Se il cemento disegna il suono

    Si chiama cementofono ed è un diffusore acustico passivo, realizzato con l’innovativo cemento i.design Effix. Il materiale è stato presentato al Maxxi di Roma nell’ambito della mostra do ut do 2014 – Design per Hospice, organizzata dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli per raccogliere fondi. Il Cementofono è un diffusore acustico in cemento per esterni, che consente di creare un ambiente sonoro. Tramite l’interazione attiva, per mezzo della voce, o passiva, con un dispositivo tecnologico, è possibile ottenere un’amplificazione del suono le cui onde creano uno spazio suggestivo ridefinendo i confini del luogo circostante. L’opera, studiata e realizzata in i.lab, il centro ricerca e innovazione di Italcementi del Kilometro rosso, è stata sviluppata dalla product designer Francesca Rho e dal sound designer Painé Cuadrelli. La sfida di questo progetto è stata riuscire a creare un ambiente sonoro attraverso un oggetto composto da un materiale di ultima generazione, i.design Effix, sfruttando le sue proprietà acustiche. Si tratta di un’innovativa formulazione di malta ad altissime prestazioni, messa a punto da Italcementi, in grado di unire la durabilità di un materiale cementizio alla lavorabilità di un materiale plastico. Cemento e suono sembrerebbero di primo acchito in antitesi: quanto di più immateriale, quanto di più concreto. Eppure, insieme riescono a costituire un binomio eccezionale. Un materiale come il cemento, ha una forte identità in un campo di applicazione specifico, l’edilizia, ma le sue proprietà permettono prestazioni sorprendenti in molti campi. Questo progetto dà letteralmente nuova voce al cemento, con un prodotto innovativo sia da un punto di vista visivo sia funzionale.

    Come lo shofar, strumento musicale della tradizione ebraica, ricavato da un corno di montone, che viene utilizzato durante alcune funzioni religiose, oppure il carnyx, strumento a fiato in bronzo di origine celtica che veniva utilizzato in battaglia, il cementofono è un grande corno che richiama l’attenzione su se stesso con suoni vibranti. Un oggetto che ha una forma ripresa dalla memoria storica collettiva, legata ai diffusori sonori dei primi del novecento come i grammofoni e i fonografi, reinterpretata per la contemporaneità attraverso un materiale che la riassume e la supera. L’opera presentata, composta da due cementofoni, è completata da un paesaggio sonoro sviluppato dal sound designer Painé Cuadrelli appositamente creato per l’evento. Si tratta di due composizioni complementari che potranno essere scaricate su dispositivo tecnologico attraverso dei QRcode. Cementofono-2

    LASCIA UN COMMENTO

    Inserisci il commento
    Inserisci il tuo nome qui