Sotto la lente il futuro del calcestruzzo

    «Il progetto del materiale è un atto sinergico tra tecnologi e strutturisti. Il progettista è lo scienziato che studia al dettaglio l’opera e chi getta il calcestruzzo l’artista che può darne vita». Parola di Franco Mola, docente di Teoria e Tecnica delle Costruzioni in Calcestruzzo Armato e Calcestruzzo Armato Precompresso al Politecnico di Milano.calcestruzzon questa occasione interamente dedicato agli  edifici alti. Secondo Mola, «il calcestruzzo è il futuro degli edifici alti». Gli esempi più citati hanno riguardato New York e Dubai, con i loro rispettivi record di costruzione, fino a concentrare l’attenzione sulla storia italiana delle edificazioni verso l’alto che prende avvio dall’esperienza del grattacielo Pirelli, registrato negli anni ’60 come l’opera più alta al mondo realizzata interamente in calcestruzzo armato. Mentre è possibile progettare e realizzare un’opera interamente in calcestruzzo, al contrario non è pensabile una stessa opera interamente in acciaio. Un altro elemento vantaggioso del calcestruzzo rispetto all’acciaio è inoltre il suo costo inferiore. È stato anche ricordato come Milano, nell’arco degli ultimi 10 anni, abbia cambiato volto, grazie a edifici come Palazzo Lombardia e il Bosco Verticale, nella cui opera il calcestruzzo diventa friendly.

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