Ritardati pagamenti, il decreto semplificazione piace a Finco

Ritardati pagamenti alle Pmi: nel decreto semplificazione entra una via abbreviata. È la conseguenza dell’emendamento presentato da Mauro Coltorti (M5S) e Daisy Pirovano (Lega), relatori in Senato sul provvedimento in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione, approvato dalle commissioni riunite del Senato Affari Costituzionali e Lavori Pubblici. Il provvedimento, nota Finco, va nel senso di quanto ripetutamente richiesto proprio dalla Federazione sia in sede di audizione in Senato, sia nell’incontro presso il ministero dello Sviluppo Economico. L’emendamento, infatti, prevede che nelle transazioni commerciali in cui il creditore sia una piccola o media impresa dovranno considerarsi «gravemente inique» le clausole che prevedono tempi di pagamento superiori a 60 giorni. 

«Andrebbe tuttavia precisato che negli appalti tale obbligo sussiste quando la Stazione Appaltante abbia già corrisposto all’appaltatore il dovuto», sottolinea la presidente di Finco, Carla Tomasi. L’associazione confida quindi che l’emendamento in questione possa completare il suo iter. 

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