Sul terzo numero di WeLight: costruire il futuro, partendo dai dettagli

In edilizia leggera ogni gesto conta. Ogni vite, ogni stuccatura, ogni strato di pittura contribuisce a definire la qualità dell’abitare. È in questo equilibrio tra precisione tecnica e sensibilità estetica che si gioca la sfida più importante: dare forma a edifici salubri, efficienti e belli da vivere.

Nel nuovo numero di WeLight esploriamo il cambiamento in atto nel mondo dell’edilizia residenziale, scolastica e di recupero storico. Un cambio di paradigma che mette al centro il comfort abitativo, l’efficienza energetica e la durabilità, grazie ai sistemi a secco e alle tecniche di finitura evolute.

A Brembate di Sopra, una villetta degli anni ’80 diventa modello didattico di riqualificazione energetica: due metà dello stesso edificio raccontano il passaggio dal costruire tradizionale ai sistemi contemporanei, dove isolamento, acustica e comfort convivono in un’unica strategia.

Anche la scuola di San Marcellino, progettata secondo gli standard NZEB, dimostra come l’edilizia pubblica possa essere banco di prova per una nuova sostenibilità fatta di spazi flessibili, materiali certificati e impianti intelligenti.

Non manca uno sguardo al recupero del patrimonio storico con il restauro della Torre Civica di Cairate, intervento complesso e accurato che restituisce vita e valore a un simbolo della comunità.

Nel design d’interni, il cartongesso si conferma materiale d’elezione per creare librerie e cabine armadio su misura, con finiture di pregio e integrazione luminosa.

L’attenzione al dettaglio tecnico si ritrova anche nelle innovazioni che semplificano la posa e migliorano la resa ed anche nel Lighting, che trasforma la luce in elemento d’arredo e dialogo con lo spazio.

A fare da filo conduttore, la competenza: non esiste sostenibilità senza formazione, né innovazione senza conoscenza. È su questa base che si costruisce il futuro dell’edilizia leggera — un futuro fondato su abilità misurabili, risultati concreti e cultura del fare bene.

Completano il numero l’intervista a Mario Bisson del Politecnico di Milano, che esplora il valore del colore come linguaggio del progetto, e un approfondimento tecnico sulla stuccatura e levigatura nell’arte del cartongesso.

Scopri il nuovo numero di WeLight Novembre e lasciati ispirare da chi costruisce, ogni giorno, il futuro partendo dai dettagli.

WeLight novembre

 

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