Meno compravendite immobiliari nelle città italiane. Ma non ovunque.

Meno compravendite, ma non ovunque. Per il settore immobiliare è ancora crisi, anche se si colgono segnali di ripresa. L’analisi delle compravendite realizzata dall’Agenzia del Territorio, nel secondo trimestre del 2013, indica per la maggior parte delle grandi città italiane una diminuzione delle compravendite. Fanno eccezione, però, città come Bari, Bologna e Napoli. La contrazione maggiore delle compravendite è stata registrata a Genova (-15,7%), seguita da Firenze (-11,3%).

Se però consideriamo l’intero semestre, solo Bari e Napoli hanno registrato un aumento delle transazioni. Per quanto riguarda i prezzi, in queste due città, risultano ancora in calo. Coerentemente, la diminuzione più forte si conferma su Genova (-13,6%) seguita da Palermo (-8,9%). Roma chiude i primi sei mesi dell’anno con -8,8%. Discreto, invece, il mercato a Milano, che nella prima parte dell’anno ha visto una diminuzione delle transazioni del 3,3%.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome qui