Fase 2, riaprono le rivendite, riparte l’edilizia

    Parte di cantieri aperti subito, per gli altri il 4 maggio. E, con i cantieri, è attesa la riapertura delle rivendite di materiali, dato che sarebbe assurdo avere cantieri attivi, ma senza i prodotti necessari. La Fase 2 decisa dal governo allarga, dunque, le maglie per l’edilizia. I cantieri edili che possono ricominciare a lavorare sono, quindi, quelli per le opere pubbliche, per ristrutturazioni inerenti a dissesto idrogeologico, scuole, carceri ed edilizia residenziale pubblica. A patto, però, che siano in regola con i protocolli di sicurezza: sono già annunciati controlli per verificare il rispetto delle norme sanitarie. Chi sarà trovato non in regola dovrà chiudere. Riparte anche il commercio all’ingrosso funzionale ai settori dell’export e all’edilizia. A partire dal 4 maggio, invece, sarà possibile riaprire tutti i cantieri edili, pubblici e privati.

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