Tecfi, specializzata in sistemi di fissaggio, partecipa anche quest’anno a Klimahouse

Tecfi, azienda italiana specializzata nella progettazione, produzione e nella commercializzazione di sistemi di fissaggio presente in 56 Paesi nel mondo, partecipa anche quest’anno al Klimahouse di Bolzano con le diverse soluzioni del suo catalogo all’avanguardia nel campo dell’edilizia e della sostenibilità ambientale.

Tecfi ha una ricca storia di responsabilità ambientale. Aver conseguito sin dal 2004 la certificazione ambientale Iso 14001 testimonia l’attenzione dell’azienda nell’utilizzo di processi aziendali ecocompatibili.

Tecfi è stata, tra l’altro, una delle prime aziende italiane del settore che ha deciso di abbandonare l’utilizzo del cromo esavalente (considerato uno dei più importanti e pericolosi inquinanti ambientali) per tutte le finiture, in conformità alla Direttiva RoHs 2002/95/Ce, poi sostituita dalla Direttiva RoHs 2011/65/Ue.

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Nonostante il settore dell’edilizia non fosse coinvolto nell’applicazione di tali restrizioni, Tecfi ha deciso di anticipare i tempi eliminando totalmente il trattamento delle superfici metalliche con triossido di cromo e acido cromico ed introducendo una variante della zincatura con passivazione gialla: la finitura di tipo Gold-Esente da CrVI, un giallo brillante e intenso, molto apprezzato dalla clientela e totalmente conforme alla normativa vigente.

Tecfi ancora oggi è fortemente impegnata per uno sviluppo aziendale ecosostenibile, attraverso un progetto di impianto di 126 alberi d’olivo trasferiti da aree dismesse e ricollocati accanto agli stabilimenti aziendali di Pastorano (Caserta).

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126 alberi d’olivo collocati accanto agli stabilimenti aziendali di Pastorano (Caserta)

L’olivo è infatti la pianta da frutto con la maggiore capacità di assorbimento di CO2: è in grado di assorbire all’anno oltre 150 chilogrammi di anidride carbonica.

Il progetto è un contributo tangibile al riscaldamento e l’inquinamento ambientale, migliorando la qualità dell’ambiente con l’assorbimento all’anno di 19 tonnellate di CO2 per i 126 alberi piantati. «Un piccolo gesto per contribuire a lasciare un mondo migliore e più pulito alle generazioni future», commenta Antonio Guarino, presidente e co-fondatore di Tecfi.

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