Rilancio del fotovoltaico con i Seu

    Con la pubblicazione della delibera dell’Autorità per l’Energia si apre una nuova strada per l’energia solare, anche senza incentivi: vendere l’elettricità prodotta sul tetto di una casa con i Sistemi efficienti di utenza, o Seu. Si tratta di sistemi alimentati da impianti a rinnovabili o da cogenerazione ad alto rendimento, con potenza fino a 20 MWe, gestiti da un solo produttore, che può essere anche diverso dal cliente finale, realizzati all’interno di un’area di proprietà o nella piena disponibilità del cliente stesso. Secondo Anie-Gifi, Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, questa modalità offre un vantaggio economico: l’energia prodotta e consumata all’interno del Seu è esente dagli oneri della rete di trasmissione-distribuzione e dagli oneri generali di sistema, e quindi consente al cliente di garantirsi elettricità a tariffe inferiori rispetto a quella prelevata dalla rete pubblica e al produttore di venderla a un prezzo superiore a quello del mercato elettrico. Si rende così possibile, in un’ampia varietà di situazioni, fare fotovoltaico non incentivato, ossia in grid parity.

    «L’applicazione dei Seu rappresenta una grande opportunità che permetterà a molte aziende di pagare meno l’energia elettrica, rendendole più competitive. Autoconsumo e generazione distribuita potranno trovare finalmente il loro dovuto sviluppo a beneficio del sistema elettrico, abilitando allo stesso tempo l’ammodernamento della rete», secondo Emilio Cremona, presidente di Anie-Gifi. Secondo l’associazione, i clienti ideali sono quelli con un profilo temporale di consumo che coincida il più possibile con la produzione dell’impianto fotovoltaico, come centri commerciali e supermercati, che consumano molta elettricità nel corso delle ore diurne. Ma anche molte aziende industriali per le quali l’energia elettrica è una voce importante dei costi di produzione, e quindi della loro competitività complessiva. 

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