Risponde Athos Tami, direttore Dillena
Il 2022 ha visto un’attività edilizia stabilmente elevata. Siete d’accordo? Qual è la situazione ora?
Il 2022 è stato un buon anno. Negli ultimi mesi si è notato un calo delle domande di costruzione.
Che cosa prevedete per il 2023?
I primi mesi sono stati soddisfacenti, di buon auspicio
I costi di produzione salgono: come si sta evolvendo la situazione in Svizzera?
Si fa fatica a far accettare ai clienti tali aumenti. Adesso che alcuni prodotti stanno diminuendo bisogna controllare bene gli acquisti.
La formazione professionale è uno dei fattori di successo, ma nel settore si avverte sempre più una carenza generale di manodopera. Riguarda anche il Canton Ticino?
Certamente. È una situazione globalmente preoccupante!
Parliamo di sostenibilità: è un tema percepito nel vostro business?
Molti nostri fornitori stanno spingendo su questo fronte. Invece la nostra clientela è ancora molto restia a fare il salto.
In Svizzera ci sono incentivi come i bonus italiani per riqualificare?
Ci sono, meno sostanziosi, ma mirati alle problematiche climatiche (cappotti, finestre).
Come vanno le vostre relazioni commerciali con l’Italia?
Bene, come gli scorsi anni.
Sono intervenute novità nella vostra azienda?
Abbiamo aperto un nuovo punto vendita a Castione per servire meglio le zone del Bellinzonese, le valli e la Mesolcina.
Quali sono i prodotti più richiesti?
I soliti di sempre, con un’attenzione particolare sulla sostenibilità.
Ragione sociale completa: DILLENA SA
Anno di fondazione: 1977
Sede legale: Via San Gottardo 104 – 6596 Gordola
Sito internet: www.dillena.ch
Email: info@dillena.ch
Punti vendita: 3
Indirizzi punti vendita: Gordola; Bioggio; Mendrisio
Magazzino: 6000 mq coperti; 12000 mq scoperti
Titolare: Gruppo Spaeter
Responsabile ufficio acquisti: Athos Tami
Fatturato 2020: in linea con gli altri anni
Principali marchi trattati: Sprema, Swisspor, Sant Gobain, Knauf, Schumacher, ZZ Wancor, Fassa, Italcementi, Holcim, Creaton, Affint, Jub, Grascalce, Kerakoll