Xella inaugura un nuovo impianto nel Piacentino

Una nuova linea produttiva delle polveri per Xella Group. Il nuovo polo produttivo è un impianto tecnologicamente avanzato, con elevata automazione secondo gli standard di industria 4.0. Ha una capacità produttiva è di 700 sacchi all’ora, equivalenti a circa 17,5 tonnellate di malte. L’impianto i trova a Pontenure (Piacenza) ed è stato concepito conciliando alta efficienza e il rispetto dell’ambiente. L’area produttiva comprende 10 silos principali, 12 macro-micro dosatori, due teste di impacchettamento (carta e plastica) e un robot palletizzatore.

Dimostrazione del pannello Ytong RY25
Dimostrazione del rasante Ytong RY25

In particolare, l’impianto produrrà il nuovo rasante per interno Ytong RY25, certificato secondo la norma Uni En 998-1 e utilizzabile in uno strato singolo o doppio di spessore complessivo da 2 a 20 millimetri. Lo spessore di pochi millimetri, la metà rispetto ai normali intonaci, permette un vantaggio sui tempi di posa, che si riducono notevolmente, e sui costi di gestione del cantiere, in quanto bisogna movimentare meno prodotti, e del prodotto utilizzato, in quanto se ne utilizza la metà. Il nuovo rasante è caratterizzato dal colore bianco, granulometria molto fine, inferiore a 1 millimetri, ottima lavorabilità e scorrevolezza della malta, perfetta aderenza sul calcestruzzo cellulare e sarà utilizzabile anche per le finiture. 

Si tratta dunque di una soluzione estremamente versatile e vantaggiosa sia in ambito di ristrutturazione che di nuova costruzione, con una forte riduzione dei tempi di posa e asciugatura rispetto agli intonaci tradizionali.

Il nuovo rasante per interno Ytong RY25
Il nuovo rasante per interno Ytong RY25

L’inaugurazione

L’impianto è stato inaugurato da Joachim Fabritius, Ceo Xella Group e Thomas Bois, Ceo Business Unit Building Materials Xella, dopo gli onori di casa di Marco Paolini, Ceo di Xella Italia. Sono seguiti poi gli interventi di Ulrich Klammsteiner, direttore tecnico agenzia per l’energia CasaClima sul tema degli edifici Nzeb un focus sull’importanza della compatibilità tra materiali illustrato da Silvia Collepardi, direttore laboratorio Enco, la presentazione di diversi casi studio da parte di Gianni Izzo, presidente CasaClima Network Piemonte e Valle d’Aosta e, infine, uno sguardo sul presente e futuro dei prodotti Xella, tracciato da Alessandro Miliani, product manager di Xella Italia.

«Produciamo circa 2milioni e mezzo di metri quadri di blocchi per isolamento termico, acustico e per la parte strutturale Siamo gli specialisti del calcestruzzo cellulare autoclavato», ha ricordato Paolini. E Fabritius ha allungato lo sguardo al futuro: «Uno dei primi motivi della digitalizzazione è l’economia e poi le costruzioni efficienti. E la diretta conseguenza dei una costruzione efficiente è quella di essere sostenibile. Presentiamo un nuovo prodotto che è il gemello di quello digitale. Cerchiamo di risolvere tutti i problemi che ci sono in cantiere e tutti possono essere risolti con la digitalizzazione. Il problema che si presenta durante la fase esecutiva del cantiere faremmo prima a risolverlo in fase progettuale. Xella non è solo un produttore di materiali, ma anche di soluzioni digitali. Solitamente il costruttore entra nel momento in cui c’è l’appalto. Adesso Xella inizierà a occuparsi di tutto da quando c’è nell’appalto, dalla parte strutturale fino del design. L’idea è di agire come ci fossero gli elementi del Lego. Ed è un progetto in cui tutte le parti interessate parlano tra di loro».

 

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