Gruppo Fitt: sostenibilità e innovazioni per le tubazioni in edilizia

Rivoluzione digitale, innovazione, centralità del cliente e responsabilità d’impresa: sono i pilastri del fare impresa del Gruppo Fitt di Sandrigo (Vicenza), introdotti dall’azienda leader nella produzione di tubi e tubazione in materiale termoplastico già sette anni fa. Risultato? «Nel 2019 la visione del nostro amministratore delegato, Alessandro Mezzalira, ha portato Fitt a cambiare il suo modello di business per restituire all’ambiente, al territorio, alla comunità, e a noi collaboratori stessi più di quello che consumiamo» racconta Giuseppe Anastrelli, sales manager del gruppo veneto. «Tutta l’azienda è permeata da questa visione: essere un’impresa responsabile significa perseguire l’obiettivo di creare valore economico migliorando l’ambiente e la vita delle persone. Con questi presupposti abbiamo dapprima iniziato a misurare le performance di sostenibilità dei prodotti. La scelta di diventare Società Benefit, nel 2021, è stata del tutto naturale».

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Giuseppe Anastrelli, Sales Manager Fitt

Domanda. Obiettivo non facile per un gruppo delle vostre dimensioni, così esteso e con target e mercati diversi. Come ci riuscite?
Risposta. L’Open Innovation, ossia la gestione dell’innovazione collaborativa è fondamentale. Non a caso lavoriamo con una rete internazionale di partner, con le università, in particolare quella di Padova, e diversi centri di ricerca. E ci sottoponiamo alla validazione di protocolli e ai test qualitativi di enti internazionali per mappare l’impatto ambientale non solo dei prodotti, ma anche dei processi. Per esempio, la certificazione Ecovadis ci posiziona all’interno dell’8% delle società sostenibili del nostro settore. Dall’altro lato, i centri produttivi e logistici sono strategicamente posizionati in tutta Europa per garantire l’erogazione dei prodotti con il massimo livello di servizio a grandi clienti, centri d’acquisto e privati e-commerce. La logistica è automatizzata e strutturata per diminuire l’impatto ambientale e le relative emissioni di CO2. Azioni che sottendono alla nostra strategia sostenibile 2030 in ambito Esg.

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La sede Fitt a Sandrigo (Vicenza)

D. Un esempio concreto della strategia Esg nella gestione consapevole del consumo di energia, acqua e territorio?
R. Ne abbiamo parecchi: dall’installazione di due trigeneratori nei nostri impianti più energivori (Sandrigo e Fara), al riciclo al 100% dello scarto di Pvc, dal ciclo chiuso di recupero dell’acqua, all’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto dello stabilimento di San Pietro in Gù (Padova). Senza dimenticare l’attivazione di linee per lo sviluppo di prodotti eco innovativi a basso impatto ambientale. E per il futuro prevediamo altri investimenti. Inoltre, abbiamo istituito il Sustainability Department, composto da quattro collaboratori che ci lavorano a tempo pieno, un po’ per la delicatezza dei temi trattati anche in ambito normativo e un po’ per creare una cultura interna condivisa e portare al mercato la nostra visione sulla sostenibilità. Insomma, un modo diverso di fare le cose.

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Impianto di trigenerazione stabilimento produttivo Fara Vicentino (Vi)
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Una vista aerea dell’area esterna dello stabilimento produttivo tubo rigido di Fara Vicentino (Vi)

D. Riguardo all’impatto ambientale dei prodotti dell’area building cosa è stato fatto?
R. La gamma Fitt Sewer e Fitt Sewer Evo di soluzioni per fognatura e scarichi industriali non a pressione è la prima in Italia ad avere la certificazione volontaria Epd. Si tratta di uno strumento internazionale utile e richiesto dai principali protocolli di sostenibilità ambientale degli edifici come Leed o delle infrastrutture come Envision, relativamente alle caratteristiche dei componenti edilizi. Un processo molto lungo che ha coinvolto anche l’Università di Padova, per cui i dati riportati sono calcolati e presentati secondo le regole standard previste per la categoria di prodotto dedicata ai materiali per le costruzioni. Attenzione, è una dichiarazione volontaria ma comunque certificata da un ente terzo e pubblicata su un portale accessibile a tutti, quindi i dati sono trasparenti perché confrontabili.

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Fitt produce tubi in pvc e tubazioni per l’edilizia, l’industria, l’agricolutra e il giardinaggio

D. Che cosa d’altro?
R. Poi, c’è il tubo corrugato a doppia parete in Hdpe Rollcable Grey con il 75% di contenuto riciclato che ha ottenuto la certificazione «Plastica Seconda Vita» dell’Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo (Ippr). Anche in questo caso si tratta di una dichiarazione volontaria dedicata ai prodotti ottenuti da scarti plastici industriali provenienti dalla raccolta differenziata. È il primo marchio italiano ed europeo dedicato alla plastica riciclata, nato dall’esigenza di rendere facilmente identificabili e maggiormente visibili i prodotti ottenuti da plastiche da riciclo destinanti alla pubblica amministrazione, alla Gdo, nonché ai privati cittadini. Un contributo di sostenibilità non nelle caratteristiche, ma per l’azione che svolge è il sistema di ventilazione meccanica controllata Fitt Agix, perché contribuisce a garantire e migliorare l’efficienza energetica degli edifici. E stiamo anche per ottenere la dichiarazione ambientale Epd per i prodotti francesi Fitt Batipro e Fitt Interpact M1 che sono i nostri sistemi di scarico sanitario per l’edilizia residenziale.

D. La rivoluzione digitale in che cosa consiste per Fitt?
R. Si sviluppa su due fronti. Da un lato l’informatizzazione dei processi aziendali, per esempio l’implementazione del gestionale Adi per gestire gli ordini della grande distribuzione, in questo modo si evitano errori o doppie lavorazioni dell’ordine. Mentre nella rivendita, che sta iniziando ora ad adottare il listino elettronico, gli ordini ancora non transitano in un sistema gestionale. Dall’altro lato c’è l’e-commerce, da cui sono esclusi i prodotti dell’industria pesante che non si prestano agli acquisti online.

D. Sostenibilità e innovazione tecnologia come si declinano nei prodotti del settore edilizia?
R. Abbiamo diversi progetti di ricerca e sviluppo in fase più o meno avanzata. Tutti i nostri nuovi prodotti sono sviluppati seguendo le nostre linee di eco design con l’obiettivo di raggiungere l’8% di fatturato da prodotti innovativi, a basso impatto e certificati entro il 2025. Traguardo che stiamo raggiungendo. E siamo al lavoro anche sui tavoli normativi per aumentare la sensibilità nell’utilizzo di materiali riciclati o rigenerati e dare un contributo concreto all’evoluzione sostenibile del nostro settore di mercato.

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Attività di ricerca e laboratorio

D. Avete anche brevetti?
R. A livello di gruppo le famiglie brevettuali sono una trentina e includono prodotti, macchinari e metodi di produzione. Per quanto riguarda il settore dell’edilizia siamo tenuti ad allinearci ai riferimenti normativi e l’attività brevettuale è meno impattante.

D. Qual è il vostro rapporto con i rivenditori?
R. Buono, sia con tutti i rivenditori che con i vari consorzi e/o gruppi d’acquisto. I nostri prodotti però scontano un limite legato all’impatto dei costi di trasporto e quindi siamo presenti quasi esclusivamente al Nord e Centro Italia. Grazie a un’ampia gamma di prodotti possiamo offrire ai nostri partner commerciali un alto livello di servizio. In più la nostra forza è avere la maggiore capacità produttiva in Italia, in particolare nel comparto dei tubi in Pvc. In pratica, il materiale è sempre disponibile a magazzino.

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La logistica, nello stabilimento di San Pietro in Gu’ (Padova)

D. Quindi, i distributori di materiali sanno riconoscere la qualità in questa tipologia di prodotti?
R. Certo, Fitt è riconosciuta nel mercato come marchio di qualità, garantita da più enti di certificazione, e anche per la più alta capacità produttiva in Italia per i tubi in Pvc. Fitt da sempre spinge per proporre prodotti a norma, ma il mercato italiano è ancora molto eterogeneo e legato a consuetudini d’uso di prodotti non a norma e non garantiti. L’impegno di Fitt è anche quello di favorire la cultura circa l’utilizzo dei prodotti sostenibili.

D. Sentite la necessità di investire in formazione nelle rivendite?
R. Le Fitt Experience sono incontri dedicati alla condivisione della nostra strategia di sostenibilità in termini di prodotto, di azienda e di finanza per creare consapevolezza in diversi ambiti. Lo scopo è individuare delle occasioni d’incontro, partnership o progetti con i quali creare concrete opportunità di collaborazione. Per esempio, abbiamo organizzato una sessione formativa con le rivendite, l’Università di Padova e Banca Intesa sui mutui chirografari, ed è emersa la tendenza della Banca Centrale Europea a erogare finanziamenti ai soggetti orientati alle attività sostenibili. Non è più una scelta, ma un obbligo, nei confronti dell’ambiente e della società. Chiaramente trasferire simili messaggi non è semplice e anche al nostro interno ci deve essere questa sensibilità sui cui investiamo buona parte delle ore di formazione aziendale. E operiamo anche nelle scuole per condividere con le nuove generazioni la cultura dell’uso corretto dei materiali plastici e l’attenzione alla sostenibilità.

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Produzione tubo rigido nello stabilimento di Fara Vicentino (Vicenza)

D. Quali sono le previsioni di business per il 2023?
R. Nel comparto dei tubi nel 2022 c’è stato un calo rispetto all’anno precedente e il primo quadrimestre del 2023 sembra seguire questa tendenza. Le nostre criticità più importanti restano quelle legate alla scarsità di volumi e quindi la difficoltà di dare continuità produttiva ai nostri stabilimenti. La corsa ai volumi potrebbe sfociare in una potenziale guerra dei prezzi, su cui si fa fatica a intervenire, in quanto, a tendere, permane una forte insicurezza sull’andamento delle materie prime e sui costi energetici. Viviamo in una totale incertezza e l’approvvigionamento delle materie plastiche resterà molto difficoltoso anche nei prossimi mesi. Riuscire a fare previsioni è difficile: questa situazione ci mette sotto stress dal punto di vista organizzativo. Speriamo che partano i cantieri pubblici legati al Pnrr. Anche se queste commesse normalmente non riguardano le rivendite edili in modo diretto, comunque fornirebbero lavoro ai distributori che danno un servizio alle imprese di grandi opere. Si potrebbe creare un volano importante, una boccata di ossigeno per salvare la stagione.

Sistemi di tubazioni Fitt per l’edilizia

FITT CABLE PROTECTION SYSTEM: TUBI CORRUGATI PER CAVIDOTTI

Rollcable Grey è un tubo corrugato per cavidotto a doppia parete in Hdpe di colore grigio esternamente e nero internamente. Rollcable Grey è certificato «Plastica Seconda Vita» ed è conforme alla normativa Cei En 61386-24 (ex Cei En 50086-2-4/A1-Cei 23-46;V1).

Rollcom è un tubo per telecomunicazioni corrugato a doppia parete Hdpe di colore blu esternamente ed internamente utilizzabile per la protezione di cavi elettrici (bassa
tensione) e telefonici.

Rolldrain è un tubo per drenaggio corrugato a doppia parete fessurato in Hdpe di colore verde esternamente e nero internamente per il drenaggio di terreni agricoli e per uso civile.

FITT BUILDING PIPE SYSTEM: SISTEMI DI SCARICO PER L’EDILIZIA

Drain è un tubo in Pvc rigido a norma Uni En 1329, bicchiere ad incollaggio, per scarichi civili e industriali a bassa ed alta temperatura.

Revolution, tubo in Pvc rigido a parete compatta SN2 per scarichi all’interno dei fabbricati testato IIP antifiamma Euroclasse E secondo la norma En 13501 e conforme al D.M. n. 174 del 06/04/2004 e al D.M. del 21/03/1973.

Red, tubo in Pvc rigido spessorato, bicchiere ad incollaggio, per scarichi civili ed industriali a bassa temperatura. Red offre il miglior rapporto tra funzionalità e costi, per tutte le applicazioni in campo edile che richiedono medio-basse temperature.

FOGLIE IN POLIETILENE PER USO PROFESSIONALE

Fitt Blu sky, l’innovativa foglia in polietilene per massetti con elevato potere di barriera al vapore, resistente allo strappo, alla lacerazione e alla puntura. Grazie a competenze tecniche approfondite e a tecnologie produttive all’avanguardia, presenta standard qualitativi molto elevati e assicura un’estrema praticità in fase di posa in opera per effetto della sua maggiore elasticità.

Fitt Foglia verde, foglia in polietilene di prima qualità. È il film da copertura in polietilene di qualità superiore idoneo per uso professionale ed hobbistico, superiore ad ogni altro prodotto standard presente nel mercato. Lo spessore di 0,12 mm, più ridotto rispetto ai 0,20 mm degli altri film in commercio, consente di ottenere, a parità di peso, una superficie superiore dell’80% rispetto alle foglie comuni con un evidente risparmio. Basso spessore significa anche minor impiego di materia prima e, di conseguenza, un ridotto impatto ambientale nell’utilizzo di materia prima e nello smaltimento post-consumo.

RETI FOGNARIE, SISTEMI PER LA RACCOLTA E IL CONVOGLIAMENTO DELLE ACQUE REFLUE

Fitt Sewer Evo, sistema per fognatura e scarichi interrati. Il tubo Fitt Sewer Evo a norma Uni En 1401-1:2019 per fognatura e scarichi industriali non in pressione, garantisce prestazioni superiori grazie all’esclusivo sistema di giunzione con guarnizione integrata inamovibile. I tubi Fitt Sewer Evo a norma Uni En 1401-1:2019 sono prodotti con l’esclusivo sistema di giunzione Sewer Lock con guarnizione pre-inserita a caldo inamovibile, sviluppato in collaborazione con Trelleborg Forsheda. L’impiego di stabilizzanti organici Obs, privi di metalli pesanti, inoltre, permette a Fitt Sewer Evo di rispettare i più severi standard normativi dei principali mercati europei in termini di salvaguardia dell’ambiente.

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