Niederstätter presenta gli impianti di filtraggio di Lissmac

Una soluzione ecologica firmata Niederstätter per lo smaltimento delle acque reflue prodotte dal taglio del calcestruzzo. Infatti, quando si taglia il calcestruzzo si presenta sempre il problema delle acque reflue: il corretto smaltimento in un centro di riciclaggio risulta dispendioso in termini di costi e risorse, perciò le acque impiegate nel taglio vengono spesso scaricate nelle reti fognarie. Questa abitudine, però, può causare l’intasamento delle condutture. Altrettanto frequente è lo smaltimento nello scavo di fondazione, con tutte le prevedibili conseguenze negative sulle falde acquifere. Di recente il legislatore ha preso in esame questa problematica ed è in procinto di emanare una serie di norme sul corretto smaltimento delle acque reflue.

niederstatter_sfa_a-9

Lissmac, produttore specializzato di macchine per l’edilizia, ha sviluppato una soluzione idonea che Niederstätter è lieta di presentare sul mercato italiano: gli impianti mobili di filtraggio SFA 400 e SFA 900. I fanghi derivati dal taglio vengono raccolti con facilità da un sistema di aspirazione e inviati tramite un sistema di tubi flessibili all’impianto di filtraggio che separa l’acqua dagli scarti e dai residui. Questi ultimi possono essere smaltiti facilmente sotto forma di piastrelle. L’acqua filtrata, invece, non richiede nessun ulteriore trattamento e può essere semplicemente smaltita o riutilizzata. Leonhard Kofler, responsabile della rappresentanza del marchio Lissmac presso il rivenditore di macchine per l’edilizia Niederstätter di Bolzano, spiega: “Vari clienti ci hanno fatto presente che negli ultimi tempi nelle gare d’appalto pubbliche un requisito obbligatorio è proprio la capacità di smaltire correttamente i fanghi residui del taglio. Ecco perché ritengo molto importante far conoscere questi impianti di filtraggio. L’utente più scrupoloso risparmia così il tempo necessario per raccogliere le acque reflue nei serbatoi e per trasportarle al centro di riciclaggio, senza considerare i costi elevati di smaltimento. Per gli utenti professionali poter offrire il trattamento diretto delle acque reflue rappresenta persino un vantaggio competitivo. Inoltre anche molti committenti privati danno sempre più importanza alle scelte ecologiche”.

niederstatter_sfa_a-2

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome qui