Torna il concorso internazionale Legno d’ingegno

Al via Legno d’ingegno, il concorso internazionale promosso da Rilegno aperto ad architetti, eco-designer e appassionati per promuovere nell’arredo e nel design l’utilizzo di legno e sughero riciclato. Come detto, è il Consorzio Rilegno quest’anno a tenere a battesimo la quarta edizione dell’iniziativa nata nel 2006. Con un occhio agli ambiti di ricerca e confronto sull’innovazione e coerentemente con la propria missione, Rilegno si propone di stimolare l’incontro della sostenibilità ambientale con l’industria e con il mondo del design. Il tema sollecita l’attenzione dei progettisti, della produzione industriale e del consumatore finale sul recupero e il riciclo di una materia prima così importante come il legno.

Il cuore pulsante è l’ecodesign di tendenza, fatto di legno riciclato e recuperato, di pallet usati, di bobine, cassette della frutta e imballaggi industriali. Insomma, tutti materiali che riutilizzati modo creativo, rinascono e diventano oggetti accattivanti e originali oggetti d’arredo per il quotidiano. Su questa linea si muove Legno d’Ingegno 2016/2017, a tema Ricre-azioni di legno e convivialità, che ha come parole chiave semplicità e convivio. Il concorso stimola a ideare e progettare un singolo componente d’arredo o un sistema di arredi legati ai momenti di condivisione dello spazio e al desiderio-necessità di stare insieme, sviluppando format di semplice ed economica esecuzione, attenti all’ambiente.

Legno d'Ingegno, il concorso Rilegno
Legno d’Ingegno, il concorso Rilegno

Come partecipare a Legno d’ingegno

L’iscrizione è gratuita e aperta a talenti creativi,  professionisti,  studenti, diplomati, laureati e aspiranti designer di qualsiasi nazionalità e di età non inferiore ai 18 anni. È ammessa la partecipazione di gruppi di progettisti, guidati da un unico responsabile e referente. Aperte il 12 maggio, le iscrizioni si chiuderanno il 30 dicembre prossimo, mentre il 28 febbraio 2017 è prevista la conclusione della valutazione della giuria composta da esperti, architetti, designer e da rappresentanti del Consorzio Rilegno. Qui l’iscrizione e le modalità di partecipazione

È previsto un importante premio in denaro ( 10.000 euro) per il primo classificato, oltre alla visibilità  sul palcoscenico internazionale del design e della produzione industriale di comparto. Originalità del progetto, riproducibilità dello stesso su scala industriale, compatibilità ambientale per caratteristiche e processi di lavorazione, fattibilità economica e tecnologica del progetto stesso, sono i criteri fissati dalla giuria per l’assegnazione del podio.

Le parole di Nicola Semeraro, presidente del Consorzio: “Con oltre un milione e 715 mila tonnellate di legno avviato al riciclo ogni anno in Italia  Rilegno contribuisce a dare mille vite al legno e gli restituisce valore nel processo di economia circolare. Abbiamo scelto di organizzare questo concorso per esaltare l’infinito uso del legno in tutte le sue forme, valorizzandolo quando ha già compiuto una prima vita come imballaggio. Il riuso creativo – continua Semeraro – restituisce oggetti intelligenti, addirittura geniali come quelli che negli anni sono stati presentati a Legno d’Ingegno.

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