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Speciale Porte: Ergon Living Folding, il sistema di ferramenta rototraslante di Celegon

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Una soluzione che apre nuove prospettive per produttori di porte e architetti nell’ambito delle soluzioni progettuali di interni. Si tratta del sistema di ferramenta rototraslante Ergon Living Folding, sviluppato da Celegon, che riduce del 50% l’ingombro della soglia, consentendo di ampliare gli spazi abitativi senza richiedere interventi murari.

Con il sistema di Celegon è possibile realizzare porte a doppia anta contrapposta o porte con ante accoppiate, sfruttando i vantaggi della tecnologia rototraslante anche per aperture molto ampie. Offre inoltre la possibilità di creare nicchie, cabine armadio o vani cucina, e di suddividere un unico ambiente sia in contesti privati che pubblici.

Grazie al movimento simultaneo di rotazione e traslazione dell’anta, il sistema Ergon Living Folding riduce l’ingombro delle porte tradizionali, eliminando i problemi di conflitto con le soglie e offrendo maggiori possibilità di arredamento.

Questa tecnologia permette di gestire gli spazi e agevolare il passaggio tra le diverse stanze, grazie all’apertura su entrambi i lati (versione a unica anta) e al funzionamento semplice e pratico a spinta.

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La facilità di movimentazione, le numerose combinazioni dimensionali e la qualità dei componenti rendono di Ergon Living Folding ideale per chiudere o dividere ambienti fino a 6 metri. Le ante si muovono insieme con il minimo sforzo e possono essere aperte e chiuse in pochi secondi, infinite volte e da chiunque.

L’installazione di Ergon Living Folding non richiede l’utilizzo di perni o guide che possano interferire con il pavimento. Il montaggio in opera è semplificato grazie al telaio in alluminio speciale dotato del pratico sistema di regolazione brevettato.

Anche su questa soluzione è possibile applicare il sistema di sblocco magnetico Push&Go Evo di Celegon: è sufficiente premere il pulsante per sbloccare l’anta secondaria, mentre la chiusura avviene semplicemente riportando l’anta in posizione.

Pronta la terza rate del Pnrr. Ma per la quarta…

Via libera (con sei mesi di ritardo) della Ue alla terza rata del Pnrr italiano, i 19 miliardi ridotti a 18,5. Soldi che sono legati ai 55 obiettivi, tagliati a 54 del secondo semestre dello scorso anno. Uno in meno perché l’Italia, in sostanza, ha pasticciato con l’obiettivo di realizzare residenze per gli universitari. Ora da Bruxelles arriverà un bonifico che darà ossigeno alle casse dello Stato. Ma la storia continua, perché il governo italiano ha chiesto modifiche al Piano di resilienza, cambiamenti che deve discutere con la Commissione. Che, però, viene contemporaneamente criticata per l’attesa del via libera all’operazione Lufthansa-Ita. Polemica che presumibilmente non agevolerà le richieste di modifica. In ballo c’è la quarta rata del Pnrr, 16 miliardi saliti a 16,5 dopo lo slittamento dell’obiettivo sui citati alloggi universitari, che ha allungato da 27 a 28 la lista di target e milestone del primo semestre 2023.

In arrivo novità per l’Iva in edilizia e immobili

La legge delega di riordino del sistema fiscale, approvata dal Parlamento, lascia ambia facoltà al governo di intervenire nel dettaglio dei provvedimenti. Ora si fa strada l’idea di una modifica dell’Iva per il settore dell’edilizia. In particolare, sarebbero allo studio modifiche sull’esenzione delle relative operazioni e la detrazione dell’imposta. Al momento il settore dell’edilizia è caratterizzato da una normativa complessa, che distingue il regime fiscale applicabile in ragione della natura strumentale o abitativa degli immobili e della tipologia degli operatori. Le modifiche allo studio avrebbero l’obiettivo di arrivare a una maggiore omogeneità. Per esempio, cambierebbero le disposizioni che disciplinano le operazioni esenti. Nel settore immobiliare, al momento, convivono molte specificità che il governo vuole riconsiderare, con un focus sulle casistiche in cui i contribuenti possono optare per l’imponibilità. Per il settore immobiliare il governo intende rivedere anche il diritto a detrazione. Ora questo è escluso in relazione all’imposta dovuta sull’acquisto, sulla locazione, sulla gestione e sul recupero di fabbricati abitativi per le imprese diverse da quelle che svolgono in via esclusiva o prevalente attività edilizia nel settore abitativo. In sostanza, il diritto a detrazione è legato alla classificazione, alla classificazione catastale degli immobili: per quelli a uso abitativo l’esercizio del diritto a detrazione è precluso, a prescindere dal loro effettivo utilizzo. E questo per evitare indebite detrazioni di imposta nei casi in cui l’acquisto di fabbricati abitativi e dei servizi relativi, siano suscettibili di essere utilizzati anche in un’attività di impresa.

Speciale Porte: Ermetika xREVERx, controtelaio filo muro reversibile

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Con un’esperienza ultratrentennale nella produzione di controtelai per porte scorrevoli e porte filo muro, Ermetika propone sistemi funzionali e altamente performanti per separare gli ambienti con soluzioni specifiche per ogni esigenza progettuale. Come xREVERx, sistema filo muro battente composto da telaio, porta e ferramenta che unisce versatilità e massima resa estetica.

xREVERx permette di invertire i sensi e il verso di apertura (spingere-tirare, destra-sinistra) di una porta battente filo muro senza dover effettuare la scelta in fase d’ordine. Il controtelaio si presta anche a grandi progetti di cantiere, nel caso in cui fosse necessario cambiare il verso subito prima della posa in opera.

L’installazione è semplice e intuitiva: basta usare il traverso superiore per determinare il verso di apertura e seguire le indicazioni riportate sui distanziali per capire a colpo d’occhio qual è il verso in cui si sta montando il telaio.

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La predisposizione del foro maniglia e del foro chiave esattamente al centro dell’anta consente, qualunque sia il verso di apertura scelto, di mantenere invariata la distanza della maniglia da terra. Le due cerniere, invece, sono regolabili sui tre assi, per permettere un perfetto allineamento alla parete e al pavimento.

La versatilità non risiede solo nei versi di apertura, ma anche nella possibilità di adattare il telaio a pareti sia in intonaco che in cartongesso.

Disponibile nelle misure da 60 a 90 centimetri di larghezza, con altezza standard di 210 centimetri, xREVERx è una soluzione per le rivendite che necessitano di un prodotto sempre disponibile a magazzino. La possibilità di decorare l’anta secondo i gusti dei clienti e le loro esigenze progettuali rappresenta un ulteriore valore aggiunto.

Il pannello porta viene fornito in legno tamburato coperto da carta turapori, che può essere verniciata, laccata o rivestita con carta da parati. La caratteristica raso muro della porta, inoltre, offre infiniti spunti di personalizzazione: è possibile tinteggiare l’anta dello stesso colore della parete per avere un effetto senza soluzione di continuità, oppure scegliere di giocare con colori opposti per rendere la porta un elemento focale dell’ambiente. 

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La carta da parati, invece, rappresenta lo strumento ideale per ottenere fantasie particolari, con il vantaggio di creare un effetto di total look con la parete e celare, per esempio, vani tecnici, accessi o cabine armadio.

Il design minimal e l’assenza di stipiti e coprifili rende xREVERx un prodotto al passo con le tendenze stilistiche più attuali, per progetti contemporanei ed eclettici, ma anche per quelli più essenziali.

Street art con le pitture Boero per la rigenerazione urbana a Casagiove (Caserta)

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Nel comune di Casagiove, in provincia di Caserta, Boero ha collaborato alla realizzazione di un’opera di street art dell’artista italo-spagnola Leticia Cascone Ruiz, in arte Mandragora, nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana “Galleria d’Arte a Cielo Aperto”. 

Il nuovo murales occupa una parete di 150 metri quadrati con vista sulla centrale Piazza De Rege e si ispira ai “Fratelli De Rege”, duo comico popolare negli anni ’40 e originario proprio di Casagiove.

Le pitture Boero sono state impiegate non solo per l’ottimo rendimento estetico, ma anche per le elevate prestazioni tecniche.

Nello specifico, è stata impiegata Gamma, una pittura antialga al quarzo con buona resistenza agli agenti atmosferici. Il contenuto di quarzo a granulometria controllata conferisce al prodotto buone proprietà riempitive, che permettono di mascherare piccole imperfezioni del supporto.

Per i dettagli blu, tipici del lavoro dell’artista, è stato scelto Magnum Satinato, lo smalto all’acqua ad alta copertura e ottima distensione, in grado di garantire un’elevata tenuta di tinta. Entrambi i prodotti Boero utilizzati sono dotati di certificato di qualità ambientale EPD.

Gei Colors, partner commerciale di Boero specializzato nel fornire assistenza e prodotti di qualità, ha contribuito in modo decisivo al progetto fornendo i prodotti più adeguati e occupandosi del servizio di tinteggiatura.

Speciale Porte: la blindata Nuova Elegance di Torterolo & Re

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Nel design degli ambienti interni un ruolo da protagonista è giocato dagli elementi di chiusura, come le porte blindate, che rappresentano il primo punto di separazione tra il mondo della casa e lo spazio esterno.

Grazie alle sue linee sobrie e alle superfici complanari con parete o telaio, su cui lo sguardo
scorre senza essere distratto da cerniere o scalini, la nuova porta blindata Nuova Elegance di Torterolo & Re esprime le tendenze attuali dell’architettura. 

Questa soluzione offre un elevato livello di sicurezza, garantito da una struttura estremamente robusta in doppia lamiera di acciaio elettrozincato con rinforzi verticali interni, due deviatori laterali a due perni posti in alto e in basso, nonché dalla piastra anti-trapano a protezione della serratura.

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Nuova Elegance di Torterolo & Re è in prima linea anche sul fronte dell’isolamento termico ed acustico, grazie alla coibentazione interna in lana di roccia e al pannello isolante posto sotto il rivestimento esterno. L’anta è dotata di tre grandi rostri fissi in acciaio saldati alla lamiera esterna e di due robuste cerniere a scomparsa, che si inseriscono nel telaio alla chiusura, lasciando il lato interno dell’anta libero da ogni ingombro.

Nelle diverse configurazioni di posa Nuova Elegance può avere il pannello complanare con il telaio o con i coprifili, oppure può essere installata con la sola anta a vista perfettamente complanare con il muro.

Completano l’offerta sistemi di chiusura di ultima generazione a cilindro o con elettroniche motorizzate, gestibili tramite tastiera transponder o app.

Torterolo & Re progetta e produce dal 1964 serramenti blindati per proteggere e personalizzare ogni accesso: la vasta gamma di prodotti tecnologicamente avanzati è frutto della continua innovazione nei processi industriali, sempre coniugando sicurezza, design e massimo rispetto per l’ambiente.

Speciale Porte: Fibrotubi Orchidea, la leggerezza che dà forma al controtelaio

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Controtelai per porte scorrevoli a scomparsaFibrotubi, azienda di Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) propone la Linea Orchidea.

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Le porte a scomparsa sono una soluzione sempre più apprezzata sul mercato internazionale, che risponde alle esigenze odierne di progettazione, design e sicurezza, con soluzioni di alta tecnologia e qualità adatte a tutti i tipi di parete.

Per soddisfare questa esigenza Fibrotubi produce una linea di telai dedicati a specifiche richieste, come la nuova linea di telai Easy per cartongesso, con spessore parete finita 100 millimetri a traverse a giorno. Una soluzione che viene incontro alla richiesta dei clienti di avere un telaio leggero e facile da montare: ogni singolo pezzo è stato progettato per l’installazione facilitata.

Per questo, nell’ambito dell’evoluzione del mercato verso progetti d’arredo sempre più personalizzati, ma legati anche ad una funzione pratica, sono nate le linee dedicate come Orchidea Easy e EasySlide, studiate per i sistemi a secco. Orchidea Easy è la linea di telai già montata e pronta all’uso, mentre nella Slide è lo stesso telaio, ma in kit di montaggio. Tutti i particolari del telaio sono dedicati al corretto posizionamento delle lastre di cartongesso e all’applicazione nel più breve tempo possibile.

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Tutte le traversine del telaio della linea Easy sono prodotte con micropunzonatura, per aiutare il fissaggio del cartongesso e in corrispondenza delle stesse vi è un foro per posizionare correttamente le viti una volta che la lastra in cartongesso abbia ricoperto la traversa, ulteriori accortezze tecniche permettono di ottenere un fissaggio veloce e un telaio robusto come nella versione a cassonetto.

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Entrambe le versioni Easy supportano qualsiasi modello di porta (porte in legno massimo 44 millimetri e porte in cristallo da 8-10-12 millimetri). Il peso massimo della porta è di 80 chilogrammi. Le misure disponibili riferite alla luce netta di passaggio sono 60-70-80-90-100 per la larghezza e 210 centimetri per l’altezza. Sono disponibili anche in versione anta doppia, componibili con due ante singole più kit anta doppia.

Speciale Porte: rilancio e riorganizzazione per un settore in trend positivo

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Pe il settore porte il 2021 è stato di rilancio, ma anche di crescita consistente, che ha consentito di recuperare il gap del 2020 e incrementare le attività delle imprese. Ma è stato anche un periodo di riorganizzazione. E il trend positivo continua ancora

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Grigolin acquisisce Opera, specializzata in prodotti chimici per l’edilizia

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Gruppo Grigolin (Nervesa della Battaglia, Treviso) acquisisce Opera, azienda di Forlì da più di 45 anni specializzata nel settore dei prodotti chimici per l’edilizia, con un fatturato che nel 2022 ha raggiunto i 6 milioni di euro.

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Produttore di adesivi, sigillanti e malte tecniche per l’edilizia, Opera si rivolge a un settore dell’edilizia estremamente specializzato, complementare a quelli già presidiati dal Gruppo Grigolin e, grazie a una estesa rete commerciale e una logistica perfettamente organizzata, è in grado di presidiare l’intero territorio italiano, l’Europa (Slovenia, Croazia, Francia e Germania) e mercati in forte sviluppo come Libia, Kuwait, Giordania, Libano e Israele.

«Opera rappresenta una vera e propria eccellenza italiana nel comparto dei prodotti chimici per l’edilizia, con competenze super specializzate e di altissimo livello tali da poterci confrontare fin da subito con i più importanti player di settore. L’ambito in cui agisce Opera è assolutamente complementare rispetto al nostro business e l’ingresso della società nel Gruppo ci consente non solo di estendere la nostra rete commerciale in Paesi non ancora presidiati, ma anche di attivare forti sinergie tra le nostre realtà a integrazione della filiera produttiva», commentano da Grigolin.

L’acquisizione di Opera da parte del Gruppo Grigolin attiva nuove e importanti sinergie sia dal punto commerciale, considerata l’apertura verso i mercati orientali, che di prodotto, con l’ingresso in un comparto ad alto potenziale di sviluppo e che richiede competenze verticali.

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Quella di Opera è la seconda acquisizione in poche settimane dopo Veneta Prefabbricati. Il Gruppo si sta espandendo con una precisa strategia: consolidare il know how per garantire ai clienti una gamma di servizi e prodotti sempre più completa e qualificarsi come player di riferimento italiano nel mondo dell’edilizia e delle costruzioni. 

Tra i prossimi appuntamenti per il gruppo veneto c’è il Salone Internazionale della Ceramica per l’architettura e dell’Arredobagno, dal 25 al 29 settembre a Bologna. Grigolin è infatti tra i protagonisti di Cersaie 2023 con tutte le sue soluzioni per la posa di pavimenti e rivestimenti (padiglione 32 – Stand A30).

Pannelli fotovoltaici in facciata: tecnologia integrata per l’efficienza energetica 

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Al patrimonio immobiliare italiano, sebbene i progressi in questi ultimi anni non siano mancati, viene ancora attribuito l’etichetta di massimo consumatore di energia.

Questa la ragione dell’introduzione, nelle norme nazionali in linea con gli obiettivi europei, di requisiti minimi finalizzati all’individuazione di nuove soluzioni capaci di incrementare l’efficienza energetica di un edificio, sia di nuova costruzione che da riqualificare. Consapevoli che per gli edifici esistenti, in particolare nei contesti urbani consolidati, le possibilità di efficientamento energetico sono fortemente limitate dalla complessità delle relazioni tra elementi materiali e immateriali.

Ciò nonostante, la ricerca, la letteratura e la produzione, una soluzione l’hanno individuata: adottare «tecnologie integrate» per incrementare le prestazioni degli organismi edilizi e ridurre i consumi energetici. Così facendo, si limiterebbero sia la quantità di componentistica installabile che la riduzione dei tempi di posa, bilanciando l’extra costo dovuto alla fornitura di tali tecnologie.

Infine, una corretta integrazione consentirebbe di sfruttare le caratteristiche di una tecnologia, per ridurre le criticità di un’altra a cui essa è integrata. Nello specifico è quello che capiterebbe se adottassimo i Building-integrated photovoltaics (Bipv), sistemi e materiali fotovoltaici, impiegati per integrare i materiali da costruzione convenzionali nell’involucro dell’edificio, in copertura o in facciata.

Al distributore di materiali per l’edilizia il compito di divulgare e orientare le scelte prima della commercializzazione di questi materiali, come alternativa efficace e tangibile per l’efficientamento del nostro parco immobiliare nazionale.

I componenti edilizi riferibili ai Bipv svolgono funzioni classiche come l’isolamento termico, la protezione dal vento e dalle intemperie o anche funzioni architettoniche, oltre a generare elettricità. La multifunzionalità di questi componenti costruttivi attivi consente di raggiungere un migliore equilibrio economico-ecologico, nel corso della loro vita utile, rispetto ai componenti edilizi convenzionali.

Inoltre, ai proprietari immobiliari viene offerta l’occasione di rispettare le linee guida sempre più stringenti in materia di energia. Infine, l’applicazione dei moduli fotovoltaici se da una parte consente l’integrazione architettonica in copertura e/o in facciata, dall’altra permette di affrontare più efficacemente l’integrazione nel paesaggio urbano/ rurale.

L’installazione di pannelli fotovoltaici in facciata, consente di aumentare la superficie disponibile rispetto alla sola installazione in copertura, ma un pannello installato verticalmente è in grado di captare e assorbire molta meno radiazione solare rispetto ad un pannello installato in copertura e non tutte le facciate sono adatte. Meglio optare per facciate orientate a sud e prive, per quanto possibile, di sporgenze o aggetti ombreggianti (balconi).

Le lastre fotovoltaiche per facciate sono installabili con diversi sistemi di facciata ventilata e costituiscono elemento costruttivo del rivestimento esterno di superfici opache degli edifici.
Il mercato offre una gamma di lastre, sia con celle a vista e vetro posteriore colorato o nella variante con vetro anteriore colorato, a velare parzialmente le celle fotovoltaiche e privilegiando una più efficace integrazione formale con l’edificio. Come pure l’adozione di un modulo fotovoltaico a film sottile, senza cornice né sistemi di fissaggio visibili, con la faccia esterna completamente in vetro. Oltre ai formati standard sono disponibili soluzioni personalizzate in grado di adattarsi a esigenze progettuali specifiche.

di Roberto Bolici – Professore associato in Tecnologia dell’Architettura, Politecnico di Milano (da YouTrade n. 141)

Fervi a Bricoday e SicilFerr, in arrivo novità di prodotto

Bricolage e ferramenta sono due mercati fondamentali per Fervi che quest’anno conferma la sua partecipazione a Bricoday, fiera per gli operatori della distribuzione specializzata del bricolage B2B che si svolge il 28-29 settembre 2023 a Milano, e a SicilFerr, fiera per il mercato della ferramenta che si svolge a Catania il 21-22 ottobre 2023.

I due eventi saranno un’occasione preziosa per valorizzare la relazione con i rivenditori e per consolidare la presenza del gruppo su tutto il territorio nazionale. Fervi sarà infatti presente con tutti i suoi marchi consolidando il posizionamento come partner di riferimento nel mondo dell’utensileria meccanica e della manutenzione.

«La nostra partecipazione come Gruppo, e in particolare con i nostri marchi Fervi, Rivit e Vogel Germany, a questi due appuntamenti importanti per il nostro settore e per la forza vendita ci consente di portare avanti una preziosa attività di networking e business meeting per consolidare la presenza sul mercato di tutti i nostri brand, rafforzando così il nostro ruolo di primo Gruppo italiano del settore MRO», commenta Ermanno Lucci, direttore marketing Fervi Group. «Inoltre, i due appuntamenti saranno particolarmente favorevoli a livello di calendario per la presentazione di alcune nostre importanti novità a livello di prodotto, di cui però non posso ancora anticipare nulla per non rovinare l’effetto sorpresa».

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Ermanno Lucci, direttore marketing Fervi Group

Fervi è attiva nel settore della fornitura di attrezzature professionali principalmente per l’officina meccanica, l’officina auto, la falegnameria, il cantiere e dei prodotti inclusi nel mercato MRO (Maintenance, Repair and Operations), ossia fornitura di attrezzature al servizio dei professionisti della manutenzione e riparazione. L’operatività del Gruppo copre poi anche il segmento di mercato DIY in ambito casalingo e di bricolage.

Hörmann Italia protegge le foreste del Brasile e compensa 298 kg di CO2

Oltre alla quantificazione e riduzione delle emissioni di CO2, un’azienda può puntare a ridurre il proprio impatto ambientale anche attraverso il meccanismo della compensazione. Ha optato per questo indirizzo Hörmann Italia, gruppo specializzato in chiusure d’eccellenza, che nel corso del 2022 ha sostenuto progetti di protezione del clima che hanno compensato 298 kg di CO2-equivalente

Attraverso la collaborazione con ClimatePartner, Hörmann Italia ha infatti supportato il progetto di protezione forestale a Pacajá, in Brasile, territorio preda del disboscamento illegale in quanto ricco di specie pregiate. Per prevenire il fenomeno, il progetto sostiene i “Ribeirinhos”, abitanti dei villaggi locali che vengono incoraggiati a utilizzare tecniche agroforestali sostenibili e a cui viene concesso il diritto d’uso del suolo perché possano preservarne l’originaria natura, a lungo termine.

L’impegno di Hörmann Italia è stato certificato da ClimatePartner, che ha attestato il contributo fornito alla protezione del clima, permettendo di raggiungere importanti numeri in termini di compensazione.

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Chiara Covi

«Come azienda presente in tutta Italia, al contempo parte di un Gruppo con 36 stabilimenti specializzati in Europa, America del Nord e Asia, più di 100 siti di distribuzione propri in oltre 40 Paesi e con partner di vendita in altri 50 Paesi, siamo ogni giorno più consapevoli della nostra responsabilità verso il pianeta e le generazioni future», afferma Chiara Covi, responsabile marketing di Hörmann Italia. «Questa nuova iniziativa è dunque un ulteriore importante step per concretizzare la nostra filosofia di salvaguardia dell’ambiente»

In viaggio alla scoperta di Eclisse

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Si fa presto a dire porta. Oltre alle soluzioni più tradizionali, il mondo delle chiusure sta conoscendo una grande vivacità con l’affermarsi di soluzioni sempre più personalizzate e di design per venire incontro a qualsiasi necessità di carattere estetico e funzionale.

Grazie alla sua ampia proposta di sistemi per porte scorrevoli e filomuro, corredate da numerosi accessori e finiture, Eclisse offre una risposta davvero completa per le esigenze di clienti privati, progettisti, installatori e rivenditori. 

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Proprio con questi ultimi l’azienda di Pieve di Soligo (Treviso) ha avviato già da qualche anno un percorso di supporto per accrescere la conoscenza e il know-how nella vendita e ottimizzare i risultati, che si declina in un configuratore online (Cercafacile) per creare e salvare in maniera facile e veloce i preventivi per i clienti, corsi di formazione sia in azienda che presso gli stessi distributori e assistenza a 360 gradi per la creazione di corner espositivi. 

E, per chi ha già un angolo dedicato ai prodotti Eclisse, è possibile rinnovare lo spazio con un upgrade con le ultime novità, creando interessanti occasioni di cross-selling, come hanno fatto le rivendite che YouTrade presenta nei seguenti servizi.

eclisse Situata a San Damiano d’Asti, Gallo Edilizia, appartenente al Gruppo Cae, lavora con Eclisse già da parecchi anni e ha intrapreso un percorso di crescita molto interessante, dall’esposizione ai diversi corsi di formazione. 

Dal Piemonte il viaggio prosegue fino a Latina dove si trova Windoors, uno showroom specializzato in porte e finestre, che ha come proprio punto di forza il supporto ai progettisti, anche con un ottimo servizio di rilievo misure e posa in opera.

Attraversando la Penisola fino in Puglia, YouTrade ha incontrato Mag, rivendita della città di Noci (Bari) che ha di recente aperto un secondo showroom dedicato unicamente al colore e alle porte Eclisse.

L’accostamento tra mondo del colore e le soluzioni Eclisse è anche l’anima del restyling della sala mostra di Paolini a Città di Castello (Perugia), che ha riprogettato parte dello showroom per creare affascinanti allestimenti dove mettere in risalto i prodotti più innovativi.

Fabrizio Zaccaron (Eclisse): L’arma vincente? La facilità di installazione

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Fabrizio Zaccaron, direttore vendite di Eclisse, scatta una fotografia dell’azienda di Pieve di Soligo (Treviso).

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Domanda. Eclisse è una parola che indica un pianeta o stella che scompare alla vista, ma c’è. Il progetto dell’azienda parte da questa idea?
Risposta. Assolutamente sì, il nome è un’idea del nostro fondatore, Luigi De Faveri, che si è ispirato a questo fenomeno astronomico utilizzandolo come analogia per la scomparsa di una porta scorrevole all’interno del muro.

D. Come è nata l’azienda?
R. L’azienda è nata è nel 1989 come evoluzione di una piccola carpenteria metallica degli anni Sessanta che si è specializzata nella produzione di controtelai per porte scorrevoli a scomparsa.

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D. Quali sono stati gli step più importanti?
R. Il 1989 è stato l’anno spartiacque in cui l’azienda si è specializzata in controtelai per porte e finestre scorrevoli. Gli step successivi sono stati dettati dai principali prodotti esclusivi e brevetti, come il sistema Luce e il binario estraibile solo per citarne un paio.

D. Da azienda che produce controtelai siete arrivati a proporre un sistema. Che cosa significa?
R. Parlare di sistema significa innanzitutto non fare riferimento al solo binario di scorrimento, ma a un insieme di elementi, per esempio le traversine e i montanti, che consentono un’installazione ottimale e duratura di una porta a scomparsa. Sistema significa anche proporre un’offerta completa in termini di complementi come accessori, maniglie e pannelli porta.

D. I vostri sistemi sono applicabili anche in caso di ristrutturazione?
R. Certo, anzi con l’aumento delle ristrutturazioni rispetto alle nuove costruzioni, una quota crescente dei nostri prodotti viene impiegata in queste tipologie di progetti.

D. Quali sono le caratteristiche tecniche più richieste?
R. La caratteristica più apprezzata è sicuramente la facilità d’installazione ed è stato l’aspetto su cui abbiamo puntato fin dall’inizio, ovvero semplificare il lavoro del posatore. Un prodotto facile da installare fa risparmiare tempo prezioso in cantiere e diminuisce i costi della manodopera, minimizzando gli errori. Meno inconvenienti vuol dire più tranquillità per l’installatore ma anche per il cliente.

D. Si parla sempre di abitazioni ma, ci sono anche uffici e spazi commerciali. C’è una proposta differente?
R. Non abbiamo una proposta differente per gli spazi commerciali. Sicuramente i nostri prodotti possono essere estremamente efficaci per creare divisioni flessibili anche negli spazi di lavoro e quindi ottimizzare l’utilizzo dello spazio e fornire privacy quando necessario. Anche negli spazi commerciali le porte a scomparsa si integrano armoniosamente nell’ambiente, garantendo funzionalità e design.

D. Una delle vostre innovazioni è Syntesis Areo. Di che si tratta?
R. Eclisse Syntesis Areo permette di chiudere qualsiasi tipo di vano e di uniformarlo con il muro, dando l’illusione di un ambiente più grande, ben organizzato e sempre in ordine con un effetto armonico, una pulizia formale e una uniformità visiva. Si compone di un telaio in alluminio e di un pannello rivestito in melaminico che rende il pannello dell’anta pronto per essere pitturato e rifinito come la parete, oppure ricoperto con carta da parati, all’insegna della totale omogeneità.

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D. Le vostre proposte sono legate solo a un’edilizia a secco oppure no?
R. Tutti i nostri prodotti nascono per essere installati su qualsiasi tipologia di parete, intonaco o cartongesso e per differenti spessori e completamente personalizzabili nelle dimensioni.

D. L’edilizia in cartongesso è più richiesta?
R. Per le sue caratteristiche di versatilità, facilità di installazione e capacità di creare elementi su misura, il cartongesso è una scelta popolare per una vasta gamma di progetti, sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni. Le pareti divisorie in cartongesso consentono di creare ambienti flessibili e di sfruttare al massimo lo spazio disponibile, consentendo di adattare gli interni in base alle esigenze specifiche. Inoltre, il cartongesso offre vantaggi come un’ottima resistenza al fuoco e buone proprietà acustiche.

D. Avete studiato strumenti digitali a supporto dei progettisti?
R. Per i progettisti abbiamo previsto un accesso ad hoc al nostro configuratore che permette di avere a disposizione anche i prezzi di listino, i file Cad e Bim.

D. Le vostre soluzioni sono recepite dai distributori?
R. Facciamo il possibile affinché lo siano. Per questo comunichiamo con loro aggiornamenti attraverso newsletter periodiche. I corsi di formazione sono anche finalizzati a questo.

D. Il ruolo del rivenditore è destinato a cambiare nel prossimo futuro?
R. Penso proprio di sì. Il rivenditore dovrà essere sempre più un consulente. Sarà fondamentale avere competenze specifiche perché i clienti si aspettano sempre di più un’esperienza di acquisto personalizzata e su misura.

D. Prezzo e/o qualità: sono ancora i due poli della decisione di acquisto?
R. Sicuramente rimangono due fattori fondamentali nella decisione di acquisto, ma non sono gli unici poli di valutazione per i consumatori. La sostenibilità, l’innovazione, la reputazione del marchio e le opinioni degli altri consumatori sono solo alcuni esempi di variabili che influenzano la scelta di acquisto.

Leggi anche: In viaggio alla scoperta di Eclisse

Gallo Edilizia: con CercaFacile Eclisse troviamo tanti clienti

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Simona Gallo

Dall’edilizia pesante alle finiture, con uno showroom sempre più focalizzato sui prodotti di dettaglio che fanno bella una casa, come le porte da interno. Questo il percorso intrapreso da Gallo Edilizia, rivendita di San Damiano D’Asti in Piemonte, aderente al Gruppo Cae e guidata dal titolare Andrea con la moglie Nicoletta e la figlia Simona, responsabile dello showroom, che ha scelto di puntare sulle chiusure Eclisse come sinonimo di qualità ed eleganza.

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Al centro, Simona Gallo, responsabile showroom, insieme ai genitori e titolari Andrea e Nicoletta (a sinistra), l’interior
designer Giulia Gai e il ragioniere Simone Guglielmi (a destra)

Domanda. Com’è cambiato il business da quando avete stretto la sinergia con Eclisse?
Simona Gallo. Eclisse è sempre stata presente nel nostro negozio con il tradizionale controtelaio Unico per porta scorrevole ad anta singola. Dopo aver seguito il corso di aggiornamento presso l’azienda e visto le novità, abbiamo deciso di inserire i nuovi prodotti all’interno dello showroom, che abbiamo completamente riprogettato e riaperto a gennaio di quest’anno. In più, grazie al Cercafacile, il configuratore di prodotto online che permette di trovare in pochi click la porta scorrevole a scomparsa su misura, è molto semplice far vedere al cliente anche i prodotti che non abbiamo in esposizione.
Andrea Gallo. A livello di magazzino continuiamo a fare un lavoro di pronta consegna per i controtelai più classici, mentre quelli in esposizione sono prodotti più di nicchia. Tramite il Cercafacile è più semplice vendere anche queste soluzioni, nonostante la differenza economica. Inoltre, l’abbinamento tra controtelaio e porta è molto più semplice, e non dobbiamo impazzire sulle misure.

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Simona Gallo

D. Può spiegare meglio la risorsa Cercafacile?
Simona Gallo. È un portale creato da Eclisse in cui è possibile inserire gli ordini in tempo reale e creare un preventivo ad hoc per il cliente con le finiture desiderate. Qualora il cliente cambiasse idea, è molto semplice riprendere in mano il preventivo e cambiare le finiture senza dover rifare tutto daccapo. Questo strumento semplifica tantissimo il nostro lavoro e ci consente di non dover più fare riferimento al listino cartaceo, rischiando di sbagliare. Inoltre, Cercafacile consente di avere una stima precisa dei tempi di consegna dei prodotti, da comunicare poi al cliente.

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Eclisse 40

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D. Ci sono altri vantaggi nati dalla sinergia con l’azienda?
Andrea Gallo. Il fatto di avere un ufficio tecnico sempre a disposizione, soprattutto quando siamo in cantiere e abbiamo bisogno di avere delle indicazioni specifiche. Con Eclisse i problemi si risolvono facilmente.
Simona Gallo. Anche per quanto riguarda le porte su misura, Eclisse ci accompagna nel rilievo delle misure. Sempre sul Cercafacile sono presenti disegni che indicano esattamente come rilevare le misure al netto del muro. Prima di elaborare l’ordine, c’è sempre un riscontro telefonico con l’azienda per un ulteriore controllo.

D. Perché avete pensato di spingere con le finiture?
Simona Gallo. È un mondo che amo particolarmente. Oltre porte, pavimenti e rivestimenti, bagno, arredobagno e arredamento di interni con cucine e salotti, in rivendita abbiamo anche il colorificio, inserito tra il 2008 e il 2009, proprio per dare un servizio a 360 gradi per la casa.
Andrea Gallo. Siamo i primi che entrano in cantiere con le imprese. Se riusciamo a creare interesse nel cliente finale anche con le finiture, abbiamo completato il cerchio. In più, il cliente ha il vantaggio di avere un solo referente e si sente seguito lungo tutto il percorso.

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Eclisse Syntesis scorrevole con profili in alluminio Mimesi

D. La scelta di puntare sulle finiture ha dato dei risultati?
Simona Gallo. Certo. Partendo dalla scelta della porta, è possibile poi andare a proporre altri prodotti a completamento, come il battiscopa Delta di Eclisse, avendo un unico referente. Eclisse offre un’ottima scelta di finiture e questo viene particolarmente apprezzato dai clienti, soprattutto dai progettisti.

D. In percentuale come sono ripartiti i vostri clienti?
Simona Gallo. Dipende un po’ dal settore. Per quanto riguarda le porte lavoriamo tanto con i clienti privati, per un buon 60%.

D. Avete un servizio di consulenza progettuale?
Simona Gallo. Sì certo. Da gennaio lavora con noi una interior designer, Giulia, che si occupa di renderizzare tutti i progetti, quindi anche quelli relativi alle porte. Sappiamo consigliare i clienti se scegliere una porta battente o una scorrevole, consigliarli sulla finitura che più si armonizza con l’arredo della loro casa, supportarli nella scelta degli accessori, come maniglie e battiscopa. Sono tutti dettagli che fanno la differenza.
Andrea Gallo. Giulia, Simona, Simone ed io ci occupiamo della fase di progettazione, anche perché con alcuni prodotti non è possibile usufruire della pronta consegna, ma serve uno studio dedicato. Per quanto riguarda invece le imprese, che più delle volte ci chiedono il controtelaio classico, se ne occupa invece il nostro banconista Simone, che ci aiuta anche con i preventivi.

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Simona Gallo (a destra) con i genitori Andrea e Nicoletta

D. Com’è organizzata dunque la vostra azienda?
Simona Gallo. Attualmente siamo in 12. Io mi occupo dello showroom, supportata da Giulia per il servizio di interior design. Mia mamma Nicoletta e Alessandra si occupano dell’ufficio contabile. Mio papà Andrea e Simone si occupano del settore edile, vendita e installazione stufe e camini e del colorificio. Infine, abbiamo Valerio, Pietro e Andrea in magazzino, che si occupano della preparazione del materiale e due autisti, Beppe e Luca, focalizzati sulle consegne.

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D. Quali sono le caratteristiche del vostro punto vendita?
Simona Gallo. Gallo Edilizia nasce nel 1997 come magazzino edile tradizionale e ferramenta. Tra il 1998 e il 1999 i miei genitori decisero di introdurre anche i pavimenti e rivestimenti, e a seguire l’arredobagno, senza però disporre di un vero e proprio showroom. I nostri clienti hanno sempre apprezzato il fatto di poter trovare tutto quello che necessitavano per la casa all’interno di un solo punto vendita. Io sono entrata in azienda a gennaio 2004: da allora abbiamo iniziato ad ampliare il discorso dello showroom con un’area dedicata all’esposizione di ceramiche, poi all’arredobagno. L’anno scorso abbiamo completamente stravolto il nostro store per dare spazio alle porte e all’arredo, quindi cucine e salotti. Attualmente il punto vendita si sviluppa su un’area di 6 mila metri quadrati esterni e 200 metri quadrati interni. Abbiamo saputo sfruttare al massimo gli spazi, affidandoci a un professionista per la progettazione del negozio.

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D. Qual è stato il vostro fatturato 2022?
Simona Gallo. Superiore ai 4 milioni di euro.

D. Com’è andato il primo semestre e che cosa vi aspettate a fine anno?
Andrea Gallo. Finito il superbonus, ci sarà un rallentamento sul fronte dei materiali pesanti, mentre le finiture sembrano tenere. Per adesso siamo allineati ai numeri dell’anno scorso, ma le previsioni a lungo termine soffriranno dell’inflazione, che tende a portare i clienti a rimandare i loro investimenti.

CHE COSA CHIEDE CHI ACQUISTA

 davide-rattalino-eclisseDavide Rattalino è area manager di Eclisse Italia Tirrenica.

Domanda. Quali sono i prodotti Eclisse presenti nello showroom di Gallo Edilizia?
Risposta. All’interno dello showroom sono stati individuati tre spazi espositivi dedicati ai nostri prodotti. Sono rappresentate non solo le porte tradizionali, che si trovano ovunque, ma articoli più di nicchia, rivolti in particolare al cliente progettista.

D. Di che prodotti stiamo parlando?
R. Il primo è uno dei nostri articoli più diffusi, cioè Eclisse 40, una porta battente che si contraddistingue per il suo telaio strombato a 40 gradi, presentato con una finitura molto di tendenza in versione bronzo. Proposto sul mercato già tre anni fa, Eclisse 40 è uno dei prodotti che oggi identifica di più Eclisse per la sua unicità e originalità. Al telaio viene abbinato il pannello porta, qui rappresentato in versione laccata.

D. Quali sono gli altri prodotti?
R. Presso lo showroom di Gallo Edilizia è presente anche una versione scorrevole della linea Eclisse Syntesis, con delle novità, come i profili in alluminio Mimesi studiati per dare un tocco estetico alla porta, oltre che per salvaguardare l’installazione dalle possibili fessurazioni che si vengono a creare quando l’intonaco non è realizzato a regola d’arte. Infine, l’articolo più prezioso inserito in showroom è la porta in doppio vetro e alluminio abbinata al controtelaio a scomparsa Syntesis. Il doppio vetro complanare su entrambi i lati rende il pannello porta particolarmente prezioso rispetto al classico vetro singolo. L’aspetto è molto minimale grazie alla maniglia inserita all’interno corredata al profilo Mimesi. Il tutto può essere corredato dal battiscopa inclinato Delta di Eclisse abbinato esteticamente ai prodotti Syntesis Collection ed Eclisse 40, offrendo a progettisti e clienti argomenti commerciali in più per distinguersi.

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Porta in doppio vetro complanare con maniglia integrata
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Battiscopa Eclisse Delta

D. In linea di massima quali sono le linee di prodotto Eclisse più richieste?
R. Negli ultimi anni sono le soluzioni rasomuro, che l’azienda ha deciso di raccogliere in Casa Eclisse, un sistema di chiusure scorrevole e battenti unite dal concetto di porta invisibile. Negli ultimi anni abbiamo ampliato il sistema inserendo nuovi articoli, come i battiscopa Delta, le botole filomuro, gli sportelli Syntesis Areo che possono arrivare a dar vita a un sistema componibile fino a un massimo di otto ante.

D. Quali sono i sistemi più richiesti dalla distribuzione?
R. Continuano a essere i sistemi scorrevoli. Ma sempre più importante risulta il modo di saperli presentare e raccontare. Per questo è fondamentale la formazione tecnica e commerciale su cui Eclisse sta investendo molto con percorsi formativi rivolti alle rivendite. Questi corsi permettono non solo di conoscere tecnicamente gli articoli, ma anche di saperli presentare ai progettisti e ai clienti finali che normalmente necessitano di essere coinvolti anche emotivamente.

D. Tra i servizi tecnici che Eclisse offre ai distributori, qual è quello più gradito?
R. Sicuramente il Cercafacile. Si tratta di un sito internet, aperto anche al pubblico, che consente di configurare il prodotto desiderato. Per il cliente rappresenta un primo approccio per incontrare poi il rivenditore, a cui spetta il compito di supportarlo nella progettazione.

D. E per quanto riguarda la formazione, quali sono i corsi più gettonati?
R. I corsi hanno step obbligatori. La formazione che tutti i venditori di showroom devono fare si svolge nella sede di Eclisse. Oltre a questo, nell’ultimo anno Eclisse ha introdotto la possibilità di fare un percorso formativo online che permette ai venditori di aggiornarsi anche sotto l’aspetto puramente commerciale.

D. Eclisse mette a disposizione dei progettisti le librerie Bim dei propri prodotti: sono richieste?
R. Ancora poco, ma ci auguriamo che la nostra perseveranza nel proporle sia apprezzata.

D. Che impatto ha il concetto di sostenibilità nell’area che segue come area manager?
R. Ancora scarso, ma in lenta e costante crescita.

ALLA BASE C’È LA FORMAZIONE

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Fulvio Barbiero con la figlia Debora

Fulvio Barbiero è agente rappresentante di Eclisse.

Domanda. Quando ha iniziato a seguire Gallo Edilizia?
Risposta. Da diversi anni. Gallo Edilizia è socia del Gruppo Cae, e l’ho acquisita come cliente Eclisse dal 2016.

D. Che rapporto si è creato con l’azienda?
R. Un buon rapporto, basato sul confronto tecnico.

D. Quali sono le principali esigenze di questo cliente?
R. Si tratta per lo più di risoluzione di problematiche tecniche in cantiere.

D. Avete avuto un ruolo nella realizzazione del corner espositivo Eclisse?
R. Lo showroom è stato progettato da Gallo Edilizia. Avevano le idee abbastanza chiare: io e Davide Rattalino di Eclisse ci siamo limitati a proporre determinate porte e finiture.

D. Qual è il sistema Eclisse più richiesto?
R. Il controtelaio standard, che è poi il core business dell’azienda, per una o due ante a scomparsa e classici stipiti e coprifili. Stanno aumentando anche le richieste di prodotti dal design minimalista, sia scorrevoli che battenti senza cornici.

D. Che tipo di formazione è necessaria per i rivenditori?
R. Il prodotto è conosciuto, ma servirebbe una maggiore attenzione da parte dei distributori alle esigenze dei clienti. I venditori devono imparare a porre le domande giuste.

D. Nella zona dell’Astigiano, quali sono i principali problemi che si trova ad affrontare con le rivendite?
R. In generale la richiesta di avere consegne in tempi troppo ridotti. In più, non tutti sono preparati su determinati articoli. Il cliente è diventato molto esigente quindi serve tanta cura nel servizio e non tutti sono all’altezza della situazione. Molti si stanno strutturando, buttandosi sulla specializzazione, ma altri sono fermi, soprattutto i rivenditori ancora legati al prezzo.

D. Sempre in questa zona, qual è l’aspettativa dei rivenditori sul business per il futuro a breve termine?
R. Eclisse è stata toccata poco dai bonus, ma è sempre in crescita.

Windoors: macché bonus apriamo le porte alla qualità

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Da sinistra, Alessandro Alessandrini (Eclisse), Daniela Micelli e Gian Luca Berto (Windoors)

Specializzazione: con questa filosofia Windoors, azienda con sede a Latina, ha deciso di focalizzarsi su prodotti quali finestre, persiane blindate, sistemi di sicurezza, porte da garage, scale, porte blindate, porte interne, porte in cristallo, zanzariere, serramenti, infissi di marchi prestigiosi, tra cui Eclisse.

«Facciamo sempre un’attenta valutazione sulle caratteristiche tecniche e sul design dei prodotti da inserire all’interno del nostro showroom ed Eclisse ci ha colpito immediatamente, perché è un’azienda completa, innovativa, innovativa, alla continua ricerca di nuovi sistemi», spiega l’amministratrice Daniela Micelli, che YouTrade ha incontrato insieme al titolare Gian Luca Berto.

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Da sinistra, Alessandro Alessandrini (Eclisse), Daniela Micelli e Gian Luca Berto (Windoors)

Domanda. Com’è nata, dunque, la scelta di Eclisse?
Daniela Micelli. I prodotti Eclisse ci hanno ispirato perché, oltre ai sistemi più semplici di costruzione, l’azienda crea dei veri elementi d’arredo che permettono di soddisfare molteplici gusti ed esaudire ogni tipo di richiesta, dalle più classiche a quelle di ultima tendenza. Un fondamentale punto di forza dell’Eclisse è l’organizzazione aziendale, che garantisce dall’inizio alla fine un valido supporto tecnico e di vendita. È per questo motivo che la nostra scelta è diventata di collaborazione esclusiva. In commercio ci sono molti prodotti validi, ma se manca l’assistenza e l’ascolto alle richieste anche la qualità viene vanificata.

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Il corner espositivo dedicato ai sistemi Eclisse

D. Qual è l’aspetto più convincente dell’azienda?
Daniela Micelli. Il suo continuo evolversi. Eclisse è sempre alla ricerca di sistemi innovativi, come Eclisse 40. Questa porta, che ha anche ricevuto il premio Red Dot, è la testimonianza della ricerca continua di innovazione e della volontà di uscire un po’ dagli schemi.

D. Qual è il prodotto Eclisse più richiesto?
Daniela Micelli. La linea Syntesis filomuro. Le sue linee moderne e pulite rispondono alle esigenze di progettisti e architetti che richiedono prodotti diversi da quelli tradizionali.

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Alcune proposte della linea Eclisse Syntesis filomuro

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D. Com’è composta la vostra clientela?
Daniela Micelli. Oltre ai clienti finali, lavoriamo moltissimo con gli architetti che, soprattutto nel caso di progetti importanti, dell’intervento, accompagnando il cliente nella scelta dei prodotti. Nel nostro showroom, insieme al professionista, mostriamo al cliente i diversi modelli di prodotti e lo accompagniamo nella scelta dei materiali più adatti alle sue esigenze.

D. Questi clienti acquistano anche altre tipologie di prodotti legati alla riqualificazione: oltre ai sistemi di chiusura avete implementato altri prodotti?
Daniela Micelli. Negli anni abbiamo implementato il business iniziale, che era focalizzato prevalentemente su finestre, porte e sistemi di chiusura esterni, inserendo tende da interni ed esterni, pergole, scale, pavimenti tecnici e accessori come maniglie, oscuranti, frangisole.

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D. Fornite anche un servizio di consulenza?
Daniela Micelli. Sì, il primo approccio è in showroom. Parlo con il cliente porgendo sempre delle domande che mi permettano di capire le sue esigenze e indirizzarlo sul prodotto più adatto a soddisfare le sue necessità. necessità. Successivamente si passa alla consulenza in cantiere.
Gian Luca Berto. Mi reco in cantiere per il sopralluogo tecnico che serve anche a supportare il posatore. Seguiamo il cliente lungo tutto il percorso di ristrutturazione o di nuova costruzione, dalla prima visita in showroom fino a fine lavori.

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Dettaglio del controtelaio Eclisse

D. Come interviene quando c’è la messa in opera?
Gian Luca Berto. Preferisco andare di persona sul posto. Spesso i posatori ci chiamano per sapere come va posato un prodotto. Mi metto al loro fianco e spiego come montare il prodotto pezzo per pezzo.
Daniela Micelli. Ci sono comunque dei video tutorial che Eclisse mette a disposizione, ma la consulenza in presenza ha un’altra efficacia.

D. Organizzate anche corsi di formazione?
Daniela Micelli. Sì, dal 2012. Abbiamo tenuto diversi corsi in showroom con tecnici e progettisti, il primo fu proprio con Eclisse.
Gian Luca Berto. Più che di corsi, si tratta di aggiornamenti per mostrare e far conoscere agli architetti le novità di prodotto, come gli sportelli filomuro Syntesis Areo o il controtelaio Ewoluto. Quando partecipano ai nostri corsi, si apre loro un mondo.

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Botola filomuro Eclisse

D. Qual è la più grossa soddisfazione che avete avuto recentemente?
Daniela Micelli. Veder tornare i clienti con un figlio, un parente, ricevere la visita di una persona alla quale siamo stati fortemente consigliati è per noi un importante riconoscimento, è la ricompensa alle nostre fatiche e ai nostri sacrifici e ci fa capire che il nostro lavoro, nel quale mettiamo tanta passione è riconosciuto ed apprezzato. Ancor più la fidelizzazione dei progettisti. Ci dimostra che abbiamo centrato il punto. Il bello di questo lavoro sono i rapporti interpersonali, con alcuni clienti siamo entrati in amicizia e abbiamo trascorso delle piacevoli serate davanti un calice di buon vino.

D. Quanta parte dei clienti è consolidata e quanti sono clienti nuovi?
Daniela Micelli. Il 90% dei clienti finali sono ovviamente nuovi, mentre il 70% dei progettisti lavora con noi in maniera consolidata. Cerchiamo di far arrivare a noi i nuovi clienti promuovendoci sui social e sul nostro sito oltre ad un buon passaparola. In tanti arrivano a noi grazie alle recensioni positive lasciate dai precedenti clienti.
Gian Luca Berto. Prima eravamo noi a contattare i professionisti, adesso sono loro che cercano noi.

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Eclisse 40 ed Eclisse Syntesis Battente

D. Com’è andato il 2022 e che cosa vi aspettate dal 2023?
Gian Luca Berto. Il 2022 è stato un anno spettacolare per chi lavorava con il 110% ma anche per noi che abbiamo deciso di andare in una direzione leggermente diversa. Quest’anno sta andando bene, anzi il 2023 sta andando meglio dell’anno passato, anche grazie al contributo dei prodotti innovativi di Eclisse.
Daniela Micelli. Siccome la sostituzione dei serramenti era legata ai lavori trainanti e i nostri prodotti sono i trainati, molte imprese edili si sono organizzate con la fornitura completa anche degli infissi, scavalcando noi rivenditori. Tuttavia, questi lavori nel tempo si sono rivelati in gran parte di qualità bassissima, sia nella tipologia dei materiali scelti. Per partecipare alle forniture nei lavori con bonus 110% avremmo dovuto abbassare la qualità delle forniture ma non avevamo intenzione di scendere a compromessi e così abbiamo deciso di lavorare solo con chi aveva davvero intenzione di curare ogni aspetto della riqualificazione energetica e quindi direttamente col cliente privato. Sulla scia del superbonus abbiamo poi lavorato molto bene con la fornitura di porte e altri complementi d’arredo. Con Eclisse abbiamo svolto un lavoro meraviglioso.

LA VITTORIA DEI SERRAMENTI

Windoors festeggia quest’anno 20 anni di attività. Fondata nel 2003 da Daniela Micelli e Gian Luca Berto, grandi appassionati del settore casa e design, l’azienda è stata la prima attività a Latina a proporre uno showroom dedicato ai serramenti.

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Daniela Micelli e Gian Luca Berto

«Siamo partiti da una passione e l’abbiamo fatta diventare realtà. All’epoca in zona c’erano serramentisti che producevano prodotti artigianali. Il nostro è stato il primo vero showroom dedicato solo alla rivendita è stato il nostro», spiega Micelli. «Tra l’altro siamo stati i primi con una donna addetta alla vendita e questo ha portato all’inizio una certa diffidenza».

Dal primo showroom di 60 metri quadrati, nel 2012 Windoors ha deciso di ampliare i propri spazi e traslocare a pochi passi in una nuova sede di oltre 400 metri quadrati. «Cercavamo uno spazio dove poter mostrare e far toccare con mano i prodotti a progettisti e clienti privati», racconta l’amministratrice. «È stato un atto di grande coraggio perché proprio nel  2012 si era in piena crisi economica ma non ci siamo mai lasciati abbattere, neanche quando è arrivato il covid. Un’importante crescita è arrivata poi col superbonus che ha smosso tutto il settore dell’edilizia».

Windoors oggi si occupa di finestre, controtelai, persiane blindate, porte e porte da garage, scale, zanzariere, serramenti, infissi, isolamento di cassonetti, lavorando prevalentemente in ambito di ristrutturazioni. «Ci avvaliamo della collaborazione di squadre esterne di posatori certificati. Quando necessario, mi reco direttamente io in cantiere con il supporto di un nostro collaboratore», chiarisce il titolare Alberto. «Oltre alla posa mi occupo anche di sopralluoghi e rilievo misure, mentre Daniela si occupa della vendita in showroom».

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«Abbiamo partecipato a numerosi corsi per migliorarci e crescere professionalmente e per supporto alla vendita abbiamo visitato l’azienda Eclisse, esperienza fondamentale per capire il processo produttivo e riportare al cliente la qualità e i plus del prodotto. Ci teniamo a curare bene ogni aspetto di consulenza e vendita. Il nostro è un settore molto tecnico quindi è fondamentale offrire ai clienti anche tutta una serie di servizi, dalla consulenza al post vendita», conclude Micelli.

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IL SEGRETO? È UNO SHOWROOM

alessandro-alessandrini-eclisseAlessandro Alessandrini è agente Eclisse per le province di Latina e Frosinone.

Domanda. Quando ha iniziato a seguire Windoors?
Risposta. Sono più di 15 anni. Windoors ha seguito l’evoluzione di Eclisse tenendo in considerazione e apprezzando tutte le novità. È stato un bel percorso.

D. Che rapporto si è creato?
R. Una collaborazione in perfetta sinergia e un rapporto di amicizia.

D. Avete avuto un ruolo per il corner espositivo di Eclisse?
R. L’esposizione l’ha progettata Windoors. Hanno visto che Eclisse stava lavorando sempre di più con nuovi sistemi, quindi hanno pensato bene di ampliare la sala mostra con i prodotti dell’azienda. E ben volentieri li abbiamo supportati.

D. Che tipo di formazione è necessaria per i rivenditori nella zona Latina e Frosinone?
R. Più che altro, tecnica. Mettiamo sempre i rivenditori al corrente di nuovi prodotti e se possibile li invitiamo in azienda a seguire i corsi di aggiornamento.

D. Quali sono i principali problemi che deve affrontare insieme al rivenditore nella zona che segue?
R. C’è un problema per chi opera nella cantieristica di inserire i prodotti standard e si fatica a valorizzare i prodotti più di nicchia.

D. Quali sono i principali problemi che riscontra nei punti vendita?
R. Molti punti vendita faticano a investire e pretendono di vendere prodotti innovativi senza metterli in mostra, il che è impossibile.

D. Nella sua area come vede il 2023 a livello di business?
R. Devo dire che sta andando meglio dell’anno scorso.