A Milano i prezzi degli immobili sono ancora fermi

    La ricorrente analisi di Tecnocasa sul mercato immobiliare considera i prezzi di Milano. Risultato: i prezzi continuano a scendere. Nel primo semestre del 2015 sono stati in contrazione dello 0,9%. La crisi non si sente nelle zone centrali e in quartieri come Brera e corso Como. La macroarea che ha registrato il ribasso dei prezzi più forte è stata invece Lodi-Corsica, che ha visto una notevole diminuzione nelle zone più periferiche penalizzate da un’offerta immobiliare di bassa qualità. I lavori quasi ultimati della MM5 non hanno sortito effetto sul mercato delle zone interessate: da Sempione a San Siro passando per la Fiera non si registrano effetti particolari sui valori degli immobili; mentre i lavori in corso della MM4 stanno rallentando il mercato in alcune zone della città, tra cui quella di Lorenteggio. Gli investitori dimostrano interesse per la zona compresa tra  corso Buenos Aires e piazza della Repubblica, così come piace anche la zona di Fabio Filzi non lontana da Porta Nuova e dalla Stazione Centrale. La macroarea Città Studi – Indipendenza è praticamente stabile e segnala un +0,3%. Vi è una buona domanda per la zona di piazza Cinque Giornate e sono in corso alcuni interventi di nuova costruzione tra cui quelli dell’ex area di Porta Vittoria.

    Case a Milano, zona Sempione-Certosa
    Case a Milano, zona Sempione-Certosa

    Prezzi in leggero calo nella macroarea Navigli Famagosta: tengono le quotazioni delle abitazioni nella zona di Tibaldi, San Gottardo e Cermenate. Buona la tenuta dei tagli medio piccoli particolarmente richiesti in zona da genitori di studenti universitari e da investitori per la vicinanza di due importanti università, lo Iulm e  la Bocconi oltre che il Naba, la Domus Academy e lo Ied. Da viale Tibaldi verso corso San Gottardo e Porta Ticinese si registrano le quotazioni più elevate.

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