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ME – MADE expo: l’edilizia torna in fiera a novembre 2023

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Appuntamento dal 15 al 18 novembre 2023 a Fiera Milano Rho con ME – MADE expo, la manifestazione di riferimento per l’edilizia, guidata dai driver dell’innovazione e della sostenibilità.

Catalizzatore di progetti e prodotti per tutto il mondo edile, ME – MADE expo, si presenta in una veste trasformata, nel concept e nel layout con due saloni verticali – Involucro e Costruzioni – ricchi di spazi espositivi, iniziative, convegni e tanto altro per offrire alla building community idee e strumenti per fare sistema sulle sfide che attendono il comparto.

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Ad arricchire la manifestazione contribuiranno in modo importante due voci di altissimo livello nel panorama architettonico mondiale, Carlo Ratti e Winy Mass, ambassador ufficiali di ME.

Il salone Costruzioni presenterà alla building community elementi performanti per costruire e riqualificare, tenendo presente che la qualità del costruito risponde oggi a svariate istanze tra loro interconnesse.

All’interno del Salone anche Fel – Festival edilizia leggera, la manifestazione dedicata agli operatori dei settori pitture, colore ed edilizia leggera e Material Next 2023, l’iniziativa focalizzata sui materiali sostenibili e performanti dove gli stand delle aziende circonderanno un’agorà per workshop e confronti.

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Costruttori e imprese, architetti e progettisti, rivenditori e distributori troveranno in ME stimoli e occasioni per ampliare prospettive e aree di applicazione del proprio business, attivare relazioni di qualità e tenersi a aggiornati sui temi più attuali.

Dossier multipoint ed edilizia al Sud sul nuovo YouTrade con grafica rinnovata

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Un super numero di YouTrade per gli abbonati. La rivista leader nel mondo della distribuzione edile realizzata da Virginia Gambino Editore si presenta con una grafica rinnovata, che offre una più moderna, rapida ed efficace lettura. Maggiori informazioni, più risalto alle immagini dei protagonisti e dei prodotti rendono YouTrade ancora più stimolante e utile. 

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Ma, naturalmente, conta anche il contenuto. E il nuovo numero della rivista è un fuoco di artificio di articoli e approfondimenti interessanti. A partire dal resoconto di quanto è accaduto nel recente Convegno YouTrade Sud che si è tenuto a Lamezia Terme. Slide e sintesi delle relazioni e degli interventi sono riportati fedelmente sul periodico. Che non tralascia argomenti di stretta attualità, come un’inchiesta sul recente Codice Appalti, che secondo gli addetti ai lavori si presenta alle imprese con due facce contrapposte. Un altro articolo legato alle prospettive dell’edilizia riguarda, invece, le possibili conseguenze (positive per l’edilizia) della recente direttiva europea che induce la riqualificazione del 15% degli edifici in classe G ed E. 

Ci sono, poi, due dossier di primo piano. Uno riguarda una rassegna, arricchita con tante testimonianze, di quanto ha presentato la nuova edizione del Klimahouse. Un altro approfondimento, molto atteso dai lettori, è invece una fotografia del mondo dei multipoint. Anche in questo caso analisi e schede delle aziende presentano una realtà della distribuzione edile che appare la più dinamica in questo contesto di cambiamento.

Il nuovo numero di YouTrade pubblica anche, come sempre, una serie di approfondimenti su argomenti specifici di interesse per il mondo della distribuzione. Su questo numero troverete focus sul cartongesso, sui sistemi a secco, sul fissaggio. E poi gli altri articoli, le rubriche, le interviste: non perdere un nuovo numero da collezione di YouTrade! Abbonati ora!

YouTrade aprile 2023 (abbonati)

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Nobili e Campbell House insieme per una nuova collezione bagno di design

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Sede Nobili a Suno (Novara)

L’azienda di rubinetterie Nobili e Campbell House, società per la progettazione di interni con sedi a Los Angeles, Las Vegas, New York e Parigi, hanno siglato un accordo di partnership per la creazione di una nuova collezione bagno.

Il team guidato dal direttore creativo Jese Medina Suarez lavorerà al fianco del reparto
R&D Nobili con l’obiettivo di sviluppare una nuova linea di rubinetteria per il bagno che unisca un design d’alta gamma alle tecnologie per l’efficienza idrica dell’azienda
piemontese.

«Abbiamo individuato in Campbell House il partner giusto per dare vita alla prossima meraviglia quotidiana firmata Nobili, quell’insieme di design, tecnologia e affidabilità che caratterizza tutti i nostri prodotti» sottolinea il Ceo Alberto Nobili. «La nostra azienda sta continuando a crescere sui mercati internazionali e con questa collaborazione vogliamo accelerare la presenza delle rubinetterie Nobili nel comparto delle soluzioni di alta gamma per il contract».

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Alberto Nobili

Con oltre 115 milioni di cartucce di miscelazione prodotte in 69 anni di attività e 100 brevetti all’attivo, Nobili rappresenta un gigante hi-tech nel mondo della rubinetteria a livello internazionale. Una realtà unica in Europa, che mantiene internamente ai propri stabilimenti il 100% del ciclo di lavorazione dei prodotti, con una spiccata vocazione alla sostenibilità in un’ottica di economia circolare.

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Jese Medina Suarez. Foto: ©Mario Epanya

«Siamo davvero entusiasti di intraprendere questa nuova sfida con Nobili», racconta Jese
Medina Suarez. «Come designer siamo sempre alla ricerca di opportunità per progettare
oggetti belli e innovativi, farlo con un marchio noto universalmente per la qualità dei suoi
prodotti è ancora più stimolante». 

Lattoneria maggio 2023 (Abbonati)

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A Wieneberger il Premio Industria Felix

Robert Lang, Ceo di Wieneberger Italia
Robert Lang, Ceo di Wieneberger Italia

La 48esima edizione del Premio Industria Felix, riconoscimento riservato alle aziende del Nord-Est Italia, ha visto tra i premiati Wienerberger. L’azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni smart per l’intero involucro edilizio, sia per le nuove costruzioni che per le ristrutturazioni, è stata rappresentata per l’occasione dal Ceo di Wienerberger Italia Robert Lang. L’azienda è stata premiata tra le «migliori imprese per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved con sede legale nella regione Emilia Romagna» nella categoria conduzione Under 40, ottenendo in aggiunta il prestigioso Sigillo di Qualità Green di Impresa Competitiva, Affidabile e Sostenibile, in quanto in possesso di comunicazioni non finanziarie ispirate ai principi Esg.

«Un riconoscimento importante per Wienerberger Italia e per la nostra strategia chiara e lineare, che pone al centro del core business la compatibilità tra produzione e salvaguardia del Pianeta, improntata sempre più a coniugare ed equilibrare sostenibilità economica, ambientale e sociale. Questo premio porta la firma di tutti i nostri dipendenti che, giorno dopo giorno, con passione, determinazione e impegno, si pongono obiettivi sfidanti, continuando a credere nei nostri valori cardine e facendosi portavoce della nostra mission aziendale», ha commentato Lang.

AitivaDay 2023: al centro le innovazioni nel coating e i prodotti vernicianti del futuro

Il 3 maggio 2023 presso Piacenza Expo si terrà la nuova edizione della manifestazione AitivaDay con il convegno “Tecnologie innovative e prioritarie nel settore del coating” e la tavola rotonda “I prodotti vernicianti del futuro” a cura  degli esperti più rappresentativi del settore. 

Inoltre durante l’evento torna l’European Coatings Show per discutere e aprire il confronto sugli ultimi sviluppi del mondo dei prodotti vernicianti, sulle materie prime, apparecchiature, metodologie di produzione, tecnologie, normative. 

L’iniziativa è promossa da Aitiva, associazione tecnico-scientifica che ha come scopo principale quello di promuovere la cultura scientifica del settore dei prodotti vernicianti e affini. Da oltre 65 anni organizza congressi, convegni, manifestazioni, incontri, dibattiti e corsi di formazione per tutti gli addetti della filiera del colore, promuovendo contatti col mondo Accademico, con gli istituti tecnici di tipologia collegata e con le aziende del settore.

Programma AitivaDay 2023

CONVEGNO – Sala A

Tecnologie innovative e prioritarie nel settore del coating 
COORDINATORI: Paolo Cerri, Rossano Ferretto

MATTINO

ORE 10.00 – APERTURA DEI LAVORI, SALUTI: Olga Bottaro, Presidente Onorario AITIVA; Enrico Ancarani, Presidente AITIVA

ORE 10.30- URAI – COLORWORKDESK: Leonardo Gullo
Soluzioni informatiche e device per la colorimetria del futuro

ORE 10.45 – EUROSYN – UNIQCHEM: Peter Habers
Innovative additives for coating

ORE 11.00 – SOCONOMAR – CROMOGENIA: Sergio Pascal Codes
Water based polyurethanes: Highest adhesion for difficult substrates

ORE 11.15 – EIGENMANN & VERONELLI – INNOSPEC: Giovanni Lo Pinto
Carica elettrica nei solventi: rischi e contromisure

ORE 11.30- CLARIANT INTERNATIONAL: Vincent Fritzemeier
Reducing carbon footprint with Clariant VITA and TERRA grades!

ORE 11.45 – EIGENMANN & VERONELLI – EVONIK: Massimo Cova
SPHERILEX@ DP-0110 – EVONIK’s new smaller sized SPHERILEX@ silica: High durability of your matte wood coating

ORE 12.00. – B.A. SPECIAL CHEM & COLOR – EVERLIGHT CHEMICAL: Yung-Chi Yang
Novel Light Stabilizers for Waterborne and Functional Coatings

ORE 12.15 – COLORIS GLOBAL COLORING CONCEPT: Jean-Pascal Riminucci
Tecnologie innovative e prioritarie nel settore del coating

ORE 12.30 – INTERVALLO

POMERIGGIO

ORE 13.30 – TAVOLA ROTONDA – Sala A
I prodotti vernicianti del futuro
COORDINATORI: Olga Bottaro, Dr. Gianfranco Di Tanna
partecipano: Ancarani, Cerri, Cesaretti, Chiarinotti, Ferretto, Gasparetto, Geri, Marsili, Massa Mazzari, Savoldi, Screpis, Vitelli

ORE 14.45 – I.S.T. ITALIA SISTEMI TECOLOGICI: Alessandro Galli
Sostenibilità dei processi di lavaggio e recupero dei reflui

ORE 15.00 – OMYA: David Gonzalez Amago
Cooling Energy Savings in High Reflective Paints and Coatings using Microspheres/Lightweight Fillers

ORE 15.15 – IMCD ITALIA: Roberta Pecchini
Sviluppo di rivestimenti per facciate nell’edilizia di ultima frontiera

ORE 15.30 – GALSTAFF MULTIRESINE: Speaker
Tecnologie innovative e prioritarie nel settore del coating

ORE 15.45 – CONCLUSIONI

L’ingresso è riservato esclusivamente ai soci Aitiva e a tutti i tecnici che operano nel settore della ricerca e sviluppo e della produzione dei prodotti vernicianti.

Saint-Gobain Italia al Fuorisalone 2023 con Ecophon

Saint-Gobain
Saint-Gobain

Saint-Gobain Italia, società leader mondiale dell’edilizia sostenibile, è presente con il marchio Ecophon al Fuorisalone 2023 – Milano Design Week (18-23 aprile 2023) nello showroom allestito presso lo spazio SantaSofia27, situato nell’omonima via.

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Per tutta la durata del Fuorisalone sarà possibile approfondire con gli esperti
Saint-Gobain il tema della progettazione acustica e scoprire alcune delle ultime soluzioni di design per soffitti e pareti, in grado di influenzare anche il benessere psicofisico.
Per una maggiore esperienza immersiva si potranno esplorare e sperimentare diversi ambienti acustici all’interno del simulatore interattivo The Lab.

Oltre al simulatore interattivo, Saint-Gobain Ecophon esporrà il prodotto vincitore del German Design Award Master EG, pannelli a parete e sospesi a soffitto che, oltre ad avere un ottimo potere fonoassorbente, sono caratterizzati da un design unico con bordi che creano un caratteristico aspetto fluttuante, personalizzabile con pannelli di diverse dimensioni, e il sistema monolitico di intonaco acustico fade.

Il 20 aprile, a partire dalle ore 18 fino alle 22, si terrà un evento aperto al pubblico, previa registrazione, durante il quale sarà possibile discutere di tutti gli aspetti legati all’acustica, toccare con mano i prodotti esposti e, in più, avere un’anteprima dei prossimi prodotti che entreranno a far parte della famiglia Ecophon. Clicca qui per registrarti all’evento 

Henkel pubblica il 32esimo Rapporto sullo Sviluppo Sostenibile

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Henkel presenta il 32° Rapporto sullo Sviluppo Sostenibile in cui dà evidenza dei risultati raggiunti nel 2022 rispetto agli obiettivi definiti nella strategia 2030+ Sustainability Ambition Framework. 

«Il 2022 è stato un anno impegno dal punto di vista economico e competitivo. Nonostante questo, siamo riusciti a non arretrare sui temi della responsabilità ambientale e sociale, facendo anzi molti passi in avanti sulla strada che abbiamo tracciato. L’Italia sta dando un contributo importante nel raggiungimento degli obiettivi definiti a livello globale», ha commentato Mara Panajia, presidente e amministratore delegato di Henkel Italia. «Stiamo accelerando la transizione energetica dei nostri siti produttivi e lavoriamo per rendere sempre più sostenibili i prodotti e le loro confezioni. Il nostro impegno non si limita alla tutela dell’ambiente, ma riguarda anche i collaboratori e le comunità in cui operiamo».

Nel percorso per diventare climate positive entro il 2030, Henkel ha aumentato al 70% la quota di elettricità da fonti rinnovabili oggi usata nei 166 siti produttivi distribuiti nel mondo, con l’obiettivo di arrivare al 100% entro il 2030.

Rispetto al 2010, le emissioni CO2 per tonnellata di prodotto sono diminuite del 55%, avvicinandosi al traguardo del - 65% che punta a raggiungere entro il 2025.

La decarbonizzazione della produzione prevede investimenti mirati per modernizzare gli stabilimenti risparmiando energia e, ove possibile, produrre energia pulita direttamente nei siti Henkel. In Italia, l’azienda ha rinnovato la torre di atomizzazione del sito di Ferentino (Frosinone), che oggi produce detersivi in polvere consumando il 16% in meno di metano e il 40% in meno di elettricità, con una riduzione delle emissioni CO2 pari al 18%. A Casarile (Milano) sono invece in costruzione una nuova caldaia a biomassa e un impianto fotovoltaico per l’autoproduzione di energia verde. Utilizzando il meccanismo dei Virtual Power Purchase Agreement (VPPA), Henkel investe anche in progetti di terze parti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

L’azienda ha inoltre intensificato gli investimenti per migliorare le formule dei prodotti, destinati sia al largo consumo sia ai clienti industriali, offrendo le stesse o migliori prestazioni con un minor impiego di energia e acqua, e integrando il più possibile materie prime da fonti rinnovabili. In questa direzione va ad esempio l’accordo con BASF, che consentirà di sostituire circa 110 mila tonnellate all’anno di ingredienti a base fossile nei prodotti Henkel Consumer Brands con alternative rinnovabili. Il progetto usa l’approccio noto come biomass balance e richiederà circa 4 anni di lavoro.

Henkel lavora inoltre per sviluppare adesivi e tecnologie industriali che possano aiutare i clienti di vari settori a migliorare la sostenibilità dei loro processi e prodotti. Esempi di questo impegno includono le soluzioni per l’industria automotive che contribuiscono ad alleggerire i veicoli per consumare meno carburante, gli adesivi per le aziende della cartotecnica applicabili anche a bassa temperatura, ovvero usando meno energia, le tecnologie per i produttori di packaging flessibile che permettono di separare i materiali delle confezioni e migliorarne la riciclabilità.

Per ciò che riguarda i propri prodotti, Henkel vanta oggi l’87% di packaging riciclabile o riusabile, con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2025. L’azienda intende inoltre portare al 30% la quota di plastica riciclata nelle confezioni dei prodotti al consumo entro il 2025: attualmente la percentuale media è pari al 16%, ma sono già in commercio diverse referenze con flaconi in plastica riciclata al 100%. Entro il 2025, il 100% della carta e del cartoncino impiegato nelle confezioni sarà riciclato o proveniente da selvicolture sostenibili.

Henkel è impegnata anche sul fronte dell’inclusione lavorativa e la realizzazione di un’effettiva parità di genere. Le donne rappresentano oggi il 39% del management e l’intenzione è arrivare al 50% entro il 2025. In Italia, l’azienda ha sottoscritto il Manifesto per l’Occupazione femminile di ValoreD e il patto Zero Gender Gap del Women’s Forum G20 Italy e, nei percorsi di selezione, ha cura di avere sempre il 50% di candidati uomini e il 50% di donne, assicurando pari opportunità.

Henkel ha aumentato le risorse per progetti sociali e interventi d’emergenza, sostenendo oltre 30 milioni di persone dal 2010 alla fine del 2022. Oltre 6 milioni di euro sono stati stanziati a favore delle vittime della guerra in Ucraina. Nel febbraio 2023, circa 1 milione di euro è stato invece destinato alle vittime del terremoto in Turchia e Siria.

AkzoNobel cresce in Cina con l’acquisizione delle attività di pitture decorative Sherwin-Williams

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Akzonobel headquarters

AkzoNobel rafforza la sua posizione in Cina dopo aver raggiunto un accordo con Sherwin-Williams per l’acquisizione delle sue attività cinesi di pitture decorative. Il completamento dell’operazione, soggetto ad approvazioni regolamentari, è previsto nella seconda metà del 2023.

L’azienda ha un fatturato annuo di circa 100 milioni di euro e impiega circa 300 persone. La transazione include il marchio Huarun, che ha una lunga storia ed è ben riconosciuto in Cina.

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«L’acquisizione del business Chinese Decorative Paints da Sherwin-Williams ci aiuterà a realizzare le nostre ambizioni di crescita in Cina. Questa acquisizione è un forte passo strategico e la nostra attività attuale è nella posizione migliore per sbloccare tutto il potenziale, offrendo così nuove opportunità a dipendenti e clienti», afferma il CEO di AkzoNobel, Greg Poux-Guillaume.

Gregoire Poux-Guillaume, neo Chief executive officer di AkzoNobel
Gregoire Poux-Guillaume, neo Chief executive officer di AkzoNobel

Commentando l’accordo, Mark Kwok, Director Decorative Paints North Asia, afferma: «L’acquisizione di questa attività da Sherwin-Williams, e in particolare dal loro rinomato marchio di pitture decorative Huarun, integrerà fortemente il nostro portafoglio di prodotti Dulux focalizzato sulla qualità. Ciò consentirà ai nostri clienti di accedere a un’offerta più diversificata e più forte. Non vediamo l’ora di dare il benvenuto a questi dipendenti nella famiglia AkzoNobel China e siamo entusiasti delle opportunità che possiamo ottenere insieme».

L’acquisizione prevista fa seguito a una serie di recenti acquisizioni da parte di AkzoNobel di vernici e rivestimenti negli ultimi anni, tra cui Titan Paints in Spagna e Portogallo, New Nautical Coatings negli Stati Uniti, Grupo Orbis in America Latina e, più recentemente, Lankwitzer Lackfabrik in Germania.

Fuorisalone 2023: c’è anche Mapei con l’installazione Tangibile & Intangibile

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©Saverio Lombardi Vallauri

Al Fuorisalone 2023 c’è anche Mapei, che partecipa con l’installazione Tangibile & Intangibile, progettata dalla società di architettura e design One Works, società globale di architettura e design fondata nel 2007 da Leonardo Cavalli e Giulio De Carli, e realizzata in collaborazione con ICA Group. 

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Giulio De Carli e Leonardo Cavalli, Managing Partner One Works

Visitabile fino al 26 aprile 2023 presso la mostra-evento Design Re-Evolution, organizzata e coordinata da Interni nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano, l’installazione vuole indagare il dualismo in architettura e edilizia tra materiale e immateriale.

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©Saverio Lombardi Vallauri

L’opera indaga il dualismo in architettura ed edilizia tra ciò che è visibile e può essere sperimentato con i sensi e ciò che non è possibile vedere ma può comunque essere percepito. Un tema noto a Mapei, i cui materiali sono spesso una presenza invisibile in molti interventi di costruzione e recupero. L’azienda ha coinvolto il laboratorio di Ricerca e Sviluppo e i tecnici per la fornitura dei materiali e prodotti necessari a realizzare il progetto.

«Siamo molto felici di partecipare per la sesta volta al Fuori Salone e di farlo al fianco dello studio internazionale One Works, con il quale condividiamo l’attenzione alla sostenibilità e la spinta all’innovazione – ha dichiarato Simona Giorgetta, membro del CdA Mapei -. L’installazione ci ha interessati e coinvolti da subito, perché in modo diretto, mette in mostra il tangibile e l’intangibile dell’architettura, scomponendoli in un’installazione in cui è rappresentata l’essenza di un edificio finito: materiali, ricerca, innovazione, sostenibilità ed esperienza, elementi fondanti del lavoro di Mapei». 

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©Saverio Lombardi Vallauri

Leonardo Cavalli, cofondatore di One Works, aggiunge: «Abbiamo pensato da subito a Mapei per questa installazione del Fuorisalone, che con le sue innovazioni rappresenta un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. L’installazione, sviluppata anche con il prezioso contributo di ICA Group, non è solo un esempio del dualismo e della complementarità tra tangibile e intangibile, ma anche una metafora di come il mondo dell’architettura sia fondato su una strettissima collaborazione tra attori molto diversi, ma reciprocamente essenziali». 

L’installazione comprende due totem posizionati lungo un percorso disegnato su una pedana. Uno dei due totem, quello che racconta il tangibile, è composto da strati di vari materiali per l’edilizia, che non siamo abituati a vedere, perché spariscono all’occhio umano quando l’opera architettonica è conclusa: malte, sigillanti, intonaci e altri materiali Mapei si sovrappongono a diversi elementi essenziali per la costruzione, come profili metallici, legno e vetro verniciati con i prodotti di ICA Group e blocchi in mattoni. La colonna, spogliata della sua “pelle”, delle sue finiture, mostra tutta la complessità dando dignità agli elementi che la compongono. 

One-Works_Mapei
©Saverio Lombardi Vallauri
One-Works_Mapei
©Saverio Lombardi Vallauri

L’altro totem, quello che rappresenta l’intangibile, è definito da un sottile profilo metallico che crea un parallelepipedo visivamente vuoto, che si anima portando il visitatore nel mondo immateriale dell’esperienza virtuale. Scansionando con uno smartphone il QR Code al centro del totem, si accede a un gioco che, attraverso un semplice questionario, consente di visualizzare una città immaginata creata dall’intelligenza artificiale evidenziando come la capacità di generare immagini, in edilizia e in architettura, stia ampliando sempre più la distanza tra l’immaginazione e la produzione. 

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StudioOW – Futuristic city under water with humans plant wood
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StudioOW – 360 degrees raw photo hyperrealistic city of the future

Recupero e riutilizzo acque piovane: la soluzione di Aliaxis

Aliaxis presenta impianti e soluzioni per il recupero e il riutilizzo delle acque piovane, grigie e nere, progettati per rispondere a bisogni di utenze pubbliche e private, in linea con le normative di legge per il risparmio idrico.

Nelle abitazioni civili circa il 50% del fabbisogno giornaliero d’acqua, corrispondente a una richiesta pro-capite tra 150 e i 200 litri al giorno, può essere fornito dal recupero delle acque, per l’innaffiamento delle aree verdi, il lavaggio di veicoli, le cassette dei WC e il lavaggio del bucato.

Vantaggi dei Sistemi di Recupero e Riutilizzo delle acque

  • Prodotto con PE riciclabile
  • Contribuisce alla classificazione LEED dell’edificio
  • Pronto per l’installazione
  • Personalizzato sulle specifiche del prodotto

RECUPERO E RIUTILIZZO ACQUE PIOVANE

Le gamme IRRIGA® e RIUSA® permettono il recupero e riutilizzo delle acque piovane.

Moltiplicando il volume di acqua piovana recuperata per il costo dell’acqua potabile, si calcola facilmente il risparmio economico ottenuto dal non aver consumato acqua potabile proveniente dall’acquedotto.

GAMMA IRRIGA® E IRRIGA FLAT®

L’impianto per il recupero e riutilizzo delle acque piovane per uso irriguo:

  • Irrigazione di aree verdi (escluso ortaggi)
  • Pulizia di aree cortilizie
  • Lavaggio di veicoli

GAMMA RIUSA® E RIUSA FLAT®

L’impianto automatico per il recupero e riutilizzo delle acque piovane per uso irriguo e domestico:

  • Irrigazione di aree verdi (escluso ortaggi)
  • Pulizia di aree cortilizie
  • Lavaggio di veicoli
  • Cassette WC

RECUPERO E RIUTILIZZO ACQUE GRIGIE

L’acqua per l’igiene personale, pari al 30% del consumo medio di un’abitazione, può essere riutilizzata. Aliaxis ha sviluppato un sistema per il filtraggio e il riutilizzo delle acque grigie per uso irriguo e domestico, che permette un risparmio del 50% dell’acqua potabile di un’abitazione e ne riduce l’impatto ambientale.

La soluzione Redi di Aliaxis è innovativa per tutti gli attori della catena:

  • Progettisti: più facile scegliere la soluzione idonea, semplifica la fase di progettazione
  • Installatore: sistema preassemblato pronto all’installazione
  • Proprietario: aumenta il valore dell’immobile, riduce i consumi

Le acque di scarico utilizzate per l’igiene personale (acque grigie) sono riportate a uno stato igienicamente puro attraverso l’impianto di depurazione che utilizza un processo multiplo: trattamento biologicoultrafiltrazione e sterilizzazione UV. Il processo di filtrazione di tipo biologico-meccanico non necessita di additivi chimici impattanti. L’acqua trattata risponde ai requisiti della Norma UE per le acque di balneazione.

Gli immobili con sistemi per il risparmio energetico mantengono maggior valore nel tempo. Assistiamo a una ripresa dei prezzi delle case costruite con nuove tecnologie e ad alta classe energetica. Gli impianti Aliaxis rispettano le direttive europee già vigenti in materia.

soluzione-Redi-Aliaxis L’acqua per l’igiene personale può essere riutilizzata per svariati usi:

  • Irrigazione del giardino
  • Scarico del WC
  • Lavatrice
  • Pulizia delle aree intorno alla casa

Scopri le soluzioni Aliaxis per il risparmio idrico!

Eurocassonetto: una storia lunga 50 anni

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Fondata nel 1973 da Andrea Marotta e il fratello come fabbrica di lavori artigianali in ferro e alluminio, la F.lli Marotta è oggi una delle realtà più importanti del panorama nazionale nel settore dei sistemi e dei controtelai per porte scorrevoli.

Nel 1999 nasce il marchio Eurocassonetto e nel 2007 arriva il contributo dei figli di Andrea, Antonio e Salvatore che intravedono nuove opportunità e mercati inesplorati, offrendo prodotti all’avanguardia e soluzioni di design, ampiamente personalizzabili.

eurocassonetto

Eurocassonetto pone l’ecologia e la sostenibilità al centro delle proprie priorità, impegnandosi a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività e ad adottare soluzioni green nella progettazione e produzione dei propri prodotti.

Specializzata nella produzione e commercializzazione di sistemi scorrevoli a scomparsa, l’azienda realizza soluzioni per interni ed esterni, dalle più classiche alle soluzioni di design.

Se desideri saperne di più su Eurocassonetto e la sua produzione di sistemi scorrevoli a scomparsa, clicca qui

Economia circolare: nuovo schema di certificazione di ICMQ ed Enel X

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ICMQ ed Enel X implementano il nuovo schema di certificazione Circular Certification Product che permette alle imprese di misurare e certificare i propri prodotti in base a un indice di circolarità riferito all’intero ciclo di vita.

«Spesso si parla di sostenibilità ma poi molti non sanno neanche da che parte iniziare», spiega Lorenzo Orsenigo, presidente di ICMQ. «Noi ci occupiamo di sostenibilità dal 2003 e siamo ormai un punto di riferimento per gli stakeholder. ICMQ, attraverso l’accreditamento, mette lo schema a disposizione di tutti, anche per altri organismi di certificazione per sviluppare una maggiore consapevolezza in tema di sostenibilità; del resto, per poter applicare la sostenibilità, è necessario fornire strumenti operativi alle aziende. Gli indici di circolarità sono importanti per poter certificare il prodotto e costituiscono la base per arrivare alla EPD. Dunque, l’Indice di Circolarità rappresenta anche il completamento di un percorso verso la Dichiarazione ambientale di prodotto di cui EPDItaly è il Program Operator italiano accreditato da Accredia».

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Lo Schema di Certificazione si sviluppa in tre principali fasi:

  • calcolo dell’Indice di Circolarità da parte del richiedente la certificazione (mediante l’uso del tool messo a disposizione del fabbricante);
  • ispezione iniziale della fabbrica da parte dell’Organismo di Certificazione e verifica della correttezza dei valori inseriti nel tool di calcolo;
  • verifica di alcuni aspetti del controllo di produzione.

Successivamente, se l’esito è positivo, il richiedente otterrà l’emissione del certificato di conformità che attesta il valore dell’NCI, il diritto all’uso del marchio di conformità con la possibilità di comunicare il livello di circolarità (basato su una scala di 5 livelli) e un monitoraggio periodico dell’NCI, da parte dell’Organismo di Certificazione, per i prodotti oggetto di certificazione.

I parametri utilizzati dall’NCI (New Circularity Index) sono oggettivi e condivisi, riguardano l’intero ciclo di vita del prodotto e possono essere classificati in varie categorie.

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L’azienda che richiede Circular Certification Product potrà dunque monitorare le caratteristiche del prodotto ed eventualmente attivarsi per migliorare la propria circolarità. Lo strumento effettua inoltre la raccolta dei dati necessari per ottenere un’analisi di inventario completa: è questo il primo step per realizzare lo studio del ciclo di vita del prodotto (LCA), destinato alla redazione della EPD (Dichiarazione ambientale di prodotto).

Chi richiederà la certificazione potrà utilizzare lo strumento che, tramite un’analisi del prodotto e la relativa quantificazione attraverso i quattro indici di misurabilità delle materie prime, dell’energia, dell’acqua e dei rifiuti, sarà in grado di evidenziare i contributi provenienti da materiali recuperati o riciclati e da fonti energetiche rinnovabili.

Lo schema di certificazione è stato subito adottato da Circular Evolution, l’associazione nata dalla partnership tra Cesi, Enel X e ICMQ e di cui Bulgari rappresenta il primo socio ordinario.