XVII Convegno YouTrade: un punto di svolta per il settore edile

XVII Convegno YouTrade

Tra speranza e preoccupazione. Tra euforia e delusione. Tra curiosità e prudenza. Il XVII Convegno YouTrade che si è tenuto a Villa Quaranta, location veronese sede ormai tradizionale dell’evento, ha raccolto gli umori del popolo dell’edilizia, a partire dai distributori di materiali (e servizi, non bisogna dimenticarlo).

Ad alternarsi nella mente e nello spirito degli oltre 400 partecipanti, un record, sono state le incertezze, ma anche i propositi, della nuova fase che interessa il settore.

Con il bonus-cidio commesso dal governo, certamente senza dimenticare le ragioni logiche della decisione (anche se meno razionale è stata la strategia dello stop a singhiozzo), il mondo dell’edilizia si interroga sul domani. Che, con tutta probabilità, non significa un ritorno pari-pari agli anni ante superbonus.

Perché, nel frattempo, le cose sono cambiate. È mutato il quadro geopolitico che, anche se è ignorato nel business di tutti i giorni, rimane un fattore di influenza sul mercato.

Sono cambiati i materiali, le tecnologie e i modelli organizzativi, saliti inevitabilmente su un livello più alto. E non sono gli stessi neppure gli attori sul mercato, trasformati nelle aspettative oltre che per il fatturato.

Quale rivenditore può sinceramente affermare di essere tale e quale lo stesso imprenditore del 2019, se si escludono le generalità anagrafiche?

Il XVII Convegno YouTrade

L’esperienza, inevitabilmente, porta a nuove scelte. Una di queste è quella che ha focalizzato l’attenzione dei relatori e della platea: come comportarsi di fronte a un mercato che si concentra? L’aggregazione è un’opzione vincente? E, nel caso, con quale modello?

Consorzi, gruppi, multipoint, aziende coagulanti, imprese in pieno orgasmo da shopping: le opzioni sul tappeto sono molte. Ma non sono tutte sono adatte per tutti. Insomma, quale strada intraprendere?

Interrogativi strategici che, per questo, hanno incollato alla sedia i partecipanti in una maratona di informazioni sino al primo pomeriggio, quando è scattata l’ora del light lunch e, per una buona parte degli iscritti, quella del learning party: una nuova formula introdotta da Virginia Gambino Editore per rendere utile anche il tempo trascorso a tavola. Cinque desk hanno raccolto altrettanti esperti, che hanno dialogato con i partecipanti tra una portata e l’altra.

Platea al XVII Convegno YouTrade

Hartmut Goldboom e i distributori italiani

Di argomenti di discussione, d’altra parte, durante il convegno ce ne sono stati parecchi. A cominciare dalla testimonianza portata da Hartmut Goldboom, direttore sviluppo aziendale del colosso tedesco Hagebau.

La sua descrizione dell’azienda, che ha oltre 3 miliardi di fatturato e 350 soci, è stata seguita con attenzione grazie al servizio di traduzione simultanea.

Non solo: il manager è stato chiamato a dialogare con i distributori italiani, ai quali non ha fatto mancare consigli e giudizi. Perché, come sempre, il Convegno YouTrade ha messo in primo piano la voce del mondo del commercio edile con un talk show particolarmente fitto.

Sul palco, a parlare delle loro strategie, dell’appeal dei diversi sistemi distributivi e delle prospettive per il settore, sono stati chiamati rappresentanti di gruppi e consorzi, grandi multipoint e singoli imprenditori come Gianluca Bellini (direttore generale del Gruppo Made), Matteo Camillini (direttore di Bigmat Italia), Enrico Adinolfi (direttore del Consorzio Dec), Federico Nessi (ad di Eternoo), Marco Orsolini (direzione commerciale di Orsolini), Gianluca Zanutta (ad Zanutta), Raffaele Cerrone (titolare di Edilegno), Claudio Eustacchi (Ceo di Edilcasa Caccamo) e Claudio Orazi (titolare di Foredil).

Un confronto durato quasi un’ora, ma che avrebbe potuto prolungarsi ancora per molto, data la tanta carne al fuoco.

Le previsioni

Nell’evento veronese non è mancato, poi, il consueto appuntamento con le previsioni sull’andamento del settore curate dal coordinatore del Centro Studi YouTrade Federico Della Puppa, preceduto dalla fotografia congiunturale e concluso con una sintesi della top 50 della distribuzione, la classifica (anticipata sul numero di ottobre di YouTrade), che sarà ulteriormente estesa e completata nella prossima pubblicazione dei Bilanci delle Costruzioni.

Il XVII Convegno YouTrade alterna relazioni sui temi centrali per la vita delle imprese con l’analisi del sentiment degli operatori. È questo lo scopo dell’instant poll, che ha sondato le opinioni dei presenti.

Gli argomenti proposti comprendevano le previsioni sul business e le strategie per affrontare la nuova fase: ne è emerso un quadro in bianco e nero, con idee chiare su alcuni aspetti, un po’ fumose su altri.

I lavori del Convegno, infine, si sono concentrati sulle relazioni di Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano, che si è focalizzato sulle inevitabili scelte che legano la gestione imprenditoriale con la tecnologia, e di Alberto Bubbio, professore associato di Economia Aziendale e responsabile del corso di Programmazione e Controllo presso l’Università Cattaneo-Liuc, che ha affrontato il delicato argomento del passaggio generazionale.

I produttori

Infine, è stata la volta dei produttori, con un talk show che è si è trasformato in un ping pong a distanza con i distributori negli interventi di Stefano Roncan (sales & marketing director di Heidelberg Materials Italia), Bruno Broccanello (ad di Soprema Italia), Simone Lorenzi (direttore vendite Nord Italia di Fassa), Stefano Grandicelli (amministratore di Starplast), Gian Domenico Giovannini (ad di Laterlite) e Filippo Vergani (direttore vendite Nord Italia di Dierre). Appuntamento al 2025.

di Paolo Caliari

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