Cersaie 2021: presentata la 38ma edizione del Salone della Ceramica e Arredobagno

Manca poco a Cersaie 2021, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, in programma da lunedì 27 settembre a venerdì 1° ottobre a Bologna. 

«La voglia di tornare a incontrarsi in presenza ha portato 623 espositori di 28 Paesi a partecipare a questa edizione di Cersaie, dando vita ad una fiera organizzata in 15 padiglioni», ha dichiarato il presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani durante la conferenza di presentazione della fiera. «Grande è stato il lavoro delle aziende per mettere a punto nuovi prodotti e nuove soluzioni, che proprio qui a Cersaie saranno lanciate in anteprima mondiale. Sostenibilità, transizione ecologica e competitività del made in Italy sono i temi che affronteremo nel convegno inaugurale di lunedì 27 settembre, assieme al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, al Presidente della Regione Emilia- Romagna Stefano Bonaccini e al Presidente di UniCredit Pier Carlo Padoan».

Per Emilio Mussini, vice presidente di Confindustria Ceramica alla guida della Commissione Fiere, «questo Cersaie conferma tutti i positivi format già visti, quali la lectio magistralis – quest’anno con il premio Pritzker Shigeru Ban in presenza – e le altre conferenze di Costruire Abitare Pensare; le mostre sui lavori del G124 e sul concorso “La ceramica ed il progetto”; i 18 Cafè della Stampa; La Città della Posa e la consulenza ai privati di “Cersaie disegna la tua casa“. Di rilievo il potenziamento dell’incoming, grazie all’accordo da 1,2 milioni di euro con Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ed Agenzia ICE, la nascita del Cersaie Digital, “cancello multimediale” per rendere più efficace la partecipazione alla fiera o per parteciparvi da remoto. Nel Contract Hall del Padiglione 18 immaginiamo si possa sviluppare e consolidare il dialogo con tutti gli operatori del Real Estate, che vedono negli studi di architettura qui presenti i loro naturali interlocutori».

Presenti presso la nuova area Archi(c)ontract anche 10 importanti studi di architettura, tra cui Lombardini22

«Per una società come la nostra, aderire a Cersaie è un fatto in qualche modo naturale. Lombardini22 ha sempre puntato su una dimensione di rete, plurale, eterogenea e aperta alle specificità di tutti gli attori che compongono la filiera delle costruzioni, ma anche alle differenze e a saperi apparentemente lontani. È fondamentale condividere reti di competenze ed esperienze le più ampie possibili, coscienti che nessuno si salva da solo, nessuno degli specialisti dispone degli strumenti sufficienti per affrontare la grande complessità attuale. Sono importanti i luoghi come Cersaie o le iniziative come BuildVision che agiscono da catalizzatori del processo di integrazione del sistema. Con questo spirito Lombardini22 è cresciuta tantissimo: abbiamo sempre imparato dalle differenze e dalle specificità e continuiamo a imparare», ha dichiarato Franco Guidi, socio e amministratore delegato del gruppo di architettura e ingegneria primo in Italia per fatturato (18 milioni di euro nel 2019).

Ha concluso l’incontro Armando Cafiero, direttore generale di Confindustria Ceramica, che ha illustrato le modalità di accesso e fruizione del quartiere fieristico, stand degli espositori e strutture di ristorazione, nel rispetto delle norme sanitarie. 

Qualora la visita a Cersaie non superi le 120 ore di permanenza complessiva in Italia, non è richiesta la quarantena. Ci sono alcuni Paesi esclusi, tra cui il Brasile, per il quale è però possibile richiedere una specifica autorizzazione al Ministero della Salute per la partecipazione alla fiera. 

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