A Piacenza una lezione di cappotto firmata Cortexa

    Il cappotto protegge meglio se è tagliato su misura. Lo sanno i sarti, ma lo stesso concetto calza a pennello per l’edilizia. Cortexa, consorzio specializzato sul tema dell’isolamento termico, ha così pensato di entrare nel dettaglio sul tema. E per questo a Piacenza ha patrocinato un evento dedicato ai rivenditori, con l’obiettivo di spiegare vantaggi e tecnica del più efficace sistema di risparmio energetico degli edifici. Non da ultimo, anche con l’obiettivo di fornire alla distribuzione migliori argomenti e metodi per la vendita.

    Werther Colonna
    Werther Colonna

    L’incontro ha registrato un’ampia adesione e molti motivi di interesse. Anche perché, ha spiegato Werther Colonna, presidente del Consorzio Cortexa, «l’Italia rappresenta il quarto mercato più grande in Europa dopo Turchia, Germania e Polonia, con 18 milioni di metri quadri installati nel 2013, con il 40% delle facciate realizzate in Italia». Di questo mercato, Cortexa rappresenta oltre il 50%. «Il sistema a cappotto costituisce ormai il metodo più frequente di isolamento e rivestimento degli edifici», ha aggiunto Colonna. «In prospettiva si prevede che nel periodo 2014-2018 raggiungerà un mercato di 21,3 milioni di metri quadri di media annua. Nel periodo 2012-2013 il 39,6% delle superfici potenziali è stata ricoperta da un cappotto termico, contro il 33,3% rifinita con intonaco classico. In prospettiva la finitura con cappotto termico arriverà ad assorbire quasi il 48% del potenziale annuo 2014-2018». Richard Grundner, ingegnere, ha acceso un faro sulla tecnica di installazione: «La posa in opera svolge un ruolo fondamentale nella qualità finale dell’isolamento termico a cappotto. Per questo Cortexa pubblica il Manuale di Applicazione del Sistema a Cappotto, uno strumento di lavoro indispensabile per tutti coloro che vogliono realizzare un sistema con gli standard qualitativi europei», ha spiegato prima di affrontare i dettagli più importanti di una corretta installazione. Un aspetto tecnico, ma normativo, è stato quello affrontato da Marco Piana, della Commissione Tecnica Cortexa. In particolare, l’esperto ha scandagliato gli aspetti del passaggio dalla direttiva europea al regolamento del 2011, ma non sempre compreso in tutti gli aspetti. Mario Paganelli, infine, ha affrontato il tema dell’evoluzione della vendita del sistema a cappotto negli ultimi 20 anni. Con una riflessione non particolarmente edificante: invece di migliorare, per molti versi la distribuzione ha fatto passi indietro. Una ragione di più, per i rivenditori, per investire qualche ora nell’aggiornamento, come quello offerto dall’evento di Cortexa.

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