Secondo i dati AIPE (Associazione Italiana Polistirene Espanso Sinterizzato), nel 2025 il mercato italiano dell‘Eps conferma la fase di assestamento iniziata nel 2024, segnando una normalizzazione dopo la corsa legata agli incentivi.
I principali comparti applicativi, che mantengono volumi solidi, sono:
- edilizia: l’uso di EPS si è stabilizzato intorno alle 68 mila tonnellate, impiegato soprattutto nei cappotti termici, sistemi radianti e soluzioni leggere per l’edilizia sostenibile.
- imballaggio: con quasi 49 mila tonnellate, il materiale conferma la sua centralità in ambiti chiave come alimentare, ittico e farmaceutico, grazie a prestazioni uniche in termini di protezione, igiene e isolamento.
Riciclo Eps: il caso del Mercato Ittico di Milano
Sul fronte riciclo dell’Eps numerosi i progressi della filiera italiana.
Nel 2024 le Piattaforme PEPS, specializzate nel recupero di imballaggi in EPS, hanno gestito 11.500 tonnellate, in crescita dell’11,6% rispetto al 2023.
Considerando anche altri flussi non domestici, AIPE stima che il totale raddoppi, giungendo così a oltre 22mila tonnellate avviate a riciclo.
Tra le esperienze più virtuose spicca la collaborazione di AIPE con il Mercato Ittico di Milano, dove dal 2022 vengono recuperate e riciclate oltre 200 tonnellate all’anno di cassette in EPS, praticamente la totalità di quelle utilizzate.
L’Associazione partecipa inoltre al sistema RecoTrace, la piattaforma europea di EUMEPS che monitora i dati sul riciclo di EPS a livello continentale.
Il commento di Giuseppe Rinaldi, presidente di AIPE
«Il 2025 segna la normalizzazione del mercato dopo la corsa legata agli incentivi edilizi, ma anche l’avvio di una fase più matura e sostenibile. Le prospettive restano positive», spiega Giuseppe Rinaldi, presidente di AIPE.

«In edilizia, la Direttiva EPBD IV Case Green impone una svolta verso l’efficienza energetica: è urgente un recepimento rapido e coerente, ed è necessario un quadro normativo stabile per pianificare in modo sostenibile ed equilibrato investimenti e interventi utili alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio nazionale.
«Nel packaging, il nuovo Regolamento PPWR rappresenta per il nostro comparto un’opportunità concreta per valorizzare la riciclabilità dell’EPS e l’utilizzo di materiale riciclato post-consumo.
La resilienza del polistirene espanso rappresenta un ulteriore punto di forza del comparto: i fatti dimostrano che questo materiale continua a essere insostituibile, nonostante i ripetuti tentativi di sostituzione guidati da pregiudizi ideologici più che da dati oggettivi. Le sue performance tecniche, ambientali ed economiche ne confermano ogni giorno la competitività e l’efficacia nelle applicazioni principali».




