Pitture e vernici: San Marco Group premia materie prime all’avanguardia

Bioedilizia, architettura sostenibile e ambiente sono state al centro di ReThink Next Generation Coatings, l’iniziativa voluta da San Marco Group, specializzata nel settore delle pitture e delle vernici, con l’obiettivo di individuare composti innovativi e tecnologie all’avanguardia per ridurre l’impatto ambientale dei prodotti per l’edilizia.

Nel corso dell’ultimo anno San Marco Group, in collaborazione con Materially, società di consulenza sui materiali rinnovabili, ha valutato oltre 40 proposte da 7 Paesi e scelto tre vincitrici nell’ambito delle “Ready Made Solutions”: 

Shark Solutions (presentata dall’italiana Eico Novachem, che ne è distributore ufficiale) che ha sviluppato Dispersione PVB, un nuovo legante a base di polivinilbutirrale riciclato, polimero ottenuto interamente dal recupero dei parabrezza delle automobili

Evonik Operations, industria chimica tedesca che con la Business Line Coating Additives ha proposto Spherilex, linea di additivi a base di silice a morfologia sferica in grado di incrementare le proprietà antiabrasive dei rivestimenti riducendo quindi l’uso di polimeri e garantendo la stessa durabilità

Heubach Colorants che ha realizzato Next Generation Pigments, pigmenti per paste coloranti sviluppati con lo scopo di velocizzarne il processo di dispersione e, di conseguenza, ridurre l’impiego energetico.

Per la categoria “Emerging Solutions” è stata invece premiata Eni, con la soluzione di cattura e utilizzo dell’anidride carbonica gassosa tramite mineralizzazione. Nella stessa categoria, infine, la giuria ha tributato una menzione d’onore alla start up svizzera Impossible Materials per lo sviluppo di Cellulose white pigments: una materia prima innovativa, sviluppata a partire dalla cellulosa, che imita la struttura di prodotti naturalmente bianchi mirando a sostituire il biossido di titanio.

«La call for solutions ReThink Next Generation Coatings nasce dalla convinzione che l’innovazione non debba tenere conto solo delle idee e delle risorse interne, ma anche di strumenti e competenze provenienti da realtà esterne con le quali stringere rapporti di scambio e sinergia. Vogliamo quindi che l’Open Innovation sia uno dei nuovi fari nello sviluppo del nostro Gruppo, come valido strumento per rafforzare l’impegno che da sempre dedichiamo al rispetto per l’ambiente», commenta Pietro Geremia, Presidente e amministratore delegato di San Marco Group. 

«La scelta delle aziende vincitrici è solo un punto di partenza. Desideriamo unire le nostre competenze per dare il via a una ricerca comune, così da fare dei nostri laboratori una fucina sempre più vivace di innovazione e sostenibilità. La sperimentazione sulle materie prime proseguirà nei prossimi mesi per consentire un’analisi approfondita delle opportunità nate con il contest con l’obiettivo di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale dei nostri prodotti», aggiunge Giovanni Marsili, Direttore Ricerca e Sviluppo di San Marco Group.

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