Abbigliamento da lavoro per ogni stagione, anche a noleggio

Il meteo ormai è imprevedibile: in primavera può ancora nevicare, mentre in autunno sono ancora possibili giornate dalle temperature sopra la media di stagione. Come scegliere allora il giusto abbigliamento da lavoro?

Opzione 1: si acquista la dotazione completa per ogni condizione meteorologica possibile. L’acquisto in un’unica soluzione è comunque oneroso e implica costi di magazzino. Se l’indumento diventa troppo piccolo o troppo grande nel corso dell’anno, rimane inutilizzato. Questo vale anche per i capi in dotazione al personale che ha lasciato l’azienda. Durante i mesi invernali, short e camicie estive vengono conservati nell’armadio e con il passare degli anni diventano fuori moda. Ciascuno deve occuparsi del lavaggio, della cura e della riparazione dei propri capi.

Opzione 2: il Textilsharing ovvero la dotazione viene noleggiata da un fornitore di servizi tessili come Mewa. Il cliente può concordare nel contratto che venga fornita ai dipendenti una doppia dotazione, invernale ed estiva. È poi il fornitore di servizi ad occuparsi dell’intera gestione: il ritiro degli indumenti usati, il lavaggio, la riparazione, la sostituzione e la riconsegna dei capi puliti. Le modifiche di taglia e l’arrivo di nuovo personale si affrontano con la massima flessibilità. A ciascun dipendente vengono sempre riconsegnati i propri indumenti. Il sistema di codici a barre esclude l’eventualità che i capi vengano scambiati.Il Textilsharing rende flessibili: il cliente può concordare nel contratto che la dotazione dei suoi dipendenti venga sostituita nelle stagioni calde con indumenti estivi e viceversa nei periodi invernali.

Il Textilsharing rende flessibili: il cliente può concordare nel contratto che la dotazione dei suoi dipendenti venga sostituita nelle stagioni calde con indumenti estivi e viceversa nei periodi invernali.

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Abbigliamento da lavoro per ogni stagione

Per affrontare le escursioni termiche, Mewa propone diversi articoli che possono essere abbinati nel classico stile “a cipolla”. Chi opera all’aperto può indossare una giacca termica, che protegge esternamente dal vento e dalla pioggia e riscalda internamente grazie all’inserto in pile o softshell.

Mentre “in estate, gli indumenti da lavoro devono essere leggeri e ariosi, preferibilmente in tessuto traspirante”, spiega Horst Hübler, consulente tecnico presso MEWA. “Se il tipo di lavoro lo consente, si possono indossare i pantaloncini corti e anche i pantaloni leggeri. Sono pratiche le T-shirt e le polo, così come un gilet per le ore più fresche”. Fanno parte della dotazione anche occhiali da sole, cappellini e crema solare. Mewa propone anche indumenti estivi per la cantieristica stradale o il servizio gestione rifiuti con bermuda e t-shirt ad alta visibilità con effetto segnaletico.

Chi è MEWA Textil-Management

Costituita nel 1908, Mewa possiede oggi in Europa 45 sedi abbigliamento da lavoro e protettivo, panni tecnici, zerbini, tappeti assorbiolio e lavapezzi che vengono forniti con un sistema di Full-Service. Come integrazione possono essere ordinati anche articoli per la protezione individuale.

Con un organico di circa 5.600 collaboratori, Mewa segue oltre 188mila clienti di industria, commercio, artigianato e gastronomia. Nel 2018 il Gruppo ha registrato un fatturato di 704 milioni di euro. Nel 2019 l’azienda ha ottenuto per la quarta volta dall’editore tedesco Verlag Deutsche Standards il riconoscimento di “Marca del secolo”.

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