Ferramenta e DIY tornano in Fiera a Bergamo con International Hardware Fair Italy

 

A distanza di un anno, International Hardware Fair Italy, la fiera della ferramenta e fai-da-te, si ripresenta sulla scena bergamasca (8-9 maggio) con una promessa di opportunità ancora più ricca e un orizzonte internazionale che si preannuncia vasto e denso di presenze di spicco.

Tra gradite riconferme della passata edizione e l’entusiasmante debutto di nuovi marchi, la fiera si appresta a diventare un palcoscenico privilegiato per intercettare le dinamiche in continua evoluzione del mercato.

Un focus particolare sarà riservato alle tendenze che stanno plasmando il futuro del settore, dalla digitalizzazione sempre più pervasiva all’irrompere dell’intelligenza artificiale, senza dimenticare il ruolo propulsivo delle associazioni di categoria, oggi più che mai centrali nel definire le strategie e le direzioni del business.

 Ne parla a YouTrade Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia. 

Thomas Rosolia

Quali sono le novità di questa edizione della fiera?

Per questa seconda edizione, International Hardware Fair Italy compie un importante salto di qualità. Registriamo un aumento significativo di espositori e visitatori provenienti da tutta Europa, anche grazie alla collaborazione con le principali associazioni italiane ed europee di settore.

In particolare, per l’Italia abbiamo potuto contare sulla collaborazione di Assofermet Ferramenta e Ascom di Bergamo, che ci hanno supportato nel coinvolgimento di visitatori professionali e qualificati, attivi nel mondo delle ferramenta e dalla grande distribuzione.

A livello europeo, il contributo di Edra/Ghin, ha reso possibile il coinvolgimento delle principali realtà distributive europee e la realizzazione dello Store Check, in programma il giorno prima dell’apertura della fiera, un’occasione esclusiva per i principali buyer europei, che il giorno successivo visiteranno la manifestazione.

A questo si affianca un programma di convegni ancora più ricco e di alto profilo, pensato per offrire contenuti di reale valore agli operatori del comparto.

Il nostro programma di Matchmaking vedrà coinvolti un numero crescente di buyer, offrendo nuove e concrete opportunità di networking e lo sviluppo di nuove relazioni commerciali.

Infine, la Test & Demo Area si conferma uno degli spazi più dinamici della fiera, dove gli espositori potranno presentare in anteprima le loro soluzioni attraverso dimostrazioni pratiche e coinvolgenti.

Hardware Fair Italy

Quanti espositori sono coinvolti? 

Il numero di espositori supera i 300 espositori. Oltre all’Italia, i Paesi di provenienza sono Belgio, Canada, Cina, Finlandia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Hong Kong, India, Israele, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Uk e Usa, a conferma del carattere internazionale della manifestazione.

Quanti visitatori sono attesi? 

Ci aspettiamo oltre 6 mila visitatori, forti anche di un programma incoming significativamente ampliato. Quest’anno abbiamo posto particolare attenzione al coinvolgimento dei principali Paesi europei, ma anche del Nord Africa e dei Paesi dell’Europa dell’Est, su cui si sta ponendo sempre maggiore attenzione per il mercato di ferramenta e fai-da-te. Un impegno che ci consente di garantire una presenza sempre più qualificata e internazionale, a beneficio di espositori e operatori di tutta la filiera.

Su quanti padiglioni si estende la fiera? 

La fiera occupa due padiglioni per un totale di 13 mila metri quadrati e include le zone dedicate ai convegni, al matchmaking e alle dimostrazioni, tutte tra loro facilmente accessibili. In generale, la location è estremamente moderna e ben collegata, grazie alla vicinanza all’aeroporto di Bergamo e alla rete autostradale che la rende facilmente raggiungibile da ogni parte d’Italia e d’Europa.

Come sono organizzate le aree espositive? 

L’esposizione si articolerà all’interno dei due padiglioni, nella galleria centrale, e nella Test & Demo Area. Completano il percorso le sale del centro congressi, che ospiteranno nei due giorni convegni e workshop dedicati agli operatori del settore.

A supporto dell’esperienza di visita, quest’anno sarà disponibile anche una nuova app ufficiale, che permetterà ai visitatori di rimanere sempre aggiornati su tutte le attività in programma durante i due giorni della fiera, facilitando l’organizzazione del proprio tempo e la partecipazione agli appuntamenti di maggiore interesse.

Quali categorie merceologiche sono rappresentate? 

International Hardware Fair Italy si conferma un appuntamento di rilievo per i settori dell’utensileria manuale, antinfortunistica, abrasivi e fornitura industriale, rappresentati ai massimi livelli sia a livello nazionale che internazionale.

Particolarmente degno di nota è il forte incremento, rispetto alla prima edizione, del comparto dedicato all’antinfortunistica e ai sistemi di protezione del lavoro, segno di una crescente attenzione verso la sicurezza sul lavoro e l’innovazione nel settore.

Ci sono prodotti particolarmente innovativi da presentarci in anteprima? 

Molte aziende hanno scelto International Hardware novità di prodotto. Per questa ragione abbiamo pensato di valorizzarle al massimo, sia nella Test & Demo Area, dove si effettueranno prove di prodotto e sarà possibile conoscerne le funzionalità direttamente sul posto, sia attraverso il premio prodotto, che nasce proprio con lo scopo di accendere i riflettori su prodotti innovativi e sostenibili. Infine, per conoscere le novità in anteprima, i visitatori potranno scorrere la vetrina Showcase, già presente sul nostro sito.

In fiera sarà premiato il prodotto dell’anno: come viene selezionato? Ci sono già dei prodotti in nomination? 

Gli espositori hanno la possibilità di concorrere per il prestigioso Premio, presentando un prodotto lanciato sul mercato tra gennaio 2024 e il 31 marzo 2025. La selezione avviene secondo criteri di originalità, con i prodotti candidati suddivisi in tre categorie principali: design, innovazione e green.

Per la categoria design, vengono premiati i prodotti che si distinguono per un approccio creativo innovativo, focalizzandosi su estetica, ergonomia, funzionalità e facilità d’uso.

Nella categoria innovazione, vengono presi in considerazione i prodotti nuovi che propongono formati inediti o soluzioni originali.

Infine, nella categoria green, si premiano i prodotti che si caratterizzano per un impegno concreto verso l’ecosostenibilità, sia nella scelta dei materiali che nei processi di produzione a basso impatto ambientale.

La selezione dei vincitori è affidata a una Giuria di esperti provenienti da ambiti associativi, accademici, mediatici e distributivi. Quest’anno si sono candidati circa cento prodotti suddivisi tra le tre categorie.

Come le nuove tecnologie e la digitalizzazione stanno trasformando il settore? 

La digitalizzazione sarà senza dubbio uno dei temi centrali che tratteremo durante il convegno dell’8 maggio, incentrato sulla trasformazione dei canali distributivi, e nel corso della giornata successiva, il 9 maggio, con un incontro provocatorio dal titolo Guerra all’e-commerce.

Sebbene sia chiaro che contrastare un canale distributivo in continua crescita sia aleatorio, l’obiettivo è porre l’accento sulle opportunità che un rivenditore indipendente può sfruttare. In particolare, come costruire una strategia commerciale che non dipenda esclusivamente dalle vendite online, ma che sappia integrare la tecnologia per favorire il rinnovamento e la diversificazione dell’offerta.

Anche il tema della sostenibilità è sempre più importante per il settore: come sta influenzando aziende, modelli di consumo e prodotti? 

La sostenibilità rappresenta uno dei temi principali per le aziende, rispecchiando le esigenze dei consumatori e i paradigmi di responsabilità sociale richiesti dalla contemporaneità. Questo concetto viene integrato non solo nei servizi offerti, ma anche attraverso iniziative che promuovano un utilizzo consapevole dei prodotti.

La sostenibilità sarà uno dei temi affrontati durante le due giornate di convegno, negli interventi in programma, offrendo un’opportunità per approfondire strategie e pratiche che guidano il cambiamento verso un futuro più consapevole ed ecosostenibile.

I format distributivi stanno evolvendo: in che modo? Quali sono le nuove sfide per il retail e per i rivenditori di materiali per edilizia?

L’evoluzione dei format distributivi sarà l’argomento protagonista del convegno inaugurale. In quel contesto abbiamo invitato a partecipare tutte le figure della filiera distributiva del settore home improvement.

I rappresentanti della rivendita di ferramenta con Ascom, i grossisti con Assofermet Ferramenta, la Gds del bricolage con la presenza di Obi e Bricocenter, fino alla rivendita edile con la partecipazione di BigMat.

Non mancherà anche uno sguardo a quanto succede in Europa e nel mondo.

Hardware Fair Italy

Quali eventi collaterali avete organizzato per la due giorni della fiera? 

Abbiamo organizzato una serie di eventi collaterali pensati per arricchire l’esperienza dei partecipanti e favorire il networking. Partendo dallo Store Check, che si terrà il giorno prima dell’apertura della fiera, organizzato in collaborazione con Edra/Ghin per visitare una selezione di negozi della filiera tradizionale e della grande distribuzione nell’area della bergamasca.

Si prosegue con il programma Matchmaking, un servizio gratuito per gli espositori con oltre 300 incontri one-to-one programmati per favorire i contatti tra aziende e buyer.

Infine, il programma congressuale, un’importante occasione di formazione e aggiornamento per tutti i professionisti del settore. Nella due giorni di convegni, esperti di settore condivideranno le loro conoscenze e le ultime tendenze, offrendo spunti e approfondimenti utili per affrontare le sfide del mercato e cogliere le opportunità future. Questi momenti di aggiornamento saranno un’opportunità per apprendere e discutere tematiche rilevanti in un contesto stimolante e interattivo.

Che cosa troveranno i visitatori presso la Test & Demo Area? 

La Test & Demo Area occupa un’ampia area esterna riservata alle aziende che potranno organizzare dimostrazioni live delle ultime novità e mostrare i prodotti in azione a una platea di visitatori altamente qualificata. L’area sarà arricchita anche da un food court.

Com’è articolata l’iniziativa Store Check? A chi è rivolta e con quale obiettivo? 

L’iniziativa Store Check ha coinvolto una selezione di negozi rappresentativi del mercato italiano, tra cui Ferramenta Adda, Obi, Leroy Merlin, Tecnomat e Ferramenta Mora.

La scelta dei punti vendita include diverse tipologie di distribuzione, dalla grande distribuzione al grossista e alle ferramenta tradizionali, con l’obiettivo di offrire ai buyer esteri una panoramica strategica delle realtà italiane.

Grazie al supporto di Edra/Ghin è stato possibile includere importanti realtà distributive di livello europeo. L’iniziativa sta generando grande interesse sia dal mondo produttivo che da quello distributivo.

Come si stanno evolvendo i modelli di distribuzione esteri, con che differenze e come stanno andando? 

Questo tema sarà affrontato durante il convegno del 9 maggio. La tendenza in questo specifico momento storico che riguarda l’Italia, ma anche altri paesi come Francia, Spagna e Germania è la creazione di formati di prossimità, di dimensioni più contenute, nonché alcune nuove sperimentazioni nei centri cittadini con punti vendita settoriali. Se si guarda all’estero i grandi formati resistono e la tendenza attuale è un ritorno al franchising.

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