La gestione dell’umidità all’interno degli edifici è un aspetto fondamentale per garantire l’efficienza energetica, la salubrità della struttura e il benessere degli abitanti. In questo contesto, un ruolo fondamentale è svolto dagli schermi freno al vapore, prodotti che hanno il compito di regolare il flusso del vapore acqueo e di garantire la tenuta all’aria dell’involucro edilizio.
L’azienda altoatesina Riwega ha sviluppato una nuova tecnologia di freni al vapore a igrometria variabile, specializzandosi nella produzione sia di versioni leggere per l’utilizzo interno, sia di versioni più pesanti adatte per la posa sopra la struttura del tetto, che risultano pedonabili già nelle successive fasi di lavorazione.
Due tipologie
A seconda delle diverse esigenze tecniche, Riwega offre due tipologie di schermi freno al vapore a igrometria variabile: V7 (con valore Sd variabile da 0,2 a 7 metri) e V20 (con valore Sd variabile da 0,2 a 20 metri).
La scelta dipende dal posizionamento e dalla stratigrafia completa della struttura, previa verifica mediante calcolo termoigrometrico in regime dinamico.
Gli schermi freno al vapore risultano particolarmente interessanti per i lavori di ristrutturazione, per tetti caldi, tetti piani e in situazioni in cui spesso bisogna gestire problematiche di scarsa traspirazione degli strati più esterni.
In questi casi il freno a igrometria variabile permette di sfruttare il vantaggio della retroasciugatura estiva, mantenendo sempre asciutte le strutture e riducendo il rischio di formazione di condensa.
Rete di rinforzo
Tra le ultime novità proposte dall’azienda c’è lo schermo freno al vapore igrosensibile Micro Vario Net V20, che grazie alla sua rete di rinforzo presenta un’alta resistenza allo strappo, il che lo rende ideale anche per l’insufflaggio con isolante sfuso. Ciò, al tempo stesso, assicura una perfetta regolazione del passaggio del vapore in funzione di temperatura e umidità.
Grazie a un’ampia gamma di proposte, inserite all’interno della linea eternitycomfort, Riwega è in grado di fornire la soluzione per un perfetto involucro edilizio, con diffusione di vapore controllata in qualsiasi situazione costruttiva.
A che cosa servono gli schermi freno al vapore
Gli schermi freno al vapore hanno il compito di regolare il flusso del vapore acqueo e di garantire la tenuta all’aria dell’involucro edilizio.
Questi due requisiti sono essenziali poiché consentono di mantenere una temperatura interna stabile, riducendo il carico sui sistemi di riscaldamento e raffreddamento, traducendosi in minori costi energetici e in un miglioramento dell’efficienza energetica della struttura.
Un’efficace tenuta all’aria impedisce l’ingresso di aria umida all’interno dei materiali isolanti, che può causare condensa, riducendo le prestazioni termiche degli stessi, favorendo la formazione di muffa e provocando degli importanti danni strutturali.
Prevenendo l’accadere di queste spiacevoli situazioni non solo si mantiene l’integrità strutturale dell’intero edificio, ma si va anche a migliorare il benessere degli occupanti.
Lo schermo freno al vapore con caratteristiche di ermeticità all’aria si installa sempre sul lato interno del pacchetto coibente dell’involucro edilizio, poiché lo scopo è appunto quello di impedire all’aria calda di fuoriuscire nell’isolamento e di regolare la migrazione del vapore, evitando così i danni di condensa.
Per garantire un corretto smaltimento del vapore è necessario che le componenti della stratigrafia della parete, del tetto o del solaio abbiano una permeabilità crescente dall’interno verso l’esterno.
In pratica, il valore Sd dovrebbe diminuire a ogni strato, partendo dall’interno e andando verso l’ultimo elemento esterno: così facendo il pacchetto traspirerà in maniera corretta e porterà il vapore esternamente.
di Sara Giusti