Coronavirus, donazione di Italcementi e polizza assicurativa ai dipendenti

Emergenza coronavirus: l’amministratore delegato di Italcementi, Roberto Callieri, ha comunicato ai dipendenti, via e-mail, una donazione di 100 mila euro all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Nella stessa comunicazione, Callieri ha invitato i colleghi a considerare l’opportunità di dare anche un proprio sostegno a questa o ad altre strutture. “Cari Colleghi, in questi giorni di drammatica emergenza sanitaria, abbiamo deciso come Società di fare una donazione all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, i cui medici e infermieri stanno affrontando situazioni inimmaginabili e la cui struttura sanitaria è sottoposta a uno sforzo immane per cercare di fronteggiare l’epidemia di coronavirus, che vede proprio Bergamo tra le aree più colpite del Paese”, si legge nella e-mail. “Italcementi ha pertanto devoluto 100.000 euro all’Asst Papa Giovanni XXIII. Data l’eccezionalità della situazione vi invito a considerare se aggiungere, a questo gesto, anche un vostro contributo personale allo stesso ospedale oppure ad altre strutture in prima linea in questa emergenza”.

Italcementi ha anche acceso una copertura assicurativa e sanitaria integrativa in caso di contagio da coronavirus per tutti i dipendenti. L’azienda ha esteso la misura agli oltre 1.850 dipendenti delle società italiane del gruppo. La copertura si aggiunge a tutte le misure di prevenzione adottate dalla società in queste settimane, tra cui l’estensione a tutti gli uffici dello smart-working: prevede un’indennità in caso di ricovero, un’indennità da convalescenza e un pacchetto di assistenza post ricovero per la gestione sanitaria e familiare.

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