Da Leister la nuova saldatrice versatile Comet

Una macchina che fa della versatilità uno dei fattori chiave: dalle discariche alle attività minerarie, dall’acquacoltura all’impermeabilizzazione delle fondamenta, dalle barriere per limitare la fuoriuscita di gas a serbatoi di sicurezza e canali: Leister, multinazionale svizzera di progettazione e realizzazione di soluzioni innovative per la lavorazione della plastica, presenta Comet, una saldatrice a cuneo caldo studiata per unire membrane termoplastiche impermeabilizzanti.

«La saldatrice Comet 700 rende la saldatura a doppia pista semplice e veloce come non lo è mai stata. Perfetta per una vasta gamma di materiali, dal polietilene ad alta e bassa densità alle poliolefine, e per diversi spessori», spiega Klaid Mastora, tecnico commerciale di Leister.

Klaid Mastora
Klaid Mastora

«Quel che distingue Comet 700 da altre macchine simili sul mercato è l’interconnettività: la saldatrice è fornita con il sistema di controllo qualità Leister Quality System (LQS), collegamento WiFi e rilevatore Gps. Questo permette alla macchina di registrare, conservare e trasmettere parametri di saldatura quali la velocità, la temperatura del cuneo e la pressione applicata durante la saldatura, ma non solo: fornendo anche le coordinate Gps, rende semplice identificare dove si può essere verificato un problema e intervenire per correggerlo. I rapporti generati dalla macchina possono essere condivisi tramite LQS e l’app myLeister anche in formato pdf e utilizzati come ulteriore prova di qualità e garanzia sull’operato per la committenza».

Comet 700 ha una velocità di saldatura fino a 8 metri al minuto e migliora fino al 40% la performance rispetto alla precedente versione di Comet. Sono state apportate migliorie meccaniche: è equipaggiata con catene doppie, che forniscono maggiore robustezza e affidabilità e anche il sistema di pressione è stato perfezionato (controllo digitale sulla 700 e a molla sulla 500) per evitare sovraccarichi.

Leister Comet 500
Leister Comet 500

«Gli aspetti smart di Comet 700 portano inoltre vantaggi alle prestazioni fisiche: il display emette allarmi sonori se i parametri delle saldature si discostano dai valori predefiniti, permettendo di correggere il tiro praticamente in tempo reale», aggiunge Mastora. «Con i suoi 2.300 W di potenza, Comet è anche in grado di creare scorte di potenza termica che permettono di continuare a effettuare saldature di alta qualità anche in caso di momentanei cali di tensione o sbalzi di temperatura, che in cantiere sono evenienze frequenti. Per Comet esistono anche diversi kit a seconda delle applicazioni: di serie viene fornito anche il kit per lavori su superfici difficili. Il potente motore permette, infatti, di saldare con facilità anche superfici ruvide o in pendenza mantenendo costante la velocità di saldatura».

Leister Comet 700
Leister Comet 700

Comet è disponibile con rulli di diverse larghezze e materiali (acciaio o silicone) con o senza canale di controllo per i test. Rulli che adattandosi anche alle macchine Twinny, saldatrice automatica fra le più utilizzate nel segmento, e alle precedenti versioni di Comet, permettono di stare tranquilli: sono sati collaudati e  apprezzati in innumerevoli circostanze e applicazioni. La forma del cuneo di saldatura è stata inoltre ottimizzata per permettere un trasferimento termico più efficiente. È disponibile in due misure, da 60 mm e da 90 mm; quest’ultimo è adatto per saldare le membrane più spesse (da 1,5 a 3 mm).

Sono disponibili cunei in rame per poliolefine ad alta e bassa densità e cunei in acciaio per Pvc. «Leister ha pensato anche a chi si può accontentare di un prodotto meno sofisticato ma che garantisce comunque prestazione ottime: Comet è infatti disponibile anche nella versione 500», precisa il tecnico. «Comet 500, in grado di saldare membrane di vari tipi e spessori, offre un menu di funzioni elettroniche semplificato e non è dotata di sistema LQS. Pur essendo la versione base del nuovo sviluppo, Comet 500 è decisamente superiore al modello di Comet che va a sostituire; sono tante le migliorie apportate anche a livello di meccanica che la rendono ancora più solida e affidabile per il cantiere».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome qui