Bankitalia: con la Tasi sconto per chi ha immobili di pregio

    Secondo la Banca d’Italia, la Tasi costa meno dell’Imu. Ma lo sconto è sensibile solo per gli immobili di maggior pregio: insomma, chi è più ricco ha ottenuto uno sconto. Nel passaggio dall’Imu alla nuova imposta sugli immobili, si legge in una analisi resa nota in occasione dell’assemblea dell’Istituto centrale, c’è stata «una riduzione dell’aliquota effettiva da 2,3 a 1,9 millesimi» per effetto del calo «dell’aliquota legale media da 4,2 a 2,1», ma anche la riduzione media delle detrazioni (da circa 230 euro a 25 euro). Bankitalia ha analizzato 5.800 famiglie con prima casa. Dalla ricerca si evince che il 40% dei nuclei meno ricchi, in base al valore catastale della casa, ha avuto «un aumento dell’aliquota effettiva», per i quintili superiori c’è «uno sgravio di imposta crescente all’aumentare della base imponibile».

    La Banca d'Italia
    La Banca d’Italia

    LASCIA UN COMMENTO

    Inserisci il commento
    Inserisci il tuo nome qui