In Italia è boom di abitazioni in legno (+7,7%)

In Italia è boom di abitazioni in legno: 3mila edifici costruiti in Italia nel 2014 per un fatturato di 658 milioni di euro, secondo le rilevazioni del Centro Studi Federlegno Arredo Eventi. Un trend in crescita costante dal 2010, tanto che il Paese grazie a un aumento del 7,7% in quattro anni, è diventato è il quarto player europeo nel settore delle costruzioni in legno.

«Il successo di questo materiale in edilizia, sia sul fronte delle costruzioni che nell’arredamento, è dovuto a tanti fattori, tutti legati alla sostenibilità. Per esempio la sua produzione richiede molta meno energia di altri materiali», spiega Marco Buttafava, direttore della divisione Italy Wood Coatings di IVM Chemicals, produttore di vernici per legno. Un altro aspetto è quello della fotosintesi, nelle piante mature è molto inferiore rispetto a quelle più giovani: «Ecco perché il taglio programmato è un fattore fondamentale di rigenerazione del polmone verde se seguito dalla ripiantumazione: più piante giovani equivalgono a maggiore ossigeno nell’aria e quindi migliore qualità», sottolinea il manager.H-Quality-2

Ma perché il legno mantenga intatte le sue caratteristiche, la vernice è un elemento necessario dalla doppia funzione: all’esterno serve a proteggere il legno da sole, pioggia, muffe e batteri e da tutti gli agenti che possono portare a un degrado del materiale. Per gli interni invece, una vernice di qualità conferisce al legno bellezza, gradevolezza al tatto, resistenza alle sollecitazioni meccaniche (usura, graffio, urto) e ai liquidi. «Negli ultimi decenni le vernici sono diventate sempre più environmental-friendly: dalle resine sintetiche alle sostanze naturali sempre meno impattanti sull’ambiente, fino all’arrivo delle vernici all’acqua che addirittura non derivano dal petrolio», continua Buttafava.

Un’altra caratteristica del legno è la capacità di isolamento termico: 15 volte migliore del calcestruzzo, 400 volte di quella dell’acciaio, 1770 volte superiore di quello dell’alluminio. Non solo, nell’edilizia strutturale limita i ponti termici, è antisismico perché ha una forte esistenza meccanica e riduce il rischio incendi in quanto cattivo conduttore di calore. Sembra strano ma è così.

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