La prima edizione di Heat Pump Technologies, fiera dedicata al mondo delle pompe di calore, si è svolta a Milano registrando un’affluenza superiore alle aspettative. Il prossimo appuntamento per aprile 2027.
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Anche se il mercato delle pompe di calore è abbastanza freddo, la prima edizione di Heat Pump Technologies, fiera organizzata a Milano a inizio aprile, sembra aver superato l’impasse. Il bilancio dell’evento all’Allianz MiCo di Milano su uno spazio di 4 mila metri quadrati indica 116 espositori e oltre 6 mila visitatori, di cui il 10% dall’estero.
Non male se si tiene conto che, secondo Angaisa, il mercato italiano delle pompe di calore nel 2024 è risultato in calo solo del 3-5% rispetto all’anno precedente, anche se con andamenti molto diversi tra i vari segmenti.
In ogni caso, la nuova Exhibition & Conference internazionale dedicata alle pompe di calore, voluta da RX Italy, è servita a dipingere lo scenario futuro delle pompe di calore e delle tecnologie connesse alla transizione energetica.
ll successo della prima edizione di Heat Pump Technologies
«La creazione di un evento verticale come Heat Pump Technologies ha rappresentato una sfida ambiziosa. Coinvolgere aziende, esperti e pubblico in una manifestazione altamente specializzata ha richiesto visione e impegno», è il commento di Massimiliano Pierini, managing director di RX Italy.
«Il successo dell’evento è stato evidente sotto molteplici aspetti. Da un lato, le aziende partecipanti hanno trovato un palcoscenico ideale per presentare le proprie eccellenze e ampliare la rete di contatti, attraverso un format snello ed efficace.
Dall’altro, l’entusiasmo e l’interesse dimostrati dai professionisti del settore hanno confermato il valore di un format verticale, ricco di contenuti di alto livello e soluzioni innovative proposte dalle realtà produttive più all’avanguardia.
In un contesto in cui la transizione energetica e la decarbonizzazione sono temi centrali, eventi come Heat Pump Technologies giocano un ruolo strategico nel favorire la diffusione di tecnologie sostenibili e nel promuovere una cultura dell’innovazione.
Il riscontro positivo ottenuto dimostra che investire in eventi di settore altamente specializzati è una scelta vincente, capace di generare valore per tutti gli attori coinvolti. Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti».
Lo stato del mercato delle pompe di calore in Italia
Bisogna aggiungere che, nonostante nel 2024 la media del mercato sia stata negativa, non mancano nicchie di mercato in contro tendenza.
Il mercato delle pompe di calore aria-aria (mono e multisplit) residenziali, per esempio, è risultato il segmento di mercato più importante a livello di volumi: ha superato le aspettative, registrando una crescita a doppia cifra.
Un risultato, rileva Angaisa, che deriva dalla sostituzione di una parte significativa delle unità vendute dal 2004 al 2009, che hanno raggiunto la soglia di fine vita, e dall’incertezza sugli incentivi del bonus casa nel 2025, che ha accelerato gli acquisti nell’ultimo trimestre del 2024.
I convegni
In ogni caso, all’evento Heat Pump Technologies non è mancato il pubblico di professionisti del settore alle due main conference e ai 21 convegni tenuti da associazioni di categoria e aziende leader di settore.
Per esempio, è stato presentato in anteprima lo studio Pompe di calore in Italia: stato dell’arte e scenari futuri, commissionato da RX Italy e realizzato dal think thank dell’Energy&Strategy della School of Management del Politecnico di Milano.
Obiettivo: indagare le dinamiche del mercato italiano al fine di identificare le variabili chiave che ne influenzano la diffusione nei diversi ambiti applicativi.
Il 3 aprile è stata la volta di Ehpa (European Heat Pump Association) che ha offerto una visione europea del settore, con un focus specifico sul mondo industriale e sul Clean Industrial Deal.
Da entrambe le Main Session, il messaggio finale emerso è la necessità di accelerare la diffusione di queste tecnologie, superando elementi frenanti come l’instabilità normativa, politiche di incentivazione instabili, il prezzo dell’energia e il gap delle competenze della filiera.
Formazione tecnica
La cronaca dell’evento segnala anche lo spazio offerto alla formazione tecnica e professionale, con un programma di sessioni verticali, organizzate in collaborazione con le principali associazioni di categoria key partner dell’evento, tra cui AiCarr, Angaisa, Assistal, Assoclima, Assogriforisti, Assotermica, Associazione Tecnici del Freddo, Avr, Anima Confindustria, Cna, Cncc (Consiglio Nazionale Centri Commerciali), Eurovent, Fire, Green Building Council Italia e Knx National Italia.
Un’opportunità offerta ai visitatori che hanno potuto approfondire tematiche chiave, acquisire competenze e confrontarsi con esperti qualificati.
È stato positivo anche il riscontro di pubblico per la Heat Pump Technologies Arena, area dedicata all’innovazione al centro della fiera, che ha ospitato un programma continuo di workshop, presentazioni e case history a cura delle aziende leader del settore.
Un ambiente aperto all’interazione, dove i partecipanti hanno potuto scoprire da vicino le soluzioni più avanzate, esplorare casi di successo e approfondire le tecnologie che stanno ridefinendo il panorama della climatizzazione e dell’efficienza energetica.
Appuntamento per la seconda edizione al 7-8 aprile 2027, sempre all’Allianz MiCo Milano.
di Paolo Caliari