Laterlite inaugura il nuovo impianto agrivoltaico avanzato a Solignano

Laterlite_Solignano

Laterlite inaugura l’impianto agrivoltaico avanzato a servizio dello stabilimento produttivo di Solignano (Parma), dove nasce l’argilla espansa Leca.

I lavori di costruzione, avviati nel febbraio 2025, si sono conclusi in pochi mesi e l’impianto è pronto a entrare in piena operatività: una potenza installata di 3,61 MWp, l’impianto consentirà di risparmiare ogni anno decine di tonnellate di CO₂, contribuendo a rafforzare l’autonomia energetica dello stabilimento.

Il progetto, realizzato dalla società Greenergy specializzata in soluzioni fotovoltaiche innovative, rappresenta un passo significativo nel percorso di transizione energetica dell’azienda, combinando produzione di energia da fonte rinnovabile e attività agricola sullo stesso terreno.

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Con questa nuova installazione, Laterlite consolida il proprio impegno a favore della sostenibilità e della decarbonizzazione, rafforzando una strategia industriale che già comprende impianti fotovoltaici operativi negli stabilimenti di Trezzo sull’Adda (Milano), Solignano (Parma), Melilli (Siracusa), Bojano (Campobasso), Lentella (Chieti) ed Enna, che nel 2025 hanno superato i 9 MWp di capacità installata da fonti rinnovabili.

«L’inaugurazione dell’impianto agrivoltaico di Solignano rappresenta per noi un traguardo importante e un segnale concreto del percorso che stiamo compiendo verso un’industria sempre più sostenibile», dichiara Corrado Beldì, Presidente di Laterlite.

«Abbiamo scelto di coniugare innovazione tecnologica, produzione di energia pulita e valorizzazione del territorio agricolo, creando valore ambientale ed economico per la comunità. Questo progetto è il simbolo della nostra visione: unire responsabilità industriale e rispetto per le risorse naturali del territorio».

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Il progetto è concepito con un approccio di piena integrazione tra industria, agricoltura e tutela del territorio. I pali di sostegno sono stati infissi direttamente nel terreno, senza fondazioni in calcestruzzo, una scelta che assicura la reversibilità dell’intervento e la salvaguardia del suolo agricolo.

I pannelli fotovoltaici, montati su tracker monoassiali a oltre 4 metri di altezza, garantiscono efficienza energetica e continuità delle coltivazioni agricole sottostanti.

La coltivazione agricola si inserisce nel contesto della filiera del Parmigiano Reggiano, con potenziali sviluppi legati a modelli di filiera corta, in particolare per la produzione di grano ed erba medica destinati all’alimentazione bovina.

La gestione delle colture e il monitoraggio delle condizioni microclimatiche saranno realizzati in collaborazione con l’Azienda Agraria Sperimentale Stuard.

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