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Macchine per costruzioni in corsia di sorpasso

Macchine per costruzioni in corsia di sorpasso: nel primo trimestre del 2015 sono state vendute sul mercato italiano 1.605 pezzi, con una crescita del 19% rispetto allo stesso periodo del 2014. Nel dettaglio, le vendite di macchine movimento terra sono state 1.556 (+16%), e le  macchine stradali 49 (+390%). «I risultati del primo trimestre confermano la tendenza già osservata lo scorso anno», commentaPaolo Venturi, presidente di Unacea. «Dobbiamo tuttavia ricordare che in sette anni si è perso l’80% delle vendite, dunque l’inizio di crescita cui assistiamo dev’essere opportunamente stimolata e alimentata. Per questo come Unacea continuiamo a chiedere un’azione maggiormente incisiva sul contrasto al dissesto idrogeologico di cui nel paese v’è grande e urgente necessità. Aspettiamo inoltre il piano triennale delle opere pubbliche annunciato dal nuovo ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, con la speranza che si riescano a mettere in cantiere pochi ma buoni progetti, realizzati a regola d’arte e con l’uso delle tecnologie d’ultima generazione che l’industria produce, ma che ancora non ricevono la dovuta valorizzazione».macchina-costruzioni

Nel 2014, secondo i dati Istat elaborati da Unacea, l’export di macchine per costruzioni ha raggiunto i 2.460 milioni di euro, con un calo dell’1% su base annua. La contrazione più significativa riguarda le macchine per la perforazione (-19%); in calo anche l’export di macchinari per il calcestruzzo (-6%), di macchine stradali (-4%) e delle macchine per il movimento terra (-1%). Cresce invece l’export di macchine per la preparazione degli inerti (+19%) e di gru a torre (+17%). Le importazioni, con un valore di oltre 545 milioni di euro, crescono invece del 25% rispetto al 2013. La bilancia commerciale si mantiene positiva di oltre 1.914 milioni di euro, registrando tuttavia una contrazione del 7% su base annua.

Manutenzione, tornano gli appalti per la Pa

Paolo Buzzetti

Ance e Agenzia del Demanio seduti a un tavolo per discutere delle gare di affidamento di accordi quadro per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili pubblici. Risultato: saranno scelti 580 operatori con i quali firmare accordi per un valore complessivo di interventi di circa 800 milioni nei prossimi due anni. «La ripresa dei lavori di manutenzione degli immobili pubblici è un segnale importante che chiedevamo da tempo», ha commentato il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti. «Con questi investimenti sono in ripresa i bandi di gara per lavori pubblici, un segnale incoraggiante per il nostro settore stritolato dalla crisi. Sono questi gli interventi di cui il nostro Paese ha urgente bisogno. Auspichiamo, però, attraverso il confronto con l’Agenzia del Demanio, che le modalità di gara prescelte consentano tutte le forme di partecipazione anche per non penalizzare le piccole e medie imprese». Anche perché contenimento e razionalizzazione dei costi rimane uno degli obiettivi dell’Agenzia, che deve provvedere alla manutenzione degli immobili utilizzati dalle amministrazioni, ma un’ottica di contenimento della spesa pubblica.

Paolo Buzzetti
Paolo Buzzetti

Roma ai raggi X nella nuova tappa di Condominio Ok

La platea al roadshow

Tanti professionisti, tanti amministratori, tante domande ai relatori: il secondo appuntamento del roadshow di Condominio Ok, a Roma, ospitato dalle storiche mura di Palazzo Cardinal Cesi, si è concluso mercoledì 22 aprile con un lungo applauso e la soddisfazione dei partecipanti all’evento organizzato da Virginia Gambino Editore. Ma anche delle aziende intervenute a presentare le soluzioni per il mondo del condominio. Non solo: le 150 le persone presenti, molte delle quali hanno usufruito anche dei crediti formativi previsti, sono state catturate anche dall’inedita fotografia scattata dal Centro Studi YouTrade sulla situazione abitativa di Roma e provincia. I dati, inediti, sono stati commentati da Federico Della Puppa, docente allo Iuav: in provincia di Roma sono presenti 464 mila edifici (il 3% del totale nazionale) dei quali quasi 394 mila sono edifici residenziali, dei quali il 35% circa nella sola Roma. Complessivamente si contano 1 milione 937 mila abitazioni, delle quali 258 mila non occupate o non utilizzate. Le abitazioni occupate sono 1 milione e 679 mila, delle quali 1 milione e 136 mila nella sola Roma. Insomma, un patrimonio abitativo che ora ha anche una dimensione statistica. Quella reale, della vita di tutti i giorni, è invece bene conosciuta dagli amministratori di condominio intervenuti. Dopo l’introduzione di Roberto Di Lellis, giornalista, i lavori hanno visto la partecipazione anche di Peter Erlacher Naturno, esperto di bioedilizia, di Cristiano Vassanelli, direttore commerciale di Index, di Gianluca Collini, consulente di Fibrotubi, di Andrea Di Palma, di Audiconsum, di Marta Banfi, marketing manager di Blowing Wool, di Luigi Clementi, responsabile tecnico di Elti, e di Paolo Zappi, responsabile commerciale di Orsolini. Non sono mancati gli interventi di rappresentanti del mondo del condominio: Rossana De Angelis, presidente di Anaci Roma, e di Rosario Calabrese, presidente di Unai. A tirare le somme alla conclusione dell’evento ci ha pensato l’esperto del magazine Condominio Sostenibile e CertificatoUmberto Anitori. Prossima tappa del roadshow: Napoli.

Il pubblico tra gli stand
Il pubblico tra gli stand
Il momento del buffet
Il momento del buffet
Le iscrizioni all'evento
Le iscrizioni all’evento
La platea al roadshow
La platea al roadshow
Il talk show finale
Il talk show finale

Delrio: bonus casa ampliati anche per il 2016

Graziano Delrio

I bonus per l’efficientamento della casa continueranno anche nel 2016. Anche se non c’è ancora un  provvedimento legislativo, che probabilmente farà parte della legge di Stabilità 2016, esiste un impegno del governo: «I bonus fiscali all’edilizia hanno avuto in questi anni un impatto positivo sul settore, in termini di investimento e occupazione, molto superiori a quello della legge obiettivo. Ci impegneremo perciò, nella prossima legge di Stabilità, a confermare le detrazioni fiscali e anche il più possibile ad allargare la platea dei beneficiari», ha spiegato il ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, alla Commissione Ambiente della Camera. Anzi, Delrio ha parlato di potenziamento di bonus fiscali 50% e 65% sulle ristrutturazioni edilizie e sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. È lecito, quindi, aspettarsi un’estensione degli incentivi per il prossimo anno, anche se non è chiaro in quale forma.

Graziano Delrio
Graziano Delrio

Con l’e-commerce è boom per gli immobili della logistica

Scenari Immobiliari, società di consulenza nel settore del mercato del real estate, è certa: la crisi del mattone è terminata. E tra i settori più promettenti c’è quello della logistica, spinta dalla diffusione dell’e-commerce. Il Rapporto 2015 sul mercato immobiliare della logistica indica che nel 2014 la quantità di superficie scambiata è stata superiore ai 2 milioni di metri quadri, contro 1,8 milioni del 2013. In aumento anche le dimensioni medie richieste, tra i 15mila e i 20mila metri quadri, contro i 3.500-7.500 degli anni scorsi. Non solo: gli immobili non sono più solo magazzini, ma si stanno trasformando in spazi di vendita. Quindi non sono più solo ampie superfici, ma spazi di livello qualitativo maggiore, più versatili e meglio posizionati lungo le principali direttrici di collegamento sia all’interno del Paese che verso l’Europa. Ma, attenzione: anche se la quantità di metri quadrati scambiati è aumentata (+13,7%), l’assorbimento è leggermente diminuito, a causa del forte incremento dell’offerta (+19%). La quota maggiore di spazi per la logistica è concentrata in Lombardia, con 4,6 milioni di metri quadri di superficie messa sul mercato, in vendita o in locazione.magazzino

Troppo care le case rispetto al reddito delle famiglie

Se l’edilizia è in crisi di domanda, forse, è anche una questione di prezzi: da un’indagine di Tecnocasa risulta che la spesa per comprare casa in Italia è tra le più alte. L’analisi ha messo in relazione le città più rappresentative delle principali realtà dove il gruppo Tecnocasa è presente (Italia, Spagna, Ungheria, Polonia e Messico), e preso come riferimento un’abitazione di 80-90 metri quadri, supposto che tutto il reddito sia destinato interamente al suo acquisto. Risultato: la città in cui l’acquisto della casa è più semplice è Madrid, dove sono necessarie cinque annualità di stipendio, seguita dalla capitale ungherese con cinque annualità e mezzo. Le due città italiane più popolose, Milano e Roma, si posizionano a metà classifica: nel capoluogo lombardo servono poco più di nove annualità, mentre nella nostra Capitale oltre 11. I valori sono ancora più alti a Città del Messico e Cracovia: nella capitale nordamericana sono necessarie 14,2 annualità, nella città polacca ben 15,5.case5

Schüco Italia per il Campus Universitario di Forlì

Arch. Lamberto Rossi - Campus di Forli

Schüco Italia firma la riqualificazione del Campus Universitario di Forlì. L’edificio, frutto di un concorso internazionale e collocato all’interno di un progetto di più ampio per la riqualificazione dell’ex Ospedale di Forlì, è caratterizzato da un complesso involucro architettonico che enfatizza il rapporto tra esterni ed interni.

I padiglioni della vecchia struttura ospedaliera fanno da filtro tra la città e l’università, e sono collegati all’area dedicata alla didattica mediante un articolato sistema connettivo che attraversa un parco ampio cinque ettari, in cui sono distribuiti gli edifici principali, per concludersi in corrispondenza dell’auditorium (di prossima realizzazione). Nel loro tratto centrale, i percorsi scorrono all’interno del cosiddetto “trefolo”, un’avveniristica galleria urbana composta da tre volumi a sezione rettangolare, che si intersecano a formare uno spazio mutevole in altezza e in larghezza.

Il trattamento della luce, declinata in relazione ai diversi spazi, e la cura prestata al disegno delle superfici trasparenti sono alcune delle peculiarità del progetto. “Durante la fase di progettazione – precisa Marco Tarabella, l’architetto che ha seguito in prima persona la scelta dei sistemi per le partiture vetrate e il progredire del cantiere – abbiamo individuato differenti tipologie di prodotto, dagli infissi tradizionali ai serramenti a nastro fino alle facciate strutturali, facendo riferimento al catalogo Schüco soprattutto in ragione dell’ampiezza dell’assortimento. L’esigenza principale, infatti, era potersi riferire a un sistema che garantisse sia coerenza con le scelte architettoniche, caratterizzate dall’andamento orizzontale dei volumi e dall’enfasi sul rapporto fra esterno e interno, sia il massimo controllo dei parametri ambientali quali l’illuminazione naturale, il comfort e i consumi energetici. In sede di gara d’appalto, i sistemi trasparenti di facciata sono stati inseriti fra i temi tecnologici e prestazionali oggetto di proposta migliorativa. Il raggruppamento di imprese che si è poi aggiudicato la commessa ha deciso infine proprio per l’impiego dei prodotti Schüco, confermando nei fatti le previsioni originarie del gruppo di progettazione.”

Arch. Lamberto Rossi - Campus di Forli - Scatto 2

Le soluzioni Schüco sono state utilizzate nell’elemento trasversale di collegamento dei corpi di fabbrica (Trefolo) che ospita facciate in alluminio Schüco FW 50+ riportate su struttura di acciaio e serramenti “tutto vetro” realizzati con sistema di facciata Schüco SFC 85 SG, dall’estetica leggera ed elegante. Anche le aule didattiche si affacciano verso l’esterno con infissi in alluminio Schüco a taglio termico AWS 70.HI (High Insulation), che si distinguono per l’elevato livello di abbattimento termico e, soprattutto, acustico, fondamentale per favorire le funzioni didattiche e di ricerca a cui l’edificio è destinato.

Alberghi italiani sempre più sulla strada del green

Alberghi italiani sempre più verdi: secondo  un’indagine di HotelTonight, sito di prenotazione online, gli albergatori puntano decisamente sulla raccolta differenziata dei rifiuti (la adotta il 96% dei gestori), mentre il 90% utilizza lampadine led o a risparmio energetico e il 65% di loro ha un programma di riutilizzo della biancheria in camera. Attenzione anche alle pratiche di pulizia: Il 46% degli interrogati acquista e utilizza prodotti non inquinanti. Ancora carente, invece, il riciclaggio dell’acqua (solo 8%), l’utilizzo di pompe di calore senza emissione di agenti inquinanti, l’acquisto di prodotti a chilometro zero, l’installazione di pannelli solari, i programmi di risparmio idrico e di mobilità sostenibile. hotel

Fibre di vetro: arriva il testo che fa chiarezza

Una decisione importante per tutti i produttori di pannelli isolanti a base di fibra di vetro: il ministero della Salute, con l’approvazione finale della Conferenza Stato/Regioni del 25 marzo 2015, ha dato il via al testo Le Fibre Artificiali Vetrose  (Fav) – Linee guida per l’applicazione della normativa inerente ai rischi di esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela della salute. Il testo è il nuovo punto di riferimento per istituzioni e addetti ai lavori. Per l’associazione di produttori Fivra (Fabbriche Isolanti Vetro Roccia Associate) si tratta di un nuovo documento che conferma le norme attualmente in vigore a livello europeo e mette finalmente chiarezza sull’utilizzo in sicurezza dei materiali isolanti più utilizzati al mondo (lana di vetro e lana di roccia).

Le linee guida chiariscono il valore della Nota Q del Regolamento (CE) n.1272/2008 e ribadiscono il ruolo della bio-solubilità come criterio di esenzione a ogni classificazione di pericolosità, al pari del  criterio di esenzione relativo a dimensione e diametro delle fibre (Nota R dello stesso Regolamento). È assodato che le fibre con elevate concentrazioni di ossidi alcalini e alcalino-terrosi sono bio-solubili e di conseguenza poco bio-persistenti: ciò significa che le fibre vengono smaltite dall’organismo prima che possano dare luogo a eventuali effetti nocivi. Se le fibre minerali superano il test di bio-solubilità sono automaticamente classificate come non cancerogene. Le lane minerali prodotte e distribuite dai soci Fivra sono tutte conformi alla Nota Q, caratteristica peraltro certificata grazie all’adesione volontaria al marchio indipendente Euceb.

«Siamo soddisfatti nel veder pubblicato un nuovo documento che riunisce tutte le norme inerenti alle FAV, ribadendone ancora una volta il loro utilizzo in totale sicurezza» è il commento di Carlo Boschieri, presidente di Fivra». «Le linee guida portano una chiarezza definitiva in merito alle lane minerali, recentemente oggetto di dibattito, e ci permettono di ribadire ulteriormente la garanzia di salubrità dei nostri prodotti. La conformità alla Nota Q che stabilisce la bio-solubilità delle fibre, colloca i prodotti degli associati Fivra (lana di roccia, lana di vetro e lana di scoria) al massimo livello di sicurezza. Le nuove Linee Guida devono essere il punto fermo per l’applicazione e l’utilizzo dei prodotti isolanti in lana minerale, senza lasciare spazio a dubbi o timori scientificamente ingiustificati , come avviene nel resto dei paesi europei».

Per quanto riguarda la messa in opera delle lane minerali rispondenti alla Nota Q o alla Nota R (quindi non pericolose), le linee guida confermano l’applicazione delle norme base di prudenza: maschera protettiva, guanti, occhiali e indumenti da lavoro. Anche per la fase di smaltimento il nuovo documento attesta che i rifiuti costituiti da lane minerali bio-solubili non sono rifiuti pericolosi, ma rifiuti speciali non pericolosi, il cui deposito deve avvenire all’interno della discarica in celle simili a quelle per i rifiuti inerti.fibra di vetro

Bertolotto: indagine per scoprire la reputation brand

Come mi giudica il cliente? E i fornitori? Ogni sei mesi la Bertolotto, azienda piemontese nel settore degli infissi e dell’arredamento, realizza un questionario per sondare la reputazione del brand, la valutazione dei prodotti e la soddisfazione del cliente. L’indagine si svolge  coinvolgendo 230 rivenditori, che giudicano servizi di assistenza e consulenza, qualità/vendibilità erisposta dal pubblico dalle collezioni Bertolotto, fino alle iniziative promosse dall’azienda a supporto dell’attività commerciale. La prima domanda che l’azienda pone ai propri rivenditori è sulla qualità dei prodotti. Risultato: il 63% risponde positivamente, collocando Bertolotto tra i prodotti di fascia medio-alta.  Sotto la lente anche il servizio fornito dall’azienda: aggiornamento del materiale informativo, tempi e modalità di risposta nel caso di reclami o problemi, consegna del materiale, imballaggio della merce.  In questo caso l’azienda viene profilata come una realtà sempre presente, attenta e disponibile.

La terza e ultima fase di analisi si orienta più alle attività di supporto alla vendita dai corsi di formazione del personale al proprio sito web, puntando molto sull’importanza delle relazioni umane (la cortesia degli operatori che danno assistenza, la gentilezza degli autisti).

Al termine delle interviste telefoniche l’azienda ha redatto un report che sintetizza in percentuali le risposte attraverso vari diagrammi per una valutazione d’insieme. Il dato più significativo che emerge è la percezione del marchio:  dopo un anno dall’ultima indagine Bertolotto non è più identificato con una produzione classica ma contemporanea / di design.Natura-FRONDE-BINARIO-PHANTHOM

Legno Alpi: ecco i nuovi materiali che interagiscono con la luce

Alpi Radiant
Alpi Radiant
Alpi Radiant

Il legno Alpi ora interagisce con la luce. Azienda specializzata in superfici decorative di legno ricomposto, Alpi presenterà in anteprima le sue creazioni più recenti alla fiera Interzum 2015 di Colonia dal 5 all’8 maggio 2015 (Hall 06.1 – Stand D048 E049): Radiant, Boreal e Silver Rail, che esplorano l’interazione tra legno e luce, e zeroF, un legno multilaminare a zero formaldeide aggiunta che permette la realizzazione di superfici decorative salubri ed eco-responsabili.

Radiant, vincitore del premio “Best of the Best” Interzum Award 2015, è un legno percorso da linee di resina che lascia filtrare la luce. In questo modo si creano impatti scenografici unici che aprono nuove opportunità nel campo dell’interior design.

Il legno Boreal presenta invece inclusioni di microparticelle riflettenti che conferiscono al materiale una lucentezza preziosa simile a quella della madreperla. Infine Silver Rail, legno caratterizzato dal riflesso di luce dovuto all’unione di legno e metallo, e Apollo, pannello in legno dotato di una trama materica, completata da una finitura interamente metallica, proposta nei colori oro vecchio e platino.

Alpi presenta anche zeroF, un legno multilaminare ottenuto con adesivi privi di formaldeide aggiunta, in grado di minimizzare l’inquinamento indoor e contribuire all’ottenimento della certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design).

In linea con il motto “All You Need Is Light”, la luce costituirà il tema dello stand di Alpi a Interzum 2015, coerentemente con la nomina da parte dell’UNESCO del 2015 come “Year of Light-Based Technologies”.

WISBA 2015 Wienerberger: aperte le iscrizioni per studenti

Haus ohne TechnikAperte le iscrizioni per il WISBA 2015 (Wienerberger Sustainable Building Academy), il programma formativo internazionale di edilizia sostenibile rivolto agli studenti delle facoltà di Ingegneria e Architettura di sei paesi europei. Coinvolti il Politecnico di Graz, il Politecnico federale di Zurigo – ETH Zürich, l’Università degli Studi di Pisa, l’Università Tecnologica TU di Varsavia, l’Università cattolica KU di Leuven in Belgio, la Vrije Universiteit di Bruxelles, l’Università di Economia e Tecnologia di Budapest e l’Università di scienze economiche e aziendali WU di Vienna.

“Con questa iniziativa Wienerberger vuole contribuire attivamente a costruire il futuro dell’edilizia sostenibile insieme ai professionisti di domani – dichiara Heimo Scheuch, CEO di Wienerberger-. Di conseguenza, sono orgoglioso delle modalità con cui il programma WISBA promuova i giovani e il loro potenziale di innovazione”. Niels De Temmerman, professore presso la Vrije Universiteit di Brussel, afferma: “Come mentore, è gratificante vedere così tanti studenti di architettura e di ingegneria di talento che partecipano ai workshop WISBA, mostrandosi disposti ad affrontare con entusiasmo e spirito di squadra temi e problematiche progettuali, impegnandosi a trovare soluzioni nuove e originali e contribuendo, così, alla realizzazione di un domani sostenibile”.

Nato nel 2013, il programma formativo WISBA Wienerberger mira a sostenere e valorizzare gli studenti delle facoltà di Architettura e di Ingegneria, particolarmente qualificati e interessati ai temi dell’edilizia sostenibile, attraverso un percorso articolato e professionalizzante mirato a implementare e rafforzare le conoscenze teoriche specialistiche e le competenze tecniche in questo ambito.

L’obiettivo del programma WISBA Wienerberger di quest’anno è la progettazione di un edificio a bassa tecnologia realizzato in mattoni che soddisfa i requisiti dell’edilizia sostenibile in due rilevanti scenari futuri. Il primo team interdisciplinare dovrà pensare un edificio a bassa tecnologia con particolare attenzione ad uno scenario di cambiamento climatico, mentre un secondo team di lavoro si concentrerà su uno scenario di multi-utilizzo, sempre tenendo a mente la capacità di apportare vantaggi per l’ambiente, la società e l’economia.

WISBA 2014
WISBA 2014

Il programma WISBA 2015 si svolge nelle sedi universitarie delle facoltà aderenti in Austria, Belgio, Ungheria, Italia, Polonia e Svizzera e vi potranno prendere parte 24 studenti provenienti dai 6 paesi, 4 per ogni stato. Il programma, tenuto per tutti in lingua inglese, garantisce l’ottenimento di 5 crediti formativi (ECTS), riconosciuti dalle rispettive università.

Il programma WISBA inizierà a settembre 2015 e terminerà a dicembre. La Conferenza di apertura si terrà a Zurigo; contestualmente gli studenti avranno l’opportunità di visitare l’edificio «2226» a Lustenau (Austria), realizzazione di spicco fra gli edifici a basso consumo realizzata in laterizio Wienerberger, analizzandone i parametri specifici che garantiscono le prestazioni di efficienza energetica.

Nell’arco dei quattro mesi, gli studenti divisi nei due team di lavoro parteciperanno a workshop tenuti a Varsavia, Budapest, Bruxelles e Pisa, sotto la guida di esponenti accademici illustri nel campo della sostenibilità, esperti professionisti del settore delle costruzioni e responsabili tecnici delle varie filiali nazionali di Wienerberger. Il team italiano sarà guidato da Caterina Gargari, dell’Università degli Studi di Pisa e da Dario Mantovanelli, responsabile Marketing di Wienerberger Italia e consulente CasaClima.

Il termine per presentare la domanda per partecipare al WISBA 2015 è fissato per il 14 giugno. I risultati delle ricerche e i progetti sviluppati dagli studenti saranno presentati alla Conferenza finale che si terrà a dicembre a Vienna.

Tutti i dettagli su www.wisba.wienerberger.com.

Fila spiega il lavaggio dopo posa al convegno EUF 2015

Francesco-Pettenon-filaNel lavaggio dopo posa la spugnatura ad acqua non basta, servono prodotti professionali specifici. Così ha esordito Francesco Pettenon, direttore commerciale e operativo di Fila Surface Care Solutions, durante l’incontro a Milano della Federazione Europea delle associazioni di posatori di piastrelle (EUF), ospite di Mapei.

“Oggi è necessario considerare la posa di una superficie come un sistema più completo, al quale contribuiscono tante componenti: dal fondo, alla colla, dal materiale alla sua protezione e manutenzione – spiega Pettenon -. Per questo è necessario continuare uno scambio di conoscenze ed esperienze tra tutti gli attori coinvolti in questo sistema, al fine di raggiungere l’obiettivo che tutti noi abbiamo: un cliente soddisfatto del suo pavimento”.

Durante l’incontro gli associati della Federazione Europea delle associazioni di posatori di piastrelle hanno indagato e discusso l’andamento del mercato approfondendo i temi di rilievo e le tendenze del settore, tra i quali un focus sulla posa dei grandi formati.

All’evento, oltre a Francesco Pettenon, era presente anche Nicola Brunello di FILA Surface Care Solutions: entrambi hanno evidenziato l’importanza di un corretto lavaggio dopo posa nel trattamento delle superfici. “L’attuale pratica della spugnatura della fuga da fresco con acqua non rimuove completamente i residui di posa. In tanti casi questo è l’unico lavaggio che viene fatto e il fatto che sia un trattamento incompleto può provocare danni al materiale e difficoltà nella successiva pulizia ordinaria. Una corretta posa deve essere invece conclusa con un lavaggio dopo posa usando specifici prodotti professionali (per esempio Deterdek, o FilaCR10 per le fughe epossidiche), in modo da essere sicuri di togliere i residui sulla piastrella e di lasciare intatta la fuga. A questo proposito anche la norma UNI 11493 indica l’uso di appositi detergenti professionali per rimuovere i residui di fuga presenti nella pavimentazione”, dichiara Pettenon.

L’incontro si è concluso con l’intervento del direttore di EUF, Werner Altmayer, che ha accompagnato il gruppo di lavoro verso la “Vision EUF 2020″: obiettivi, compiti e cooperazioni che la Federazione ha intrapreso per migliorare ancora ed offrire servizi sempre più professionali al mercato.

EUF2015

La poltrona multisensoriale che profuma l’ambiente

poltrona multisensoriale wendy

poltrona multisensoriale wendyLa poltrona diventa multisensoriale: nasce Wendy, la seduta in cartone riciclato, colle naturali, cotone rigenerato e un sistema brevettato di diffusione di note olfattive, brevettato da Oikos Fragrances denominato “Solid Fragrances Release”.

Presentata in anteprima al Fuorisalone 2015 di Milano, Wendy unisce ecosostenibilità, design e comfort. Frutto della collaborazione tra Staygreen, azienda veneziana specializzata nella produzione di arredi di design ecosostenibili, e Oikos Fragrances, la poltrona è realizzata con fogli di cartone a doppia onda e colle naturali ricavate dall’amido dei piselli.

Wendy è dotata di un sistema di diffusione di note olfattive, che permette di utilizzare essenze, profumi e note odorose allo stato solido che vengono diffuse naturalmente, per semplice ventilazione. A differenza dei sistemi di tradizionali, la tecnologiaSolid Fragrance Release (SFR) è in grado di diffondere fragranze in modo completamente non invasivo e controllato (attivazione e disattivazione istantanea), con finalità di tipo estetico, emozionale e di qualità dell’aria degli spazi (il rilascio è completamente naturale senza utilizzare solventi).

Sono sei le note olfattive che Oikos Fragrances ha pensato per Wendy, ciascuna con caratteristiche diverse, in grado di adattarsi a differenti utilizzi, dall’ambiente pubblico allo spazio privato, dai contesti informali a quelli più sofisticati, con possibilità massima di personalizzazione.

Se negli spazi privati – spiega Giorgio Mandarano, responsabile commerciale Oikos Fragrancesla Poltrona Multisensoriale rappresenta un’opportunità di espressione e di design, in un contesto pubblico come la hall di un albergo o gli spazi corporate di un’azienda può diventare anche una vera è propria piattaforma di comunicazione diffondendo il Logo Olfattivo“. “Wendy – aggiunge Stefano Foffano, ad Staygreenè uno dei nostri prodotti più originali e che colpiscono per il suo design e per il suo comfort. Ci piace progettare delle soluzioni originali capaci di comunicare un nuovo modo di intendere il design pensando un prodotto a 360°, anche nella sostenibilità della sua produzione e del suo posizionamento all’interno di uno spazio“.

I mattoni luminosi San Marco Terreal

mattone luminosoSan Marco Terreal e il Dyaqua Art Studio di Quagliato hanno messo a punto dei veri e propri mattoni luminosi. Si chiamano ML007 e ML006 e sono dei corpi illuminanti da interno ed esterno, composti da un unico blocco in resina epossidica. I blocchi possono essere posati anche su superfici carrabili o in immersione, in acqua dolce e salata.

Composti da materiale atossico e riciclabile i mattoni luminosi di San Marco Terreal hanno un’elevata resistenza agli acidi forti e loro basi, sono idrorepellenti e fungono anche da isolante elettrico e rallentatore termico.

Vengono installati come qualsiasi componente edilizio, tramite malte o colle, previa preparazione di scavo e guaina per passare il filo conduttore elettrico, senza bisogno di forature.

Non emettono CO2 e hanno un basso consumo energetico.

Di seguito le schede tecniche dettagliate:

 – ML007

Peso Kg 1,900

Misure: cm 15,00 x 15,00 x 6,00h

Temperatura di funzionamento: – 40° C + 85° C

Sorgente led: N° 84

Durata led accesi: ore 24 su 24 ore 70.000

Ottica: Diffondente

Tensione: V 12

Corrente: A 0,42

Potenza nominale: W 5,40

Alimentazione: DC

Protezione contro la folgorazione: Classe ( III )

Campo magnetico a 15 cm μT 0,06

Campo elettrico a 15 cm V/m 2,69/3,51

Infrarossi, Ultravioletti assenti

Protezione: – UNI EN60529 IP 68 + + +

Carico statico: massimo Kg 5.000

Infiammabilità secondo norma UL94 HP

Autopulente: Disinquinante TiO2 + polimeri

Marchiatura C E

Testato con cavo elettrico E050AF2 – PROSPECTA FR2OR/2 2×0,50 450/750 V

Testato con cavo elettrico BERICA CAVI S.P.A. ITALY FROR 450/750 V O.R.

– ML006

Peso: Kg 0,34

Misure: cm 25,00 x 5,00 x 3,00h

Temperatura di funzionamento: – 40° C + 85° C

Sorgente led: N° 48

Durata led accesi: ore 24 su 24 ore 70.000

Ottica: Diffondente

Tensione: V 12

Corrente: A 0,24

Potenza nominale: W 2,88

Alimentazione: DC

Protezione contro la folgorazione: Classe ( III )

Campo magnetico a 15 cm μT 0,06

Campo elettrico a 15 cm V/m 2,69/3,51

Infrarossi, Ultravioletti assenti

Protezione – UNI EN60529 IP 68 + + +

Carico statico massimo: Kg 5.000

Infiammabilità secondo norma UL94 HP

Autopulente: Disinquinante TiO2 + polimeri

Marchiatura C E

Testato con cavo elettrico E050AF2 – PROSPECTA FR2OR/2 2×0,50 450/750 V

Testato con cavo elettrico BERICA CAVI S.P.A. ITALY FROR 450/750 V O.R.

Costruzioni, indice in calo in tutta l’Europa

Il settore delle costruzioni soffre in tutta l’area europea, in particolare nei 19 Paesi della zona euro. Secondo Eurostat, le costruzioni hanno registrato un calo delle attività dell’1,8% a febbraio rispetto a gennaio. Su base annua, il calo a febbraio è stato del 3,7%. Anche nei 28 Paesi dell’Ue a febbraio il settore ha segnato una riduzione delle attività dell’1,2% su base mensile e del 2,4% su base annua. La discesa di febbraio contrasta con la crescita registrata a gennaio, quando il settore ha visto le sue attività aumentare dell’1,6% nell’eurozona e dello 0,6% nell’Ue su base mensile, secondo i dati Eurostat.costruzioni2