Alcuni settori di riferimento come il pharma, il food, l’elettronica e l’automotive sono coinvolti nella gestione di relazioni in cui i prodotti devono essere tracciati.
La tracciabilità, ovvero la capacità di seguire e ricostruire il percorso di un prodotto dalla sua origine fino al punto di uso o consumo, e la rintracciabilità, ovvero la capacità di risalire la filiera dal punto di consumo verso i soggetti posti a monte della filiera, portano a numerosi benefici, come un maggiore controllo del processo, l’eliminazione degli sprechi, l’aumento delle condizioni di sicurezza per i clienti e riduzioni dei costi relativi alla gestione di resi o di richiami di prodotti.
Nei primi cinque mesi del 2023, secondo i dati pubblicati dal ministero della Salute, sono stati più di 160 i casi in cui si è reso necessario richiamare alcuni prodotti per rischio fisico (presenza di corpi estranei), rischio chimico (sostanze tossiche o nocive oltre i limiti di legge), rischio microbiologico (microrganismi patogeni, come la salmonella) oppure per presenza di allergeni.
Negli anni la necessità di tracciare e rintracciare è progressivamente cresciuta coinvolgendo non solo la singola azienda, ma tutti i soggetti appartenenti alla filiera. Gli strumenti che progressivamente sono stati messi a disposizione oggi già ampiamente diffusi vanno dai codici a barre 1D, ai quelli 2D, alle etichette Rfid, dispositivi Iot (Internet of Things) fino ad arrivare a processi controllati attraverso la blockchain.
In un prossimo futuro l’esigenza sarà quella di monitorare non più un gruppo di prodotti (leggasi lotto) bensì il singolo prodotto, identificato da un numero seriale. Questo sarà un’ottima prerogativa per aumentare il livello di sostenibilità ambientale. Infatti, potendo monitorare l’articolo, sarà più facile andare a recuperarlo a fine vita per un successivo eventuale riuso, riciclo o per uno smaltimento sicuro.
Il concetto di giacenza verrà superato, la quantità di prodotti nel magazzino verrà sostituita da una lista puntuale dei singoli prodotti stoccati. Per ogni prodotto i sistemi informativi saranno in grado di fornire la presenza o meno del prodotto. La giacenza assumerà così un valore binario, 0/1, disponibile / non disponibile.
L’impatto di questa tendenza sarà un necessario adeguamento dei sistemi informativi, la necessità di rivedere i supporti su cui andare a registrare i dati (etichette), il format delle informazioni, una nuova e diversa gestione dei materiali a magazzino (necessità di identificare e stoccare precisamente il singolo articolo) e più puntuali operazioni di magazzino.
Questa transizione da una gestione ordinaria a una gestione binaria deve essere affrontata da subito avviando progetti di revisione dei processi informativi e operativi aziendali. In un mercato dove la personalizzazione del prodotto finito è crescente, la necessità di monitorare il singolo elemento diventa fondamentale.
di Andrea Payaro, docente, esperto del ministero dello Sviluppo Economico – Ice (da YouTrade n. 141)
Specializzata nell’ideazione e nella vendita di prodotti e sistemi espositivi per ferramenta, utensileria, sistemazione casa, idraulica e giardinaggio, Masidef ha dato vita a una gamma di soluzioni in grado di rispecchiare le esigenze di professionisti e rivenditori.
Con uno studio attento di assortimento e spazio disponibile, che all’interno di un punto vendita può essere ampio o molto ridotto, l’azienda ha progettato tre soluzioni espositive personalizzabili.
Combi-Max è la più completa e ricca delle proposte, e ospita tre ripiani di elementi di fissaggio confezionati in scatola nella parte alta, a cui seguono quattro ripiani sfusi nella parte bassa. Raggiunge l’estensione massima di 13 metri, combinabili a proprio piacimento.
Per una soluzione intermedia, invece, c’è Combi-Pro che accoglie sette ripiani esclusivamente dedicati al fissaggio in scatola. Come suggerisce il nome, si tratta di una proposta rivolta al professionista che necessita di grandi quantità di prodotto, ed è possibile scegliere qualsiasi metratura fino a un massimo di 6 metri.
Infine, con i suoi due ripiani di scatole e sei di fissaggio venduto a peso, Easy-Fix è la soluzione progettata per la rivendita che desidera un assortimento già impostato per ottenere le migliori performance, senza dover studiare il miglior accostamento di prodotti. Quest’ultima proposta è disponibile nelle metrature fisse da 4, 6 e 9 metri.
Oltre a una gamma estremamente personalizzabile, Masidef offre anche differenti modalità di vendita con particolare attenzione alla sostenibilità: il sacchetto dedicato allo sfuso è biodegradabile e può contenere un cospicuo mix di prodotti, mentre le scatole sono realizzate al 96% con carta riciclata.
I dati dell’associazione dei produttori europei di materie plastiche registrano un prevedibile aumento di utilizzo di Pvc per il 2023 e oltre, grazie soprattutto alle opere legate al Pnrr. Il 2022, invece, ha segnato una battuta d’arresto a causa dei costi dell’energia
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Il cantiere diventa sempre più smart e anche le macchine per le costruzioni accolgono nuove tecnologie in grado di rendere il lavoro degli operatori più performante, anche in relazione a eventuali guasti o problematiche manutentive.
È il caso ad esempio della nuova Imer Connect, l’app gratuita sviluppata dall’azienda produttrice di macchine e attrezzature per l’edilizia che consente di facilitare l’utilizzo delle macchine in cantiere e agevolare la risoluzione in autonomia di eventuali problemi e anomalie.
La nuova app è nata in concomitanza con lo sviluppo di Koine Dual, la nuova pompa spruzzatrice e miscelatrice a ciclo continuo monofase/trifase progettata con un sistema digitalmente avanzato che permette un’interazione diretta con lo smartphone o il tablet attraverso la tecnologia Bluetooth.
L’operatore può così avere accesso in tempo reale a vari dati sul funzionamento della macchina durante l’utilizzo e visualizzare direttamente sul telefono i segnali di errore e anomalie con le indicazioni sulle procedure da svolgere per la risoluzione, con approfondimenti video e animazioni su argomenti specifici. È possibile inoltre avere subito a disposizione il manuale della macchina e altre informazioni importanti per uso e manutenzione.
Nello stesso tempo, l’app permette di rendere più efficiente anche il Servizio AssistenzaImer che potrà vedere le stesse informazioni sulla macchina rilevate dallo smartphone dell’operatore per fornire supporto telefonico in caso di necessità.
L’avanzamento digitale sulle macchine Imer interesserà gradualmente molti altri prodotti: seguiranno a breve la pompa intonacatrice Step Dual, la nuova linea di autobetoniere, la pompa a pistoni per calcestruzzo Booster 50 e la linea di piattaforme cingolate.
Altro aspetto interessante di Imer Connect è la possibilità per l’utente di restare sempre informato sui prodotti di proprio interesse delle Divisioni Equipment, Access e Concrete: l’app invierà infatti una notifica ogni volta che sarà disponibile una notizia riguardante i prodotti preferiti con aggiornamenti dal punto di vista tecnico, nuove versioni, nuovi kit/accessori, consigli pratici per particolari utilizzi e per la manutenzione, disponibilità di nuovi video e tutorial.
Disponibile su Google Play e su Apple Store, l’app Imer Connect consente di accedere in modo semplice e veloce a tutti i contenuti web Imer:
– informazioni, cataloghi e schede di tutti i prodotti delle Divisioni Equipment, Access e Concrete
– rete vendita e rete assistenza delle varie divisioni con possibilità di geolocalizzazione
– canali per contattare l’azienda
– canali social
Molto diffuse nelle applicazioni industriali, le superfici cementizie stanno conoscendo un grande successo anche nel rivestimento di pavimenti e pareti in spazi residenziali e commerciali.
L’assenza di fughe e l’elevata resistenza meccanica e all’abrasione rendono queste soluzioni facili da pulire e mantenere, oltre a garantire pregiati risultati estetici grazie ai loro effetti materici e cromatici. Come quelli offerti da Ultratop Loft, il nuovo sistema a base cementizia di Mapei, che unisce l’affidabilità alle elevate caratteristiche prestazionali.
Ultratop Loft è un sistema cementizio spatolabile applicabile in ambienti interni, in verticale e in orizzontale, nello spessore di circa 2 millimetri, disponibile in più di 200 tonalità grazie ai pigmenti Ultratop Easycolor, realizzabili con il sistema tintometrico ColorMap.
Le superfici rivestite con Ultratop Loft acquisiscono personalità: conferiscono all’intero ambiente un aspetto contemporaneo, essenziale e di design, permettendo di creare atmosfere uniche, frutto delle scelte estetiche e creative del singolo progettista e della specializzazione dell’applicatore.
Con questa soluzione è possibile realizzare rivestimenti e pavimentazioni decorative dal forte effetto materico, con effetto spatolato o nuvolato, anche sottoposte a intenso traffico pedonale come in esercizi commerciali, ristoranti, hall di hotel, negozi, abitazioni e musei.
Il nuovo rapporto Ispra indica nel 47,7% la percentuale di scarti speciali che arriva da materiali da demolizione. Ma l’80% è riutilizzato come inerti per sottofondi o riempimenti. Si può fare di più, ma non andiamo male.
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Per capire meglio quanto sport ed edilizia abbiano in comune, abbiamo chiesto a Matteo Camillini, direttore di BigMat Italia e International e al coach della Nazionale maschile italiana Ferdinando De Giorgi di raccontarci il loro punto di vista. Nell’intervista doppia, come in un palleggio avvincente, andiamo a scoprire come si costruisce un gruppo ma anche come valorizzare le individualità, come si afferma una leadership e soprattutto qual è il segreto per vincere.
MATTEO CAMILLINI
direttore di BigMat Italia e International
FERDINANDO DE GIORGI
coach della Nazionale maschile italiana di volley
Pronti? La palla a BigMat e poi alla Fipav per scoprire lo schema di gioco vincente per affrontare qualsiasi competizione, sportiva o aziendale!
Domanda. Come si costruisce lo spirito di squadra? E come si mantiene nel tempo? M.C.Lo spirito di squadra in un consorzio di aziende si crea attraverso il rispetto della storia, del ruolo e delle esigenze di ciascuno ma soprattutto con grande trasparenza e condivisione di una strategia comune. Gli imprenditori sotto l’insegna BigMat sono stati capaci di costruire un business sano e affidabile; la loro immagine è riconosciuta a livello nazionale e internazionale grazie a campagne, attività di comunicazione e partnership, come quella con Fipav, che hanno sempre valorizzato il marchio. Si tratta di una capitalizzazione di esperienze e visibilità che sono consolidate per coloro che fanno parte del Gruppo da più tempo e disponibili per i nuovi associati. In ogni rivendita BigMat, per quanto autonoma e indipendente, i clienti troveranno sempre competenza tecnica e specializzazione, affidabilità e serietà, esperienza di acquisto professionale e qualificata: questo perché i singoli soci hanno interiorizzato e fatto propri i valori del Gruppo e a loro volta li comunicano al mercato. F.D.G.Una squadra si costruisce tenendo conto sia delle caratteristiche sportive sia delle varie personalità che vivono all’interno del team con diversi equilibri che si possono creare. C’è quindi un aspetto tecnico, che varia da allenatore ad allenatore, e poi c’è l’altro aspetto che si sofferma sulla conoscenza degli atleti dal punto di vista caratteriale, della loro capacità di giocare e fare squadra insieme agli altri, di adattarsi e di mettersi a disposizione, quest’ultimo è uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione. La possibilità di crescere e il desiderio di continuare a migliorarsi di ciascuno dei componenti, ma anche la cultura del lavoro del singolo e del collettivo, sono considerazioni altrettanto rilevanti nella costruzione di una squadra. Potremmo definire due fasi e due processi essenziali per costruire un team e cementare lo spirito di squadra: valutazione e ideazione del progetto tecnico/sportivo e creazione di un’attitudine condivisa verso il lavoro e il gioco di squadra.
D. C’è differenza tra una squadra e un gruppo? M.C.Certamente, il gruppo rappresenta un insieme di persone che coordinano le loro attività, mentre la squadra ha un obiettivo comune da raggiungere. Se da un punto di vista puramente lessicale BigMat si definisce Gruppo, con il significato di realtà consortile, è nel concetto di squadra che ci riconosciamo pienamente. BigMat, come un team sportivo, ha una struttura organizzativa a diversi livelli con un metodo e un «sistema di gioco» per essere più efficaci nel mercato. F.D.G.In un gruppo le persone sono insieme, ma non sono interdipendenti. La squadra nasce, invece, quando i singoli diventano interdipendenti uno dall’altro e la pallavolo insegna a farlo con i classici tre passaggi con un senso di reciprocità importantissimo.
D. Qual è la forza di un gruppo? M.C. La forza di un Gruppo è rispondere insieme alle sfide in campo, allenarsi per ottenere insieme quei risultati che da soli non sarebbero raggiungibili. Far parte di una squadra come la nostra consente a tutti, da Nord a Sud, di beneficiare di opportunità, di servizi e di agevolazioni che da soli sarebbe difficile ottenere. Il valore aggiunto del Gruppo sta infatti anche nelle economie di scala, d’impresa e di esperienza che si vengono a creare. F.D.G. È forse nei momenti di difficoltà che emerge appieno la forza di un vero gruppo: quando i singoli individui sanno compattarsi e fare fronte unico, e allo stesso tempo aiutare i compagni nel modo più adatto. La forza e il valore di gruppo si vede quando si è sotto attacco, ma si affronta il momento assieme, senza arrendersi o indietreggiare e soprattutto senza dividersi. Nessuno dei sei giocatori arretra di fronte alle difficoltà, e grazie al supporto reciproco e alla condivisione tutti e sei spingono per risolvere la situazione, ed ecco che lì si manifesta e consolida la forza di squadra.
D. Quali sono le difficoltà maggiori nel creare una squadra? M.C.Non è facile mettersi a disposizione degli altri per raggiungere un obiettivo comune. L’equilibro tra individualità e aggregazione è a volte sottile, ma va coltivato con un mutuo rispetto dei ruoli, degli obiettivi e delle responsabilità. Pur nell’indipendenza di ciascuno, fondamentale è il passaggio culturale verso l’interdipendenza, che consente di ottimizzare gli interessi di medio periodo delle singole realtà. F.D.G. Creare una squadra, secondo me, significa creare un’organizzazione nella quale i ruoli sono ben definiti. Capacità e talenti devono essere accolti, ma anche disciplinati da regole e da un forte coinvolgimento che deriva da un senso di appartenenza che bisogna costruire. È un percorso molto lungo e dalle molte sfaccettature: la difficoltà maggiore è probabilmente mettere a sistema tutti questi aspetti e farli ruotare intorno a un obiettivo comune ovvero i risultati da raggiungere e tutti i valori che si devono rappresentare e trasmettere proprio in quanto squadra.
D. Il gioco di squadra è fondamentale o bastano le individualità? M.C.Chi sceglie di far parte di un team deve consapevolmente assumere un ruolo all’interno dell’aggregazione e deve mettersi a disposizione degli altri, la stessa cosa succede anche nel nostro Gruppo dove i soci fanno gioco di squadra attivando un confronto umano e imprenditoriale che consente di imparare dalle esperienze degli altri e condividere le strategie vincenti, ma anche quelle da migliorare. Certamente è importante per la creazione della squadra vincente, trovare il giusto equilibrio di talenti: nel nostro consorzio, infatti, non si punta alla quantità di punti di vendita fine a sé stessa, ma alla ricerca di imprenditori, punti di riferimento nella loro zona, con l’obiettivo di comporre un team serio e affidabile. Le individualità apportano creatività e input propositivi per progetti o iniziative di cui possono beneficiare tutti. Gioco di squadra e individualità non si escludono a vicenda, ma sono il mix perfetto per una realtà di successo. F.D.G. Quando si parla di squadra le individualità devono essere sempre messe al servizio del team. L’individualità può aiutare in alcuni frangenti ma nei momenti importanti, quando devi vincere un campionato o un match, è necessario che l’individualità si metta a disposizione della squadra perché per superare i momenti difficili serve la collaborazione e la disponibilità di ogni singolo individuo.
D. In un Paese come l’Italia in cui prevale l’individualismo quali sono le motivazioni per creare un gioco di squadra? M.C.In BigMat è come se ci fossero 152 giocatori che indossano la stessa maglia: le 152 aziende socie BigMat lavorano insieme e in network per sviluppare ogni giorno un’edilizia di qualità. Il nostro obiettivo è essere protagonisti insieme, confermando ogni anno il ruolo di leader delle aziende associate BigMat, obiettivo conseguibile solo scendendo in campo insieme! Ogni socio condivide i benefici e le responsabilità con gli altri in maniera reciproca, ma è allo stesso tempo autonomo nelle scelte sul territorio e questo è imprescindibile per il contesto del mercato della distribuzione italiana, frammentato e ancora molto legato alla territorialità sia economica sia sociale oltre che a dimensioni di azienda medio piccole. Siamo inoltre convinti che, come nello sport, anche i nostri soci facciano evolvere le loro attività grazie anche al confronto reciproco, non inteso come concorrenzialità tra aziende ma come una motivazione a fare del proprio meglio, uno stimolo che solo lo scambio di idee in un network può alimentare. F.D.G. La parte egoistica non c’è solo in Italia, è l’animo umano che tende a essere egoista ed è difficile che per natura uno sia altruista. Bisogna quindi trasmettere ai nostri atleti, come a ogni individuo che fa parte di un gruppo, un messaggio semplice, ma potente: soltanto lavorando in squadra, aiutandosi a vicenda e unendo le abilità e competenze, si riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati sia da parte del team sia quelli più personali. Non si può fare da soli nessuna delle due cose, la componente egoistica in una squadra va, a mio avviso, sempre combattuta anche se è un aspetto naturale. Nel processo di formazione del cosiddetto team word si cerca proprio questa disponibilità e questa voglia di stare insieme, mettendosi al servizio degli altri e questo spirito va coltivato giornalmente.
D. Qual è il segreto per vincere? M.C.Non si tratta di un segreto, ma piuttosto di una consapevolezza e di una grande tenacia: il gruppo funziona se sposa un obiettivo comune, dimostrandosi pronto al cambiamento e all’innovazione. Crediamo che parte del nostro successo risieda nel dinamismo che caratterizza BigMat, l’evoluzione e il cambiamento sono un’opportunità per crescere. Sperimentare nuove iniziative e servizi sempre al passo con i tempi, essere pionieri della distribuzione partecipando a progetti nuovi legati, per esempio, al processo di digitalizzazione o all’approccio alla sostenibilità, sono le leve su cui basiamo il nostro successo quotidiano. Ma per farlo servono imprenditori lungimiranti e disposti a mettersi in gioco per perseguire quell’obiettivo comune. La squadra e il gruppo sono fondamentali per affrontare i cambiamenti insieme e per correggere la rotta quando serve. F.D.G. Non ci sono segreti, in realtà la mentalità vincente nasce in ciascuno di noi quando sviluppiamo il desiderio di migliorarci e affrontiamo tutte le possibili situazioni con un atteggiamento proattivo e propositivo, per fare questo bisogna imparare a conoscere i propri limiti e cercare di superarli: è questa la vera mentalità vincente. Il vincente affronta e lavora sui suoi limiti, e soprattutto aspira sempre a un miglioramento al di là del posizionamento o risultato finale. Non esiste una ricetta per vincere, ma esiste l’impegno e la dedizione, questa è la strada da percorrere se si vuole acquisire il mind-set corretto: nessuna scorciatoia ma solo responsabilità e passione, coraggio per uscire dalle proprie comfort zone e consapevolezza nell’accettare le eventuali sconfitte come opportunità di vera crescita a ogni livello, solo così si può vincere.
D. Quali sono le esperienze del mondo dello sport che possono essere di esempio/ ispirazione al mondo delle imprese e viceversa? M.C.Credo che dal mondo sportivo si possa apprendere moltissimo, ma in particolare la mentalità da leader. Che si tratti di un leader fuori o dentro al campo ritengo che la pallavolo abbia molte similitudini con il nostro concetto di leadership nella distribuzione. I nostri associati sono leader delle proprie aziende e come capitani in campo si assumono il compito di guidare il loro staff mettendo a servizio la loro esperienza e il loro spirito imprenditoriale in un progetto sia individuale sia di consorzio. Così BigMat è, a sua volta, partner di ognuna di queste imprese sul territorio e un leader a livello nazionale che guida e supporta i singoli punti vendita in un percorso condiviso. I dipendenti e i titolari delle imprese si riconoscono nel Gruppo BigMat e ne avvalorano il ruolo, così come i giocatori in una squadra si riconoscono nel capitano, ma anche nel coach, in una relazione orizzontale e verticale di rispetto e grande fiducia. Leader fuori e dentro al campo, così BigMat vuole essere capofila nel mercato a livello nazionale e territoriale in ogni cantiere d’Italia e d’Europa. F.D.G. La metafora sportiva è molto immediata ed efficace, soprattutto per le aziende in cui la componente di gruppo e di squadra è predominante e dove i processi sono assimilabili ai nostri tre passaggi. Lo sport trasmette valori e mentalità che si possono facilmente paragonare a quelli di business: in comune abbiamo la passione per quello che facciamo, ma soprattutto l’idea che il progetto sportivo o imprenditoriale per funzionare deve essere condiviso, deve esserci unione di intenti e spirito di squadra all’interno dell’azienda ma anche con i clienti così come nel volley la squadra deve essere presente in campo, ma anche in panchina e sugli spalti.
D. Come si affrontano le sfide? M.C. Con ottimismo, serietà, perseveranza, migliorando incessantemente le nostre competenze, cercando di anticipare i cambiamenti con mosse innovative. Sembra un approccio scontato, ma non lo è, viviamo in un’epoca che corre a doppia velocità e che quindi ci pone sfide a volte improvvise e per cui non ci sentiamo pronti. È in quel momento che la nostra expertise e la nostra professionalità deve emergere con determinazione, ricordandoci che alle nostre spalle abbiamo una squadra pronta a fornici il supporto necessario per crescere e migliorare. Il Gruppo BigMat non si è mai tirato indietro davanti agli ostacoli e, come nello sport, con tempestività e con un’attitudine a fisarmonica abbiamo affrontato i cambi di schema del mercato (rincari energetici, carenza di materie prime e instabilità) senza mai scendere a compromessi con la qualità; siamo stati pronti a sostenere i punti vendita nel cogliere le opportunità dei bonus e nell’offrire ai clienti servizi puntuali ed efficienti, o ancora durante la pandemia non ci siamo mai fermati e abbiamo svolto un ruolo sociale ed economico rilevante. Il nostro motto per il 2023 è «Pronti a scendere in campo», per fronteggiare tutte le sfide del settore, anche attraverso collaborazioni importanti come quella con le Nazionali italiane di pallavolo. F.D.G. La parola sfida è già da sola la chiave di volta di tutto: molte esperienze e molti risultati nascono dalla nostra voglia di sfidare e al contempo di sfidarsi. Con determinazione e con la perenne voglia di attraversare i momenti di sfida con tutte le capacità che si hanno per crescere ed evolvere al meglio.
In un periodo di grandi cambiamenti a livello globale, sociale e di sistema Paese ma soprattutto in un mercato della distribuzione edile dove si espandono la Gds e i grandi multipoint, il tessuto imprenditoriale è sempre più chiamato a confrontarsi con temi come indipendenza, aggregazione e concentrazione.
In questo contesto in cui cambiano rapidamente gli equilibri, il Gruppo BigMat sceglie ancora una volta di mettere al centro «la propria rete» con la costituzione di una holding che supporta i soci del Consorzio, in prima battuta in eventuali fasi di cessione aziendale ma a seguire anche in processi di acquisizione e crescita.
In occasione dell’assemblea nazionale del Gruppo BigMat, evento annuale tenutosi lo scorso giugno a Napoli, è stato nominato il CdA di Bmh SpA, guidato in qualità di presidente da Chiara Cuscunà, titolare di BigMat Cubex (Catania), e composto da altri quattro consiglieri: Rocco Alfano di BigMat Alfano (Cosenza), Andrea Cattaneo di BigMat Aesse Cattaneo (Bergamo), Fernando Cislaghi di BigMat Unika (Milano) e Michelangelo Pesciarelli di BigMat Pesciarelli Edilizia (Perugia).
Il Cda BMH
Oltre al Consorzio, che è socio di maggioranza relativa, hanno già aderito 74 ragioni sociali e ad oggi il capitale è di 2,6 milioni di euro; inoltre le adesioni sono ancora aperte.
YouTrade ha incontrato la neo presidente di Bmh e il presidente di BigMat Italia per conoscere più da vicino BigMat Holding, i suoi obiettivi, le sfide future e come questi si inseriscono nella politica del Consorzio BigMat Italia.
ALESSANDRO CERBAI, presidente BigMat Italia
CHIARA CUSCUNÀ, presidente Cda BMH
Domanda. Cosa rappresenta la holding per i soci BigMat? Alessandro Cerbai. In primo luogo, la holding è un nuovo progetto per tutto il Gruppo, oltre alle numerose aziende socie che hanno aderito, tutti sono rappresentati tramite la partecipazione principale del Consorzio, anche coloro che non sono ancora nell’azionariato. L’obiettivo della holding è consolidare lo sviluppo del nostro network, operando in un raggio d’azione sempre a vantaggio e nell’interesse dei soci, Bmh è in sostanza il braccio finanziario del Consorzio, basato e ispirato ai valori del Gruppo.
D. Qual è lo scopo di BMH, la holding di BigMat? Chiara Cuscunà. Bmh offre ai propri soci l’opportunità di avere alle spalle uno strumento societario di natura finanziaria che permette loro di affrontare le fasi cruciali della vita delle loro aziende. La Holding si occuperà anche di offrire supporto ai soci BigMat che vogliono acquisire magazzini, estendere la loro attività in nuove province e intercettare interessi in occasioni di passaggi generazionali e/o cessioni di aziende da parte di soci del Gruppo e non solo.
D. L’Italia registra un periodo di grande fermento nell’ambito delle rivendite di materiali edili: come lo state vivendo e qual è il link con BMH? Alessandro Cerbai. Volatilità, velocità e complessità sono la cornice di riferimento del nostro settore e rispondere a queste sfide è lo scopo dell’insegna BigMat che ha visto crescere, in termini qualitativi e quantitativi, la propria rete con l’ingresso di tanti nuovi soci di alto profilo. A tal proposito, il tema della staffetta generazionale alla guida delle nostre aziende è cruciale e da tempo il Consorzio investe in formazione per supportare adeguatamente questi passaggi ma, in caso di assenza di un ricambio generazionale BigMat Italia ha dato vita a uno strumento societario come la holding che aiuta i punti vendita in primis a trovare uno sbocco all’interno della rete BigMat stessa, capitalizzando le sinergie ed economie interne e costituendo un importante «laboratorio» per tutto il Gruppo sostenendoli anche nel cogliere le eventuali nuove opportunità di acquisizioni o aperture.
D. La vostra internazionalità è stata utile nello sviluppare questo progetto? Chiara Cuscunà. In effetti è una novità basata sull’esperienza di quanto già fatto dal nostro Gruppo in Francia e in Spagna e che si è concretizzata a marzo 2023 con la costituzione di Bmh (BigMat Holding); grazie alla nostra presenza ed esperienza internazionale abbiamo potuto analizzare il panorama edilizio in Europa e abbiamo portato in Italia un modello di business che potrà supportare i nostri soci nel mercato attuale così mutevole.
D. Qual è il vostro obiettivo a fine anno? Chiara Cuscunà. I primi passi sono stati fatti grazie al fondamentale contributo del socio di maggioranza BigMat Italia e all’entusiasmo concreto dei 74 soci del Gruppo che si sono uniti per concretizzare questo progetto innovativo con un capitale sociale di 2,6 milioni di euro. Stiamo analizzando e monitorando le varie aree attraverso un dialogo molto diretto e attento con i nostri soci per capire le esigenze e le opportunità da cogliere. Con il CdA stiamo mettendo a punto il business plan e l’obiettivo principale ora è analizzare la situazione attuale per le eventuali prime possibilità di intervento, tenendo ben presente le analisi finanziarie/reddituali dei casi e i relativi contesti organizzativi e gestionali. È una bella sfida che accogliamo con impegno e senso di responsabilità!
Dopo un 2022 di grande crescita e sviluppo, il bilancio dei primi sette mesi del 2023 per BigMat è decisamente entusiasmante. Il Gruppo, con un fatturato di oltre 890 milioni di euro e 240 punti vendita su tutta la Penisola, di cui 98 showroom, non sembra voler rallentare, anzi, continua a crescere (18 i nuovi soci da gennaio a oggi) e a investire in progetti di altissimo livello per aumentare la notorietà dei punti vendita, in Italia e in Europa, e per offrire ai propri associati servizi all’avanguardia che consentano di sviluppare business evoluti e di successo.
BIGMAT E IL VOLLEY
Ultima, ma non certo per importanza, tra le varie iniziative c’è la prestigiosa sponsorizzazione biennale con la Federazione Italiana Pallavolo (Fipav), grazie alla quale il blu e il rosso BigMat scenderanno in campo nei palazzetti di tutto il mondo vestendo gli azzurri e le azzurre in qualità di sponsor fino al 2024.
Nei prossimi mesi saranno molti gli appuntamenti in cui potremo vedere BigMat insieme alle Nazionali italiane di pallavolo, sull’abbigliamento tecnico, nei banner a bordo campo delle più importanti competizioni, in primis gli attesi Campionati Europei 2023, il torneo di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024 e in numerosi altri appuntamenti giovanili in tutto il mondo.
Diventare sponsor delle Nazionali italiane di pallavolo era un’idea che BigMat aveva in cantiere da tempo. La partnership con Fipav è infatti una grande soddisfazione per tutto il Gruppo, che crede nel messaggio e nei valori sportivi della pallavolo: spirito di squadra e condivisione che ogni giorno si respirano anche nelle rivendite e all’interno del Gruppo.
Come il sestetto in campo, i soci BigMat lavorano ogni giorno in network per sviluppare un’edilizia di qualità e la centrale del Gruppo sviluppa e promuove servizi al passo con le esigenze del mercato delle costruzioni, in una strategia che ruota attorno a comunicazione e brand awareness, forza dell’aggregazione, interdipendenza, format di vendita specializzati e personalizzabili, sostenibilità e formazione, che come palleggio, schiacciata e bagher sono i fondamentali per competere nell’acceso match della distribuzione edile.
SERVIZI A TUTTO CAMPO
BigMat è un consorzio che vanta oltre 40 anni di presenza nel comparto della distribuzione edile europea e un fatturato da 890 milioni di euro (+37% dal 2021). Il segreto della leadership di BigMat, e delle sue 152 ragioni sociali, risiede anzitutto in una visione e strategia condivisa oltre al continuo confronto tra i soci e una forte popolarità del brand.
Gli associati trovano in BigMat un progetto di business a 360 gradi che li supporta e li accompagna in ogni aspetto della loro attività e della loro crescita, senza mai interferire con la loro autonomia. La formula aggregativa consente di creare sinergie e di beneficiare di tutte le economie di scala.
BigMat mette a disposizione del socio aderente un team dedicato a supporto di ogni area di sviluppo: dalla configurazione e allestimento degli spazi alla comunicazione istituzionale, dalla politica commerciale alle azioni promozionali e la strategia web e social, dall’implementazione dei format di vendita alla formazione fino ai nuovi progetti di digitalizzazione, e-commerce e marketing.
Il Gruppo offre l’accesso a oltre 250 accordi con i principali fornitori nazionali del settore a cui si aggiungono contratti regionali e internazionali, per creare la propria offerta merceologica. Per confermare la specializzazione nel settore dell’edilizia, è stata inoltre sviluppata una linea di 400 prodotti professionali private label.
Tra i concept di vendita sviluppati dal Gruppo e a disposizione delle rivendite c’è HABIMAT, marchio dedicato al mondo dell’interior design, con 40 showroom protagonisti del settore finiture in Italia. Per supportare la rivendita e i clienti, BigMat ha proposto nel 2023 una nuova area libero servizio chiavi in mano, che risponde all’evoluzione del comparto ferramenta e utensileria.
Altri servizi sono poi BigRent per il noleggio professionale; il marketplace per avviare un ecommerce; l’adesione alla piattaforma di settore per la digitalizzazione dei listini DPrice e la Scuola BigMat per l’aggiornamento professionale del personale dei punti vendita e dei titolari.
L’immagine delle rivendite BigMat viene inoltre veicolata attraverso campagne di marketing multicanale con advertising sulle reti televisive e sulle radio ma anche con la partecipazione e organizzazione di eventi e tour e le sponsorizzazioni di alto livello, di cui è un esempio attuale la sponsorizzazione della Fipav.
NAZIONALI MA ANCHE LOCALI
Uno dei vantaggi del consorzio BigMat è quello di saper interpretare le esigenze del mercato avendo alle spalle una visione d’insieme ampia e internazionale e i migliori strumenti per offrire i servizi necessari alla singola azienda. A seconda del tipo di business e delle esigenze dell’area geografica il singolo associato può personalizzare la rivendita, i concept di vendita e l’offerta merceologica.
Con BigMat la rivendita è uno snodo commerciale di materiali e prodotti ma soprattutto uno spazio d’incontro di molteplici figure professionali che hanno esigenze diverse a seconda del mercato in cui operano.
Gli aderenti al Gruppo BigMat sono autonomi e hanno una propria indipendenza imprenditoriale nella selezione dell’offerta merceologica e dei fornitori così come nelle scelte aziendali. La facoltà di attivare aree di business a seconda delle esigenze (libero servizio, finiture, noleggio, colore, prodotti a marchio, progetti green, ecc.) permette al negozio BigMat di rispondere alle specifiche richieste diventando un consulente di soluzioni e un partner riconosciuto dai professionisti del territorio per l’elevata competenza. Ogni rivendita è quindi inequivocabilmente BigMat, perché ne trasmette i colori, il brand, i valori, ma è anche specificatamente calata nel territorio.
A questo va aggiunta poi la componente internazionale, con BigMat International i soci italiani hanno la possibilità di confrontarsi con i colleghi dei Paesi in cui è presente il marchio (Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna) e partecipare a progetti di portata europea come Costruiamo Per lo Sport o il Premio biennale di Architettura Bmiaa, uno fra i più importanti contest europei che promuove l’eccellenza architettonica e attraverso il quale BigMat sottolinea e incentiva la cultura del buon costruire e la partnership con il mondo dell’architettura. Chiuse da poco le iscrizioni alla sesta edizione, con oltre 850 candidature, il prossimo novembre a Siviglia verranno annunciati i vincitori.
INSIEME PER VINCERE
In un mercato dinamico e competitivo come quello della distribuzione edile le aziende sono spesso coinvolte in percorsi di integrazione o in passaggi generazionali. Per questo l’aggregazione e la dimensione consortile BigMat sono oggi una scelta vincente intrapresa da molte realtà.
Lo dimostra lo sviluppo costante della rete di associati e dei punti vendita del Gruppo che continua ad ampliarsi anche con l’ingresso di aziende che hanno avuto precedenti esperienze in altre aggregazioni ma che cercano, in un Gruppo nazionale e globale come BigMat, i valori, i servizi, i format e le azioni di marketing per incrementare il loro raggio d’azione.
La costante crescita del Gruppo è motivo di continua ricerca di strumenti sempre più innovativi per i propri aderenti, per sviluppare l’impresa e affrontare la complessità del mercato con un progetto imprenditoriale ampio, un brand forte che sa comunicare e che fornisce un supporto costante.
Tra i progetti che mettono il socio «al centro» c’è anche la costituzione della nuova società Bmh Spa – holding creata da BigMat Italia e da oltre 70 aziende consorziate – il cui obiettivo è supportare i soci nelle fasi cruciali del loro percorso: eventuali passaggi generazionali o cessioni di aziende, acquisizioni di magazzini o estensione dell’attività in nuove province. BigMat Holding è una grande novità e una sfida, un nuovo strumento societario e finanziario a disposizione di tutti per consolidare il network e per «vincere insieme».
IL PUNTO VENDITA DEL FUTURO
Ben più che specializzato, competente e multisettoriale, il punto vendita del prossimo futuro secondo BigMat è una rivendita-piattaforma che offre non solo prodotti, ma soprattutto consulenza e soluzioni chiavi in mano: un servizio altamente specializzato su aree di business ben definite che propone ai clienti una fortissima sinergia tra edilizia, finiture e ferramenta, sviluppati in modo complementare e sinergico.
Colore ma anche outdoor diventano sempre più importanti nei negozi acquisendo spazio e integrandosi in un’offerta specializzata che viene affiancata da una expertise tecnica che fa la differenza, per un’indiscussa competitività sul mercato. Per questo lo stile di vendita BigMat è da sempre improntato alla proposta di sistemi costruttivi completi che colgono tutte le opportunità dei bonus offendo ai clienti una consulenza specializzata a 360 gradi nella scelta delle soluzioni di edilizia e di finiture a maggiore valore aggiunto. Il punto vendita BigMat va a studiare, elaborare e poi consigliare delle proposte costruttive e di interior design complete.
I due format HABIMAT per le finiture d’interni e la nuova area libero servizio, vanno proprio in questa direzione: due concept di vendita, innovativi e chiavi in mano, che BigMat propone alle singole rivendite e dove i prodotti vengono mostrati in pacchetti o in proposte di tendenza, che permettono al cliente di risparmiare tempo affidandosi alla competenza del punto vendita e dello showroom che già suggerisce e consiglia stili, soluzioni, strumenti e accessori utili a realizzare ogni progetto di design o ogni tipo di lavorazione edile.
BLU-ROSSO, MA ANCHE GREEN
Il comparto edile ha un ruolo decisivo nella transizione verde del Paese, il tema della sostenibilità è stato recepito ormai da tutta la filiera che richiede al mercato prodotti eco friendly e ad alte performance e, proprio per questo, in quanto leader della distribuzione specializzata BigMat gioca una parte importante in questa nuova partita dell’edilizia green.
La sostenibilità è una scelta che resta purtroppo ancora appannaggio di una nicchia ristretta di persone. Una delle sfide di BigMat, insieme al mondo della produzione e progettazione, è offrire prodotti ecosostenibili a costi accessibili lavorando su consapevolezza e prezzo.
L’impegno di BigMat per la sostenibilità si declina, infatti, in diverse iniziative, tra cui GreenMat: una selezione di prodotti dei fornitori partner che vengono certificati secondo un protocollo di ecosostenibilità sviluppato con un importante partner tecnico scientifico.
Il green viene però portato anche all’interno dei punti vendita con comportamenti virtuosi. La maggior parte delle rivendite BigMat ha attivato soluzioni per la riduzione dei consumi energetici: impianti fotovoltaici e solari per l’autoproduzione e autoconsumo di energia elettrica e per la ricarica di mezzi di trasporto, mezzi elettrici per carico e scarico come muletti, transpallet e carrelli elettrici sono ormai lo standard in tutti i negozi; pompe di calore e accumulatori per una climatizzazione sostenibile e per l’illuminazione di showroom, vetrine e negozi lampade led a risparmio energetico.
FORMAZIONE CON LA SCUOLA BIGMAT
All’interno di BigMat, come nello sport, ogni azienda è anzitutto vista come una squadra di persone e di volti: imprenditori e professionisti con cui il Gruppo instaura un’interazione diretta, una conoscenza e uno scambio reciproco anche attraverso gli incontri regionali e l’appuntamento dell’assemblea nazionale e internazionale.
BigMat valorizza e sostiene il patrimonio imprenditoriale umano all’interno del Consorzio e presta molta attenzione all’aggiornamento professionale di ogni dipendente, per questo è stata creata la Scuola BigMat.
Apprezzatissima da tutti i soci che, attraverso le decine di giornate formative, possono qualificare al massimo le proprie risorse umane. Nei percorsi di formazione con docenti di primissimo livello, i soci e i dipendenti affinano le loro competenze nei diversi ambiti di interesse: strategie di marketing, tecniche di vendita, organizzazione aziendale e logistica, nuove tecnologie digitali e software ma anche i trend dell’interior design e molto altro.
BIGMAT E LO SPORT
È una partnership forte e di successo quella tra BigMat e lo sport. Negli anni, il Gruppo BigMat è stato un grande tifoso e appassionato di diversi sport ed è stato protagonista di molte e importanti campagne di sponsorizzazione, a livello nazionale e internazionale, per valorizzare il brand e testimoniare quei valori imprescindibili che il Gruppo condivide con lo sport: impegno, passione, spirito di sacrificio, condivisione e unità, tenacia, costante lavoro di squadra e professionalità.
Il legame con lo sport nasce innanzitutto dai punti vendita che sono coinvolti nella vita del territorio in cui operano e quindi anche nelle attività sportive delle comunità da quelle amatoriali a quelle dilettantistiche fino al professionismo.
Vicinanza al territorio e prossimità sono due dei punti di forza del Gruppo e le collaborazioni con il mondo sportivo vanno a rinsaldare questo legame. I club sportivi, a tutti i livelli, sono luoghi importanti per le collettività e BigMat, che partecipa attivamente alla loro crescita sotto il profilo economico ma anche sociale, è sempre stato al centro di queste iniziative.
Il collegamento tra BigMat e lo sport, anche a livello nazionale, è stato molto naturale e immediato, i professionisti dello sport e i professionisti dell’edilizia si sono incontrati su percorsi comuni e in avventure spesso vincenti con un messaggio condiviso: per vincere bisogna fare squadra!
BIGMAT E FIPAV: TEAM VINCENTI
Le collaborazioni sportive a livello nazionale aggiungono all’obiettivo sociale anche un sentimento di appartenenza che accompagna il Gruppo e tutte le sue aziende, in primis come tifosi.
Lo sport ha un fantastico potere aggregante, ancora di più quando a unire sono i colori azzurri delle nostre Nazionali, ed è quello che accade anche in BigMat: l’appartenenza al Gruppo è un sentimento forte e ben percepito nei suoi associati. Proprio per questo nel 2023 BigMat ha scelto di diventare sponsor ufficiale delle Nazionali italiane di pallavolo e intraprendere una nuova avventura sportiva fino al 2024.
Il tricolore è l’espressione massima del concetto di unità e unione, che BigMat ritrova nel suo essere gruppo e nel modo di affrontare le sfide di tutti giorni: uniti e pronti alla condivisione e al confronto.
La Nazionale è la Squadra che supera i confini regionali e provinciali rimanendo però portavoce ed emblema delle singole territorialità, così come il consorzio BigMat raggruppa diverse entità imprenditoriali con le loro tipicità locali in una squadra nazionale.
Inoltre, pochi sport come la pallavolo sanno essere il perfetto esempio di quello che si definisce team work: la sincronia, la visione del gioco condivisa, l’affiatamento e la preparazione di ogni singolo componente della squadra creano quei tre tocchi che portano all’azione vincente. Ed è proprio in questa interdipendenza all’interno del team che BigMat ha ritrovato anche i propri asset.
Per capire meglio quanto sport ed edilizia abbiano in comune, abbiamo chiesto a Matteo Camillini, direttore di BigMat Italia e International e al coach della Nazionale maschile italiana Ferdinando De Giorgi di raccontarci il loro punto di vista: leggi l’intervista doppia.
NON SOLO VOLLEY
BigMat è da sempre partner di squadre di diverse discipline sportive: attualmente la pallavolo a fianco della Fipav per il biennio 2023-24, ma anche il ciclismo professionale con a squadra FDJ-BigMat nel 2012, la vela con Mascalzone Latino per l’America’s cup di Valencia 2007, il calcio con la Nazionale azzurra nel triennio 2008-2010 fino ai motori con Marco Simoncelli del team del MotoGP San Carlo Honda Gresini nel 2011.
Molte le manifestazioni e gli eventi sportivi ai massimi livelli in cui BigMat è stato coinvolto: dal Giro d’Italia, in molte edizioni e categorie, al Torneo Sei Nazioni del 2019 fino ai prossimi Campionati mondiali di ciclismo (UCI Cycling World Championships 2023) in Scozia e gli Euro Volley 2023.
Queste ultime in particolare sono iniziative di promozione e comunicazione di grande rilevanza sia per l’altissimo calibro della competizione sia per la copertura mediatica. livello nazionale e internazionale, per valorizzare il brand e testimoniare quei valori imprescindibili che il Gruppo condivide con lo sport: impegno, passione, spirito di sacrificio, condivisione e unità, tenacia, costante lavoro di squadra e professionalità.
SPONSORSHIP E RESPONSABILITÀ SOCIALE
Costruiamo Per Lo Sport è un progetto condiviso da tutto il network BigMat per sponsorizzare 130 club di calcio amatoriale, categorie Under 9, 10 e 11 in tutta Italia, fornendo gratuitamente abbigliamento sportivo a oltre 3.600 giovani atleti per la stagione 2023/2024. Il calcio, dopo l’esordio dello scorso anno in occasione dei Mondiali, è stato confermato come disciplina sportiva anche per il 2023: fra gli sport più praticati in Italia è, infatti, una passione che unisce le generazioni.
Il sostegno di Costruiamo Per Lo Sport non si ferma però alla sponsorizzazione ma va oltre: durante tutta la stagione, BigMat accompagnerà ben 130 squadre. È un progetto in cui i soci del Gruppo sono direttamente coinvolti e che permette loro di entrare in contatto con le realtà sportive locali e, quindi, con la comunità che gravita attorno alla squadra.
BigMat è, infatti, da sempre impegnato nell’offrire il suo contributo al territorio in cui è presente e dove il lavoro quotidiano dei singoli punti vendita si intreccia con la vita dei clienti: artigiani, imprese, famiglie e giovani. BigMat e le sue rivendite non sono solo semplici sponsor ma piuttosto i primi grandi sostenitori di questi giovani atleti con i quali condividono esperienze, vittorie e soddisfazioni.
Il bagno è sempre più uno spazio di benessere e comfort dove design e materiali innovativi si integrano con le nuove tecnologie.
Cosentino punta a rafforzare il suo posizionamento nel settore del bagno con il marchio C•Bath, un approccio alla progettazione integrata dello spazio bagno per contesti privati e pubblici, senza limiti di personalizzazione grazie alla versatilità delle superfici Dekton e Silestone, ideali per piani d’appoggio, pavimentazione, rivestimenti di pareti e mobili, e l’ampia varietà di colori, texture e sfumature cromatiche.
La progettazione, l’installazione, la manutenzione e la pulizia sono coadiuvate dalle molteplici dimensioni disponibili e dagli innovativi spessori che variano da 30 a 4 millimetri e formati che arrivano fino a 3200 x 1440 x 4 millimetri.
A questi si aggiungono i prodotti pronti alla posa, come i lavabi Evita, Marie, Elegance e i piatti doccia Wakka o Gocce.
The Bathelier è la gamma C•Bath che presenta ambienti ispirazionali ed esclusivi firmati da designer di fama internazionale: una collezione di soluzioni, forme uniche, texture evocative e geometrie che si combinano senza soluzione di continuità, in modo uniforme e scultoreo.
1. Squadrato, colorato e capiente, il nuovo lavabo in ceramica Camaleo di Colavene unisce forma e funzionalità. Può essere montato a parete o su strutture metalliche con pratici cassetti. Disponibile in sei tonalità lucide e 11 colorazioni matt.
2. La nuova collezione Gessi Habito veste con eleganza l’ambiente bagno con il «metallo tessuto» declinato in cinque decori (Cesello, Trame, Rigato, Intreccio e Diamantato) e 13 finiture, dal Warm Bronze al Black Metal, lucido e spazzolato, dal Copper spazzolato al Matte Black.
3. So, linea di Fima Carlo Frattini, si arricchisce di una nuova gamma di maniglie in vetro lucido o satinato, donando un tocco glamour alla stanza da bagno.
I colori spaziano dai pastello Rosa Antico e Verde Agave fino ai classici Cromo, Bronzo, Oro e Bianco Avorio, a cui si aggiungono le finiture galvaniche e in Pvd e tre texture materiche in cemento grigio e due essenze legno.
4. Legacy di Axa reinterpreta in chiave moderna le forme classiche del lavabo in ceramica, con un bacino di forma rettangolare dagli angoli smussati disponibile in tre differenti larghezze (60, 80 e 100 x 45 centimetri di profondità) e un’altezza di soli 12 centimetri.
Il lavandino si appoggia a una robusta struttura metallica, corredata da un grande cassetto contenitore laccato con profilo a gola.
Motivi, forme, colori, con un dettaglio inaspettato che porti verso una spiccata sensibilità verso il bello. Questo è il concept che la cliente Erminia di BigMat Canciosi voleva per la sua casa, in un sofisticato continuum tra architettura e storia.
L’azienda Cianciosi di Termoli ha messo mano al progetto di ristrutturazione per questa dimora estremamente signorile per darle un aspetto contemporaneo, ma al tempo stesso eclettico.
Alcuni elementi storici sono stati conservati, come le stratificazioni a soffitto, altri modificati, creando così un dialogo diretto tra il gusto classicheggiante tipico degli anni Trenta e quello moderno del grande open space.
Lo studio dei materiali è stato fondamentale per esaltare il mood dell’abitazione, prova ne è il pavimento Capraia Ariostea, effetto marmo, maxi-formato, posato su tutta la superficie utile, rivestimento del bagno compreso. Ciò ha consentito di far risaltare gli arredi in decor che la cliente ha voluto conservare.
Nel piccolo bagno di rappresentanza della zona giorno è stato proposta la parete lavabo come elemento attrattivo su cui focalizzare lo sguardo e l’attenzione, le grandi lastre, grazie alla minor presenza di fughe, offrono una visione di insieme paragonabile all’uniformità data dalla carta da parati.
Sulla parete frontale è stato posizionato un lavabo minimal, con una rubinetteria coordinata creando leggerezza e simmetria.
Le nuove tecnologie rendono le carte da parati totalmente impermeabili e resistenti all’acqua.
Una stanza da bagno che ricorda un intimo rifugio dove godersi attimi di relax. Lo studio Gruppo 6/1 ha progettato uno spazio dai toni neutri, impreziosito da dettagli che caratterizzano l’intero ambiente. L’utilizzo della carta da parati a rivestimento è ciò che attira maggiormente l’attenzione: le nuove tecnologie rendono le carte da parati totalmente impermeabili e resistenti all’acqua, con la possibilità di avere infinite decorazioni anche negli ambienti umidi.
Il colore bianco funge da fil rouge per l’intera composizione; lo troviamo declinato in più modalità: dal decoro dei rivestimenti, ai sanitari, fino alla rubinetteria. La rubinetteria ha una forma morbida, che riprende quella della vasca free standing, vera protagonista della stanza.
Il mobile contenitivo e con lavabo integrato è in palette con il colore della carta da parati. Anche lo specchio, retroilluminato, riprende la silhouette accogliente degli altri elementi del bagno, a riconferma di un progetto studiato nei minimi particolari.
Ambienti bagno che ricordano il passato
Una finitura che ritorna dal passato e conquista la decorazione moderna grazie al suo pattern sofisticato e sempre attuale. Solitamente utilizzata per pavimenti interni o di terrazzi, in questo progetto la troviamo inserita su parete in verticale, a decorare un piccolo ambiente bagno. La texture richiama tonalità fredde, che variano dal nero al bianco passando per varie scale di grigio e beige.
L’ambiente viene scaldato dalla presenza del pavimento in rovere naturale: un piccolo listello progettato con una posa a spina italiana, per onorare la nostra tradizione artigiana. La rubinetteria in acciaio è minimale ed estremamente elegante e si sposa alla perfezione con le cromie della graniglia.
La scelta dell’architetto Eleonora Bigelli di selezionare sanitari opachi regala allo spazio un’immagine molto sofisticata, che lo rendono non convenzionale. Il mobile bagno ha forme molto pulite e nette, e anche qui i colori si accostano perfettamente ai rivestimenti. Tutta la stanza è inondata di luce naturale, grazie all’ampio infisso che troviamo nella zona doccia. Questa luce ci permette di leggere perfettamente i materiali che compongono il bagno.
Iconiche piastrelle firmate Fornasetti
Una stanza che dialoga tra passato e futuro, grazie all’utilizzo delle iconiche piastrelle firmate Fornasetti. Il bagno è stato costruito su un gioco alternato di bianco e nero, che ogni tanto lascia spazio a qualche accenno di rosso, un colore deciso e adatto alle personalità più dinamiche.
Grande protagonista di questo bagno è ovviamente il design e la storia che accompagnano le piastrelle firmate Fornasetti. Sono state inserite in maniera sapiente, esaltando lo spazio doccia e contemporaneamente creando un angolo di privacy all’interno del bagno.
La scelta di inserire sanitari lucidi e la rubinetteria cromata valorizza ancora di più i rivestimenti e quindi l’intero ambiente. La forma del mobile e degli accessori è rigorosa e molto pulita, quasi a non concedere altre distrazioni. Tutti prodotti sono stati forniti da Comes.
Il design è una delle caratteristiche della vercellese Ritmonio, azienda specializzata da oltre 70 anni nella produzione di valvole di sicurezza e componentistica in ottone, rame alluminio e acciaio inox ma, allo stesso tempo, nella progettazione di rubinetterie e accessori di design per l’ambiente bagno con la divisione Bath & Shower.
Da quest’ultima arriva sul mercato Diametro35 Wellness, ampliamento del progetto di evoluzione della collaudata serie di rubinetteria, che si declina ora anche nell’area shower con un sistema componibile e totalmente personalizzabile di soffioni.
Diametro35 Wellness è definita dall’azienda come l’espressione di un nuovo modo di concepire questo spazio, inteso come regno dell’eleganza e della modularità, con un concept che coniuga design, tecnologia ed ecletticità da declinare sulle esigenze e sugli stili più diversi.
sprayMassage
MODULARITÀ
Modulabile a seconda delle necessità, il soffione per doccia Diametro35 Wellness si articola con abbinamenti per diverse soluzioni progettuali: un’interpretazione creativa per composizioni sartoriali dove sperimentare preziosi momenti di relax, in contesti residenziali così come HoReCa.
La gamma offre a progettisti e utilizzatori finali l’opportunità di scegliere tra diverse varianti e possibilità di installazione: la versione a parete con braccio snodato corto o lungo e quella a soffitto, con braccio fisso o snodato per modificare le inclinazioni del getto d’acqua, si completano con diverse tipologie di body jet laterali.
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Ritmonio atomized
Ritmonio blade
Ritmonio rain
PIOGGIA TROPICALE
La versatilità del sistema permette di spaziare tra diverse tipologie di getto d’acqua: ai classici Rain (nella versione a soffitto) e Spray (in quella body jet laterale) per un effetto pioggia tropicale si aggiungono Atomyzed, una leggera nebulizzazione quando si desidera rinfrescarsi, Blade per godere di un rigenerante massaggio cervicale, Massage per un’azione più intensa su tutto il corpo e Soft, una generosa e soffice caduta d’acqua
per sentirsi avvolti in un caldo abbraccio.
Le componenti tecniche interne e le ghiere di fissaggio esterne sono intercambiabili e idonee a tutte le tipologie di soffioni Diametro35 Wellness: un notevole vantaggio, in fase di installazione.
L’estrema modularità del sistema permette di modificare l’aerazione a piacimento con pochi gesti, e offre diverse possibilità per variare i getti e creare momenti di benessere secondo i desideri e le esigenze del momento.
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Ritmonio Prisma
Ritmonio prisma blade
Ritmonio punto soft
Ritmonio rigo atomized
Ritmonio tratto rain
La libertà progettuale è assicurata dalla possibilità di personalizzare i soffioni doccia scegliendo tra 19 finiture: le 16 della Ritmonio Finishes Selection, cui si affiancano le tre finiture speciali della variante in acciaio inox, adatta anche per utilizzi in contesti outdoor.
Con la linea Diametro35 Wellness Impronte è possibile declinare le ghiere con le lavorazioni Prisma, Tratto, Rigo, Punto. Gli stessi particolari estetici disponibili anche per miscelatori e accessori, per dare vita a un affascinante effetto total look in un ambiente bagno dal mood coordinato, preciso e caratterizzante.
Qualità, estetica, protezione dall’umidità ed elevate prestazioni. Un poker di caratteristiche che Baumit offre ai professionisti della posa grazie alla gamma Baumacol, prodotti per la piastrellatura che spaziano dai primer agli adesivi, dai fuganti colorati ai sigillanti elastici.
La gamma si è recentemente ampliata con due nuove soluzioni, Baumacol FlexUni Gel e Baumacol FlexTreme, sviluppate attraverso una costante e intensa attività di ricerca nel Viva Research Park e nei laboratori Baumit.
Eccellente lavorabilità di Baumacol
Il nuovo Baumacol FlexUni Gel, con innovativa tecnologia gel, rappresenta il nuovo standard degli adesivi per la piastrellatura in ceramica e pietra naturale. Più semplice e flessibile nell’applicazione, si adatta a ogni esigenza: da viscoso a cremoso fino a più fluido, senza perdere adesione.
Baumacol FlexUni Gel con la sua lavorabilità e l’asciugatura rapida e omogenea, garantisce una lavorazione veloce e sicura su tutti i sottofondi. È un prodotto ideale per la posa di piastrelle da parete in ceramica e mosaico a pavimento, piastrelle in pietra fine e pietra naturale, per interno ed esterno.
Soluzioni adesive e rivestimenti
Baumacol FlexTreme è la soluzione adesiva professionale di alta gamma per sottofondi molto esigenti.
Si tratta di un adesivo estremamente flessibile, sia per esterni che per interni, ideale per l’incollaggio di rivestimenti e pavimenti in ceramica di diversi formati e per tutti i tipi di ceramica e pietre naturali, dalle piastrelle sottili in pietra ai mosaici fino ai grandi formati, anche con sottofondi a bassissimo assorbimento.
Classificato come C2TE S2, Baumacol FlexTreme è studiato per ridurre le sollecitazioni e favorire la resistenza ai carichi statici
Baumit Baumacol è una gamma completa di prodotti dai primer agli adesivi, dai fuganti colorati ai sigillanti elastici per la piastrellatura professionale.
I prodotti del sistema Baumacol sono armonizzati in maniera ottimale e rispondono a qualsiasi esigenza realizzativa, anche per piastrelle di grande formato e dove sono richieste prestazioni elevatissime di lavorabilità prolungata nel tempo.
I prodotti della linea Baumacol offrono la corretta protezione dall’umidità e arredano con personalità gli ambienti
Sono 3 le caratteristiche più importanti: tecnologie innovative, eccellente lavorabilità e per tutti i tipi di piastrelle.
Ambienti bagno a vista nelle camere padronali e ben integrati con le aree dressing. La stanza più privata dell’abitazione è uno dei punti forti di un progetto di recupero e ristrutturazione di una vecchia stalla, convertita in moderna residenza unifamiliare senza perdere le forme originarie dell’immobile.
È stato un intervento di rigenerazione rurale quella dell’immobile che si trova sul ciglio della Gravina di Castellaneta (Taranto), un vallone in un’area al confine dell’abitato, con la stalla originaria trasformata in un loft rurale.
All’interno i progettisti hanno creato un’atmosfera che ricorda un rifugio silenzioso di grande impatto emotivo ai confini di un paesaggio fermo nel tempo, incorniciato nel panorama naturale.
Armonia con l’ambiente
Tra antico e moderno, convivono elementi preziosi di recupero, in armonia e al contempo in contrasto, che esprimono con chiarezza specifiche identità stilistiche.
Una pianta libera caratterizzata da una totale assenza di muri, soffitti alti e ampie superfici vetrate, che fondono il living con lo spazio infinito del paesaggio, riconducendolo allo spazio della campagna rupestre e godendo di costante illuminazione dalle ampie vetrate con profonde viste sulla gravina.
La matericità esaltata dal pavimento rievoca una stratificazione della pietra che riecheggia quella della gravina, le ampie vetrate filtrano la luce che assume un ruolo qualitativo fondamentale, disegna e mette in corsivo ogni cosa che tocca.
Il progetto è stato portato a termine con il contributo di Quartarella, distributore specializzato in arredo bagno e finiture edili di Altamura (Bari).
Tecnica dell’encausto
La scelta del rivestimento nei bagni non è casuale: riprende la modalità dell’encausto, antica tecnica pittorica applicata, che si basa sull’uso di colori mescolati alla cera attraverso il calore.
Una stratificazione non solo di colore, ma anche di vita vissuta destinati a sopravvivere al tempo a dare carattere e confort all’ambiente bagno. Il concept del progetto ha minimizzato l’impatto ambientale dell’intervento.
L’edificio si adatta alle regole della bioclimatica, riducendo passivamente l’uso di riscaldamento e condizionamento grazie alla calibratura del sistema di aperture.
Dall’altro azzera l’utilizzo di suolo, basandosi sul totale riuso di un edificio esistente abbandonato, che acquista nuove funzioni e dona nuova vita al paesaggio circostante.
di Paolo Caliari
LA SCHEDA
Progetto architettonico e direzione lavori: architetto Rosanna Bussolotto
Progetto strutture e direzione lavori: ingegner Francesco Comes
Progetto e direzione lavori: Impianti tecnologici ingegner Paolo Loiudice
Impresa esecutrice: Manicone Gaetano & C.
Foto: Pierangelo Laterza
Le cassette in formato ridotto che consentono di scaricare 6 litri, oppure 3 nella versione a doppio tasto, sono un classico sempreverde della produzione Pucci.
Un classico che oggi è diventato ancora più utile e d’attualità poiché il risparmio dell’acqua è una scelta consapevole ed etica praticata da una fetta sempre più ampia della popolazione.
Scaricare tante volte al giorno 6 litri, o addirittura 3, invece di 9 litri consente un risparmio idrico ed anche economico sostanziale, senza perdere nulla in funzionalità.
La cassetta Pucci 6 litri si è evoluta e diversificata nel corso del tempo inglobando le principali innovazioni della storia Pucci.
Oggi è quindi disponibile nella versione Sara (6litri) e in quella Eco a doppio tasto(6-3 litri), che rende davvero minimo lo spreco dell’acqua.
Trovate la 6 litri anche pre-montata sui sistemi Rapido (dentro o davanti a pareti in muratura) e Modulo (davanti a pareti in muratura o cartongesso), che permettono un’ installazione facile e veloce in ogni contesto.
Anche le cassette speciali per i servizi a uso pubblico di alberghi ecc. presentano la versione a 6 litri: è infatti disponibile la Sara Pneu a pulsante pneumatico, anche nei sistemi Rapido e Modulo.
Le cassette 6 litri Pucci rappresentano bene la filosofia dell’azienda, che coniuga tradizione e innovazione, mettendo sempre al primo posto le esigenze di utenti
e installatori e le loro possibilità di scelta.