Bosch presenta al Ces le ultime novità per la home automation

Al Ces di Las Vegas anche la home automation è tra i protagonisti. Il gruppo Bosch, per esempio, ha presentato diverse novità: da Virtual Visor, un sistema parasole digitale basato sull’Intelligenza artificiale, a un’applicazione per la manutenzione predittiva della Stazione Spaziale Internazionale (Iss).

Ma anche soluzioni per tutta la casa, con un’offerta per l’IoT residenziale. La proposta di Bosch riguarda la piattaforma aperta Home Connect. A partire dalla metà del 2020, l’app della piattaforma offrirà anche la regolazione dell’illuminazione, dei dispositivi d’intrattenimento e delle attrezzature smart per il giardinaggio di diversi produttori. Il numero attuale di 40 aziende partner è destinato a duplicarsi rendendo le attività in casa ancora più semplici ed efficienti.

“Vogliamo armonizzare i vari aspetti della responsabilità ambientale e sociale”, commenta Michael Bolle, membro del board di Bosch. Secondo il manager, “non solo Bosch sviluppa soluzioni a basso impatto ambientale, ma si pone anche come modello da imitare. Entro la fine del 2020, tutte le nostre 400 sedi in tutto il mondo raggiungeranno la neutralità climatica e saranno a impatto zero dallo sviluppo alla produzione fino alla gestione. Abbiamo già raggiunto questo obiettivo nelle nostre sedi tedesche.”

L’intelligenza artificiale ha un ruolo anche in questo: per esempio, nelle singole sedi, una piattaforma interna per l’energia utilizza algoritmi intelligenti per identificare gli scostamenti nel consumo di energia. È bastato questo per consentire ad alcuni stabilimenti di ridurre le loro emissioni di CO2 di oltre il 10% negli ultimi due anni. Considerando che Bosch gestisce un totale di 270 stabilimenti di quel tipo, il potenziale di risparmio è enorme.

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