ganci metallici, il cosiddetto coppo vecchio di coperta, pratica consolidata in alcune zone d’Italia.

D. Ci sono aspetti di cui tenere conto nella posa?
Dario Cubicciotti. Certamente. Tutti gli elementi discontinui del manto di copertura sono tra loro interconnessi e ancorati, grazie all’utilizzo del Bicoppo, alla sottostruttura lignea. Queste esclusive caratteristiche rendono unica, sotto l’aspetto prestazionale, questa soluzione di posa anche in condizioni climatiche estreme, come nel caso di venti molto forti che, possono muovere le linee dei coppi e danno la possibilità di intervenire con facilità in caso di manutenzioni ordinarie.

D. È compatibile con soluzioni di copertura destinate all’isolamento del tetto?
Dario Cubicciotti. La peculiare forma del Bicoppo si adatta con estrema facilità e rappresenta l’ideale soluzione tecnica per ogni tipo di materiale isolante predisposto sulla falda sottostante.

D. È un prodotto resistente?
Dario Cubicciotti. Il Bicoppo è stato concepito per agevolare le soluzioni di posa dei coppi, manufatti tipici del nostro territorio nazionale, con la volontà di rendere stabile e resistente la copertura in laterizio una volta completata. Ulteriore vantaggio esclusivo è rappresentato del suo profilo, che consente di ottenere una microventilazione sottomanto, garanzia di durabilità nel tempo del manufatto.

D. E dal punto di vista estetico che cosa cambia?
Dario Cubicciotti. Praticamente nulla, perché il Bicoppo non è altro che una geniale soluzione tecnica capace di raccogliere tutti i fondamentali utili a realizzare una copertura in coppi: stabilità, facilità e rapidità di posa, ideale per affrontare le ruscellazioni che sempre più spesso si vedono in questo periodo caratterizzato da eventi quali le bombe d’acqua. Inoltre, permette di ottenere ventilazione sottomanto e adattabilità a ogni tipo di coppo, anche di vecchia fattura per il ripristino dei centri storici.

D. I distributori italiani di materiali sono sufficientemente formati riguardo soluzioni come Bicoppo?
Fabio Mattiuzzo. La formazione e competenza tecnica dei nostri consulenti di zona è fondamentale per la nostra azienda. Attraverso riunioni dedicate e affiancamenti sul territorio da parte dei nostri funzionari monitoriamo costantemente la loro operatività sul territorio. Con queste metodologie operiamo in continuo upgrading al fine di renderli sempre più efficaci nel loro lavoro.

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Posa di Bicoppo a Porto
Piccolo Sistiana, Trieste

D. Chi sceglie, di solito, questo prodotto?
Fabio Mattiuzzo. La maggior parte delle volte è prescritto nei capitolati poiché i vantaggi sono ormai riconosciuti da buona parte dei progettisti. Certamente non posso esimermi da evidenziare che un valido contributo è dato anche dalle imprese esecutrici, le quali evidenziano le peculiarità del prodotto e ne raccomandano l’utilizzo.

D. Sono prodotti certificati?
Fabio Mattiuzzo. Tutti i prodotti della Vardanega Isidoro sono certificati e rispondono a quanto è richiesto dalla normativa vigente. I prodotti sono conformi ai Criteri Ambientali Minimi (C.a.m.) definiti per le varie fasi del processo e quindi idonei a soddisfare le richieste che giungono quotidianamente da parte di enti o strutture pubbliche.

D. Per l’edilizia è sempre più importante l’aspetto della sostenibilità. Che cosa significa per voi? 
Fabio Mattiuzzo. La sostenibilità è un concetto fondamentale che accompagna tutte le fasi della vita della nostra azienda. Dall’approvvigionamento della materia prima alla produzione, dalla vendita all’amministrazione e fatturazione. In sostanza, vogliamo che tutto il nostro lavoro si identifichi con la sostenibilità.

D. Le scadenze dei vari bonus impatteranno sul mercato?
Fabio Mattiuzzo. La presenza dei bonus ha influito in modo significativo sul mercato dell’edilizia e non sarà trascurabile considerare il mercato con l’assenza di una importante agevolazione economica come quella attualmente in atto. Speriamo che questa operazione abbia innescato un volano, se pur più modesto di quello attuale, capace di mantenere vivo e vivace il mercato delle costruzioni.

D. Uno dei problemi di questi mesi è il rincaro dei materiali. Qual è la situazione?
Fabio Mattiuzzo. Il caro energie ha colpito anche il nostro settore in modo pesante. La situazione è complessa, richiede massima attenzione nel gestire i prezzi da riversare nel mercato in modo da permettere, per quanto possibile, la gestione dei nuovi listini da parte dei rivenditori. Per quanto ci riguarda, vediamo di procedere in maniera logica, evitando frenetiche rincorse all’aumento dei prezzi.

D. Si sono allungati i tempi di consegna?
Fabio Mattiuzzo. Le modalità di accesso ai Bonus edilizia hanno concentrato la richiesta dei materiali in alcuni periodi creando ovviamente un allungamento nei tempi di consegna e l’inevitabile congestione delle spedizioni. Il nostro ufficio logistico monitora costantemente la situazione e cerca di far fronte alle esigenze di mercato modulando gli ordini con gli stock produttivi a disposizione. Con l’occasione desidero ringraziare tutti gli operatori dedicati per l’attento e accorto lavoro che stanno facendo in questo singolare momento.

D. Qual è la storia dell’azienda?
Fabio Mattiuzzo. In sintesi, l’azienda si può rappresentare così: dal 1954 custodisce la tradizione della lavorazione dell’argilla, materiale vivo, ecologico e resistente, realizzando coperture e rivestimenti per tetti, interpretandole alla luce della ricerca più moderna per realizzazioni sempre più affidabili e durature, adatte a ogni casa.

D. E oggi come è organizzata?
Fabio Mattiuzzo. L’azienda ha una struttura snella e conseguentemente capace di assolvere efficacemente alle richieste del mercato. Attualmente opera su tutto il territorio nazionale attraverso dei consulenti di zona guidati e coordinati da due capi area. L’ufficio logistico e di back office opera internamente interfacciandosi continuamente con la produzione in modo da gestire e coordinare le fasi inerenti alla spedizione.

D. Il vostro rapporto con i rivenditori di materiali per edilizia…
Fabio Mattiuzzo. I nostri consulenti di zona, supportati dai funzionari, operano a fianco dei rivenditori fornendo tutto il supporto necessario per la buona riuscita del loro business realizzato attraverso i nostri articoli. Noi crediamo nella partnership perché solamente attraverso la fidelizzazione è possibile costruire un lavoro continuativo e soddisfacente.

D. In questi anni è cambiata la richiesta di prodotto?
Fabio Mattiuzzo. L’edilizia, come tutti i settori, è soggetta a continui cambiamenti in virtù dell’innovazione dei materiali e dei loro usi. Ovviamente il tema dei prodotti ecocompatibili e sostenibili impone maggior attenzione alla loro realizzazione e al loro impiego e utilizzo. Il nostro costante obiettivo è comunicare ai nostri interlocutori quali sono i nostri processi produttivi in modo da condividere il nostro progetto sostenibile e promuoverlo sul territorio.

D. Com’è andato il 2021?
Dario Cubicciotti. Mai come in quest’ultimo anno l’edilizia è tornata a essere un motore per la ripresa economica, grazie a condizioni straordinarie che questo settore non ha mai avuto. Stiamo vivendo una congiuntura altamente positiva determinata dal combinato disposto della ripresa economica post pandemia, e la conseguente ripartenza dei cantieri, e del sistema di incentivo legato al superbonus 110%, ma anche agli altri bonus fiscali, i quali possono contare sulla possibilità di utilizzare la cessione del credito o lo sconto in fattura, vere novità che hanno dato un impulso al mercato anche oltre le aspettative iniziali. Dopo la pandemia e anni di bassa crescita l’Italia è tornata a essere tra i principali Paesi Ue in termini di sviluppo, un risultato ottenuto soprattutto grazie al settore delle costruzioni che ha rappresentato oltre un terzo della crescita del Pil del 6,5% nel 2021. I risultati raggiunti nel 2021 sono stati soddisfacenti, come per tutto il settore, visto il valido contributo dei bonus e la conseguente crescita degli ordinativi. Ma, come ormai noto, questi sono provvedimenti temporanei ed eccezionali che stanno sostenendo la ripartenza economica italiana e come tali vanno trattati.

D. Che cosa prevedete per il 2022?
Dario Cubicciotti. Per il 2022 le previsioni si ridimensionano delineando una sostanziale tenuta (+0,5%) del mercato dovuta soprattutto a una riduzione della manutenzione degli edifici a causa del ridimensionamento di alcuni bonus edilizi e di un periodo di blocco nella cessione dei crediti in seguito alle continue modifiche normative. Non mancano quelli che vengono ritenuti ostacoli alla crescita, ossia la burocrazia, il caro energia e il costo delle materie prime. Come superare questi ostacoli? Dovremo procedere con massima attenzione poiché non possiamo esimerci da eventuali necessari aumenti, con la volontà però di fornire sempre ai nostri clienti la qualità dei prodotti che sempre ci contraddistingue.

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