Rating massimo in sostenibilità per HeidelbergCement

    HeidelbergCement, gruppo di cui Italcementi fa parte, riceve il rating di classe A per il suo impegno per l’ambiente. L’organizzazione internazionale non-profit Cdp (organizzazione internazionale senza fini di lucro) ha inserito HeidelbergCement nella classifica Climate Change A-List 2019, come una delle aziende leader per il suo impegno nell’azione per il clima.

    L’azienda ha migliorato il suo rating nel settore della protezione del clima passando dal rating A- nell’anno precedente, al voto massimo A, confermandosi tra le aziende leader nel settore del cemento. Delle circa 8 mila aziende che nel 2019 hanno divulgato dati a Cdp, solo 179 aziende in tutto il mondo sono state premiate con il voto massimo A, di cui nove in Germania.

    “Siamo fieri di poter migliorare ulteriormente la posizione di leader di HeidelbergCement rispetto agli anni precedenti e di conseguire un solido rating A nella lista Cdp. Dopo che i nostri obiettivi di riduzione della CO2 sono stati approvati dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi) nel 2019, questo nuovo rating dimostra ancora una volta che HeidelbergCement è sulla strada giusta in termini di azione per il clima”, afferma Bernd Scheifele, Ceo di HeidelbergCement. “La riduzione delle emissioni di CO2 e gestione consapevole delle risorse naturali sono priorità per tutte le nostre linee di business.”

     

    Il CDP è considerato uno dei più importanti rating di sostenibilità per gli investitori. Valuta le prestazioni, la trasparenza e le migliori pratiche gestionali, a loro volta comprovate delle aziende nei settori del cambiamento climatico e della tutela dei consumi idrici e la salvaguardia boschiva, conferendo punteggi che vanno da A a D-.

    L’obiettivo del è promuovere la concorrenza nel settore della sostenibilità e incoraggiare obiettivi in materia di protezione ambientale. Le aziende della Climate Change A-List 2019 sono considerate leader grazie alla loro trasparente e completa divulgazione dei dati; consapevolezza approfondita dei rischi climatici; dimostrazione di una forte governance e gestione di tali rischi; dimostrazione delle best practices di mercato.

     

    Anche Italcementi ha definito il proprio piano ambientale in linea con la capogruppo HeidelbergCement con l’obiettivo di ridurre entro il 2030 del 30% le emissioni nette di CO2 per tonnellata di cemento rispetto al 1990. Tra gli investimenti concreti effettuati in questi anni rientrano i revamping degli impianti di Calusco d’Adda (Bergamo), Matera, e Rezzato-Mazzano (Brescia) con un investimento complessivo di oltre 500 milioni di euro, che hanno consentito una significativa riduzione delle emissioni.

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