Il settore delle costruzioni non poteva essere un’eccezione. E non lo è stata: ad aprile 2020, secondo l’Istast, c’è stato un crollo del 51,5% della produzione rispetto a marzo 2020. L’indice destagionalizzato è diminuito per il terzo mese consecutivo. Nella media del trimestre, cioè febbraio-aprile, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni mostra invece una flessione del 33,2% rispetto al trimestre precedente.

L’Istat fa anche sapere che la rilevazione sui dati delle casse edili nel complesso si è svolta con gli esiti consueti in termini di tasso di risposta. E le azioni messe in atto per fare fronte a queste perturbazioni nella fase di raccolta dei dati hanno consentito di elaborare e diffondere gli indici relativi al mese di aprile 2020.
Il drastico calo della produzione nelle costruzioni è conseguente al lockdown imposto per la pandemia di covid-19. L’indice destagionalizzato, in forte caduta rispetto al mese di marzo, raggiunge il minimo storico della serie (iniziata nel 1995). Anche la flessione su base annua è la più ampia mai registrata, e comporta una forte diminuzione tendenziale per il complesso dei primi quattro mesi dell’anno.



