Unicmi: boicottiamo con il silenzio il Decreto Crescita

Il Decreto Crescita è in attesa del via libera del Senato per la conversione definitiva in legge. Ma il testo non piace a Unicmi. In particolare, l’Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell’Involucro e dei serramenti contresta l’introduzione del cosiddetto sconto in fattura (art.10 del DL 34/2019).

Assieme a tutte le altre associazioni della filiera italiana del serramento, fa sapere il presidente di Unicmi, Guido Faré, l’associazione “ha combattuto in tutti i modi un provvedimento che fin dall’inizio ha definito velleitario e inattuabile a causa della particolarità della filiera italiana dei serramenti composta da migliaia di Pmi. Purtroppo questo esecutivo, in questo frangente come in altri che riguardano la politica industriale del Paese, è stato sordo alle istanze presentate difendendo l’introduzione di questo provvedimento. Naturalmente Unicmi continuerà la battaglia nelle sedi opportune”. Non solo: l’associazione si fa portabandiera del boicottaggio del provvedimento. Secondo l’associazione, l’esperienza di oltre 11 anni di detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici dimostra che l’informazione ai consumatori sulle varie opportunità di detrazione (e il successo che le detrazioni hanno avuto) “è sempre e quasi esclusivamente stata a carico di voi aziende e delle associazioni che vi rappresentano. Nel caso della paradossale vicenda dello sconto in fattura noi come Unicmi e voi sul mercato dovremo semplicemente mettere in campo il più rumoroso silenzio. In questo modo lo sconto in fattura resterà una velleità, frustrata, di un legislatore che poco conosce il mercato”

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