Speciale Multipoint: intervista a Federico Nessi, amministratore Eternedile

Federico Nessi amministratore delegato Eternedile
Federico Nessi amministratore delegato Eternedile

Com’è andato il 2022?

Si è chiuso a poco meno di 195 milioni di euro di fatturato, circa il 38% in più rispetto al 2021. Certo, questo risultato eccezionale è anche dovuto in parte alle acquisizioni, in parte al peso dell’inflazione.

E per il 2023 che cosa vi aspettate?

Al momento siamo in crescita, anche se aprile è partito un po’ più timidamente rispetto al primo trimestre. Onestamente ci aspettiamo di crescere, sia perché stiamo introducendo innovazioni sotto tanti punti di vista, sia perché ci sono diverse acquisizioni, frutto degli anni precedenti, che stanno andando a regime o che stiamo concludendo e inizieranno a fatturare in corso d’anno.   

Quanto ha inciso il Superbonus sul vostro fatturato?

Abbiamo investito relativamente poco nel superbonus, perché sapevamo che sarebbe stata una speculazione di breve periodo: a noi non piacciono né le speculazioni, né gli investimenti di breve termine perché, prima o poi, hanno sempre un risvolto negativo.

Anche dal punto di vista creditizio siamo tendenzialmente prudenti e abbiamo tutelato maggiormente le scelte di mantenimento della clientela fidelizzata. Speriamo e crediamo, quindi, di avere un rimbalzo negativo inferiore rispetto alla media di mercato.

Quali sono le prospettive con il pnrr?

Dipende quanto sarà brava la politica a mettere in campo questa opportunità con modalità efficaci, perché, come abbiamo visto con il superbonus, ciò che crea delle criticità è l’instabilità. Infatti, gli operatori di mercato più prudenti e virtuosi, come noi, quando hanno a che fare con l’instabilità tendono a non approfittare di queste opportunità.

Il Pnrr può essere una grande svolta per l’Italia e io mi auguro che la politica sia in grado di fornire risposte adeguate in tempi brevi, altrimenti perderemo l’ennesimo treno.

La distribuzione edile cambia. Che cosa comporta per la vostra azienda?

È una grandissima fatica acquisire tante aziende in brevi lassi temporali, perché l’integrazione post fusione ha delle criticità derivanti soprattutto da fattori culturali, sia per quanto riguarda la cultura aziendale, sia legate alla frammentazione del territorio. Siamo, comunque, degli acquisitori seriali e intendiamo continuare ad acquisire.

Ci stiamo strutturando per proseguire su questo percorso così complesso, sempre salvaguardando il valore delle persone, il capitale umano di tutte le aziende che acquisiamo, proprio perché sappiamo quanto la relazione sia un valore fondamentale nel nostro lavoro.

Magazzini eternedile

Chi sono i competitor?

Sicuramente le aziende familiari: i multipoint come noi determinano una quota di mercato nazionale veramente risibile, mentre le aziende familiari sono il nostro competitor più grande in termini di dimensione assoluta aggregata.

Il loro principale vantaggio è la relazione diretta tra titolare e cliente: la relazione, infatti, è il fattore critico di successo all’interno del nostro settore. La maggior parte dei multipoint nostri competitor, invece, affronta le nostre stesse difficoltà e quindi la competizione è su un piano diverso.

Avete introdotto novità nella logistica? 

Abbiamo una logistica decentralizzata e stiamo cercando di investire per quanto concerne il miglioramento dei processi, come il miglioramento del gestionale e questioni operative. Ci sono complessità dettate dall’incidenza del costo del trasporto sulle nostre tipologie di materiali, tale per cui un trasferimento di materiale povero probabilmente non ci fa tendere verso soluzioni di logistica centralizzata, anche se stiamo valutando tante ipotesi.

A che punto siete con la digitalizzazione?

Stiamo costantemente facendo i conti con l’arretratezza dei database del nostro settore. Ancora oggi è estremamente complesso ottenere dati di prodotto dai fornitori, in alcuni casi anche riguardo al peso dei prodotti stessi, eppure questa informazione è estremamente importante dal punto di vista logistico.

Avete messo in atto iniziative particolari dedicate alla sostenibilità?

Sì, in particolare con Mapei, azienda che ha spinto la promozione di una linea di prodotti a zero emissioni in termini di filiera, a cui noi abbiamo aderito. Poi, insieme ai nostri fornitori, abbiamo iniziato delle politiche volte a ridurre gli sprechi all’interno dei nostri punti vendita. Le obsolescenze e le scadenze, infatti, sono un tema su cui oggi non si può più soprassedere: bisogna evitare che avvengano sprechi, non solo per una questione economica, ma anche ecologica.

Che fate con Marketing, Promozione, Comunicazione?

Stiamo istituzionalizzando la nostra comunicazione sotto tanti punti di vista e abbiamo diverse sorprese in arrivo, ma mi riservo di essere più esaustivo quando queste iniziative saranno andate in porto. Con l’aumento del fatturato, abbiamo anche incrementato il budget da dedicare al marketing, senza però perdere mai di vista il nostro target di riferimento.

punti vendita etenredile

Quali zone geografiche servite?

Il Centronord Italia e, recentemente, siamo anche entrati in Trentino con l’acquisizione di Carini Edilizia. Alessandro Carini, che era il titolare della rivendita, è diventato un nostro area manager importante e siamo entrambi molto soddisfatti di questa operazione.

Quanti punti vendita avete?

Siamo a quota 58 punti vendita, ma arriveremo presto a 60 e contiamo di espanderci ancora. Ma non svelo ancora in che zona programmiamo di espanderci.

Come si compone la clientela?

Più dell’80% imprese, il restante sono privati o altro.

Quali servizi pre e/o post-vendita piacciono?

La relazione è alla base di tutto: avere una persona a disposizione per risolvere qualsiasi problematica dovesse presentarsi.

eternedile-uffici

Quanto tempo dedicate alla formazione?

Non abbiamo stimato un dato preciso, però sono centinaia di ore di formazione all’anno. Nella nostra sede di Modena abbiamo creato una vera e propria aula magna, da cento posti fissi più cento posti mobili. Un investimento molto importante, con l’ambizione di creare una vera e propria Academy per i nostri collaboratori. Per quanto riguarda i clienti, la formazione è soprattutto frutto della collaborazione con i nostri fornitori e investiamo in particolar modo su iniziative territoriali, per essere vicini alla nostra clientela.

Quali sono le sfide principali?

La più grande complessità è legata alla ricerca di personale valido. Un altro aspetto è la competizione malsana, ossia quei competitor che nel breve periodo fanno politiche estremamente aggressive legate al credito, con tempi di pagamento superiori ai 150 giorni. La funzione della distribuzione non è quella di finanziare a lungo termine le imprese, perché tale ruolo dovrebbe essere svolto dalle banche: la distribuzione non dovrebbe farsi carico di tale rischio. È una dinamica che fa male al mercato, anche perché non è sostenibile nel lungo periodo.

LA SCHEDA

• Ragione sociale completa: Eternedile s.p.a.

• Sito internet: www.eternedile.it e www.aqva.it

• Email: marketing@eternedile.it

• Sede legale: Via Marcello Finzi 481, Modena (MO)

• Numero punti vendita materiali edili: 58

• Numero showroom: 18

• Anno di fondazione: 1949

• Titolare: Famiglia Nessi

• Responsabile ufficio acquisti: Direzione Commerciale Federico Nessi

• Fatturato 2022: 195 Mln €

• Gruppo d’acquisto d’appartenenza: nessuno

• Categorie di prodotti trattate: materiali edili pesanti, edilizia tecnica, ferramenta professionale, vernici, antinfortunistica, legname, collanti, tubi e raccorderia, ferro, porte, arredo bagno, pavimenti, rivestimenti

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