Gruppi e Consorzi – Coesi: l’importanza della selezione

Con l’uscita di Edilviadana e l’ingresso di Silla, il consorzio Coesi passa da 21 a 34 punti vendita, estendendo la propria area anche alla Romagna e per un punto vendita al Veneto. Le prospettive per il 2021 restano positive, nonostante le difficoltà del mercato attuale che Coesi punta a superare con tempi di reazione rapidi e una struttura leggera.

Intervista a Fabio Aradori, presidente Coesi

Come è andato il vostro consorzio nel 2020 in termini di fatturato?
In leggera flessione.

Nel corso del 2020 ci sono state iniziative particolari che hanno interessato il vostro gruppo? 
Abbiamo registrato l’uscita di Edilviadana e l’ingresso della società Silla.

Nel corso del 2020 avete aggiunto nuovi prodotti e/o servizi?
No.

La pandemia ha impattato sulla vostra organizzazione?
No, non abbiamo subìto nessuna variazione sull’organizzazione interna.

Come sta andando il 2021 e quali sono le vostre aspettative a fine anno?
Il 2021 sta andando molto bene e, nonostante le diverse problematiche, ci aspettiamo un’importante crescita.

Qual è l’obiettivo più importante che vi siete dati per quest’anno?
Per scaramanzia non ci siamo dati nessun obiettivo.

Avete in programma nuovi progetti e/o investimenti a breve-medio termine?
Attualmente nessuno.

Un tema di forte attualità è la carenza delle materie prime e il rincaro dei prezzi: come state affrontando questa situazione a livello di consorzio?
Cercando di essere reattivi e tempestivi di fronte ai problemi sopra citati. Crediamo che tempi di reazione rapidi, oggi più che mai, siano fondamentali. 

Un altro tema caldo sono i bonus fiscali e il superbonus 110%: come il vostro network si è attrezzato nei confronti degli associati?
Avendo una struttura leggera, non abbiamo preso in considerazione il tema

La pandemia ha dato ancora maggiore impulso all’ecommerce: siete organizzati in questo senso?
Non a livello di gruppo, sempre per il tipo di struttura che ci caratterizza.

Rispetto allo scorso anno quali sono i tre settori merceologici che stanno crescendo di più e quali i tre in calo?
Tutto ciò che è inerente le ristrutturazioni è in crescita. In calo invece pellet, legna e barbecue in calcestruzzo.

Perché una rivendita dovrebbe scegliere di entrare nel vostro consorzio?
La nostra filosofia non è quella di associare/affiliare nuovi soci a tutti i costi, ma ponderare bene eventuali ingressi. Il nostro obiettivo è quello di essere sempre trasparenti e reattivi nei confronti dei componenti del nostro gruppo, cercando di supportare ed esaudire le varie esigenze in tempi rapidi.

Dal punto di vista dei servizi agli associati, qual i sono i vostri principali punti di forza?
Cerchiamo di mettere gli associati nelle migliori condizioni possibili per affrontare il mercato, condividendo il più possibile dati ed analisi effettuate.

Quali iniziative di marketing e/o comunicazione avete messo in atto per il 2021?
Nessuna a livello di gruppo.

A livello di formazione, avete sfruttato gli strumenti digitali per attività di aggiornamento agli associati?
No.

Quante ore di formazione dedicate all’anno agli associati?
Nessuna a livello di gruppo.

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