Torna il Bauma, aziende italiane in pole position

Dal 9 al 14 aprile alla Fiera di Monaco torna Bauma, l’esposizione internazionale dedicata all’industria e al commercio delle macchine da costruzione. La fiera triennale è il punto di riferimento mondiale del settore delle macchine per edilizia, da quelle per le grandi costruzioni a quelle dedicate alla produzione dei materiali edili e organizzata dalla Fiera di Monaco, ed è giunta alla 32esima edizione. È una lunga tradizione quella che lega la città della Baviera al mondo delle grandi macchine da costruzione: la prima edizione della Fiera, infatti, si è svolta nel 1954 su una superficie di 20 mila metri quadri e nei primi tempi aveva una cadenza annuale. L’ultima edizione del 2016 ha registrato 583.736 visitatori da 219 Paesi e 3.425 espositori da 58 nazioni, con una percentuale di aziende estere del 63%, il valore più alto dagli inizi della manifestazione. Il Paese che ha partecipato con il maggior numero di espositori all’edizione del 2016 è stato proprio l’Italia, con 526 presenze, seguita da Cina, Turchia e Gran Bretagna.

Anche la superficie dell’esposizione è cresciuta, con 605 mila metri quadri dedicati alle ultime novità di prodotto e innovazioni per le macchine e attrezzature per la costruzione e estrazione in miniera. Insomma, con il passare degli anni la manifestazione ha saputo modificarsi e crescere, fino a costituire un network globale di competenze per l’organizzazione di fiere internazionali dedicate a questo settore così importante per l’intera filiera dell’edilizia, con partnership in Cina, India, Africa, Russia fino al M&T Exp in Brasile.

La manifestazione non vuole essere solo uno spazio espositivo, ma anche il luogo dove è possibile tastare il polso del settore, nonché uno spazio proficuo per il commercio. Come ha notato in un’intervista Stefan Rummel, amministratore delegato della  Messe München GmbH (la Fiera di Monaco), durante l’ultima esposizione i registri delle commesse degli espositori si sono riempiti più velocemente del previsto.

Essere presenti al Bauma permette, secondo gli organizzatori, di avere uno sguardo complessivo sul mondo delle macchine  per la costruzione, l’industria estrattiva miniera, ottenimento e procedure delle materie prime, produzione materiali di costruzione, fornitori di componenti e servizi. E anche di accedere a tutti i mercati e ai principali player del settore.

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