Il pannello isolante minerale Multipor di Xella aggiorna la sua Epd (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) adeguandosi ai criteri della norma EN 15804+A2.
La nuova Epd, validata dall’Institut Bauen und Umwelt (IBU), offre una valutazione ancora più completa del ciclo di vita, includendo nella fase d’uso (B1) il processo naturale di ricarbonatazione, con cui il materiale riassorbe parte della CO₂ atmosferica.
Ciò significa che Multipor non solo limita le emissioni di CO₂ nella fase produttiva, ma assorbe naturalmente anidride carbonica durante la propria vita utile, riducendo il bilancio complessivo delle emissioni.
Composto esclusivamente da materie prime minerali naturali (sabbia, calce, cemento, acqua e un agente aerante), Multipor è un isolante leggero e stabile nel tempo, che unisce:
- elevata capacità isolante, per edifici efficienti e confortevoli;
- incombustibilità (classe A1), per la massima sicurezza antincendio;
- traspirabilità e inerzia igroscopica, che favoriscono la salubrità degli ambienti;
- riciclabilità totale, nel rispetto dei principi dell’economia circolare.
Utilizzato per l’isolamento interno ed esterno di pareti, coperture e soffitti, Multipor rappresenta una soluzione ideale per interventi su edifici nuovi o esistenti, anche in ambito storico o vincolato, dove traspirabilità e comfort igrometrico sono requisiti chiave.
Con la nuova EPD, Multipor dispone di una valutazione ambientale che considera anche la fase di utilizzo reale del prodotto. Per i progettisti significa disporre di dati LCA più completi e aggiornati, con benefici diretti in termini di una ridotta impronta di carbonio certificata, maggior valore nei protocolli di sostenibilità (Leed, Breeam, Cam), e piena coerenza con i criteri NZEB e di edilizia circolare. Una prova concreta di responsabilità ambientale e di innovazione nel settore dei materiali minerali.




